[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

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BenDean
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45916 Messaggio da BenDean »

Johnny Ryall ha scritto:
BenDean ha scritto:nulla impedisce al tifoso di andare allo stadio anche se la squadra fa pena da anni.
A quello ci pensano Maroni e il CASMS. :-?
Vero e capisco le varie motivazioni che spingono meno tifosi ad andare allo stadio (di sicuro non c'è paragone tra qui e l'Inghilterra o la Germania come qualità di vita allo stadio), sono uno dei primi a dire che si fanno regole peggiorative.

Però poi casualmente c'è il derby, c'è la partita importante al San Paolo, c'è il derby di Genova, c'è lo spareggio salvezza o la squadra è in zona Champions e lo stadio si riempie comunque: dimostrazione che nonostante le leggi la passione se si vuole la si trova, semplicemente per motivi diversi qui in Italia negli ultimi anni ne abbiamo meno che altrove (comprensibilmente secondo me).

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Antonchik
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45917 Messaggio da Antonchik »

donegal ha scritto:
zio ha scritto:il problema è il numero dei tifosi.

Ma perchè non iniziamo anche a parlare di quanto essi siano tifosi.
Io capisco che il sondaggio commissionato dalla giuventus dica che, su sessanta milioni di italiani, ci siano settantaquattro milioni di tifosi della juve e che ci dobbiamo fidare e basta...

Ti parlo per esperienza personale.
Tu magari sai anche la data di nascita di Cuccureddu, ma la stragrande maggioranza di chi dice "Io tifo la giuve" crede ci sia ancora Zidane... se gli chiedi di nominare almeno cinque giocatori, sono convinto che a parte Del Piero, ti risponderanno con perle calcistiche degne di nota.

(adesso lo zio ti riponderà che anche tu sai la data di nascita di garritano ma la sciura Pinina che dice che tifa per il toro, blablablabla... come faccio a dirgli che non è così e che tifare per una "meno ricca" comporta affetto e conoscenza molto più alte di una "più ricca" ?...Eureka!* chiedo al piccolo ovino di fare un sondaggio)


*non è un terzino greco che state trattando :lol:
Ni!

La soluzione sarebbe andare a pescare tutti gli abbonati di sky e mediaset e chiedergli per quale squadra tifano. Da lì poi fare le spartizioni in base alle percentuali, è giusto che chi ha più tifosi abbonati abbia la fetta più grossa, cioè la fetta che vende grazie al proprio marchio.

Le chiacchiere rimanenti sono solo lo scudetto dei poveri per le provinciali. :P
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

matador72
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45918 Messaggio da matador72 »

Lo scudetto in italia è andato quasi sempre alle squadre piu' ricche, è questo nessuno lo discute, c'è un pero' che nessuno fa notare.
Lo scudetto sino a fine anni 90 se lo potevano contendere piu' squadre o per lo meno molte squadre erano attrezzate tecnicamente per dare filo da torcere a quella che avrebbe poi vinto lo scudetto.
Se i ricavi provenienti dalle TV vanno ad ingrassare sempre e solo le stesse squadre queste si qualificheranno sempre o quasi per la Champions e avranno altri denari da investire sul mercato.
Negli anni 90 vi era una ripartizione collettiva dei diritti TV e il campionato era un po piu' equilibrato e le nostre squadre ben figuravano in europa.
Ora le 2-3 grandi del campionato hanno in panchina, se non in tribuna, giocatori che sarebbero titolari nelle altre squadre e questo abbassa la competitivita' del campionato e delle nostre squadre impegnate nelle coppe europee.

Molte societa' di A snobbano l'europa league perchè torneo lungo e insidioso e dovendo giocare ogni 3 giorni con rose non molto !qualitative" rischiano di compromettere la stagione.

