[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Antonchik]

Forza Mavco!!! E povero me che non potrò assistere alla discussione della tesi

Forse alcune delle cose riportate sopra ti hanno un po' sviato, non sono poi così affascinante.


(nondimeno se vuoi una foto con dedica per il tuo comodino non hai che da chiedere)

In realtà era un augurio sincero, non vederlo come un assist per le spompinate tra di voi.

p.s. sì, sono geloso.

[Mavco Pizellonio]

Geloso di che Antoniuccio del mio cuore, mi stanno prendendo (giustamente) per il culo!

[Antonchik]

scusatemi, devo lasciarvi, ho un attacco di intossicazione addominale (e qui arrivò il ban).

A seguire partita del Napoli Soccer con gli amici (forza Cesena) e birra.

A domani.

[MauroG]

Dai ancora a chiamarlo Napoli Soccer... Buona serata, e spero che la birra te la offrano dopo la vittoria del napoli

[Antonchik]

Lo spero per te, e per me a questo punto.

Ovviamente ritardatari forever

[pan]

E' impressionante e spaventoso come io dipenda dal giudizio altrui.

Da un paio di giorni ogni forma di depressione è stata spazzata via da una pompata di autostima proveniente da delle semisconosciute.

Il padre di una ventenne siciliana (amici di famiglia) ritrovato due giorni fa a un matrimonio che mi fa una foto perché "mia figlia ritiene che tu sia il ragazzo più affascinante che abbia mai visto. Questa foto di sicuro se la mette sul comodino".


E poco fa, un'amica di un mio amico, che due ore dopo avermi conosciuto scrive sulla sua bacheca di facebook lusinghieri aprezzamenti sul mio conto.

Ora, grazie a queste due, sono felice. Felice cazzo, non mi serve nient'altro al mondo. Felice come un bambino.

Se avessi avuto impressioni diverse da chicchessia ora navigherei nell'abbattimento più nero, starei chiuso in casa a masturbarmi furiosamente (cosa che faccio comunque, ma che c'entra?).

Niente di grave per ora. Semmai col tempo, quando i complimenti inizieranno a provenire da te stesso...
Ma chissà dove l'ho preso questo spunto ?

[pan]

No, non è un'amica.. ora non più.

Immagino le sue paturnie sulle rassicurazioni, ma se una si chiama già la morte addosso... non funzionerà, non andremo bene, etc etc... io sarò anche stronzo a farmi una ragazza già immorosata, ma non voglio dirle balle dicendo che andrà tutto bene etc etc... vivendo vedremo, mica ho sta cazzo di sfera magica.

E invece domande su domande, sempre ad assillare, qualsiasi cosa si faccia è sbagliata a prescindere.

Non so come si chiami, forse autoprofezia? Ha sempre dichiarato (messo le mani avanti) dicendo che sarebbe stata difficile, che lei è difficile, che non sarebbe stata facile... ma a me sembra che da quando le cose sono iniziate ad avere contorni un po' meno nebbiosi, lei abbia messo la marcia su "rompimento totale di coglioni"... ho come l'impressione che mi metta incosapevolmente i bastoni tra le ruoti, mi stressi e mi metta sotto torchio per vedermi fallire e poter dire: "visto, avevo ragione io".

Sbrigativamente questo sembra un comunissimo caso di bisogno di efficacia, un tempo definito crisi d'identità.

Lei si rappresenta (a se stessa e ai maschietti) come una tipa problematica, contorta, insolubile. Quella che giustamente chiami profezia autoavverantesi è la conferma che lei richiede per la convalida della sua autorappresentazione. La prima convalida l'ha ottenuta(fartisi), ora lavora alla seconda (disfarsene) mettendo in opera il potente sabotaggio della noia.
Se ti interessa e ti piace tira dritto per la tua strada senza perderti dietro i tranelli che metterà sulla tua strada e che sono fatti di nulla, o meglio, sono prodotti dei suoi disturbi e delle sue frustrazioni. Non è roba tua, ricordalo. Tu vai avanti tenero ma sicuro, comprensivo ma non collusivo. Alla fine la disarmi.

