[O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

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Giulio Tremonti
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#136 Messaggio da Giulio Tremonti »

Parakarro ha scritto:il problema grosso di leggere libri e non siti sta nel dover postare... facile postare un link(sopratutto delle fonti che piu' piacciono), difficile e noioso riscrivere pezzi e pezzi di scritto...

vediamo..

Malcolm wicks, 2008 (ministro dell'energia del regno unito) in un'intervista, incalzato sul problema delle scorie nucleari a Sellafield e sulla costruzione di nuove centrali disse:''possiamo trovare una soluzione ai rifiuti del passato,stiamo per avviare un processo sofisticato e complesso che consentirà di tropvarne una. I nuovi reattori finzioneranno entro il 2017 (ci vuole piu' di 3 anni a costruirne uno evidentemente), secondo i piu' ottimisti, mentre i prudenti parlano di 2020 (IN INGHILTERRA!!!).Saranno attivi per 40\50 anni. Quindi ABBIAMO TEMPO PER TROVARE UNA SOLUZIONE..'' Si tentò di porre la sede di stoccaggio a Bure (Meuse) malgrado l'opposizione degli abitanti (questo è un problema di facile soluzione...basta stoccarli nel giardino di Helmut o di Tremonti...tanto non fanno male se conservati con cura)

stessi dati e costi della tizia che ho citato sopra sono scritti in una relazionedi fine 2007 da Antony Froggatt e Mycle Schneider che tra le altre cose parlano di difficoltà enorme nel convertire la produzione energetica verso il nucleare (oggi è solo il 16% l'energia globale prodotta con il nucleare)... stessi dati e costi (12miliardi didollari a reattore) lo riporta il Wall Street Journal il 13 maggio 2008..

altro fatto che è difficile trovare in uno studio scientifico è intrinseco alll'arricchimento dell'uranio... per fare l'albero ci vuole il legno... per fare il reattore ci vuole l'uranio arricchito...ma anche per fare la bomba ci vuole l'uranio arricchito... i paesi che utilizzano il nucleare cercano di esser eindipendenti per quanto riguarda l'arricchimento... il fatto che paesi emergenti possano arricchire l'uranio aumenta le tensioni globali... e non è un'invenzione visto che siamo a rischio guerra tra Iran e USA...

Ma come è ovvio, le mie fonti sono tutte sbagliate, anzi: terroristiche! in fondo Homer Simpson lavora in una centrale da 20 anni e, a parte avere solo 4 dita come tutti i suoi vicini, non sembra avere alcun tipo di problema ;)
-Le chiacchiere dei politici le salto, preferisco commentare ciò che ha una parvenza scientifica.
Di Froggatt e Schneider ho trovato questa relazione del 2007 http://www.greens-efa.org/cms/topics/do ... 206749.pdf nella quale non si dice niente di nuovo, in particolare non si parla di costi nè di bambini affetti da cancro.
Si è detto che i programmi per la costruzione di nuove centrali in Europa occidentale e Usa hanno subito battutte d'arresto per motivi politici nel '79 e nel '86. Quindi è vero che la potenza installata sia cresciuta poco da allora a livello globale, se volgiamo dire che il 13% è poco.
Quello che i due si guardano bene dal dire però, è che la produzione dell'energia elettrica da fonte nucleare è enormemente aumentata. Questo è dovuto all'aumento dell'efficienza degli impianti. Il fattore di carico, che è il rapporto tra energia prodotta dall'impianto e quella che potrebbe produrre alla massima potenza 24h al dì, è passato da circa 50% degli anni settanta a oltre 90% di oggi, per cui la produzione mondiale è aumentata dall'86 a oggi di più del 40 per cento!
I dati li trovi sul sito dell'EIA, quì in forma tabellare, aggregati e per ogni Paese http://www.eia.doe.gov/pub/internationa ... able27.xls

Altra argomentazione, non falsa ma tendenziosa: i nostri affermano che la vita media delle centrali in funzione è di 23 anni metre quelle chiuse è di 22, lasciando intendere che siamo lontani dai 50-60 anni previsti per le centrali più recenti.
Inizialmente, le centrali erano progettate per durare al massimo trent'anni e con rendimenti molto inferiori agli attuali. Soprattutto le prime, sono state in funzione anche meno di dieci anni, altre, come in alcuni paesi dopo la disgregazione dell'URSS, sono state chiuse per mancanza di finanziamenti e/o tecnologia. Loro le sommano tutte e fanno media.

