[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[vertigoblu]

silvio come MONARCA è ottimo...

peccato che l'italia dovrebbe essere una repubblica,ma per i berluscones è un particolare irrilevante...

[super_super]

Ma l'ipotesi Bindi (...) non vi pare proprio praticabile?

Impraticabile.

A mio avviso è totalmente inadeguata come statista.

L'unica nota politicamente valida, è il fatto che, essendo cattolica, può ottenere risultati soddisfacenti nel concentrare voti, come fece il buon Prodi e, fattore non trascurabile, avere l'eventuale appoggio del Vaticano.

Berlusconi invece..che grande statista.. il più grande di tutti.

Ma che stronzate cazzo..

quoto ( per quanto mi faccia cagare la Bindi meglio lei che Berlusconi )
penso anche che l'orso balosso sarebbe un premier migliore

[nik978]

no no..io non dico che non volasse. volare ha volato, lo sapevo.
intendo a livello di certificaioni etc...

Si ma certificazioni a parte c'è stata la storia di Battisti ,poteva essere una ritorsione.
Forse ha fatto bene come ha fatto gli Italiani se ne fregano di queste cose.

E poi comunque vada si poteva trovare una soluzione più di qualità per la compagnia di bandiera

e quindi il berlusca nonha fatto giusta manco questa

come ho commentato in altri lidi, mi ha lasciato un po perplesso la fretta con cui si e' stipulato un leasing coi brasiliani...c'era veramente questa urgenza?

[OSCAR VENEZIA]

Sì ma il consenso del popolo non delegittima i magistrati. I rappresentanti eletti, dall'avvento della borghesia in poi, non sono al di sopra della legge.

Nemmeno i magistrati sono al di sopra della legge e debbono applicarla nel modo meno discrezionale possibile, "la legge è uguale per tutti" lo trovi scritto in tutte le aule di tribunale e significherà pure qualcosa.
Se si indaga qualcuno con metodi discutibili, ribadendo vecchi sospetti di parzialità, non si può nemmeno criticare se no si va fuori dallo stato di diritto che secondo la attuale vulgata è formato da 2 poteri la magistratura inquirente e giudicante, gli altri sono pressochè abusivi.
Statisticamente è possibile che ci siano magistrati pedofili, puttanieri,cocainmani eppure se mai ne indagano uno lo sputtanamento mediatico non si verifica e se qualcuno lo facesse non sarebbe più testimonianza dello scandalo ma dossieraggio.
Scusate ma queste distorsioni della realtà,queste forzature io le chiamo ancora comunismo, nel senso che sono sopravvissute e vengono tramandate vecchie metodologie di lotta.

La storia della Bindi è vera ! Pensavo fosse un 'ipotesi fatta sul forum, è spaventoso. Io e lei siamo agli antipodi,materia ed antimateria. E' quanto di più puro ci sia In Italia in fatto di cattocomunismo! Confligge in pieno con una certa idea dell' Italia che coltivo da sempre. Mi auguro non arrivi mai a palazzo chigi, proverei dolore Io.

[Drogato_ di_porno]

il vertice (o l'abisso) del burinismo ma soprattutto dell'analfabetismo è occupato a mio avviso alla Gelmini: l'ignoranza assoluta di qualsiasi argomento di cultura generale da scuola media, l'assenza totale di una qualsiasi capacità argomentativa, ed è pure un cesso!!!

non esagerare rufus, la maria bella stella è una ass-woman

[Drogato_ di_porno]

queste distorsioni della realtà, queste forzature io le chiamo ancora comunismo,

guarda Oscar che l'unico comunista è Silvio, quando afferma "solo il popolo è sovrano" riecheggia Robespierre al Comitato di Salute Pubblica. In democrazia il sovrano è la legge, il popolo è sovrano all'interno delle norme costituzionali. Forza Italia non è un partito, è un ammasso di CORTIGIANI in un'azienda PADRONALE. Voi avete il terrore che Silvio sparisca, perchè il centro-destra come lo conosciamo ora cessa immediatamente di esistere. Quanto alle distorsioni della realtà mi vien da ridere, avete un apparato propagandistico scientifico, "socialista", degno della miglior Pravda.

Sul consenso elettorale ricordo che Hitler ha goduto di consenso diffusissimo in svariate tornate dal 1928 al 1933...quindi di per sè non vuol dire un cazzo.

tornando all'attualità, l'esercito di legali di Silvio ha intenzione di programmare legittimi impedimenti ad hoc (istituzionali) proprio nei giorni delle udienze. Vogliono pure sollevare conflitti di competenze territoriali (oltre che istituzionali). Leggete qua: http://www.ilgiornale.it/interni/proces ... comments=1

Ieri il Raìs ostentava sicurezza in conferenza stampa con Tremonti, sorrisi a go-go e rifiuto di parlare del processo. Lo stesso Giulio, dopo la figuraccia dell'altro giorno (quando ha abbandonato la conferenza) è rientrato nei ranghi, dicendo che va bene il rispetto dei conti ma ora dobbiamo dedicarci alla crescita economica. In 3 giorni ha cambiato idea. Quando Silvio ordina, devono TROTTARE.