BenDean
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45919 Messaggio da BenDean »

matador72 ha scritto:Lo scudetto in italia è andato quasi sempre alle squadre piu' ricche, è questo nessuno lo discute, c'è un pero' che nessuno fa notare.
Lo scudetto sino a fine anni 90 se lo potevano contendere piu' squadre o per lo meno molte squadre erano attrezzate tecnicamente per dare filo da torcere a quella che avrebbe poi vinto lo scudetto.
Se i ricavi provenienti dalle TV vanno ad ingrassare sempre e solo le stesse squadre queste si qualificheranno sempre o quasi per la Champions e avranno altri denari da investire sul mercato.
Negli anni 90 vi era una ripartizione collettiva dei diritti TV e il campionato era un po piu' equilibrato e le nostre squadre ben figuravano in europa.
Ora le 2-3 grandi del campionato hanno in panchina, se non in tribuna, giocatori che sarebbero titolari nelle altre squadre e questo abbassa la competitivita' del campionato e delle nostre squadre impegnate nelle coppe europee.

Molte societa' di A snobbano l'europa league perchè torneo lungo e insidioso e dovendo giocare ogni 3 giorni con rose non molto !qualitative" rischiano di compromettere la stagione.
Negli anni novanta c'è stato praticamente sempre e solo dominio Milan-Juve a parte una paio di eccezioni...tant'è che chi perdeva il trofeo Berlusconi vinceva lo scudetto. :-D

Le altre squadre forti si sono formate non perchè i diritti tv erano collettivi ma per il fatto che alcune squadre sono state prese da presidenti che hanno fatto investimenti ingentissimi (spesso con i soldi del fantacalcio).
Vedi il Parma dei Tanzi (in galera, Parma quasi fallito poi), di Cragnotti (in galera,Lazio quasi fallita). la Fiorentina di Cecchi Gori (fallita), la Roma dei Sensi (quasi fallita), l'inter di Moratti ecc.

I diritti tv c'entrano poco con i successi di quegli anni, erano gli acquisti miliardari e le plusvalenze fittizie che hanno fatto grandi quelle squadre che sono state salvate per miracolo (mettiamola così) con pure delle leggi spalmadebiti mai viste prima :)

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Capitanvideo
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45920 Messaggio da Capitanvideo »

Antonchik ha scritto: La soluzione sarebbe andare a pescare tutti gli abbonati di sky e mediaset e chiedergli per quale squadra tifano. Da lì poi fare le spartizioni in base alle percentuali, è giusto che chi ha più tifosi abbonati abbia la fetta più grossa, cioè la fetta che vende grazie al proprio marchio.

Le chiacchiere rimanenti sono solo lo scudetto dei poveri per le provinciali. :P
Sarebbe giusto, ovviamente in questo modo sarebbe da partizionare solo un fetta della torta. (come succede anche ora)

Il Chievo non puo' certo sopravvivere se dovesse contare solo su quello (quanti abbonati avrà fatto, 1000?)

E il Chievo per tanti motivi e' piu' vistuoso di molte squadre blasonate, buone solo a sprecare denaro per ottenere meno risultati.

Pero' sarei pronto a scommettere che la combriccola dei 5 alzerebbe polveroni ancora piu' grossi, Zio Fester in primis.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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Capitanvideo
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45921 Messaggio da Capitanvideo »

BenDean ha scritto: Negli anni novanta c'è stato praticamente sempre e solo dominio Milan-Juve a parte una paio di eccezioni...tant'è che chi perdeva il trofeo Berlusconi vinceva lo scudetto. :-D

Le altre squadre forti si sono formate non perchè i diritti tv erano collettivi ma per il fatto che alcune squadre sono state prese da presidenti che hanno fatto investimenti ingentissimi (spesso con i soldi del fantacalcio).
Vedi il Parma dei Tanzi (in galera, Parma quasi fallito poi), di Cragnotti (in galera,Lazio quasi fallita). la Fiorentina di Cecchi Gori (fallita), la Roma dei Sensi (quasi fallita), l'inter di Moratti ecc.

