Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il mondo

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#301 Messaggio da }}Tristan »

Apple brevetta lo Slide to unlock: nuova guerra contro Android in vista
Immagine


bah, che se lo godano i vermi...
non gli rimane che chiedere il prevetto per come si prende un telefono o per come si digitano i numeri per chiamare qualcuno e per come si respira...
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
Loris Batacchi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5170
Iscritto il: 19/05/2011, 16:59
Località: El Paso - Texas

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#302 Messaggio da Loris Batacchi »

calma, notizia che si sapeva già e ora arriva l'ufficialità. samsung, il concorrente più agguerrito, ha già da tempo abbandonato lo slide di apple facendo lo slide di tutta la pagina di blocca schermo, htc ha uno sblocco tutto suo ecc... cioè mica sono dei pivelli quelli che sono a capo di queste aziende. :-D da quello che ho letto sarà impossibile sbloccare il telefono nelle modalità simili ad iphone et similia, facendo scorrere il dito dentro un "binario" come quello presente sui device apple. :wink:

Avatar utente
danny_the_dog
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7968
Iscritto il: 29/03/2007, 14:05

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#303 Messaggio da danny_the_dog »

}}Tristan ha scritto:Apple brevetta lo Slide to unlock: nuova guerra contro Android in vista
Immagine


bah, che se lo godano i vermi...
non gli rimane che chiedere il prevetto per come si prende un telefono o per come si digitano i numeri per chiamare qualcuno e per come si respira...
Cazzarola, anche questi dispostitivi hanno lo slide to unlock:

Immagine

E comunque il Nexus ha il riconoscineto facciale per lo sblocco del telefono.
:DDD :DDD :DDD
"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)

Esponente del "Salutoconiglismo (cit. fritz)"

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#304 Messaggio da belnudo »

Loris Batacchi ha scritto:calma, notizia che si sapeva già e ora arriva l'ufficialità. samsung, il concorrente più agguerrito, ha già da tempo abbandonato lo slide di apple facendo lo slide di tutta la pagina di blocca schermo, htc ha uno sblocco tutto suo ecc... cioè mica sono dei pivelli quelli che sono a capo di queste aziende. :-D da quello che ho letto sarà impossibile sbloccare il telefono nelle modalità simili ad iphone et similia, facendo scorrere il dito dentro un "binario" come quello presente sui device apple. :wink:
chi approva pratiche e brevetti di APPLE si sta costruendo la gabbia attorno senza accorgrsene!

Apple società CRIMINALE, boicot.

È come se si fosse brevettato il filetto delle viti !!!!!!
Immagine

ma vi rendete conto che DIRITTI vengono accordati a queste aziende? È pazzesco.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#305 Messaggio da }}Tristan »

Loris Batacchi ha scritto:calma, notizia che si sapeva già e ora arriva l'ufficialità. samsung, il concorrente più agguerrito, ha già da tempo abbandonato lo slide di apple facendo lo slide di tutta la pagina di blocca schermo, htc ha uno sblocco tutto suo ecc... cioè mica sono dei pivelli quelli che sono a capo di queste aziende. :-D da quello che ho letto sarà impossibile sbloccare il telefono nelle modalità simili ad iphone et similia, facendo scorrere il dito dentro un "binario" come quello presente sui device apple. :wink:

lo so, la richiesta di brevetto è del 2005, ma mi piacerebbe che qualcuno prendesse a calci in culo la apple come è stato fatto con la microsoft quando pretendeva di brevettare la parola "finestra", a questi hanno brevettato la forma rettangolare stondata sugli spigoli riguardo la forma dei tablet. un dito che striscia su uno schermo...

leggi nell'articolo linkato quanto è fumoso il brevetto, che può non limitarsi allo slide unlock ma probabilmente essere esteso a ogni sblocco dispositivo che utilizza gestures...
non è lo slide unlock il problema, ma l'idea che c'è dietro...i chiavistelli di danny esistono da sempre e chiunque può farne ma nel mondo informatico sono esclusiva proprietà di apple...come li avessero inventati loro...

accettare questa politica è come consegnare definitivamente il mondo alle , già, ricche multinazionali, dato che la guerra dei brevetti è una guerra di soldi più che di inventiva...
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
Loris Batacchi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5170
Iscritto il: 19/05/2011, 16:59
Località: El Paso - Texas

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#306 Messaggio da Loris Batacchi »

ammetto di non aver letto l'articolo (ne ho letti altri che parlavano solo dello slide). ma se sono a rischio anche altre possibili gestures, che apple bruci insieme ai suoi fan.