Stessa metodologia per quelle in funzione: prendono tutte le centrali, da quelle in funzione da quaranta e più anni a quelle che hanno 3-4 anni e fanno media. Chiaro che la media sarà destinata ad aumentare man mano che passerà il tempo. Infatti nel loro rapporto 2009 l'età media è salita di due anni.

Immagine



-Il nucleare per la produzione civile non ha niente da spartire con il militare. La prima centrale è stata costruita in Usa dieci anni dopo la bomba. La prima bomba a idrogeno, che utilizza la fusione nucleare, è del 1952 e la fusione nucleare per produrre energia è ancora una chimera.
Le centrali nucleari non producono materiale utilizzabile per fabbricare le bombe, che invece richiedono impianti specifici.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

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AlexSmith
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#137 Messaggio da AlexSmith »

Giulio Tremonti ha scritto: Le centrali nucleari non producono materiale utilizzabile per fabbricare le bombe, che invece richiedono impianti specifici.
Ni....non è proprio così.
Un normale reattore (a grafite o ad acqua pesante, non ad acqua leggera) usato per la produzione di energia elettrica può produrre plutonio. Per raggiungere questo scopo, però, il reattore difficilmente potrebbe produrre energia su larga scala, dal momento che il plutonio 239 prodotto, in seguito all'esposione delle barre di uranio al bombardamento di neutroni, dovrebbe essere estratto con continuità evitando che si trasformi nell'isotopo 240 (inutile per scopi militari). Per estarre il plutonio è ovviamente necessario fermare il reattore che pertanto non potrebbe produrre energia.
Per accertarsi che un reattore civile non sia utilizzato per la produzione di plutonio, sono necessari controlli ed ispezioni (quelli che l'Iran si rifiuta di concedere all'IAEA).
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

Giulio Tremonti
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#138 Messaggio da Giulio Tremonti »

Quello che voglio dire è che le centrali non sono condizione nè necessaria, nè sufficiente alla costruzione delle bombe. Le centrali non implicano la bomba, come la bomba non implica le centrali. I Cinesi hanno prodotto il primo kWh da nucleare trent'anni dopo aver fatto esplodera l'atomica.
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#139 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Giulio Tremonti ha scritto: -Il nucleare per la produzione civile non ha niente da spartire con il militare. La prima centrale è stata costruita in Usa dieci anni dopo la bomba. La prima bomba a idrogeno, che utilizza la fusione nucleare, è del 1952 e la fusione nucleare per produrre energia è ancora una chimera.
Le centrali nucleari non producono materiale utilizzabile per fabbricare le bombe, che invece richiedono impianti specifici.
Vero.
Si può dire che il nucleare civile rimette in moto professionalità e competenze che possono tornare in parte utili per il nucleare militare.
Tutta questa preoccupazione perchè l'Italia è piena di gente convinta che chi ha le armi nucleari è cattivo.
In realtà chi ha questo tipo di arma non allo stato embrionale è in genere più indipendente ed ha maggiore potere contrattuale nelle relazioni internazionali.
Chi non la possiede per scelta finisce per appoggiarsi a qualcunaltro che ne è dotato rendendo cos' ipocrita la propria scelta di fondo.

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Parakarro
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#140 Messaggio da Parakarro »

ok, ora spiegatelo ad Obama ed il gioco è fatto

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Helmut
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#141 Messaggio da Helmut »

Drogato_ di_porno ha scritto: Helmut, pjate sto post di Beppe Grillo:

"Con la Deepwater Horizon, la BP mirava al cosiddetto ‘petrolio difficile’, il petrolio, cioè, che richiede alte tecnologie per essere estratto. Trivellare a 1800 metri di profondità è una sfida ingegneristica al limite delle conoscenze tecniche attuali...
:DDD :DDD :DDD

I post di Beppe Grillo solitamente non li leggo per non inquinarmi il cervello, ma questo fa troppo ridere per essere ignorato.