I diritti tv c'entrano poco con i successi di quegli anni, erano gli acquisti miliardari e le plusvalenze fittizie che hanno fatto grandi quelle squadre che sono state salvate per miracolo (mettiamola così) con pure delle leggi spalmadebiti mai viste prima :)
Vero anche questo.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45922 Messaggio da matador72 »

BenDean ha scritto:
matador72 ha scritto:Lo scudetto in italia è andato quasi sempre alle squadre piu' ricche, è questo nessuno lo discute, c'è un pero' che nessuno fa notare.
Lo scudetto sino a fine anni 90 se lo potevano contendere piu' squadre o per lo meno molte squadre erano attrezzate tecnicamente per dare filo da torcere a quella che avrebbe poi vinto lo scudetto.
Se i ricavi provenienti dalle TV vanno ad ingrassare sempre e solo le stesse squadre queste si qualificheranno sempre o quasi per la Champions e avranno altri denari da investire sul mercato.
Negli anni 90 vi era una ripartizione collettiva dei diritti TV e il campionato era un po piu' equilibrato e le nostre squadre ben figuravano in europa.
Ora le 2-3 grandi del campionato hanno in panchina, se non in tribuna, giocatori che sarebbero titolari nelle altre squadre e questo abbassa la competitivita' del campionato e delle nostre squadre impegnate nelle coppe europee.

Molte societa' di A snobbano l'europa league perchè torneo lungo e insidioso e dovendo giocare ogni 3 giorni con rose non molto !qualitative" rischiano di compromettere la stagione.
Negli anni novanta c'è stato praticamente sempre e solo dominio Milan-Juve a parte una paio di eccezioni...tant'è che chi perdeva il trofeo Berlusconi vinceva lo scudetto. :-D

Le altre squadre forti si sono formate non perchè i diritti tv erano collettivi ma per il fatto che alcune squadre sono state prese da presidenti che hanno fatto investimenti ingentissimi (spesso con i soldi del fantacalcio).
Vedi il Parma dei Tanzi (in galera, Parma quasi fallito poi), di Cragnotti (in galera,Lazio quasi fallita). la Fiorentina di Cecchi Gori (fallita), la Roma dei Sensi (quasi fallita), l'inter di Moratti ecc.

I diritti tv c'entrano poco con i successi di quegli anni, erano gli acquisti miliardari e le plusvalenze fittizie che hanno fatto grandi quelle squadre che sono state salvate per miracolo (mettiamola così) con pure delle leggi spalmadebiti mai viste prima :)

Ti dimentichi pero' di squadre come il Genoa che arrivava alla semifinale di coppa uefa, della samp che arrivava in semifinale della coppa coppe dopo aver vinto la coppa italia, ti dimentichi del torino che vinceva la coppa italia e arrivava in finale di uefa.
Insomma , in parte è vero quello che dici, ma i campionati erano molto piu' equilibrati, pensa alla coppa italia visdta come una scocciatura da molte squadre e che ha portato ad una formula senza senso dove alcune squadre con 4/5 partite possono arrivare in finale.
Sara' un caso, ma in 7 stagioni cinque volte la finale è stata inter roma e per la sesta volta l'inter è di nuovo in finale negli ultimi 7 anni.
E' normale secondo te o è il segnale che forse qualcosa non va?

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45923 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Cmq al di là dello stare con le piccole o le grandi, l'idea di destinare l'ultima tranche degli introiti in base ai rilevamenti demoscopici dei bacini d'utenza affidati a tre aziende (Doxa, Crespi e Sport+Markt) è improponibile. Così come la disputa "terminologica" sulle parole "tifosi" e "sostenitori". Sondaggi e definizioni mi sembrano criteri poco oggettivi.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45924 Messaggio da repeat »