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#307 Messaggio da belnudo »

}}Tristan ha scritto:
Loris Batacchi ha scritto:calma, notizia che si sapeva già e ora arriva l'ufficialità. samsung, il concorrente più agguerrito, ha già da tempo abbandonato lo slide di apple facendo lo slide di tutta la pagina di blocca schermo, htc ha uno sblocco tutto suo ecc... cioè mica sono dei pivelli quelli che sono a capo di queste aziende. :-D da quello che ho letto sarà impossibile sbloccare il telefono nelle modalità simili ad iphone et similia, facendo scorrere il dito dentro un "binario" come quello presente sui device apple. :wink:

lo so, la richiesta di brevetto è del 2005, ma mi piacerebbe che qualcuno prendesse a calci in culo la apple come è stato fatto con la microsoft quando pretendeva di brevettare la parola "finestra", a questi hanno brevettato la forma rettangolare stondata sugli spigoli riguardo la forma dei tablet. un dito che striscia su uno schermo...

leggi nell'articolo linkato quanto è fumoso il brevetto, che può non limitarsi allo slide unlock ma probabilmente essere esteso a ogni sblocco dispositivo che utilizza gestures...
non è lo slide unlock il problema, ma l'idea che c'è dietro...i chiavistelli di danny esistono da sempre e chiunque può farne ma nel mondo informatico sono esclusiva proprietà di apple...come li avessero inventati loro...

accettare questa politica è come consegnare definitivamente il mondo alle , già, ricche multinazionali, dato che la guerra dei brevetti è una guerra di soldi più che di inventiva...
hai scritto come un libro stampato.
Ciò che non capisco è la condiscendenza di chi ha il cuore a sinistra, da sempre, a parole?, contro i monopoli e le multinazionali :cry:
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#308 Messaggio da nik978 »

}}Tristan ha scritto:..i chiavistelli di danny esistono da sempre e chiunque può farne ma nel mondo informatico sono esclusiva proprietà di apple...come li avessero inventati loro...

..
vado controcorrente

in informatica sono stati i primi ad usarli?
quindi e' giusto che siano brevettati (a scadenza..ovvio) da apple per l'uso informatico (ovviamente solo per quello..mica per le porte!!)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#309 Messaggio da Giulio Tremonti »

A dirla tutta è in atto una guerra tra Apple, HTC e Samsung fatta di colpi bassi, citazioni, accuse, minacce legali che sta costando a tutti. Ai consumatori e alle aziende stesse. Sembra che la competizione sia diventata una rincorsa a tutelarsi e accaparrarsi i brevetti. p.es. pare che l'acquisto di Motorola da parte di Google sia servito solo a quello. I colpi bassi vengono da tutte le parti e la criminalizzazione a senso unico di Apple è ridicola.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Avatar utente
belnudo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 04/11/2006, 9:58
Località: spiagge & saune

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#310 Messaggio da belnudo »