[Liam]

Mia situazione attuale: Sono di Livorno, e sto con una ragazza di Firenze da 4 anni. A Gennaio riesco a trovare un lavoro a mezzora da Firenze abbastanza buono, ed andiamo a convivere in questo paesino. Stiamo benissimo, ma un pò isolati, come appoggio dico... uno pensa ad un futuro, magari con qualche figlio e si immagina un futuro difficile (lavoriamo entrambi e lei fa la pendolare Firenze - paesino). Mi si presenta un'opportunità di lavoro a Livorno, e le cose sarebbero molto più facili dato che ci sarebbe la mia famiglia a potermi aiutare (mia mamma è anche casalinga). Provo a parlarne con lei e lei mi dice di fare la mia scelta... certo, se dovessi dire di si lei non farebbe i salti di gioia.. fino a che non trova lavoro a Livorno dovremmo riniziare faticosamente a rivedersi solo nel weekend e facendo km e km di strada magari per una bevuta insieme e stop.Feci il colloquio, e sabato mi hanno detto che vado bene per loro, ero entusiasta e chiamo subito la mia ragazza... risultato... scoppia a piangere e comincia a sfogarsi, dicendomi che non aveva ancora realizzato la cosa a modo e che non sà come reagirà a vedere molto meno amici e la sua zona... sono in piena crisi! Ho passato questa giornata a mezzo sdraiato nel letto ad ascoltarmi musica e mi sono fatto fare un pompino dalla ex! Ho l'attuale capo da un cliente a Londra e rientra giovedi, quindi la comunicazione ufficiale me la terròper me fino a quel giorno, ma saranno giorni dove nu bloccherò a guardare il vuoto. Scusate lo sfogo, ma anche con i miei amici non ho voluto anticipare niente dato la delicatezza dell'argomento, quindi speravo in qualche consiglio da voi che vi seguo da anni... anche se non scrivo quasi niente posso dire di conoscervi! Scusate ancora, e spero di averlo postato nell'argomento giusto... a Presto!

[sanji_san]

Secondo me il punto cruciale è questo:

Ho passato questa giornata a mezzo sdraiato nel letto ad ascoltarmi musica e mi sono fatto fare un pompino dalla ex!

Vai a Livorno.

[Tigerman]

Sbrigativamente questo sembra un comunissimo caso di bisogno di efficacia, un tempo definito crisi d'identità.

Lei si rappresenta (a se stessa e ai maschietti) come una tipa problematica, contorta, insolubile. Quella che giustamente chiami profezia autoavverantesi è la conferma che lei richiede per la convalida della sua autorappresentazione. La prima convalida l'ha ottenuta(fartisi), ora lavora alla seconda (disfarsene) mettendo in opera il potente sabotaggio della noia.
Se ti interessa e ti piace tira dritto per la tua strada senza perderti dietro i tranelli che metterà sulla tua strada e che sono fatti di nulla, o meglio, sono prodotti dei suoi disturbi e delle sue frustrazioni. Non è roba tua, ricordalo. Tu vai avanti tenero ma sicuro, comprensivo ma non collusivo. Alla fine la disarmi.

Mi piace questa metafora... la disarmi. La fa' sembrare una battaglia, io contro le sue trappole, volontarie o involontarie. Pensavo di essere io il pescatore che da' la lenza e la tira a sé.. invece è un bel pesce che sembra farsi accalappiare, per poi allontanarsi.

[El Diablo]

Secondo me il punto cruciale è questo:

Ho passato questa giornata a mezzo sdraiato nel letto ad ascoltarmi musica e mi sono fatto fare un pompino dalla ex!

Vai a Livorno.

Quoto.

[Defender]

Ho passato questa giornata a mezzo sdraiato nel letto ad ascoltarmi musica e mi sono fatto fare un pompino dalla ex!

Vai a Livorno.

Io direi al tizio di andare da un'altra parte

Povera donna.