BenDean ha scritto:
matador72 ha scritto:Lo scudetto in italia è andato quasi sempre alle squadre piu' ricche, è questo nessuno lo discute, c'è un pero' che nessuno fa notare.
Lo scudetto sino a fine anni 90 se lo potevano contendere piu' squadre o per lo meno molte squadre erano attrezzate tecnicamente per dare filo da torcere a quella che avrebbe poi vinto lo scudetto.
Se i ricavi provenienti dalle TV vanno ad ingrassare sempre e solo le stesse squadre queste si qualificheranno sempre o quasi per la Champions e avranno altri denari da investire sul mercato.
Negli anni 90 vi era una ripartizione collettiva dei diritti TV e il campionato era un po piu' equilibrato e le nostre squadre ben figuravano in europa.
Ora le 2-3 grandi del campionato hanno in panchina, se non in tribuna, giocatori che sarebbero titolari nelle altre squadre e questo abbassa la competitivita' del campionato e delle nostre squadre impegnate nelle coppe europee.

Molte societa' di A snobbano l'europa league perchè torneo lungo e insidioso e dovendo giocare ogni 3 giorni con rose non molto !qualitative" rischiano di compromettere la stagione.
Negli anni novanta c'è stato praticamente sempre e solo dominio Milan-Juve a parte una paio di eccezioni...tant'è che chi perdeva il trofeo Berlusconi vinceva lo scudetto. :-D

Le altre squadre forti si sono formate non perchè i diritti tv erano collettivi ma per il fatto che alcune squadre sono state prese da presidenti che hanno fatto investimenti ingentissimi (spesso con i soldi del fantacalcio).
Vedi il Parma dei Tanzi (in galera, Parma quasi fallito poi), di Cragnotti (in galera,Lazio quasi fallita). la Fiorentina di Cecchi Gori (fallita), la Roma dei Sensi (quasi fallita), l'inter di Moratti ecc.

I diritti tv c'entrano poco con i successi di quegli anni, erano gli acquisti miliardari e le plusvalenze fittizie che hanno fatto grandi quelle squadre che sono state salvate per miracolo (mettiamola così) con pure delle leggi spalmadebiti mai viste prima :)
Esatto!

Per altro, va detto che, a parte gli scudetti vinti dal Bologna (nel 1964), dalla Fiorentina (nel 1969), dal Cagliari (1970), dal Verona (nel 1985) e dalla Sampdoria (nel 1991) - squadra, quest'ultima, che aveva comunque un presidente molto danaroso -, negli ultimi 50 anni lo scudetto è finito sempre a Torino, a Milano, a Roma o a Napoli. Realtà metropolitane, insomma. Piazze popolose. "Bacini d'utenza" importanti.

Cinque eccezioni (Bologna, Fiorentina, Cagliari, Verona e Sampdoria) in cinquant'anni di regola.

E' il nostro calcio, ragazzi. E' così da sempre... da quando ognuno di noi lo segue. E' vero, forse in passato c'era qualche chance in più per le cosiddette piccole o provinciali, ma la sostanza era la stessa di oggi: vinceva (e vince) quasi sempre la grande squadra metropolitana. Con i diritti individuali o con quelli collettivi. Con la Champions o con la Coppa dei Campioni.

Una ripartizione più equa di parte dei diritti televisivi (perchè di questo stiam parlando), agevolerebbe un pochino le realtà meno floride del nostro calcio... ma non fino al punto di metterle in condizioni di vincere o di competere per vincere costantemente. Per fare questo, molto più utile sarebbe dotarsi di uno sceicco arabo, di un finanziere pieno di soldi o di un presidente scemo e spendaccione. E non è detto che sia sufficiente... perché poi una piazza (e una squadra) non abiutata a vincere o a volare alto non è che, da un giorno all'altro, si improvvisa vincente e "grande".
Alla fine, nonostante i miliardoni farlocchi di Tanzi, Cragnotti e Cecchi Gori... Parma, Lazio e Fiorentina, in tre, han vinto uno scudetto (Lazio 1999/2000)... metropolitano anch'esso (Roma.... mica Parma o Firenze!).
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45925 Messaggio da Paperinik »