Giulio Tremonti ha scritto:A dirla tutta è in atto una guerra tra Apple, HTC e Samsung fatta di colpi bassi, citazioni, accuse, minacce legali che sta costando a tutti. Ai consumatori e alle aziende stesse. Sembra che la competizione sia diventata una rincorsa a tutelarsi e accaparrarsi i brevetti. p.es. pare che l'acquisto di Motorola da parte di Google sia servito solo a quello. I colpi bassi vengono da tutte le parti e la criminalizzazione a senso unico di Apple è ridicola.
amico mio, non è a senso unico, mettici dentro pure il 99% delle attuali aziende informatiche 8)
Applle è solo il caso più macroscopico ed eclatante!
Mi ripeto, brevettare porzioni o interi codici di software è come se in meccanica dovessero improvvisamente scomparire le standardizzazioni che permettono a TUTTI di avvitare bulloni con viti prodotte da Pincopallo e dadi prodotti da Giovanna.
L'informatica che la maggioranza di noi conosce è quella personale che si è sviluppata dalla invenzione del PC Olivetti (nei laboratori di Ricerca & Sviluppo della Olivetti in via Jervis ad Ivrea, giovani ingegneri e diplomati, non stanno a guardare: nell'aprile 1975 alla fiera di Hannover, viene presentato il P6060, primo personal al mondo con floppy disk incorporato.) e che data al max 1975, 35 anni fa.
Essendo un MERCATO enorme, Bill e Steve incominciarono a brevettare, perché leggi idiote lo permettevano (l'informatica è ben diversa da una azienda farmaceutica), per accaparrarsi monopolisticamente un NUOVO MERCATO.
Questo è quanto.
Per uscirne: software libero e untrusted hardware
[Scopri]Spoiler
Puoi fidarti del tuo computer?

Da chi dovrebbe ricevere ordini il nostro computer? La maggior parte della gente ritiene che il computer dovrebbe obbedire all'utente, non a qualcun altro. Con un progetto denominato "informatica fidata" (Trusted Computing), le grandi aziende mediatiche, incluse l'industria cinematografica e quella musicale, insieme ad aziende informatiche quali Microsoft e Intel, stanno cercando di fare in modo che il computer obbedisca a loro anziché all'utente. (La versione Microsoft di tale sistema si chiama "Palladium"). Alcuni programmi proprietari presentavano già delle funzioni infide, ma tale progetto le renderebbe universali.

di Richard Stallman – Free Software Foundation - www.gnu.org

Software proprietario significa, fondamentalmente, che l'utente non può controllarne le funzionalità; né può studiarne il codice sorgente o modificarlo. Non deve sorprendere il fatto che qualche sagace imprenditore trovi il modo di usare il proprio potere per metterci in svantaggio. Microsoft lo ha fatto parecchie volte: una versione di Windows era progettata per segnalare a Microsoft tutto il software presente sull'hard disk dell'utente; un recente upgrade "di sicurezza" per Windows Media Player imponeva l'assenso dell'utente a nuove restrizioni. Ma Microsoft non è certo l'unica: il software di file sharing per la musica KaZaa è progettato in modo che i partner commerciali di Kazaa possano utilizzare parte del computer dell'utente. Queste caratteristiche malevole rimangono spesso segrete, ma perfino quando se ne conosce l'esistenza, è difficile rimuoverle perché l'utente non ne possiede il codice sorgente.

Nel passato questi erano incidenti isolati. L'"informatica fidata" li renderebbe dilaganti. Una definizione più appropriata sarebbe "informatica infida" (Treacherous Computing), poiché il piano è progettato per assicurarsi che il computer disubbidisca sistematicamente all'utente. Anzi, è progettato per impedire al computer di operare come un computer per usi generici. Ogni operazione potrebbe richiedere un'autorizzazione esplicita.

L'idea tecnica alla base dell'informatica infida è che il computer include dispositivi per la cifratura e la firma digitale, le cui chiavi vengono tenute segrete all'utente. I programmi proprietari useranno tali dispositivi per controllare quali altri programmi l'utente possa far girare, a quali documenti o dati può accedere e con quali applicazioni possa aprirli. Tali programmi preleveranno in continuazione nuove autorizzazioni via Internet, imponendole automaticamente all'utente. Se quest'ultimo non consente al proprio computer di ottenere periodicamente nuove regole da Internet, alcune funzionalità verranno automaticamente disabilitate.

Naturalmente, Hollywood e le case discografiche prevedono di ricorrere all'informatica infida per il "DRM" (Digital Rights Management, che noi preferiamo chiamare Digital Restrictions Management, ovvero "Gestione delle restrizioni digitali"), in modo che i video e la musica scaricata possano essere visti e ascoltati soltanto su un determinato computer. Risulterà del tutto impossibile condividerli, almeno usando i file autorizzati ottenuti da tali aziende. Noi, il pubblico, dovremmo avere sia la libertà sia la possibilità di condividere queste cose. (Prevedo che qualcuno troverà il modo di produrre delle versioni non cifrate, di diffonderle online e condividerle, in modo che il DRM non potrà avere la meglio, ma questo non è un valido motivo per approvare tale sistema).

