[O.T.] Astronautica e Astronomia
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
non e' quel simpatico programma che puo' dar indicazioni dai...
alla nasa calcolano ogni 10 minuti la traettoria... come sai basta un grado o due per farlo passare km dalla terra...
speriamo, ho ancora tante donne da trombare.....
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Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Siamo sicuri che quello di Tunguska sia stato un asteroide?super_super ha scritto:probabile che qualche asteroide in passato abbia contribuito a portare della vita sulla terra
mettendo i dati di quell'asteroide sul programmino di simulazione che potrebbe arrivare sulla terra nel 2014 da quello che leggo non dovrebbe essere in grado di ammazzare tutti
anche se l'asteroide che cadde su tunguska con un diametro di circa 30 ( per alcuni 60 boh ) metri ha fatto un macello assurdo .. figuriamoci un asteroide di 1000 metri cosa potrebbe fare , forse sto programmino è una merda![]()
facciamo che su tunguska sia caduto un asteroide di 50 metri e considerando che andava ad una velocità di 15 km/s ..
l'asteroide del 2014 ha un energia cinetica circa 80 volte maggiore
Vidi un documentario che non chiariva completamente la cosa.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia

piu' che asteroide (=roccioso) dicono che sia stata una cometa (di ghiaccio: ecco perche' si e' vaporizzato completamente non ne e' rimasto neanche un granello)...
oppure vuoi dire che un disco volante ha avuto un incidente aereo?

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
http://tv.repubblica.it/copertina/in-or ... ef=HRESS-1
Immagine navigabile di Mercurio, spedita dalla sonda Messenger
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Mi hai anticipato, stavo postandola ioMr. G ha scritto:http://tv.repubblica.it/copertina/in-or ... ef=HRESS-1
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Ha sempre il suo fascino, quel pezzo di roccia bollente.
Come non ricordare i vecchi film di science-fiction? (anche se erano piu' gettonati Venere e Marte)
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Cinquant'anni dopo, i privati
padroni del sogno spaziale
Il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin era il primo uomo a volare oltre l'atmosfera terrestre. Fu l'inizio della corsa per arrivare sulla Luna. Oggi l'esplorazione dello spazio ha perso interesse per i governi, e a muoversi è l'industria
http://www.repubblica.it/scienze/2011/0 ... ef=HREC1-6

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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Qualcuno ha mai visto ad occhi nudi la via lattea ?
se non ci fosse l'inquinamento luminoso potremmo gustarci spettacoli di questo tipo :
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Alta montagna di notte quasi in cima.
Migliaia di stelle a occhio nudo in una giornata ventosa e senza luna. Provate la sensazione
Migliaia di stelle a occhio nudo in una giornata ventosa e senza luna. Provate la sensazione
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
La Terra ha il suo asteroide compagno
È 50 volte più lontano della Luna e forse è nato insieme al nostro pianeta. Non desta preoccupazioni
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... d52e.shtml
È 50 volte più lontano della Luna e forse è nato insieme al nostro pianeta. Non desta preoccupazioni
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol ... d52e.shtml
Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Nasa: ''Ecco lo scontro tra una cometa e il Sole''
Le immagini riprese e rese pubbliche da Solar and Heliospheric Observatory della Nasa: una cometa si scontra contro la nostra stella e in contemporanea avviene un'eruzione solare in un altro punto della corona. Ma, spiegano gli scienziati, non esistono prove che l'eruzione sia stata causata dallo scontro
Video
Le immagini riprese e rese pubbliche da Solar and Heliospheric Observatory della Nasa: una cometa si scontra contro la nostra stella e in contemporanea avviene un'eruzione solare in un altro punto della corona. Ma, spiegano gli scienziati, non esistono prove che l'eruzione sia stata causata dallo scontro
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Prove non ce ne saranno, ma sembra proprio sia "merito" della cometaMr. G ha scritto:Nasa: ''Ecco lo scontro tra una cometa e il Sole''
Le immagini riprese e rese pubbliche da Solar and Heliospheric Observatory della Nasa: una cometa si scontra contro la nostra stella e in contemporanea avviene un'eruzione solare in un altro punto della corona. Ma, spiegano gli scienziati, non esistono prove che l'eruzione sia stata causata dallo scontro