Ma il napoli icché ci incastra fra le grandi? Minchia dopo vent'anni una stagione decente, al di sopra delle proprie possibilità e hanno già il blasone del real madrid? :lol:
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45926 Messaggio da matador72 »

repeat ha scritto:
BenDean ha scritto:
matador72 ha scritto:Lo scudetto in italia è andato quasi sempre alle squadre piu' ricche, è questo nessuno lo discute, c'è un pero' che nessuno fa notare.
Lo scudetto sino a fine anni 90 se lo potevano contendere piu' squadre o per lo meno molte squadre erano attrezzate tecnicamente per dare filo da torcere a quella che avrebbe poi vinto lo scudetto.
Se i ricavi provenienti dalle TV vanno ad ingrassare sempre e solo le stesse squadre queste si qualificheranno sempre o quasi per la Champions e avranno altri denari da investire sul mercato.
Negli anni 90 vi era una ripartizione collettiva dei diritti TV e il campionato era un po piu' equilibrato e le nostre squadre ben figuravano in europa.
Ora le 2-3 grandi del campionato hanno in panchina, se non in tribuna, giocatori che sarebbero titolari nelle altre squadre e questo abbassa la competitivita' del campionato e delle nostre squadre impegnate nelle coppe europee.

Molte societa' di A snobbano l'europa league perchè torneo lungo e insidioso e dovendo giocare ogni 3 giorni con rose non molto !qualitative" rischiano di compromettere la stagione.
Negli anni novanta c'è stato praticamente sempre e solo dominio Milan-Juve a parte una paio di eccezioni...tant'è che chi perdeva il trofeo Berlusconi vinceva lo scudetto. :-D

Le altre squadre forti si sono formate non perchè i diritti tv erano collettivi ma per il fatto che alcune squadre sono state prese da presidenti che hanno fatto investimenti ingentissimi (spesso con i soldi del fantacalcio).
Vedi il Parma dei Tanzi (in galera, Parma quasi fallito poi), di Cragnotti (in galera,Lazio quasi fallita). la Fiorentina di Cecchi Gori (fallita), la Roma dei Sensi (quasi fallita), l'inter di Moratti ecc.

I diritti tv c'entrano poco con i successi di quegli anni, erano gli acquisti miliardari e le plusvalenze fittizie che hanno fatto grandi quelle squadre che sono state salvate per miracolo (mettiamola così) con pure delle leggi spalmadebiti mai viste prima :)
Esatto!

Per altro, va detto che, a parte gli scudetti vinti dal Bologna (nel 1964), dalla Fiorentina (nel 1969), dal Cagliari (1970), dal Verona (nel 1985) e dalla Sampdoria (nel 1991) - squadra, quest'ultima, che aveva comunque un presidente molto danaroso -, negli ultimi 50 anni lo scudetto è finito sempre a Torino, a Milano, a Roma o a Napoli. Realtà metropolitane, insomma. Piazze popolose. "Bacini d'utenza" importanti.

Cinque eccezioni (Bologna, Fiorentina, Cagliari, Verona e Sampdoria) in cinquant'anni di regola.

E' il nostro calcio, ragazzi. E' così da sempre... da quando ognuno di noi lo segue. E' vero, forse in passato c'era qualche chance in più per le cosiddette piccole o provinciali, ma la sostanza era la stessa di oggi: vinceva (e vince) quasi sempre la grande squadra metropolitana. Con i diritti individuali o con quelli collettivi. Con la Champions o con la Coppa dei Campioni.

Una ripartizione più equa di parte dei diritti televisivi (perchè di questo stiam parlando), agevolerebbe un pochino le realtà meno floride del nostro calcio... ma non fino al punto di metterle in condizioni di vincere o di competere per vincere costantemente. Per fare questo, molto più utile sarebbe dotarsi di uno sceicco arabo, di un finanziere pieno di soldi o di un presidente scemo e spendaccione. E non è detto che sia sufficiente... perché poi una piazza (e una squadra) non abiutata a vincere o a volare alto non è che, da un giorno all'altro, si improvvisa vincente e "grande".
Alla fine, nonostante i miliardoni farlocchi di Tanzi, Cragnotti e Cecchi Gori... Parma, Lazio e Fiorentina, in tre, han vinto uno scudetto (Lazio 1999/2000)... metropolitano anch'esso (Roma.... mica Parma o Firenze!).