Negare la possibilità di condividere è già qualcosa di negativo, ma c'è di peggio. Si prevede di usare procedure analoghe per email e documenti -- provocando la scomparsa dell'email entro due settimane, oppure consentendo la lettura dei documenti unicamente sui computer di una sola azienda.

Immaginiamo di ricevere una email dal nostro datore di lavoro che ci dica di fare qualcosa che consideriamo rischioso; un mese dopo, quando scoppia qualche grana, non potremo usare quell'email per dimostrare che non siamo stati noi a prendere la decisione. "Metterlo per iscritto" non ci tutela quando l'ordine è scritto con inchiostro simpatico.

Immaginiamo di ricevere un'email in cui il nostro datore di lavoro voglia imporci una procedura illegale o moralmente equivoca, come la distruzione dei documenti fiscali, o lasciar passare senza verifiche una pericolosa minaccia al nostro paese. Oggi è possibile far arrivare il messaggio a un giornalista e rendere pubblica quell'attività. Ma grazie all'informatica infida, il giornalista potrebbe non essere in grado di leggere il documento, il suo computer rifiuterebbe di obbedirgli. L'informatica infida diventa il paradiso della corruzione.

Gli elaboratori di testi come Microsoft Word potrebbero ricorrere all'informatica infida quando salvano i documenti, per assicurarsi che non possano esser letti da nessun elaboratore di testi rivale. Oggi siamo arrivati a conoscere i segreti del formato Word tramite laboriosi esperimenti ed abbiamo elaboratori di testi liberi capaci di leggere i documenti Word. Se quest'ultimo dovesse cifrare i documenti ogni volta che li salva, la comunità del software libero non avrebbe alcuna possibilità di sviluppare software in grado di leggerli e, anche se riuscissimo a farlo, simili programmi potrebbero essere dichiarati illegali sotto il Digital Millennium Copyright Act.

I programmi che usano l'informatica infida scaricheranno in continuazione via Internet nuove regole per le autorizzazioni, onde imporle automaticamente al nostro lavoro. Qualora a Microsoft, o al governo statunitense, non dovesse piacere quanto andiamo scrivendo in un documento, potrebbero diffondere nuove istruzioni dicendo a tutti i computer di impedire a chiunque la lettura di tale documento. Una volta scaricate le nuove istruzioni, ogni computer dovrà obbedire. Il nostro documento potrebbe subire la cancellazione retroattiva, in pieno stile "1984". Lo stesso utente che lo ha redatto potrebbe trovarsi impossibilitato a leggerlo.

È il caso di riflettere sulle spiacevoli conseguenze dell'applicazione dell'informatica infida, studiarne le dolorose possibilità, e decidere se sia il caso di accettarle o meno. Sarebbe stupido e inopportuno accettarle, ma il punto è che il patto che si crede di fare non rimarrà immutato. Una volta dipendenti da quel programma, non se ne potrà più fare a meno, e loro lo sanno bene; a quel punto, cambieranno il patto. Alcune applicazioni faranno automaticamente un aggiornamento che comporta cambiamenti funzionali, e non è possibile scegliere di rifiutare tale aggiornamento.

Oggi si possono evitare le restrizioni del software proprietario non usandolo. Usando GNU/Linux o un altro sistema operativo libero, ed evitando di installarvi sopra delle applicazioni proprietarie, allora è l'utente a controllare cosa fa il computer. Se un programma libero include una funzione dannosa, altri programmatori della comunità la toglieranno e se ne potrà usare la versione corretta. Sarà inoltre possibile far girare applicazioni e strumenti liberi su sistemi operativi non-liberi; ciò non offre piena libertà, ma molti utenti lo fanno.

