[O.T.] Fiat, il nuovo corso

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tiffany rayne
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#106 Messaggio da tiffany rayne »

zio ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:La classe padronale fa sempre i suoi interessi e ha i mezzi (politici, finanziari e culturali) per convincere i suoi sottoposti che certi accordi si fanno, piu' che altro, nel loro interesse. I padroni devono sempre apparire agli occhi dei loro sottoposti come benefattori, che volendo potrebbero usare la loro bontà per favorire altri sottoposti piu' remissivi e riconoscenti per la loro benevolenza. Quindi sottoposti non vi lamentate che avete ancora fin troppi diritti.

Niente di nuovo sotto il sole.
aggiorna il vocabolario.
sono gli stessi termini che si usavano ai tempi di togliatti.
classe padronale.... padroni.....
adesso capisco perchè il sindacato che si riferisce alla sinistra fa fatica a capire l'epoca contemporanea.
Guarda che un padrone rimane tale anche nel 2011, pensa sempre al suo tornaconto. Con questo linguaggio political correct che va di moda dovrei chiamarli datori di lavoro ma padroni suona meglio.

Sarò fuori moda ma non mi dispiace esserlo.

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zio
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#107 Messaggio da zio »

tiffany rayne ha scritto:
zio ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:La classe padronale fa sempre i suoi interessi e ha i mezzi (politici, finanziari e culturali) per convincere i suoi sottoposti che certi accordi si fanno, piu' che altro, nel loro interesse. I padroni devono sempre apparire agli occhi dei loro sottoposti come benefattori, che volendo potrebbero usare la loro bontà per favorire altri sottoposti piu' remissivi e riconoscenti per la loro benevolenza. Quindi sottoposti non vi lamentate che avete ancora fin troppi diritti.

Niente di nuovo sotto il sole.
aggiorna il vocabolario.
sono gli stessi termini che si usavano ai tempi di togliatti.
classe padronale.... padroni.....
adesso capisco perchè il sindacato che si riferisce alla sinistra fa fatica a capire l'epoca contemporanea.
Guarda che un padrone rimane tale anche nel 2011, pensa sempre al suo tornaconto. Con questo linguaggio political correct che va di moda dovrei chiamarli datori di lavoro ma padroni suona meglio.

Sarò fuori moda ma non mi dispiace esserlo.
le parole hanno un significato e una storia.
parlare di padrone equivale a tornare ad una contrapposizione tipo anni 60.
ridiscutere il contratto di lavoro in una epoca molto diversa e con equilibri completamente diversi dagli anni d'oro del sindacalismo italiano equivale a cristallizzare qualsiasi tipo di rapporto.
nessuno vuol mettere in discussione i progressi nei diritti dei lavoratori compiuti. si chiede un passo indietro a fronte di dieci passi in avanti che farà tornare Torino ad essere un competitor credibile con il mercato del mondo.
cmq ognuno usi le parole che vuole.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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belnudo
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#108 Messaggio da belnudo »

tiffany rayne ha scritto:
belnudo ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Scusate se semplifico troppo la questione, ma non capisco una cosa. Marchionne non riesce a vendere piu' macchine FIAT per colpa dei suoi operai che lavorano poco e fanno troppi scioperi. Almeno cosi dice lui, dunque il problema col nuovo accordo sarà automaticamente risolto. Gli operai lavoreranno di piu' e faranno meno scioperi. FIAT tornerà a soddisfare la domanda del mercato, prima non poteva farlo per colpa degli operai. Cosi esosi e scansafatiche.

mmm...non so, mi viene un piccolo dubbio...non sarà invece che forse la colpa è del management FIAT incapace di ideare modelli nuovi e vincenti? non sarebbe stato il caso di tagliare qualche testa importante, in primis quella di Marchionne, se non riesce piu' in quello che è il suo compito principale? cioè vendere macchine? devono pensarci gli operai della FIAT a vendere le macchine?
tu confondi aspetti molto diversi di un'azienda.
Il buon prodotto lo fai con l'innovazione --> R&S fiat modesta
il prezzo competitivo lo fai con l'efficienza dei processi --> scarsa e col fattore umano "maestranze" scadente in fiat.
vendere autovetture ci riesci col marketing --> Marchionne si è lasciato scappare De Meo che è andato in VW http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... a358f1ae05
Tu invece pendi dalle cose che dicono Confindustria, Marchionne e Berlusconi. La colpa è sempre degli "altri", in Italia i sottoposti non hanno voglia di lavorare. Troppo fattore umano (anzi manodopera) scadente.