La battaglia di Ilda sarà molto dura, se vuole abbatterlo deve fare in fretta, prima che la maggioranza si allarghi abbastanza per riformare la giustizia o togliere le intercettazioni. Ricordiamoci che siamo soldati in guerra sotto la guida di Ilda, una guerra feroce senza esclusione di colpi.

[fredelux]

“Prove evidenti e pertinenti”
le motivazioni del gip di Censo Silvio Berlusconi operò “sicuramente con abuso della qualità di presidente del Consiglio, ma, altrettanto certamente, al di fuori di qualsiasi prerogativa istituzionale e funzionale propria del presidente del Consiglio dei ministri, al quale nessuna competenza spetta in materia di identificazione e affidamento dei minori e che, più in generale, non dispone di poteri di intervento gerarchico nei confronti dell’autorità della polizia di Stato ovvero della polizia giudiziaria, impegnata nell’espletamento di compiti d’istituto”. E ancora la telefonata ai vertici di via Fatebenefratelli, durante la quale spacciò la diciassettenne Ruby per nipote di Mubarak e ne chiese il rilascio, fu un “indebito intervento nei confronti del capo di gabinetto della questura Pietro Ostuni, il suo tramite di ulteriori funzionari”. Anche per questo, scrive il gip Cristina Di Censo, la prova a carico di Silvio Berlusconi “appare evidente in ragione dei contenuti delle plurime e variegate fonti di prova tutte riferite e pertinenti ai capi d’imputazione”.

Il giorno dopo il loro deposito, diventano pubbliche le 27 pagine con cui il giudice ha mandato alla sbarra il presidente del Consiglio per concussione e prostituzione minorile. Così diventa chiaro perché secondo il gip il premier non deve essere processato dal tribunale dei ministri. E quali sono gli elementi sulla base dei quali ha disposto il processo con rito immediato. Il lungo elenco delle fonti di prova va da pagina 11 a pagina 27 del decreto. Comprende “gli accadimenti della notte tra il 27 e il 28 maggio 2010″ quando Berlusconi fece affidare Ruby alla consigliera regionale Nicole Minetti, che a sua volta la abbandonò nelle mani della prostituta Michelle Conceicao. E prosegue con i verbali “di assunzione informazioni” di Ruby e quelli che riguardano “persone in contatto con lei”; il “concorso ‘una ragazza per il cinema’ del 3 settembre 2009″, al quale partecipò come giurato anche Emilio Fede (e in quell’occasione la giovane marocchina dichiarò di essere minorenne), poi “la disponibilità di ingenti somme di denaro da parte di Ruby”; l’analisi delle “celle telefoniche delle presenze ad Arcore di Ruby dal 14 febbraio 2010 al 2 maggio 2010″; le intercettazioni telefoniche che dimostrano lo svolgimento di alcune serate ad Arcore, nel gennaio, nel luglio, nell’agosto e nel settembre 2010; la presenza della giovane prostituta Iris Berardi (la prima volta era minorenne) durante queste serate, il video del settimanale Oggi in cui si vedono alcune ragazze entrare senza essere sottoposte a controlli nella residenza del premier; la serata a Villa Campari del 4 settembre 2010; “i rapporti tra Lele Mora ed Emilio Fede per l’organizzazione delle serate testimoniate da conversazioni telefoniche” tra il 10 agosto e il 24 ottobre 2010; e una notazione “della polizia giudiziaria della Guardia di Finanza relativa all’esito degli accertamenti di movimentazioni di denaro tra Silvio Berlusconi, Giuseppe Spinelli, Lele Mora ed Emilio Fede”. Un documento dal quale traspare come davvero a Mora Berlusconi versò oltre un milione d i euro, 400mila dei quali dovevano essere girati al direttore del Tg4 che al premier aveva spiegato come la riservatezza dimostrata dall’impresario televisivo andasse in qualche modo ricompensata. Sempre tra le prove elencate dal gip c’è poi la ricostruzione completa della gestione degli appartamenti di via Olgettina da parte di Nicole Minetti e delle elargizioni di denaro alle ragazze arrivate “per il tramite di Giuseppe Spinelli, fiduciario di Sivio Berlusconi”.

