RIP

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E' stata una morte sfigatissima...a 25 chilometri dal traguardo, non avrebbe neanche dovuto correre e per di più la moglie è in cinta.vbman ha scritto:
Wouter Weylandt (1984 - 2011)
Caduto da una bici poi.Steve ha scritto:E' stata una morte sfigatissima...a 25 chilometri dal traguardo, non avrebbe neanche dovuto correre e per di più la moglie è in cinta.vbman ha scritto:
Wouter Weylandt (1984 - 2011)
R.I.P.
Vacanze intelligenti in paradiso
Simpatia, umiltà e romanità, il nostro ricordo di Anna Longhi morta a Roma il 13 maggio 2011
Sordi amava raccontare un aneddoto: quando da ragazzo frequentava l'accademia d'arte drammatica, lui, uno dei più grandi attori della storia del cinema, venne allontanato, poiché si ostinava a pronunciare "guera" anziché "guerra", "tera" anziché "terra", "Lei deve pronunciare guerra e non guera" gli rimproverava il suo insegnante, "Ma la gente non ci fa caso, perché l'uomo della strada dice guera e non guerra", "La gente? L'attore non parla come la gente, se lei la pensa così non diventerà mai un attore". Mai pronostico fu più sbagliato. In ogni caso l'attore deve avere una sua dizione, la capacità recitativa, la versatilità, ma pensate che palle, (la gente lo direbbe proprio così) se tutti gli attori fossero impostati come automi e rappresentassero una realtà inesistente anche nell'eloquio. Fortunatamente il cinema non è fatto solo di grandissimi attori, ci sono anche quelli di contorno, i cosiddetti caratteristi. Anna Longhi era una di questi. Anna da "guardarobiera" a moglie di Alberto Sordi, sul grande schermo si intende. Ma Anna non era un'attrice, Anna era una del popolo, era una di noi. Lei lavorava negli stabilimenti della "Palatino", vedeva passare tutti i giorni davanti a sé le più grandi celebrità del cinema: da Marcello Mastroianni ad Alain Delon, da Gerard Depardieu a Jack Lemmon, da Pier Paolo Pasolini ad Anna Magnani e così via. Ma un bel giorno il "Signor Sordi" come lo chiamava lei, cominciò a fissarla, la scena si ripete anche per i giorni a seguire, finché il "Signor Sordi" non decide di chiamarla in moviola per dirle: "Nannarè sto a fa un casting per un film" "E io che c'entro" rispose candidamente quella "buzzicona trasteverina" ancora inconscia della svolta che stava prendendo la sua vita. Sordi le fece sostenere un provino, a dire il vero Albertone dovette faticare parecchio perché Anna non voleva andare, non si sentiva all'altezza, ma poi venne convinta da chi con Sordi ci aveva lavorato: "Vai che lui ti aiuta".
Anna si fece forza e quando decise di tornare da Sordi si sentì spiegare a grandi linee il progetto del maestro: "Nannarè, in questo film tu sei mia moglie. Noi dobbiamo fare la cura dimagrante, non dobbiamo mangiare niente, abbiamo dei figli che ci programmano tutto quanto, le giornate, la dieta... adesso tu alza la testa... lo vedi quanti panini col prosciutto ci sono lassù? Li vedi? Belli pieni di prosciutto, di mozzarelle, guarda quanto sò boni..." Anna scrutò a fondo il soffitto, fece lo stesso con Sordi e poi esclamò: "Signor Sordi veramente io non vedo un cazzo". Basta. Stop. Buona la prima. Una che tira fuori involontariamente una battuta del genere è nata per fare cinema, ma non per recitare. Deve essere semplicemente se stessa. E questo fu il grande successo di Nannarella sia nel cinema sia nella vita.
Quel film si chiamava "Dove vai in vacanza?", film a episodi, quello diretto e interpretato da Alberto Sordi "Le vacanze intelligenti", correva l'anno 1978.
Fu un grande successo di pubblico per questa sconosciuta, dalla faccia rotonda e dai fianchi molto romani, che sullo schermo con Sordi dava vita a duetti memorabili. Celeberrima è la scena della biennale, dove una stremata Augusta (il personaggio interpretato da Anna ndr) si adagia su una sedia sotto una pianta, i turisti però la scambiano per una statua vivente e si consultano su quanto potrebbe ammontare il suo inestimabile valore. La Longhi e Sordi ancora insieme nel film del 1983 "Il Tassinaro" dove Anna interpreta la moglie del tassista Sordi. È in questo film che nasce l'appellativo di buzzicona ("donna grassa" in romanesco ndr), e anche qui viene alla memoria una scena che vede "Teresa" Longhi domandarsi su cosa potrebbe fare per dimagrire un po', a quel punto il consiglio dal marito Pietro "Sordi" Marchetti arriva puntuale: "Ma cammina, fatte na passeggiata, na corsa, ne vedo tante de buzzicone in giro che vanno a corre..." . Un sodalizio che si rinsalda anche nel sequel del film, "Un tassinaro a New York" del 1987. Quando Teresa e Pietro scappano in America per sfuggire alle minacce della Mafia, visto che Pietro è testimone oculare di un delitto. Anche qui altri duetti epici, come quando il povero Sordi è costretto a mangiare spaghetti con caramelle e zucchero, cucinati amorevolmente dalla nuora afroamericana. Lo sdegno di Pietro è compensato dai complimenti di Teresa: "Così si che so boni. Pensa che noi in Italia gli spaghetti li facciamo ancora con pomodoro e basilico...", Pietro conferma: "Si pensa che stronzi..." Sordi muore nel 2003, e Anna da allora in ogni occasione ne ha sempre ricordato le sue gesta, la sua bontà, la sua assoluta generosità che contrasta con la leggenda popolare che lo voleva come una persona tirchia. Faceva tenerezza Anna, quando implorava il suo interlocutore: "Famme parlà de Alberto... famme parlà de Alberto..." non faceva mistero di quanto le mancasse quell'amico/maestro a cui lei in vita aveva sempre dato del lei "Il signor Sordi" appunto.
Anna ricordava Sordi, ma adesso chi ricorderà Anna? Noi, Anna la dobbiamo ricordare noi. Noi che abbiamo assistito ai suoi film. Glielo dobbiamo perché lei era una che non si è mai scordata il suo passato, neanche quando è diventata una delle attrici preferiti di un mostro sacro come Alberto Sordi. La dovremmo prendere ad esempio quando otterremo una promozione sul lavoro, o quando ci girerà bene, dovremmo ricordare le parole della nonna di Anna: "Nella vita si può andare dalle stalle alle stelle, ma non si deva mai dimenticare chi si è stato".
Alessandro Cristofori
morto???'sanji_san ha scritto:Morto a 34 anni, il Trattore, Robert Traylor per infarto.
RIP