Faccio il populista? il prezzo competitivo si potrebbe fare anche riducendo i guadagni dei manager alla Marchionne e dei padroni come Agnelli e Berlusconi. Il populista mica può farlo solo il caro (per te) Silviotto.
i miei polli, gli operai, li conosco come le mie tasche.
Poche eccezioni hanno dedizione al lavoro, questi sono tenuti stretti dai "padroni" come oro.
Il resto è gente che aspetta solo la sirena per andarsene a casa, nessuna voglia di imparare e di applicarsi, tranne applicarsi ai così detti "diritti" per cercare di lavorare il meno possibile.
Questa è la classe operaia italiana.
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#109 Messaggio da iltemplare83 »

nik978 ha scritto:
}}Tristan ha scritto: chi sa perchè, quasi, tutti i dirigenti delle altre industrie automobilistiche sono ingegneri e alla fiat il timoniere è un commerciale...?
a me sembra una bella domanda...

perche' e' giusto cosi
lo e' anche da noi
Gli Ing. devono progettare e basta...ovvio ci vuole sinergia col capo e si deve remare dalla stessa parte, ma che gli Ing. facciano gli ing. e basta....
In realtà il mondo industriale da almeno 15 anni si sta evolvendo cercando figure dirigenziali che siano in grado di capire cosa sia il prodotto che si vuole vendere, quali siano i problemi legati alla produzione e quali siano le problematiche tecniche/tecnologiche legate al prodotto in questione. Insomma: un ingegnere con competenze economiche.

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Helmut
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#110 Messaggio da Helmut »

zio ha scritto:aggiorna il vocabolario.
sono gli stessi termini che si usavano ai tempi di togliatti.
classe padronale.... padroni.....
adesso capisco perchè il sindacato che si riferisce alla sinistra fa fatica a capire l'epoca contemporanea.
Anche tu dovresti aggiornare il tuo, caro zio.

Lavoratori e imprenditori non possono avere gli stessi obbiettivi. Sono gli interessi contrapposti tra lavoro e capitale che generano progresso economico (se governati)

Guarda caso i lavoratori meglio tutelati li abbiamo in uno dei Paesi capitalisticamente più avanzati del mondo (Germania) ma non è lì che le due categorie vadano a braccetto.

E il "sinistraio" italico, pronto a lanciarsi in battaglie ideologiche senza senso, dimentica che negli Usa la consociata Chrysler ha chiuso un accordo comprendente il taglio del 50% dello stipendio per i nuovi assunti, riduzione delle tutele sanitarie, divieto (e sottolineo divieto) di sciopero fino al 2014.

Con la benedizione del grande Obamba.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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belnudo
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#111 Messaggio da belnudo »

Helmut ha scritto:
zio ha scritto:aggiorna il vocabolario.
sono gli stessi termini che si usavano ai tempi di togliatti.
classe padronale.... padroni.....
adesso capisco perchè il sindacato che si riferisce alla sinistra fa fatica a capire l'epoca contemporanea.
Anche tu dovresti aggiornare il tuo, caro zio.

Lavoratori e imprenditori non possono avere gli stessi obbiettivi. Sono gli interessi contrapposti tra lavoro e capitale che generano progresso economico (se governati)

Guarda caso i lavoratori meglio tutelati li abbiamo in uno dei Paesi capitalisticamente più avanzati del mondo (Germania) ma non è lì che le due categorie vadano a braccetto.

E il "sinistraio" italico, pronto a lanciarsi in battaglie ideologiche senza senso, dimentica che negli Usa la consociata Chrysler ha chiuso un accordo comprendente il taglio del 50% dello stipendio per i nuovi assunti, riduzione delle tutele sanitarie, divieto (e sottolineo divieto) di sciopero fino al 2014.