E mentre oggi dall’ufficio del giudice delle indagini preliminari sono partite le notifiche del decreto che dispone il giudizio e della richiesta di giudizio immediato dei pm – un plico di poco meno di 800 pagine, recapitato al Presidente del Consiglio e ai suoi difensori e a Ruby, ai tre funzionari della Questura di Milano e, tramite l’avvocatura della Stato, al ministero dell’Interno – emergono nuove tessere del quadro accusatorio che hanno portato il gip a ritenere sussistente l’evidenza della prova a carico del capo del Governo. Da un lato, i magistrati sono prudenti sulle dichiarazioni contenute nei cinque verbali di Ruby (quello del 3 agosto scorso è stato redatto in due tempi), ritenute credibili a “segmenti” perché contraddittorie in più punti. Dall’altro però nelle carte ci sono anche una serie di intercettazioni che testimoniano non solo come i suoi genitori, M’Hamed El Mahrog e la moglie Naima, fossero “a conoscenza di fatti riguardanti la vita di Ruby” ed evidentemente le sue frequentazioni milanesi, ma come lei stessa avesse cercato di impedire che la madre li rivelasse alla polizia che si era recata a Letojanni (Messina) per sentire la donna.

Il 30 settembre il padre, alle 11.19, al telefono con la figlia, le riferisce che “questi sono usciti da me insieme a tua madre, erano in due donne e tre uomini” e che prevedevano “di fare fino alle 15.30”. L’uomo poi spiega a Ruby, di aver saputo dal personale di polizia giudiziaria che stavano “facendo delle indagini”, raccontando che “alla mamma (…) sono state fatte delle domande sulla storia della figlia da quando ha cominciato a frequentare le scuole”, cosa che serviva “per regolare la situazione in merito ai documenti della figlia”. A questo punto la giovane marocchina raccomanda al padre di “dire alla madre di alzarsi e dichiarare di non voler rispondere a nulla”. E lui replica: “la mamma sa quello che sta dicendo”.

Dalle telefonate risulta inoltre, come i rapporti tra Ruby e i suoi genitori siano ben diversi da come lei ha descritto più volte: non così tesi, evidentemente, se i due genitori conoscono la vita che la giovane figlia conduce tra Milano e Genova come ragazza ‘immagine’ nei locali notturni e nelle serate mondane. E nemmeno così conflittuali se il padre le chiede “di fare quello che può per sbloccare l’invio del denaro”, probabilmente un contributo economico da mandare alla famiglia, compresi i due fratelli più piccoli, quando la ragazza è in comunità in Liguria. Intanto, nel tardo pomeriggio di oggi Ruby si è recata da Genova a Milano per un colloquio con il suo nuovo probabile legale, Paola Boccardi, che domani dovrebbe depositare la nomina.

[super_super]

Sì ma il consenso del popolo non delegittima i magistrati. I rappresentanti eletti, dall'avvento della borghesia in poi, non sono al di sopra della legge.

Nemmeno i magistrati sono al di sopra della legge e debbono applicarla nel modo meno discrezionale possibile, "la legge è uguale per tutti" lo trovi scritto in tutte le aule di tribunale e significherà pure qualcosa.
Se si indaga qualcuno con metodi discutibili, ribadendo vecchi sospetti di parzialità, non si può nemmeno criticare se no si va fuori dallo stato di diritto che secondo la attuale vulgata è formato da 2 poteri la magistratura inquirente e giudicante, gli altri sono pressochè abusivi.
Statisticamente è possibile che ci siano magistrati pedofili, puttanieri,cocainmani eppure se mai ne indagano uno lo sputtanamento mediatico non si verifica e se qualcuno lo facesse non sarebbe più testimonianza dello scandalo ma dossieraggio.
Scusate ma queste distorsioni della realtà,queste forzature io le chiamo ancora comunismo, nel senso che sono sopravvissute e vengono tramandate vecchie metodologie di lotta.

[cinico]

Vorrei da Oscar Venezia un qualche esempio delle vecchie metodologie di lotta tipiche del comunismo che si sono verificate in Italia negli ultimi 60 anni.

[Helmut]

Ma l'ipotesi Bindi (...) non vi pare proprio praticabile?

Impraticabile.

A mio avviso è totalmente inadeguata come statista.

L'unica nota politicamente valida, è il fatto che, essendo cattolica, può ottenere risultati soddisfacenti nel concentrare voti, come fece il buon Prodi e, fattore non trascurabile, avere l'eventuale appoggio del Vaticano.

E ti pare niente?
Non si sta cercando il meglio del meglio, infatti, che allo stato attuale proprio non c'è, ma soltanto un tentativo di real politik. E in Italia, volenti o nolenti, col Vaticano bisogna farci i conti...
Quanto all'inadeguatezza come statista, a parte qualche voce fuori campo (leggasi eventuali soggetti estranei al mondo politico) chi altro ci sarebbe come statista di pregio, oggi?

