Senza offesa, ma per usare espressioni leghiste "ovvia un cazzo!"Macchia Nera ha scritto:Saviano, dicendo che al Nord la 'ndrangheta cerca di interloquire con il potere politico, ha detto una cosa ovvia: perché è ovvio che la criminalità organizzata, per sviluppare i propri "affari", deve avere rapporti con la politica (ovunque). Il suo errore, piuttosto, è stato quello di citare esplicitamente (solo) la Lega. Insomma, quella di R.S. mi pare un'affermazione mooolto azzardata e discutibile.
Il problema è che ormai Saviano è stato santificato ed ogni cosa che esce dalla sua penna o dalla sua bocca non è minimamente discutibile, neanche fosse un dogma.
Come se nessuno, prima di "Gomorra", avesse mai parlato di intrecci fra politica e malavita. Mi viene in mente, tanto per fare un esempio, il fondamentale "Le mani sulla città" di Francesco Rosi (film che andrebbe proiettato nelle scuole). Ma anche qualche battuta di Totò, del tipo "A proposito di politica... quand'è che si mangia?".
Intanto il buon Roberto ci fa il business.
La convinzione generalizzata è che le mafie agiscano solo al sud. Quante volte senti dire al bar al nord "finchè si ammazzano tra di loro va tutto bene?"
Quello che bisognerebbe sforzarsi di capire è che cose che possono sembrare ovvie a gente di cultura medio alta (gente che si informa, per lo meno...) non necessariamente lo sono all'italiano medio. Quindi la divulgazione di questo tipo non può fare che bene.
Sarebbe come se io trovassi noioso qualcuno che va a spiegare in televisione la comunicazione in fibra ottica o il routing di internet...