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“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Tra pochi minuti il lancio (l'ultimo) dello Shuttle
In Diretta: http://tv.repubblica.it/copertina/l-ult ... ef=HRERO-1
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Mr G e super super bei video, grazie per averli postati
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
http://tv.repubblica.it/copertina/nasa- ... 8779?video
Nasa, scoperti dieci pianeti orfani
E' raro scoprire nuovi pianeti. Soprattutto se non sono inseriti in un sistema solare dato che sono corpi oscuri che non brillano di luce propria. Un progetto portato avanti da un team composto da scienziati neozelandesi e giapponesi e da astronomi della Nasa ne ha di recente individuato dieci. Sono pianeti "orfani", cioè che non ruotano attorno ad alcuna stella. Ed è proprio per la mancanza di luce che la loro presenza è difficilmente accertabile
Scandagliando il centro della Via Lattea gli astronomi hanno notato alcuni rapidi mutamenti della luminosità di alcune stelle. L'indizio rivelatore del passaggio di una grossa massa che, invece di oscurare la luce dell'astro, ne amplifica la potenza grazie a quella che è detta "lente gravitazionale". Nella ricostruzione fatta dagli stessi studiosi l'animazione mostra il fenomeno dell'anello di Einstein, una corona di luce visibile per un paio di giorni, quelli in cui la luminosità della stella "eclissata" è più intensa. Con osservazioni come questa sono stati scoperti una decina di pianeti, che hanno una massa paragonabile a quella di Giove, al centro della nostra galassia. Ma si ipotizza che siano centinaia di miliardi, addirittura il doppio delle stelle stesse, anche di dimensioni simili alla Terra. Pianeti piccoli come il nostro però non possono essere individuati con questo sistema. Data la massa esigua e la debole forza gravitazionale
Nasa, scoperti dieci pianeti orfani
E' raro scoprire nuovi pianeti. Soprattutto se non sono inseriti in un sistema solare dato che sono corpi oscuri che non brillano di luce propria. Un progetto portato avanti da un team composto da scienziati neozelandesi e giapponesi e da astronomi della Nasa ne ha di recente individuato dieci. Sono pianeti "orfani", cioè che non ruotano attorno ad alcuna stella. Ed è proprio per la mancanza di luce che la loro presenza è difficilmente accertabile
Scandagliando il centro della Via Lattea gli astronomi hanno notato alcuni rapidi mutamenti della luminosità di alcune stelle. L'indizio rivelatore del passaggio di una grossa massa che, invece di oscurare la luce dell'astro, ne amplifica la potenza grazie a quella che è detta "lente gravitazionale". Nella ricostruzione fatta dagli stessi studiosi l'animazione mostra il fenomeno dell'anello di Einstein, una corona di luce visibile per un paio di giorni, quelli in cui la luminosità della stella "eclissata" è più intensa. Con osservazioni come questa sono stati scoperti una decina di pianeti, che hanno una massa paragonabile a quella di Giove, al centro della nostra galassia. Ma si ipotizza che siano centinaia di miliardi, addirittura il doppio delle stelle stesse, anche di dimensioni simili alla Terra. Pianeti piccoli come il nostro però non possono essere individuati con questo sistema. Data la massa esigua e la debole forza gravitazionale
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Re: [O.T.] Astronautica e Astronomia
Tempesta su Saturno accende spettacolari falò
Bagliori luminosi che si sono accesi durante l'ultima tempesta il 5 dicembre scorso
Li hanno chiamati ''falo' stratosferici'' e sono gli spettacolari bagliori luminosi che si sono accesi nell'atmosfera di Saturno durante l'ultima tempesta che si e' scatenata sul pianeta, il 5 dicembre scorso. I falo' e gli altri effetti di questa tempesta avvenuta nell'emisfero Nord del pianeta sono descritti su Science da uno studio internazionale coordinato da Leigh Fletcher, dell'universita' britannica di Oxford.
I fuochi si sono accessi nell'atmosfera di Saturno, a circa 250-350 chilometri dalla superficie del pianeta. Individuarli e' stato possibile osservando la tempesta nell'infrarosso grazie ai dati inviati dalla sonda Cassini, la missione congiunta fra Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa e grazie alle osservazioni condotte da Terra con il telescopio Vlt (Very Large Telescope) dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) che si trova in Cile.