Personalmente ammetto di avere qualche pregiudizio anticattolico.

Bindi non è un personaggio politicamente in grado di aggregare voti, troppo controverso e con evidenti limiti.

Uno statista di pregio era Prodi (studi economici, amico dei banchieri internazionali, amatissimo in Confindustria e Vaticano) fatto brutalmente fuori dagli stessi che lo avevano proposto.

Fessi e inaffidabili due volte.

Nel centroDX dei precedenti governi esistevano personaggi di caratura elevata (Martino, Urbani, Marzano, Ruggiero) tutti fatti fuori dal Capo perchè non allineati al pensiero berlusconiano.

[Helmut]

Ma l'ipotesi Bindi (...) non vi pare proprio praticabile?

Impraticabile.

A mio avviso è totalmente inadeguata come statista.

L'unica nota politicamente valida, è il fatto che, essendo cattolica, può ottenere risultati soddisfacenti nel concentrare voti, come fece il buon Prodi e, fattore non trascurabile, avere l'eventuale appoggio del Vaticano.

Berlusconi invece..che grande statista.. il più grande di tutti.
Ma che stronzate cazzo..

Non mi pare che i tuoi post brillino per acume...leggo invettive e demagogia, non un briciolo di analisi.

E comunque si stava parlando di Rosi Bindi...concentrati sull'argomento.

[sanji_san]

Personalmente ammetto di avere qualche pregiudizio anticattolico.

Bindi non è un personaggio politicamente in grado di aggregare voti, troppo controverso e con evidenti limiti.

Uno statista di pregio era Prodi (studi economici, amico dei banchieri internazionali, amatissimo in Confindustria e Vaticano) fatto brutalmente fuori dagli stessi che lo avevano proposto.

Fessi e inaffidabili due volte.

Nel centroDX dei precedenti governi esistevano personaggi di caratura elevata (Martino, Urbani, Marzano, Ruggiero) tutti fatti fuori dal Capo perchè non allineati al pensiero berlusconiano.

Credo che ad oggi trovare uno statista sia davvero difficile...non ne vedo!!! L'unico che si avvicina in questo momento (e mi duole ammetterlo) è Tremonti.
Credo che oramai la figura dello statista che ha cambiato il nostro paese non c'è più. Oramai il politico deve saper parlare alle folle e saper comunicare (hanno imparato da B.).
Nonostante questo, per la nostra amata "sinstra" vedrei bene in futuro Enrico Letta o Mattero Renzi.

[Helmut]

ancora con sta storia della Lega Helmut? Insisti eh? Te l'ho già scritto nel precedente post:

Pochi cazzi:

al Nord il centroSX non becca voti. Se cade la Bestia la Lega fa il pieno.

E, in un futuro ipotetico governo stile Braccobaldo Show (siamo tutti qui, da Ferrero a Fini) sarà in grado di condizionarlo pesantemente.

[OSCAR VENEZIA]

Vorrei da Oscar Venezia un qualche esempio delle vecchie metodologie di lotta tipiche del comunismo che si sono verificate in Italia negli ultimi 60 anni.

Metodologie e comportamenti usati anche dal militante:

-convinzioni apodittiche mai sfiorate dal dubbio;
-uso dello slogan (non solo quello urlato, ma anche quello implicito,velato) in luogo del ragionamento;
- utilizzo sistematico della calunnia e dell'attacco personale (anche qui dibattito e ragionamento spesso ignorati).

Lo hai mai visto Bersani quando parla ? E' sempre incazzato nero,feroce, non concede nulla, non dialoga, recrimina e utilizza termini come costituzione in modalità slogan . Fassino, D'Alema più o meno uguali.

Non mi rispondete che lo fanno pure Belpietro e Capezzone il brevetto di questi atteggiamenti ce l'ha sempre avuto la sinistra. Questi qua ad un certo punto si sono adeguati per sopravvivere: negli anni 90 la destra non era così ed infatti il primo governo è durato 2 mesi.

[Drogato_ di_porno]

Pochi cazzi:

molti cazzi Helmut, tanti di quei cazzi per Ruby che messi uno dietro l'altro ci potresti completare la Salerno-Reggio Calabria.

La Bestia non cadrà, Ilda per entrare nel mito deve fallire (l'eroe è tale quando è tragico, altrimenti diventa altro).

Il governo Braccobaldo sarebbe in carica per alcune riforme, poi fini e casini si staccherebbero.

La posizione della Lega è delicata: senza Silvio potrebbe fare il 12% ma poi chi gli assicura di fare il federalismo? la base leghista vedrebbe il federalismo allontanarsi in un futuro remoto e problematico, alla lunga il partito potrebbe logorarsi. Per ora a Bossi conviene stare con la Bestia, è sempre la soluzione migliore per lui.