Tu ti ricordi la Lazio di zeman vincere 4-0 contro il milan scudettato o la juve campione in carica? io si.
Tu ti ricordi la samp di Gulllit e Mancini vincere contro il milan campione in carica ? io si, tu ti ricordi il toro di Rizzitelli vincere i derby? io si, tu ti ricordi il parma di Zola e Asprilla vincere contro il milan o la juve ? io si ti ricordi il genoa di Agulera e Skhuravi vincere contro la juve? io si
Oggi fatte le debite proporzioni sarebbe ancora possibile ? io credo di no, quando una squadra di fascia media vince contro una grande lo fa in modo "stentato"

Non piu' tardi di 3 stagioni fa l'Inter di Mancini fece un filotto di 17 e ripeto 17 vittorie consecutive, quest'anno il milan nel girone di ritorno ha subito solo 6 goal con una difesa che annovera oltre a Nesta e Thiago Silva Abate Antonini Bonera Yepes e Zambrotta, neppure con Tassotti Baresi Costacurta Maldini subiva così poco.
Su questi aspetti si deve riflettere .

BenDean
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45927 Messaggio da BenDean »

matador72 ha scritto:
BenDean ha scritto:
matador72 ha scritto:Lo scudetto in italia è andato quasi sempre alle squadre piu' ricche, è questo nessuno lo discute, c'è un pero' che nessuno fa notare.
Lo scudetto sino a fine anni 90 se lo potevano contendere piu' squadre o per lo meno molte squadre erano attrezzate tecnicamente per dare filo da torcere a quella che avrebbe poi vinto lo scudetto.
Se i ricavi provenienti dalle TV vanno ad ingrassare sempre e solo le stesse squadre queste si qualificheranno sempre o quasi per la Champions e avranno altri denari da investire sul mercato.
Negli anni 90 vi era una ripartizione collettiva dei diritti TV e il campionato era un po piu' equilibrato e le nostre squadre ben figuravano in europa.
Ora le 2-3 grandi del campionato hanno in panchina, se non in tribuna, giocatori che sarebbero titolari nelle altre squadre e questo abbassa la competitivita' del campionato e delle nostre squadre impegnate nelle coppe europee.

Molte societa' di A snobbano l'europa league perchè torneo lungo e insidioso e dovendo giocare ogni 3 giorni con rose non molto !qualitative" rischiano di compromettere la stagione.
Negli anni novanta c'è stato praticamente sempre e solo dominio Milan-Juve a parte una paio di eccezioni...tant'è che chi perdeva il trofeo Berlusconi vinceva lo scudetto. :-D

Le altre squadre forti si sono formate non perchè i diritti tv erano collettivi ma per il fatto che alcune squadre sono state prese da presidenti che hanno fatto investimenti ingentissimi (spesso con i soldi del fantacalcio).
Vedi il Parma dei Tanzi (in galera, Parma quasi fallito poi), di Cragnotti (in galera,Lazio quasi fallita). la Fiorentina di Cecchi Gori (fallita), la Roma dei Sensi (quasi fallita), l'inter di Moratti ecc.

I diritti tv c'entrano poco con i successi di quegli anni, erano gli acquisti miliardari e le plusvalenze fittizie che hanno fatto grandi quelle squadre che sono state salvate per miracolo (mettiamola così) con pure delle leggi spalmadebiti mai viste prima :)

