[O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

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Woyzeck
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#841 Messaggio da Woyzeck »

zio ha scritto:ricordo al liceo un ragazzotto segretario dell'ARCI giovanile.
Ma allora è vero che il trauma da coMMunismo risale ai bei tempi di quando a scula non mifecero parlare all'assemblea....



Cazo, pensavo fossero legende metropolitane.


Gajardo*!



*: Gajàrdo (pr: gaihiardo) Gagliardo, vigoroso, aitante, che si fa valere - Er braccio più gajardo e vigoroso (Trilussa) - Gajardo e tosto (Zanazzo). In volgare romanaccio anche: interesasnte, bello, tosto - Gajardo sto tipo (DeBBBorah der quarticciolo) - Me sa de gajardo (Anonimo alla Conad di via Tuscolana) - Gajarda sta cosa! (Woyzeck)

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belnudo
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#842 Messaggio da belnudo »

Gerda ha scritto:si è dimesso massimo zennaro, portavoce della gelmini, autore del meraviglioso comunicato di qualche giorno fa

Immagine

le sue ultime parole.. "sono fuori dal tunnel".
per chi ha voglia di saperne di più sull'esperimento
CNGS (CERN Neutrinos to Gran Sasso)
http://www.df.unipi.it/%7Esozzi/DiLella11-Neutrini.pdf
da pagina 115 :wink:

L'ottimo ZENNARO aveva la possibilità di consultare l'Università di Pisa su internet...
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Helmut
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#843 Messaggio da Helmut »

"Chi si laurea dopo i 28 anni é uno sfigato"
http://www.corriere.it/economia/12_genn ... b376.shtml

Bisogna che l'Italia di adegui agli standard europei come eta' di laurea e ingresso nel lavoro.
Altrimenti si rischia di bruciare un'altra generazione. :o
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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#844 Messaggio da Drogato_ di_porno »

queste sparate ricordano quelle di Padoa Schioppa "Costringeremo i bamboccioni ad uscire di casa".

davvero si illudono di modificare l'italico STILE DI VITA a parole? Uno stile di vita può essere modificato a voce? ma per piacere

il termine sfigato farà sentire la gente ancora più depressa
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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Helmut
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#845 Messaggio da Helmut »

Certo il tentativo del viceministro é dilettantesco. Ma ci provo' anche lo scomparso Padoa Schioppa.

Ci vogliono altri incentivi per invogliare i giovani allo studio. E universita' selettive.
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misha71
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#846 Messaggio da misha71 »

negli anni 80/90 una facoltà tipo ingegneria, soprattutto se fatta in una università italiana seria (Milano, Torino; Roma, Napoli) era di una difficoltà MOSTRUOSA.

chi usciva da lì era (anche prima della discussione della tesi) inseguito dalle aziende.
se ti lkaureavi in tempo, ancor più.
se ti laureavi con un voto alto eri tipo dio.

all'estero un laureato in ingegneria, al tempo, ERA dio. rispetto alla preparazione media di una università di stampo anglòosassone, un ingegnere italiano aveva una preparazione non solo migliore/più approfondita ma ENORMEMENTE più vasta e versatile.

poi, le riforme, il 3+2, i crediti, le strunzate varie che abbiamo visto da circa 20 anni a sta parte hanno reso il titolo na boiata inutile.

e cmq ora, in generale, l'univresità è diventata na specie di liceo. già ai miei tempi (laurea nel 95) il livello era basso. mo' è popo da sub-umani.

buon futuro, ventenni di oggi
misha71

"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità  nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline

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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#847 Messaggio da zio »

misha71 ha scritto:...
poi, le riforme, il 3+2, i crediti, le strunzate varie che abbiamo visto da circa 20 anni a sta parte hanno reso il titolo na boiata inutile.

e cmq ora, in generale, l'univresità è diventata na specie di liceo. già ai miei tempi (laurea nel 95) il livello era basso. mo' è popo da sub-umani.

buon futuro, ventenni di oggi
mah.... sinceramente misha, più che le riforme poterono le scelte degli ordinari e i metodi per l'arruolamento dei docenti e ricercatori. avendo vissuto dall'interno quel passaggio, sono pronto a testimoniare sulla scelta per la mediocrità fatta coscientemente da docenti di fama nazionale e alcuni internazionale.

