[O.T.]Topic necrologio

[Shirley]

RIP

(Ma non facciamone un eroe).

Definiscimi un "eroe" Diablo.
Sicuramente uno dei MIEI "eroi".

[El Diablo]

Leggo in giro che vengono definiti eroi persone come Giuliani,Aldrovandi, Sandri,Cucchi.
Poi leggo gli slogan contro i soldati morti a Nassirya, che sono considerati assassini.
Se è così, non so definire la parola "eroe", mi spiace, chiudo qui l'OT.

[Antonchik]

Leggo in giro che vengono definiti eroi persone come Giuliani,Aldrovandi, Sandri,Cucchi.
Poi leggo gli slogan contro i soldati morti a Nassirya, che sono considerati assassini.
Se è così, non so definire la parola "eroe", mi spiace, chiudo qui l'OT.

Vedi tu stai definendo come eroi i soldati morti a Nassirya e, senza entrare nel merito della mia opinione, stai facendo lo stesso gioco di chi definisce eroi persone come quelle da te elencate, solo che sei orientato verso una differente partigianeria. Dunque o prendi atto del fatto che ci siano eroi diversi per partigianerie (leggi: soggettività) diverse, oppure trovi un equilibrio e guardi con distacco sia gli slogan contro i soldati morti che contro i "comunisti".

[Stef]

Penso che ognuno delle persone che citate e che sono morte , sono , a loro modo degli eroi.

Sono tutti morti per una causa che ritenevano giusta e che hanno voluto difendere al prezzo della loro vita.

Aldilà dei colori e delle bandiere, ci sono le scelte e i sacrifici di uomini pronti a giocarsi tutto per difendere i loro ideali, senza distinzione alcuna.

Il coraggio di rischiare la propria vita per gli altri o per le proprie scelte, ha di sé, qualcosa di eroico.

[El Diablo]

Anton, dove leggi che li considero eroi?
Non sono eroi, facevano semplicemente il proprio lavoro, nulla di più.

[Bardamu]

"Amore", "genio" ed "eroe" sono le parole più abusate del nostro vocabolario.

"Nel grande fratello nasce un nuovo amore"
"Giovanni Alllevi è un genio"
"Quel soldato morto è un eroe"

Nel momento in cui ci innamoreremo, o ci sarà un artista geniale, o un vero eroe, non sapremo più che cazzo di parole usare.

[scb]

Stamattina in rassegna stampa ho notato con piacere che il Giornale titolava:
Altro che pacifista, odiava Israele.
Bene, bravi, andiamo avanti così.

Il Giornale non l'ho mai comprato. Del resto non lo userei nemmeno se, colto da imminente attacco di diarrea, fosse l'unico pezzo di carta a disposizione.
Non avendolo mai comprato nè letto, non so se rechi in epigrafe "Fondato da Indro Montanelli".
Se così fosse, e se esistesse una vita oltre la morte, oltre che una giustizia divina, avrei piacere che il fantasma di nonno Indro vada a trovare di notte Sallusti e compari, provocando, per lo spavento, non dico una morte atroce (che comunque accetterei), ma quantomeno una paresi definitiva all'apparato fonatorio.
Che lascerebbe ai suddetti ceffi la facoltà di esprimersi, di qui alla dipartita, unicamente con suoni preumani e gutturali da cavernicoli.
Il contenuto dei loro discorsi non cambierebbe poi di una virgola, e la forma solo di poche sfaccettature.
Sfaccettature mancanti che, tuttavia, consentirebbero a noi uomini di buona volontà di vivere una vita più serena, non dico piacevole, ma serena.

[Mr. G]

[Scopri]Spoiler

ARRIGONI: UN ALTRO OMICIDIO MIRATO DI ISRAELE

Come tutti avranno capito – soprattutto quelli che fingono di non saperlo fare – l’attivista italiano in Palestina, Vittorio Arrigoni, è stato ammazzato da sicari di Israele. Lo dimostrano molte cose, tra cui il fatto che le forze di Hamas, che hanno tentato un blitz per liberarlo, abbiano trovato Vittorio già morto da diverse ore, forse per strangolamento. Come molti avevano immaginato, dunque, la richiesta dei suoi sequestratori, i quali minacciavano di ucciderlo entro le 16.00 di oggi se non fossero stati scarcerati lo sceicco Hisham al-Souedani e vari altri membri del fantomatico gruppo salafita coinvolto nel rapimento, era un puro pretesto. Un modus operandi già visto nel sequestro e nell’uccisione di Enzo Baldoni in Iraq nel 2004.

