Giulio Tremonti ha scritto:Capitanvideo ha scritto:Barabino ha scritto:Si fa cosi' perche' statisticamente e' difficile che TUTTI ritirino TUTTI i soldi contemporaneamente...
Lamentarsi che le banche tengono in cassaforte solo la riserva frazionaria e non TUTTA la base monetaria depositata
e' come lamentarsi che in una citta' di, metti, 500.000 abitanti, il Corso o la Cattedrale non riuscirebbero a contenere TUTTI i cittadini contemporaneamente...
Credo che il succo dell'articolo sia qui:
Il bello, o il brutto, vedete voi, è che la banca quegli stessi soldi li ha prestati non a uno solo, ma ad altri nove soggetti ciascuno dei quali, proprio come fate voi li tiene su un conto corrente ed esattamente come voi pensa di essere il legittimo proprietario e pensa di disporne liberalmente (almeno fino alla scadenza del termine convenuto dal prestito concesso dalla banca).
Quindi che i 100 euro depositati da te diventino come per magia 1000 euro, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Quelli dell'articolo lo sanno che senza moltiplicatore monetario, cioè con riserva al 100%, sarebbe impossibile il credito, per definizione?
Anche se non sono d'accordo con "la scuola austriaca per come viene fraintesa per colpire il signoraggio", cerco di interpretare cosa dicono...
essi vorrebbero che il risparmiatore/investitore avesse bene in mente che quando investe, condivide le sorti dell'impresa
(che ha usato questo finanziamento per es. per comprare macchinari che poi ripaga man mano che produce e vende),
e quindi il risparmiatore non puo' ritirare i soldi in qualsiasi momento:
il conto corrente (che usando la riserva frazionaria consente al singolo di ritirare i soldi in ogni momento) "e' un inganno che va a vantaggio solo delle banche"
(ovviamente non e' vero: il singolo ha il vantaggio di una pseudo liquidita').
In quella utopia liberale, il risparmiatore (che ovviamente e' un
homo economicus razionale, con perfetta informazione e soprattutto con delle palle esagonali) tiene da se' un portafoglio di varie attivita' finanziarie piu' o meno liquide in cui
-una parte dei suoi soldi li tiene veramente liquidi: il "sound money" di cui parlano
-gli altri soldi li presta lui stesso.
a) Se ci sono grosse aziende quotate, compra e vende le azioni,
b) se sono piccole imprese presta i soldi a suo cognato il carrozziere (come fanno gli immigrati cinesi, che come e' noto non vanno in banca).
c) Oppure usa sistemi come zopa.it , adesso vietati in Italia ma permessi mi pare in Svizzera e Austria, per cui io investitore presto a un intermediatore creditizio non bancario che poi non moltiplica il credito ma comunque splitta il mio prestito fra tante imprese, per cui il rischio di insolvenza viene ripartito fra i tanti risparmiatori.
Insomma in breve alcune persone confuse di estrema sinistra come Kronos

usano la scuola austriaca per i loro scopi ma senza averne capito bene le implicazioni (cioe' che per togliere importanza alle banche OGNUNO di noi dovrebbe fare il lavoro delle banche -- senza averne i mezzi non solo finanziari ma anche imprenditoriali).
Esi sono contraddittori come degli animalisti che, per eliminare i mattatoi, i macellai e i supermercati,
si mettessero ad allevare in giardino coniglietti e agnelli, per poi ammazzarli da se' tutte le domeniche