A differenza del tempestoso Giove, spiegano gli esperti, l'atmosfera di Saturno appare quasi sempre calma, una volta l'anno pero' (un tempo che equivale a 30 anni della Terra), quando comincia la primavera nell'emisfero Nord, l'aria calda sconvolge l'atmosfera ed e' possibile che si generino tempeste su larga scala. E' accaduto per esempio il 5 dicembre del 2010, quando la sonda Cassini ha osservato un pennacchio di materiali luminosi nell'emisfero Nord di Saturno.
I dati inviati dalla sonda e le osservazioni da Terra hanno permesso di scoprire che subito dopo il getto una nube di materiali si e' diffusa e allargata da Est verso Ovest spinta dai venti. La perturbazione e' stata cosi' violenta da provocare effetti a centinaia di chilometri di distanza e da accendere fuochi luminosi visibili solo nell'infrarosso. Il fenomeno ha anche alterato la circolazione dei venti fino a formare un vortice di aria calda. ''La gigantesca, violenta e complessa eruzione ha diffuso una nube di materiali brillanti sull'intero pianeta'', ha spiegato Fletcher. Il fenomeno piu' singolare pero' sono stati i 'falo' stratosferici' mai visti prima d'ora su Saturno: aree nelle quali la temperature e' di circa 20 gradi piu' calda, formatesi in una fascia dell'atmosfera nella quale la temperatura e' generalmente intorno a 130 gradi sotto lo zero.
http://www.ansa.it/web/notizie/speciali ... 50332.html
Bagliori luminosi che si sono accesi durante l'ultima tempesta il 5 dicembre scorso
Li hanno chiamati ''falo' stratosferici'' e sono gli spettacolari bagliori luminosi che si sono accesi nell'atmosfera di Saturno durante l'ultima tempesta che si e' scatenata sul pianeta, il 5 dicembre scorso. I falo' e gli altri effetti di questa tempesta avvenuta nell'emisfero Nord del pianeta sono descritti su Science da uno studio internazionale coordinato da Leigh Fletcher, dell'universita' britannica di Oxford.
I fuochi si sono accessi nell'atmosfera di Saturno, a circa 250-350 chilometri dalla superficie del pianeta. Individuarli e' stato possibile osservando la tempesta nell'infrarosso grazie ai dati inviati dalla sonda Cassini, la missione congiunta fra Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa e grazie alle osservazioni condotte da Terra con il telescopio Vlt (Very Large Telescope) dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) che si trova in Cile.
A differenza del tempestoso Giove, spiegano gli esperti, l'atmosfera di Saturno appare quasi sempre calma, una volta l'anno pero' (un tempo che equivale a 30 anni della Terra), quando comincia la primavera nell'emisfero Nord, l'aria calda sconvolge l'atmosfera ed e' possibile che si generino tempeste su larga scala. E' accaduto per esempio il 5 dicembre del 2010, quando la sonda Cassini ha osservato un pennacchio di materiali luminosi nell'emisfero Nord di Saturno.
I dati inviati dalla sonda e le osservazioni da Terra hanno permesso di scoprire che subito dopo il getto una nube di materiali si e' diffusa e allargata da Est verso Ovest spinta dai venti. La perturbazione e' stata cosi' violenta da provocare effetti a centinaia di chilometri di distanza e da accendere fuochi luminosi visibili solo nell'infrarosso. Il fenomeno ha anche alterato la circolazione dei venti fino a formare un vortice di aria calda. ''La gigantesca, violenta e complessa eruzione ha diffuso una nube di materiali brillanti sull'intero pianeta'', ha spiegato Fletcher. Il fenomeno piu' singolare pero' sono stati i 'falo' stratosferici' mai visti prima d'ora su Saturno: aree nelle quali la temperature e' di circa 20 gradi piu' calda, formatesi in una fascia dell'atmosfera nella quale la temperatura e' generalmente intorno a 130 gradi sotto lo zero.
http://www.ansa.it/web/notizie/speciali ... 50332.html
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
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sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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