io credo che ogni riforma è migliorabile, oppure può essere poco incidente per rispondere alle richieste di aggiornamento dell'istituzione università alla ricerca contemporanea, ma l'ordinario, il quotidiano è sempre e soltanto responsabilità delle scelte di chi detiene il potere nelle università.
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#848 Messaggio da belnudo »

misha71 ha scritto:negli anni 80/90 una facoltà tipo ingegneria, soprattutto se fatta in una università italiana seria (Milano, Torino; Roma, Napoli) era di una difficoltà MOSTRUOSA.
chi usciva da lì era (anche prima della discussione della tesi) inseguito dalle aziende.
se ti lkaureavi in tempo, ancor più.
se ti laureavi con un voto alto eri tipo dio.
all'estero un laureato in ingegneria, al tempo, ERA dio. rispetto alla preparazione media di una università di stampo anglòosassone, un ingegnere italiano aveva una preparazione non solo migliore/più approfondita ma ENORMEMENTE più vasta e versatile.
poi, le riforme, il 3+2, i crediti, le strunzate varie che abbiamo visto da circa 20 anni a sta parte hanno reso il titolo na boiata inutile.
e cmq ora, in generale, l'univresità è diventata na specie di liceo. già ai miei tempi (laurea nel 95) il livello era basso. mo' è popo da sub-umani.
buon futuro, ventenni di oggi
ragioni come tutti i vecchi di tutti i tempi, ah la scuola ai miei tempi... allora sì che si studiava!

La vera soluzione ieri come oggi è abolire il valore legale del titolo di studio, università private, vinca la migliore.
E per i meritevoli non solo rette GRATIS ma in più borse di studio all'estero.

L'esatto contrario della scuola pubblica massificata buona solo a sfornare pezzi di carta inutili nel mercato del lavoro, ma utilissimi solo a trovare un posto nel pubblico impiego :motosega:
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Helmut
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#849 Messaggio da Helmut »

Non é raro il fatto di aziende italiane in settori di punta che assumono laureati stranieri.

Ovviamente non tedeschi, americani, svedesi etc;, non si possono offrire gli elevati standard retributivi di quei Paesi, ma si vedono assumere giovani e meno giovani dell'Europa dell'Est, qualche spagnolo/portoghese, asiatici e perfino africani.

Chi scrive vive una realta' professionale internazionale di estrema competitivita', e se si vuole restare sul mercato ci vogliono persone qualificate. Le universita' italiane le devono fornire, altrimenti le aziende le vanno a cercare altrove. :o
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Giulio Tremonti
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#850 Messaggio da Giulio Tremonti »

Helmut ha scritto:"Chi si laurea dopo i 28 anni é uno sfigato"
http://www.corriere.it/economia/12_genn ... b376.shtml

Bisogna che l'Italia di adegui agli standard europei come eta' di laurea e ingresso nel lavoro.
Altrimenti si rischia di bruciare un'altra generazione. :o

Al di là della dichiarazione, che mi sembra condivisibile, credo che Martone (fratello del regista e accademico enfant prodige) voglia uscire dal cono d'ombra della Fornero. Ho letto che la vecchia è malata di protagonismo e starebbe mobbizzando il povero Martone, sempre più schiacciato dalla ministra.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

marziano
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#851 Messaggio da marziano »

misha71 ha scritto:negli anni 80/90 una facoltà tipo ingegneria, soprattutto se fatta in una università italiana seria (Milano, Torino; Roma, Napoli) era di una difficoltà MOSTRUOSA.

poi, le riforme, il 3+2, i crediti, le strunzate varie che abbiamo visto da circa 20 anni a sta parte hanno reso il titolo na boiata inutile.

e cmq ora, in generale, l'univresità è diventata na specie di liceo. già ai miei tempi (laurea nel 95) il livello era basso. mo' è popo da sub-umani.

buon futuro, ventenni di oggi
quotone, anche per giurisprudenza è diventato così.
tuttavia rilevo che l'errore è stato il noto effetto post '68 cioè l'università di massa.
l'univsersità non è e non può essere di massa, deve rimanere dell'elite. che poi governa non già perché sa lei meglio cosa bene e cosa no ma perché, a differenza del popolo, non è "ventosa" (cioè mutevole e preda degli istinti) bensì capace di mantenere una rotta (governare, da gubernus: timone) anche quando i tempi si fanno duri e occorre prendere decisioni impopolari ma vere, giuste e necessarie per portare la nave in porto al riparo, oggi, dalle forti onde della finanza internazionale che, a fronte di una politica debole, vince sempre.
dunque tornare all'università di elite, pre 68. al liceo classico con il programma di gentile per poter accedere all'università.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

marziano
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#852 Messaggio da marziano »

comunque chi si laurea dopo i 24 anni è uno sfigato.
28 è una follia.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

BenDean
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#853 Messaggio da BenDean »

Mah, sull'incentivo a dedicarsi allo studio è un fattore di cultura e posso essere d'accordo, il fattore età non lo trovo granchè rilevante.