Scopo del rapimento non era quello di ottenere una qualsiasi contropartita, ma di ammazzare un personaggio scomodo per Israele. E che fosse molto scomodo, lo dimostra l’immagine pubblicata qui sopra, in cui si riproduce parte di un articolo comparso a suo tempo sul sito sionista Stop the ISM. Come si può leggere, il sito incitava apertamente all’assassinio di Vittorio e di molti altri membri dell’ISM (International Solidarity Movement), definiti “terroristi” e “collaboratori di Hamas”. Su Uruknet è pubblicato l’articolo completo. Il modus operandi dell’omicidio è quello tipico dei servizi segreti israeliani, già visto all’epoca di Baldoni: l’ostaggio viene tenuto in vita il tempo necessario a girare un video in cui si finge il suo rapimento da parte di una fantomatica organizzazione di estremisti islamici, che avanza pretese improbabili e pretestuose. Dopodiché viene ucciso immediatamente, senza aspettare la scadenza del finto ultimatum. La stessa organizzazione salafita, come riferisce l’iraniana IRIB, altro non è che un braccio armato di Israele nella striscia di Gaza:

TEHERAN – L’organizzazione salafita legata apparentemente ad Al-Qaeda che ha assassinato Vittorio Arrigoni, sarebbe in realtà un braccio armato di Israele all’interno della Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa italiana infopal, specializzata negli affari della Palestina, non esisterebbe alcuna organizzazione legata ad al-Qa'ida a Gaza, ma si tratterebbe, invece, di una realtà creata dall'intelligence israeliana per fomentare conflitti interni a Gaza, che si avvale di "manovalanza" locale, indottrinata e convinta di rappresentare il network di Bin Laden. "Tutti i gazesi sanno che questa organizzazione non esiste davvero - ci ha spiegato un collega al telefono -. Ci sono degli individui che si dichiarano suoi aderenti, ma il regista è Israele".

L’assassinio di Arrigoni è stato ordinato, con ogni probabilità, allo scopo di intimidire i partecipanti alla spedizione della Freedom Flotilla 2, che dovrebbe partire per Gaza alla fine di maggio. Inoltre Arrigoni, con il blog Guerrilla Radio che aggiornava frequentemente da Gaza, era una fonte di prima mano per ottenere informazioni sulle stragi perpetrate dall’IDF nella Striscia di Gaza, anche negli ultimi giorni, quando il mondo era distratto dagli eventi in Libia. A conferma della responsabilità di Israele, vi è la gongolante dichiarazione della Radio Israeliana, che nel dare la notizia dell’assassinio del nostro connazionale, lo ha definito “useful idiot” (utile idiota).

Proprio nei giorni scorsi, la blogger italiana conosciuta con lo pseudonimo di Cloroalclero, che molto si era spesa nel sostegno ad Arrigoni ed alla sua causa contro i sionisti italiani che tentavano di diffamarlo con argomentazioni tra il demenziale e il puerile, è stata violentemente attaccata dal sionista Marco Pasqua, che l’ha definita “negazionista” e “antisemita” con la complicità del giornale su cui scrive, il delirante “Repubblica”. Marco Pasqua e i giornalisti di “Repubblica” che si prestano a queste azioni infami, possono tranquillamente annoverarsi tra i mandanti e i complici morali di questo ennesimo “omicidio mirato” perpetrato dallo stato per soli ebrei. Se ne traggano le debite conclusioni e lo si ricordi alla prossima occasione in cui una nuova campagna mediatica invocherà il diritto alla “libertà di stampa” per questi criminali. L’unica libertà che desiderano è quella di diffamare, di schedare e incitare allo sterminio di chiunque osi denunciare le loro nefandezze. Si ricordi che siamo ormai in guerra e costoro sono i nemici più subdoli e repellenti (seppure, forse, non i più pericolosi) contro cui l’umanità abbia mai combattuto.

Gianluca Freda
Fonte: http://blogghete.altervista.org

[Pasko]

Leggo in giro che vengono definiti eroi persone come Giuliani,Aldrovandi, Sandri,Cucchi.
Poi leggo gli slogan contro i soldati morti a Nassirya, che sono considerati assassini.
Se è così, non so definire la parola "eroe", mi spiace, chiudo qui l'OT.