Comunque oggi , per motivi sentimentali , sono assai felice e mi ritaglio uno spazietto qui per farvelo sapere

[MauroG]

E' impressionante e spaventoso come io dipenda dal giudizio altrui.

Da un paio di giorni ogni forma di depressione è stata spazzata via da una pompata di autostima proveniente da delle semisconosciute.

Il padre di una ventenne siciliana (amici di famiglia) ritrovato due giorni fa a un matrimonio che mi fa una foto perché "mia figlia ritiene che tu sia il ragazzo più affascinante che abbia mai visto. Questa foto di sicuro se la mette sul comodino".


E poco fa, un'amica di un mio amico, che due ore dopo avermi conosciuto scrive sulla sua bacheca di facebook lusinghieri aprezzamenti sul mio conto.

Ora, grazie a queste due, sono felice. Felice cazzo, non mi serve nient'altro al mondo. Felice come un bambino.

Se avessi avuto impressioni diverse da chicchessia ora navigherei nell'abbattimento più nero, starei chiuso in casa a masturbarmi furiosamente (cosa che faccio comunque, ma che c'entra?).

Mavco, è strano ed allo stesso tempo molto curioso che queste forme di imput ti vengano raramente e solo da semisconosciute...

[Mavco Pizellonio]

Mavco, è strano ed allo stesso tempo molto curioso che queste forme di imput ti vengano raramente e solo da semisconosciute...

In realtà per capitare capita. E naturalmente è sempre un imput felice. Ad ogni modo devo sempre avere informazioni esterne, di mio non me ne accorgo mai.

Mi accorgo (o meglio, mi convinco di accorgermi) delle situazioni opposte. E potrei anche descrivere il processo, anzi l'ho fatto e poi ho cancellato, perché è davvero una cosa mostruosamente da sfigati.

Quello che mi premeva sottolineare non è che io possa piacere a qualche ragazza (la qual cosa, nonostante io sia lontanissimo dall'essere un figo della madonna, ci può anche stare), ma quanto io dipenda dal giudizio altrui.

E' una condizione che presuppone un'infinita presunzione, credo, e che solo a partire da quella si trasforma in sfiga.

In realtà mi pareva di essere molto migliorato rispetto allo psicopatico che ero in adolescenza, ma ultimamente sto peggiorando. Ad ogni modo è giusto che voi sappiate con chi avete a che fare. Meglio sputtanarsi in pubblico che fare il forumista figo che interviene solo per dire cose fighe e sorride a mezza bocca.

[pan]

Sbrigativamente questo sembra un comunissimo caso di bisogno di efficacia, un tempo definito crisi d'identità.

Lei si rappresenta (a se stessa e ai maschietti) come una tipa problematica, contorta, insolubile. Quella che giustamente chiami profezia autoavverantesi è la conferma che lei richiede per la convalida della sua autorappresentazione. La prima convalida l'ha ottenuta(fartisi), ora lavora alla seconda (disfarsene) mettendo in opera il potente sabotaggio della noia.
Se ti interessa e ti piace tira dritto per la tua strada senza perderti dietro i tranelli che metterà sulla tua strada e che sono fatti di nulla, o meglio, sono prodotti dei suoi disturbi e delle sue frustrazioni. Non è roba tua, ricordalo. Tu vai avanti tenero ma sicuro, comprensivo ma non collusivo. Alla fine la disarmi.

Mi piace questa metafora... la disarmi. La fa' sembrare una battaglia, io contro le sue trappole, volontarie o involontarie. Pensavo di essere io il pescatore che da' la lenza e la tira a sé.. invece è un bel pesce che sembra farsi accalappiare, per poi allontanarsi.

In fondo è una battaglia. Una battaglia di ruoli dove tutti ambiscono a quello di pescatore per relegare l'altro in quello di preda. Attenzione perché la pescatrice può arrivare a fingersi preda pur di trarti in inganno per poi...




Tutta la pesca(sportiva) è arte dell'inganno.
Tra umani non dovrebbe essere così, ma spesso quello di mazzolarsi è un passaggio ineludibile.