L'informatica infida pone a rischio l'esistenza stessa dei sistemi operativi liberi e delle applicazioni libere, perché potrebbe essere del tutto impossibile farle girare. Qualche versione dell'informatica infida potrebbe richiedere che il sistema operativo sia specificamente autorizzato da un'azienda particolare. Potrebbe essere impossibile installare dei sistemi operativi liberi. Altre versioni dell'informatica infida potrebbero richiedere che ciascun programma sia specificamente autorizzato da chi ha sviluppato il sistema operativo. Sarebbe impossibile per l'utente far girare dei programmi liberi su tale sistema. Se trovate il modo di farlo, e lo raccontate in giro, potrebbe essere un reato.

Negli Stati Uniti esistono già delle proposte legislative che vorrebbero imporre a tutti i computer di supportare l'informatica infida, con il divieto di collegare a Internet i vecchi computer. Una di queste è il CBDTPA (Consumer Broadband and Digital Television Promotion Act - "Atto per la promozione della televisione digitale e della banda larga per i consumatori", ma noi lo chiamiamo Consume But Don't Try Programming Act - "Utilizza i programmi ma non tentare di realizzarli"). Ma pur se non potranno costringerci legalmente a passare all'informatica infida, ci sarà un'enorme pressione perché venga accettata. Spesso oggi si usa il formato Word per comunicare, nonostante ciò provochi un gran numero di problemi. Se soltanto una macchina basata sull'informatica infida fosse in grado di leggere i documenti Word più recenti, molta gente finirà per adeguarvisi, qualora considerino la questione puramente in termini individuali (prendere o lasciare). Onde opporsi all'informatica infida dobbiamo unire le forze ed affrontare la situazione come una scelta collettiva. (continua su www.gnu.org)

Copyright (C) 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001 Free Software Foundation, Inc., 51 Franklin St, Fifth Floor, Boston, MA 02110, USA. La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota sia riprodotta.
http://fhf.it/fondazione/puoi-fidarti-del-tuo-computer
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#311 Messaggio da }}Tristan »

belnudo ha scritto:
}}Tristan ha scritto:
Loris Batacchi ha scritto:calma, notizia che si sapeva già e ora arriva l'ufficialità. samsung, il concorrente più agguerrito, ha già da tempo abbandonato lo slide di apple facendo lo slide di tutta la pagina di blocca schermo, htc ha uno sblocco tutto suo ecc... cioè mica sono dei pivelli quelli che sono a capo di queste aziende. :-D da quello che ho letto sarà impossibile sbloccare il telefono nelle modalità simili ad iphone et similia, facendo scorrere il dito dentro un "binario" come quello presente sui device apple. :wink:

lo so, la richiesta di brevetto è del 2005, ma mi piacerebbe che qualcuno prendesse a calci in culo la apple come è stato fatto con la microsoft quando pretendeva di brevettare la parola "finestra", a questi hanno brevettato la forma rettangolare stondata sugli spigoli riguardo la forma dei tablet. un dito che striscia su uno schermo...

leggi nell'articolo linkato quanto è fumoso il brevetto, che può non limitarsi allo slide unlock ma probabilmente essere esteso a ogni sblocco dispositivo che utilizza gestures...
non è lo slide unlock il problema, ma l'idea che c'è dietro...i chiavistelli di danny esistono da sempre e chiunque può farne ma nel mondo informatico sono esclusiva proprietà di apple...come li avessero inventati loro...