Ti dimentichi pero' di squadre come il Genoa che arrivava alla semifinale di coppa uefa, della samp che arrivava in semifinale della coppa coppe dopo aver vinto la coppa italia, ti dimentichi del torino che vinceva la coppa italia e arrivava in finale di uefa.
Insomma , in parte è vero quello che dici, ma i campionati erano molto piu' equilibrati, pensa alla coppa italia visdta come una scocciatura da molte squadre e che ha portato ad una formula senza senso dove alcune squadre con 4/5 partite possono arrivare in finale.
Sara' un caso, ma in 7 stagioni cinque volte la finale è stata inter roma e per la sesta volta l'inter è di nuovo in finale negli ultimi 7 anni.
E' normale secondo te o è il segnale che forse qualcosa non va?
Ma infatti la mia considerazione era in risposta alla battaglia per il titolo, quando in realtà erano sempre le solite due a vincere, nonostante le plusvalenze e i paperoni entrati nel calcio. :)
Tra l'altro proprio in quegli anni il Milan faceva 58 partite senza sconfitte e finiva i campionati con 13 gol subiti...robe da pazzi.

Mi ricordo quelle squadre e mi ricordo anche il Vicenza ad esempio (quest'ultima fu una piacevole eccezione): erano comunque squadre figlie di un calcio "diverso", quando si stava incominciando a liberalizzare il numero di stranieri da 3 ad averne più di 3 in rosa ma tre in campo ecc.
I talenti in Italia erano maggiori rispetto a quelli attuali...Pepe in nazionale dice tutto.
E poi probabilmente come dici tu c'erano più solidità economiche, può essere anche per via di spartizione di soldi migliore ma secondo me sopratutto per strategie migliori.

Barcellona o Manchester sono tra le squadre che più giocano in Europa eppure non hanno 25 campionissimi. Il Barcellona in panchina contro il Real Madrida aveva 5 giocatori della squadra giovanile.
Non è solo questione di rose, ma di filosofia, Ferguson se ne sbatte e butta dentro un Macheda, Guardiola idem...qui da noi stiamo a fare i contratti semestrali a gente come Toni, come Van Bommel (a prescindere dal valore tecnico, sono operazioni comunque più costose che un giovano) pur di non rischiare mai.

Io sono d'accordo con te che ci siano dei grossi problemi nel calcio italiano, ma non la vedo come una cosa dettata esclusivamente dai diritti tv o dagli sponsor.
Io penso che sia più un problema di programmazione, di tipo di gioco, siamo rimasti indietro e giochiamo ancora come vent'anni fa (il grosso delle squadre), con la differenza che 20 anni fa i migliori giocatori venivano tutti in Italia, ora siamo la terza scelta dopo Inghilterra e Spagna.
Per me è un problema di cultura sportiva e di uomini, poi se si vogliono fare i diritti collettivi ben vengano ma credo proprio che non cambierebbe granchè se non cambia anche la mentalità dei presidenti e dei tifosi.

Bella discussione comunque. :)

matador72
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45928 Messaggio da matador72 »

Il calcio giovanile in italia a causa di norme obsolete e non concorrenziali fa si che le squadre degli altri paesi possano letteralmente scippare i giovani.
Poi sul fatto che all'estero si punti di piu' sui giovani non v'è dubbio, ma anche qui ci sarebbe da notare una cosa.
Da noi esiste un campionato primavera dove si gioca tra pari eta', negli altri paesi esistono i campionati "riserve" o i campionati mori" dove i giovani si confrontano non con i pari eta' ma con giocatori di tutte le eta'.
Il salto dalla primavera al calcio vero in Italia è traumatico e sono pochi quelli che arrivano in prima squadra senza prima aver fatto la gavetta nelle serie minori.

sanji_san
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45929 Messaggio da sanji_san »

Paperinik ha scritto:Ma il napoli icché ci incastra fra le grandi? Minchia dopo vent'anni una stagione decente, al di sopra delle proprie possibilità e hanno già il blasone del real madrid? :lol:
Noi siamo quelli che in serie C riempivano lo stadio con 60.000 presenze e avevamo un abbonamento sky.
La donna, solo il diavolo sa cos'è.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#45930 Messaggio da MauroG »

Abbiamo fatto beneficenza a tante squadre in serie C, che, con i diritti derivanti dalla percentuale dell'incasso dello stadio, di un'unica partita a Napoli hanno ripianato il bilancio annuale
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)

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