Con la benedizione del grande Obamba.
per la precisione $ 15 all'ora ai nuovi assunti Chrysler

però dimentichi che in cermania c'è la cogestione azienda-sindacati vista in Italia come fumo negli occhi da Confindustria e Sindacati che sono abituati da sempre ad accordi sottobanco.
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Helmut
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#112 Messaggio da Helmut »

belnudo ha scritto:però dimentichi che in cermania c'è la cogestione azienda-sindacati vista in Italia come fumo negli occhi da Confindustria e Sindacati che sono abituati da sempre ad accordi sottobanco.
Cosa vuol dire "cogestione"...???

Non mi pare che l'IG Metall tedesca partecipi alle scelte stategiche della VW. Sedere nel consiglio di amministrazione con poteri limitati alla contrattazione è un obbiettivo raggiungibile anche da noi, ma difficile per l'eccessiva frammentazione dell'apparato produttivo.
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#113 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Helmut ha scritto:
zio ha scritto:aggiorna il vocabolario.
sono gli stessi termini che si usavano ai tempi di togliatti.
classe padronale.... padroni.....
adesso capisco perchè il sindacato che si riferisce alla sinistra fa fatica a capire l'epoca contemporanea.
Anche tu dovresti aggiornare il tuo, caro zio.

Lavoratori e imprenditori non possono avere gli stessi obbiettivi. Sono gli interessi contrapposti tra lavoro e capitale che generano progresso economico (se governati)

Guarda caso i lavoratori meglio tutelati li abbiamo in uno dei Paesi capitalisticamente più avanzati del mondo (Germania) ma non è lì che le due categorie vadano a braccetto.

E il "sinistraio" italico, pronto a lanciarsi in battaglie ideologiche senza senso, dimentica che negli Usa la consociata Chrysler ha chiuso un accordo comprendente il taglio del 50% dello stipendio per i nuovi assunti, riduzione delle tutele sanitarie, divieto (e sottolineo divieto) di sciopero fino al 2014.

Con la benedizione del grande Obamba.
Ti sbagli Helmut, l'altra sera Maurizio Lupi gridava: "La vicenda FIAT dimostra il fallimento del concetto di "lotta di classe" della sinistra, perchè adesso gli operai dimostrano di voler COLLABORARE e non più lottare contro il padrone."

Maurizio Lupi ha peraltro ripreso un vecchio cavallo di battaglia di Tremonti:

«Sapete qual è stata la migliore notizia di questa estate? Quella della Innse di Milano, gli operai su quella gru a difendere non solo il posto di lavoro, ma la vita dell'impresa per cui lavoravano», ha spiegato il ministro, «perchè dice che la lotta di classe è finita e mette un mattone non da poco per una nuova fase di alleanza fra capitale e lavoro. Stavano sulla gru non sacrificando voi come accade talvolta, ma mettendo a rischio se stessi. E hanno vinto quella scommessa, senza lo Stato che mette i soldi per salvare un baraccone. Ma appunto con l'alleanza fra capitale e lavoro». (Giulio Tremonti)

Quindi Helmut ti sbagli. Quello di Marchionne non è un ricatto ("o ti sta bene o finisci disoccupato"). Oggi gli operai AMANO i loro padroni e hanno smesso di credere alle fandonie di Marx.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#114 Messaggio da Barabino »

Drugat quest'ironia e' fuori luogo... tante cose tocca amarle perche' ne abbiamo bisogno!

Da un annetto ogni tanto vado allo stadio con gli amici. Adesso capisco tante cose dell'Italia che non immaginavo neanche; soprattutto una cosa: i tifosi "amano la squadra" ma in realta' odiano i giocatori, gli allenatori, la dirigenza... perche' secondo loro non fanno mai abbastanza!
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#115 Messaggio da tiffany rayne »

belnudo ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
belnudo ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Scusate se semplifico troppo la questione, ma non capisco una cosa. Marchionne non riesce a vendere piu' macchine FIAT per colpa dei suoi operai che lavorano poco e fanno troppi scioperi. Almeno cosi dice lui, dunque il problema col nuovo accordo sarà automaticamente risolto. Gli operai lavoreranno di piu' e faranno meno scioperi. FIAT tornerà a soddisfare la domanda del mercato, prima non poteva farlo per colpa degli operai. Cosi esosi e scansafatiche.