accettare questa politica è come consegnare definitivamente il mondo alle , già, ricche multinazionali, dato che la guerra dei brevetti è una guerra di soldi più che di inventiva...
hai scritto come un libro stampato.
Ciò che non capisco è la condiscendenza di chi ha il cuore a sinistra, da sempre, a parole?, contro i monopoli e le multinazionali :cry:
Come si fa ad essere condiscendenti contro???
comunque...boh...la mia affermazione era chiara e diretta,
il patent troll è prerogativa di chi ha molti soldi dati i costi ed i tempi di brevettazione, soprattutto internazionale, ed in questa pratica le multinazionali la fanno da padrone (sia perchè hanno i soldi necessari, sia perchè dominano il mercato, globale).
e appunto il patent troll è un modo , molto poco etico, di fare soldi coi soldi...niente altro
Se riesci a smentire questa asserzione io sono un indottrinato di sinistra...altrimenti sei un altro di quelli che alle argomentazioni risponde con la solita pappardella, che ad affermazione chiara e netta si risponde che gli altri sono comunisti.
[Scopri]Spoiler
Se vuoi saperlo, considero le multinazionali a livello di mercato, creazioni di prodotti e trasformazione di merci e materiali un ottimo strumento di velocizzazione del progresso e del benessere, registro che ad ogni accelerazione consegue una frenata data dal vantaggio di dominare il mercato e di conseguenza il mondo, quindi proprio come i pensatori liberisti considero le multinazionali e i monopoli il male assoluto quando diventano talmente grandi e potenti da non poter più essere regolamentate da Leggi e Stati democratici.
Credo altresì che abitiamo un mondo talmente complesso che non basta più il buonsenso e l'attenzione a comprenderlo, mentre noto che questa incapacità viene sfruttata di continuo da chiunque ne abbia facoltà approfittando di quella che potremmo chiamare the dark side of the world.
Poi, smetto di fare il complottista tout cort, guardo ai dati di fatto e noto che la concentrazione di potere e risorse ha proporzioni preoccupanti (riferimento, solo, al cosiddetto primo mondo) e i sospetti diventano prove, dimmi tu che dovrei fare e\o come la dovrei pensare?
ah, e perdonami se non mi fermo ai soli vantaggi che mi danno le multinazionali, vantaggi , ti ricordo, che non sono un regalo, ma per cui si paga un prezzo in cui è compreso il loro guadagno, dici che dopo aver pagato il prezzo di ciò che mi offrono io debba sentirmi in debito?
@ nick
se si può brevettare una gestures (=movimento) io inizio a preoccuparmi...se per te va bene, boh, buon per te...magari sono io troppo apocalittico.
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
LeiPerversa
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1412
Iscritto il: 09/08/2007, 20:49
Località: Roma

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#312 Messaggio da LeiPerversa »

non paga chi usa la gesture per sbloccare l'iphone :lol:
paga chi (samsung htc etc) usa la stessa tecnologia introdotta da altri :DDD
DANA REGNA!!!
Secondo Sigmund Freud la perversione è la tensione al puro godimento, liberando questo termine dalla sua accezione puramente negativa.

BIsex

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#313 Messaggio da }}Tristan »

se per te gestures=tecnologia non mi sento all'altezza di reggere la discussione...


e comunque il problema è che quel brevetto è talmente fumoso che non si limita allo slide unlock
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
LeiPerversa
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1412
Iscritto il: 09/08/2007, 20:49
Località: Roma

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#314 Messaggio da LeiPerversa »

}}Tristan ha scritto:se per te gestures=tecnologia non mi sento all'altezza di reggere la discussione...
http://en.wikipedia.org/wiki/Gesture
DANA REGNA!!!
Secondo Sigmund Freud la perversione è la tensione al puro godimento, liberando questo termine dalla sua accezione puramente negativa.

BIsex

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: Tributo a Steve Jobs: il visionario che ha cambiato il m

#315 Messaggio da }}Tristan »

perdona-mi ma se non leggi nemmeno quello che linki diventa imbarazzante:

il tuo link
Electronic interface
Main article: Gesture recognition

The movement of gestures can be used to interact with technology, using touch or multi-touch popularised by the iPhone, physical movement detection and visual motion capture, used in video game consoles.
non sono state inventate da apple e non sono tecnologia, ma con essa interagiscono...sono MOVIMENTI
eppure apple ne ha il brevetto...

ma davvero avete una vita cosi vuota e povera da dover difendere a qualunque costo un oggetto?
Ma si può vivere in un perenne campo di distorsione della realtà, proiettato da Cupertino?
(questa la differenza rispetto ai concorrenti, che non sono di certo i miei idoli)

PS
oggi ti faccio ricco:
Immagine
brevetta questa gesture e sei miliardario


anche se immagino il medio faccia fare più soldi ;)
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”