Ho giusto due amici laureatisi negli ultimi 5 anni uno a 29 e l'altro a 30 anni (entrambi con 110 e lode), uno ha finito il dottorato ad Oxford, gestisce ora eventi internazionali e convegni e ha un lavoro più che ben retribuito e di responsabilità presso Oxford stessa. (e ne ha già dovuto rifiutare vari)
L'altro ha fatto Master in america e lavora ora per una grossa società a americana con stipendio da favola.

Ne ho altri che si son laureati nel tempo corretto e hanno la capacità di ragionamento di un rinoceronte e lavorano a tempo determinato in call center....

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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#854 Messaggio da misha71 »

belnudo ha scritto:
misha71 ha scritto:negli anni 80/90 una facoltà tipo ingegneria, soprattutto se fatta in una università italiana seria (Milano, Torino; Roma, Napoli) era di una difficoltà MOSTRUOSA.
chi usciva da lì era (anche prima della discussione della tesi) inseguito dalle aziende.
se ti lkaureavi in tempo, ancor più.
se ti laureavi con un voto alto eri tipo dio.
all'estero un laureato in ingegneria, al tempo, ERA dio. rispetto alla preparazione media di una università di stampo anglòosassone, un ingegnere italiano aveva una preparazione non solo migliore/più approfondita ma ENORMEMENTE più vasta e versatile.
poi, le riforme, il 3+2, i crediti, le strunzate varie che abbiamo visto da circa 20 anni a sta parte hanno reso il titolo na boiata inutile.
e cmq ora, in generale, l'univresità è diventata na specie di liceo. già ai miei tempi (laurea nel 95) il livello era basso. mo' è popo da sub-umani.
buon futuro, ventenni di oggi
ragioni come tutti i vecchi di tutti i tempi, ah la scuola ai miei tempi... allora sì che si studiava!

La vera soluzione ieri come oggi è abolire il valore legale del titolo di studio, università private, vinca la migliore.
E per i meritevoli non solo rette GRATIS ma in più borse di studio all'estero.

L'esatto contrario della scuola pubblica massificata buona solo a sfornare pezzi di carta inutili nel mercato del lavoro, ma utilissimi solo a trovare un posto nel pubblico impiego :motosega:
carissimo orrendovestito,
nun c'hai capito ncazzo, come, dolorosamente, mi pare di capire accada piuttosto spesso.

1) nel mio intervento ho dichiarato che ai miei tempi il livello era già bassissimo, per cui hai cantonato di brutto (nessuna nostalgia, io peraltro manco ho studiato ingegneria, per cui le chiacchiere stanno a zero...sono dati di fatto di cui ho parlato con persone sia più grandi che più giovani di me)
2) l'università privata è spessissimo una merdata. ho lavorato per la Bocconi diverse volte e t'assicuro che se quella è il fiore all'occhiello dell'Uni Privata tanto vale iscriversi al Cepu e basta
3) c'hai una forte paranoia peril Pubblico Impiego (evidentemente pure per i bidelli delle facoltà pubbliche!); praticamente sei inseguito da fantasmi ministeriali che t'appaiono anche mentre stai scopando ("ti vedo! ti vedo! sei andato al bar a prendere un caffé senza timbrare il badge!" " caro mo hai rotto il cazzo però"). se non mi sbaglio vivi a milano, puoi trovare specialisti di tutti i tipi (dal counselor al neurochirurgo). pensaci
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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

#855 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Giulio Tremonti ha scritto:Al di là della dichiarazione, che mi sembra condivisibile, credo che Martone (fratello del regista e accademico enfant prodige) voglia uscire dal cono d'ombra della Fornero. Ho letto che la vecchia è malata di protagonismo e starebbe mobbizzando il povero Martone, sempre più schiacciato dalla ministra.
Non solo dal cono della Fornero Giulio, ma anche da quello del papà Antonio (lo accusano di essere un raccomandato).
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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