bellavista ha scritto:Avete proprio radicata nel profondo la patina italiana. Bisognerebbe disincrostarvi con una piallatrice
Ora io sono sicuramente sopra la media dell'uomo italiano. Sia come aspetto, sia come risorse economiche, sia come status sociale ecc.
Non ho mai avuto "problemi" a scopare in italia. Se per problemi, ovviamente, si intendono quelli che si considerano tali in itaglia, e quindi si considera "normale" cioè che normale non è.
Per intenderci: io posso avere una donna in italia in modo abbastanza facile per gli standard italiani. Il problema è che quando hai vissuto fuori da questo terzo mondo della figa, la "facilità degli standard italiani" ti sembra assolutamente assurda
Per fare rendervi l'idea. Un africano può considerare facile avere l'acqua prendendo un secchio e andando al pozzo al centro del villaggio. Perchè pensa a quelli che per avere l'acqua devono farsi 10 km a piedi.
Per uno che ha l'acqua in casa, andarla a prendere al pozzo al centro del villaggio è una grande rottura di cazzo.
Dipende tutto da come vedi le cose
Per me fare "il corteggiamento" farmi vari appuntamenti, andare a cena ecc. e fare tutto quello che per lo standard italiano è "normale" non è difficile, è semplicemente una rottura di cazzo
Per farmi una scopata non ho più voglia di fare appuntamenti, non ho più voglia di fare cene, non ho più voglia di risultare "interessato a lei, al suo carattere alla sua vita". Se voglio svuotarmi le palle preferisco scegliermi una ragazza russa-brasiliana dal catalogo, tirare fuori un centone e rilassarmi.
Il problema itagliano è che molti non sono nemmeno al mio livello come status sociale ed economico, e quindi gli viene detto: "migliorati, fai i soldi, comprati la bella macchia ecc." e poi avrai questo e quello.
Quando dovesse arrivare ad uno status come il mio (o superiore al mio) si accorgerebbe che deve comunque rompersi i coglioni per scopare in questo paese
Mentre nel resto del mondo un operaio non è convinto che per farsi una cazzo di scopata debba diventare un miliardario. Per un cazzo di operaio russo bere-scopare-mangiare sono cose normali
(p.s. di solito cerco di non tirarmela, ma questa volta era funzionale a farvi capire il concetto

)
Bella, questo è un topic sull'approccio e tu cali un trattato di sociologia ita(g)liana, risolvendo il tema con un "Emigrate!", aprendo in tal modo una nuova pagina storica:l'emigrazione per figa. Problema non nuovo peraltro, visto che i Romani furono costretti ad affrontarlo e risolverlo con il ratto delle sabine.
Potrei seguirti e aggiungere che questo è il paese dove impera il magistero di Terry De Nicolò che ha spiegato magniFICAMENTE a tutti e a TUTTE l'alto valore di scambio della figa stessa, specie se bella.
Ho molti amici romeni qui che sono sbalorditi dalla pochezza delle attività sessuali locali e mi domandano "Ma come fate a campare con donne così?".
Certo c'è un problema complesso in Italia: totale crisi dell'identità maschile, età media della popolazione decrepita e conseguentemente, ma anche paradossalmente, grande insoddisfazione femminile che, nella stragrande maggioranza dei casi non viene percepita e colta dai miei connazionali.
Fatto sta che non ho mai visto tutta questa riluttanza femminile, anzi spesso sono state loro a dirmi " Mbe dai, datti una mossa!".
Eppure non sono mai stato particolarmente ricco, né bello. Forse un po' di territorio, quello sì...
Quello che voglio dire: tu suggerisci l'emigrazione e lo sganciamento del centone, ma queste sono short answers alla noia della vita, non risposte al tema dell'approccio.
Approccio non significa (lo dico ai molti che fraintendono) tentativo di conoscere e piacere a colei con cui si vorrebbe instaurare un rapporto duraturo. Approccio è semplicemente stabilire un contatto possibilmente positivo. Se per una botta e vai o per una vita è questione successiva.