Se hanno fatto passare per eroe Giuliani, possono far passare per eroe chiunque...

[dostum]

"Amore", "genio" ed "eroe" sono le parole più abusate del nostro vocabolario.

"Nel grande fratello nasce un nuovo amore"
"Giovanni Alllevi è un genio"
"Quel soldato morto è un eroe"

Nel momento in cui ci innamoreremo, o ci sarà un artista geniale, o un vero eroe, non sapremo più che cazzo di parole usare.

Allevi è un musicista preparato e quantomeno fa un eccellente lavoro di divulgazione,proprio la scorsa settimana parlavo con un giovane compositore obbligato a lavorare all'estero (Germania) dal fatto che la musica contemporanea in Italia è un oggetto sconosciuto
nelle sale da concerto.

[Shirley]

Leggo in giro che vengono definiti eroi persone come Giuliani,Aldrovandi, Sandri,Cucchi.
Poi leggo gli slogan contro i soldati morti a Nassirya, che sono considerati assassini.
Se è così, non so definire la parola "eroe", mi spiace, chiudo qui l'OT.

Se hanno fatto passare per eroe Giuliani, possono far passare per eroe chiunque...

Ma non diciamo cazzate per favore. C'è una grande differenza tra Giuliani ed Arrigoni.

[Pasko]

Leggo in giro che vengono definiti eroi persone come Giuliani,Aldrovandi, Sandri,Cucchi.
Poi leggo gli slogan contro i soldati morti a Nassirya, che sono considerati assassini.
Se è così, non so definire la parola "eroe", mi spiace, chiudo qui l'OT.

Se hanno fatto passare per eroe Giuliani, possono far passare per eroe chiunque...

Ma non diciamo cazzate per favore. C'è una grande differenza tra Giuliani ed Arrigoni.

se magari invece di infervorarti quando toccano i tuoi piccoli eroi di provincia, leggessi bene il mio post, capiresti che per me Giuliani è quanto di più lontano dall'eroe ci sia, quindi tutto il resto è sicuramente meglio. Io non mi sono proprio espresso su Arrigoni...

[Shirley]

Leggo in giro che vengono definiti eroi persone come Giuliani,Aldrovandi, Sandri,Cucchi.
Poi leggo gli slogan contro i soldati morti a Nassirya, che sono considerati assassini.
Se è così, non so definire la parola "eroe", mi spiace, chiudo qui l'OT.

Se hanno fatto passare per eroe Giuliani, possono far passare per eroe chiunque...

Ma non diciamo cazzate per favore. C'è una grande differenza tra Giuliani ed Arrigoni.

se magari invece di infervorarti quando toccano i tuoi piccoli eroi di provincia, leggessi bene il mio post, capiresti che per me Giuliani è quanto di più lontano dall'eroe ci sia, quindi tutto il resto è sicuramente meglio. Io non mi sono proprio espresso su Arrigoni...

L'ho letto bene il tuo post. Il "possono far passare per eroe chiunque..." e il "i tuoi piccoli eroi di provincia" denotano una chiara presa di posizione.
Cos'è, solo perchè qualche deficente considera Giuliani un eroe e urla slogan contro i soldati morti, per ripicca bisogna sottostimare un Arrigoni?
Seguo il suo blog e le sue vicende da due anni, non sono un "newcomer" all'italiota se è questo che vi piace pensare.
E, si, Vittorio Arrigoni è un mio EROE e un modello per me.

[Rodomonte]

E come diceva qualcuno "Sventurata la terra che ha bisogno di eroi"....

Amen per una brava persona.

[sanji_san]

CALCIO, GRECIA: INCIDENTE STRADALE, MUORE NIGERIANO ADEFEMI

E' morto in un incidente stradale in Grecia il giocatore nigeriano Olubayo Adefemi. A darne notizia è il sito ufficiale della Superleague, la serie A greca. Adefemi aveva 25 anni. Secondo la polizia greca il difensore dello Skoda Xanthi ha perso il controllo della sua macchina sull'autostrada di Egnatia prima del tragico schianto. L'ex giocatore del Rapid Bucarest, sempre secondo le forze dell'ordine, stava mettendo a punto gli ultimi dettagli del suo matrimonio. Adefemi era stato ingaggiato dallo Xanthi la scorsa estate e quest'anno ha collezionato 24 presenze e 2 gol. In carriera ha inoltre indossato tre volte la maglia della nazionale maggiore nigeriana e ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino 2008.

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