mmm...non so, mi viene un piccolo dubbio...non sarà invece che forse la colpa è del management FIAT incapace di ideare modelli nuovi e vincenti? non sarebbe stato il caso di tagliare qualche testa importante, in primis quella di Marchionne, se non riesce piu' in quello che è il suo compito principale? cioè vendere macchine? devono pensarci gli operai della FIAT a vendere le macchine?
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Il buon prodotto lo fai con l'innovazione --> R&S fiat modesta
il prezzo competitivo lo fai con l'efficienza dei processi --> scarsa e col fattore umano "maestranze" scadente in fiat.
vendere autovetture ci riesci col marketing --> Marchionne si è lasciato scappare De Meo che è andato in VW http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... a358f1ae05
Tu invece pendi dalle cose che dicono Confindustria, Marchionne e Berlusconi. La colpa è sempre degli "altri", in Italia i sottoposti non hanno voglia di lavorare. Troppo fattore umano (anzi manodopera) scadente.

Faccio il populista? il prezzo competitivo si potrebbe fare anche riducendo i guadagni dei manager alla Marchionne e dei padroni come Agnelli e Berlusconi. Il populista mica può farlo solo il caro (per te) Silviotto.
i miei polli, gli operai, li conosco come le mie tasche.
Poche eccezioni hanno dedizione al lavoro, questi sono tenuti stretti dai "padroni" come oro.
Il resto è gente che aspetta solo la sirena per andarsene a casa, nessuna voglia di imparare e di applicarsi, tranne applicarsi ai così detti "diritti" per cercare di lavorare il meno possibile.
Questa è la classe operaia italiana.
Passa qualche mese in catena di montaggio e poi vediamo se spari ancora queste stronzate sugli operai. Quelli come te sono la rovina di questo paese.

Giulio Tremonti
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#116 Messaggio da Giulio Tremonti »

belnudo ha scritto: il problema della globalizzazione selvaggia delle merci ha danneggiato moltissimo l'Italia, paese manifatturiero dove il costo del personale e la produttività hanno ancora un grande peso.
'Selvaggia' dà l'idea di qualcosa di non regolamentato che crea danni. L'impressione che abbiamo di 'subire' la globalizzazione è dovuta al fatto che nessuno investe in Italia. Essendo l'Italia poco attraente per gli investitori esteri ci toccano i suoi gli effetti negativi per una serie di motivi: mancanza di infrastrutture decenti, un sistema che garantisca la proprietà privata e ordine pubblico (al Sud soprattutto), burocrazia elefantiaca, tassazione vessatoria, poca flessibilità, sindacati irriducibili e ideologizzati, legislazione e mercato del lavoro vischioso etc. Su questi punti si dovrebbe si dovrebbe impostare una politica industriale, non i sussidi pubblici.
Senza contare che quando ci provano a investire in Italia li cacciamo, come nell'affaire Alitalia, per supposti motivi di priorità nazionale. (KLM, nelle stesse condizioni, assorbita da Air France, ha aumentato fatturato e occupazione).

Quindi, gli investimenti esteri non sono una questione da poco, sono il motivo per cui percepiamo la globalizzazione come fenomeno negativo anzichè come opportunità. La Germania, che pure è un Paese manifatturiero ed ha un costo del lavoro più alto, ha saputo cogliere l'opportunità della globalizzazione. Lo stock degli investimenti diretti esteri in Germania è il 35% del Pil contro il 20% per l'Italia (Francia 46%, UK 58%).
Questo è solo l'inizio, di incremento di efficienza, poi toccherà ridurre gli stipendi di tutti, operai in primis per adeguarli a quelli cinesi ed indiani.
mala tempora currunt
L'idea di inseguire cinesi e indiani facendo competizione sui prezzi, tagliando costi e stipendi, è una follia e non servirebbe a niente. Sarebbe comunque un suicidio. La risposta alla nuova concorrenza della globalizzazione è produrre beni a più alto valore aggiunto in cui abbiamo un vantaggio comparato. Si lasci ai cinesi la produzione delle tshirt e si producano camicie di qualità, per dire.
I tedeschi vendono Mercedes, BMW e Audi ai cinesi. VW vende oramai in Cina il doppio delle auto che vende in Germania ed è il suo mercato di riferimento.

Questa è la logica giusta. Ci si dimentica quando, con la lira svalutata, eravamo noi i cinesi d'Europa ed esportavamo i nostri prodotti a basso costo. Mettersi a fare concorrenza a cinesi e indiani su ciò che importiamo invece di esportare là il made in Italy, quello che non si può fare con la manodopera a basso costo, è un controsenso. Per poter spostare la produzione a beni a più alto VA bisogna investire in ricerca, educazione, formazione e riqualificazione del personale. Temi non all'ordine del giorno.

Questo semplice concetto l'hanno compreso tutti, tranne che noi. Noi abbiamo un ministro del Tesoro che parla di pericolo cinese, di dazi, di concorrenza sleale e chiusura dei mercati... allucinante. Non si rendono conto di essere fuori dal mondo e non aver capito le dinamiche di quello che ci sta travolgendo.

E' il prezzo che si paga per avere una classe politica non all'altezza, fatta di parvenu che si trovano a ricoprire incarichi fondamentali senza che abbiano le competenze necessarie. Personaggi reclutati dal libro paga o nel giro delle conoscenze di un potente, anzichè essere le eccellenze dei propri ambiti professionali.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#117 Messaggio da Helmut »

Drogato_ di_porno ha scritto: Oggi gli operai AMANO i loro padroni e hanno smesso di credere alle fandonie di Marx.
Pure io ho smesso di credere alle balle colossali di Marx già vent'anni fa. :o
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#118 Messaggio da Parakarro »

Giulio Tremonti ha scritto: I tedeschi vendono Mercedes, BMW e Audi ai cinesi. VW vende oramai in Cina il doppio delle auto che vende in Germania ed è il suo mercato di riferimento.
AMEN!
L'audi ad esempio ha investito sulla R8 tutto sulla qualità del prodotto inserendosi in un mercato difficile e "politicizzato"... ha creato un'azienda di operai specializzati (tutti sopra i 40anni) studiando nuovi sistemi di controllo per far si di eliminare i difetti...unica azienda al mondo che fa la radiografia alle proprie auto... :o

Sempre in germania si sviluppava (l'inutile) ibrido negli anni 80... in Fiat non hanno pronta una ibrida da sbattere sul mercato e al massimo parlano di "start e stop"....

Giulio Tremonti ha scritto: Questo semplice concetto l'hanno compreso tutti, tranne che noi. Noi abbiamo un ministro del Tesoro che parla di pericolo cinese, di dazi, di concorrenza sleale e chiusura dei mercati... allucinante. Non si rendono conto di essere fuori dal mondo e non aver capito le dinamiche di quello che ci sta travolgendo.

E' il prezzo che si paga per avere una classe politica non all'altezza, fatta di parvenu che si trovano a ricoprire incarichi fondamentali senza che abbiano le competenze necessarie. Personaggi reclutati dal libro paga o nel giro delle conoscenze di un potente, anzichè essere le eccellenze dei propri ambiti professionali.
ovviamente sono d'accordo ma...
non eravate voi che parlavate di libero mercato capitalistico capace di autoregolarsi senza intromissione statale?! Politici specializzati sarebbero un'intromissione fastidiosa...no?!

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#119 Messaggio da Helmut »

Parakarro ha scritto: ...unica azienda al mondo che fa la radiografia alle proprie auto...
Potresti spiegarti meglio usando un linguaggio più professionale...???

Cosa intendi per "radiografia alle proprie auto"...???

Se si tratta dei normali controlli non distruttivi che fanno tutte le aziende stabilite da normative tecniche, siamo alle solite: hot water discovering... :blankstare:

Se invece trattasi di nuove fantastiche parakarriane scoperte, rendici edotti. :-D
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Re: [O.T.] Fiat, il nuovo corso

#120 Messaggio da Parakarro »

te l'ho detto helmut.. di macchine non sai un cazzo... informati...

A Neckarsulm l'Audi ha installato il primo sistema al mondo di tomografia computerizzata di automobili: contiene l'intera struttura della r8 in grado di rilevare imperfezione nell'ordine dei millesimi di millimetro...

Però se dico tac o radiografia anche i tarati mentali possono caprilo... anzi...evidentemento no :)

ps
che bellino che sei a fare il professionale su un forum non tecnico...sei come Cecchi Paone che fa lo scienziato nelle trasmissioni della D'Urso... fai quasi tenerezza.....

ppss
visto che sei a Roma vai a farti 4 risate turistiche da "meo patacca"....così ti rilassi...

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