Il giullare urlante grassoccio e sudato è talmente digiuno in materia da ignorare che da decenni si fanno trivellazioni a 3.500 m. offshore e ben 10.000 inshore, con tecnologie ed esperienze ormai consolidate. :o

Caro Drogato, per documentarsi in materia urge affidarsi e scrittori che ne capiscono, altrimenti si fa la fine di Veltroni, l'unico uomo al mondo che ha scritto molti più libri di quelli che ha letto. :DDD

Vivamente consigliato a molti forumisti: :o

http://www.libreriauniversitaria.it/pet ... 8845313622
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#142 Messaggio da Parakarro »

Helmut ha scritto: Vivamente consigliato a molti forumisti: :o

http://www.libreriauniversitaria.it/pet ... 8845313622
ma te pensa .. è lo stesso che parla di consumare meno per un futuro sostenibile..

http://www.libreriauniversitaria.it/ris ... 8845315220


ma te pensa...

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#143 Messaggio da JimmyilFenomeno »

Leggere comunque serve a ben poco, è solo un inutile sacrificio di carta, legno e quindi di alberi.

Leggere toglie quindi ossigeno.

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#144 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Helmut ha scritto:I post di Beppe Grillo solitamente non li leggo per non inquinarmi il cervello, ma questo fa troppo ridere per essere ignorato.

Il giullare urlante grassoccio e sudato è talmente digiuno in materia da ignorare che da decenni si fanno trivellazioni a 3.500 m. offshore e ben 10.000 inshore, con tecnologie ed esperienze ormai consolidate. :o

Caro Drogato, per documentarsi in materia urge affidarsi e scrittori che ne capiscono, altrimenti si fa la fine di Veltroni, l'unico uomo al mondo che ha scritto molti più libri di quelli che ha letto. :DDD

Vivamente consigliato a molti forumisti: :o

http://www.libreriauniversitaria.it/pet ... 8845313622
vabbè dai quella di Grillo te l'ho postata conoscendo il tuo amore per il personaggio. :)

la trivellazione nel golfo del messico era in partenza ad alto rischio, la Bp deve rendere conto del fatto che le trivellazioni erano giunte fino alla profondità di 25mila piedi sotto il fondo del mare, ben oltre i 20mila permessi.

il libro che hai citato sostiene grosso modo le tesi dell' aspoitalia, cioè che il picco è stato raggiunto e che in questo secolo comincerà il declino del petrolio (ovviamente lento e progressivo)
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#145 Messaggio da Antonchik »

JimmyilFenomeno ha scritto:Leggere comunque serve a ben poco, è solo un inutile sacrificio di carta, legno e quindi di alberi.

Leggere toglie quindi ossigeno.
Se non avessi letto questa cosa da qualche parte non la sapresti ;)

p.s. se l'hai vista in tv vuol dire che qualcuno l'ha letta e spiegata
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#146 Messaggio da Drogato_ di_porno »

JimmyilFenomeno ha scritto:Leggere comunque serve a ben poco, è solo un inutile sacrificio di carta, legno e quindi di alberi.

Leggere toglie quindi ossigeno.
purtroppo si consuma energia tenendo acceso il pc e leggendo sul forum :)
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#147 Messaggio da Helmut »

Parakarro ha scritto:
Helmut ha scritto: Vivamente consigliato a molti forumisti: :o

http://www.libreriauniversitaria.it/pet ... 8845313622
ma te pensa .. è lo stesso che parla di consumare meno per un futuro sostenibile..

http://www.libreriauniversitaria.it/ris ... 8845315220
Toglimi una curiosità...

...ma tu li hai letti entrambi oppure hai solo sfogliato le seconde e terze di copertina e poi vai n giro a recensirli...???

:DDD
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#148 Messaggio da Helmut »

Drogato_ di_porno ha scritto: e che in questo secolo comincerà il declino del petrolio (ovviamente lento e progressivo)...
...e che, lentamente e progressivamente, sarà sovrapposto (ma non sostituito) da altre fonti di energia, una su tutte, abbondante e disponibile: il gas.

"L'età della pietra non è finita perchè improvvisamente sono finite le pietre. Sono stati scoperti e utilizzati materiali più idonei" (cit.)
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#149 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Helmut ha scritto:"L'età della pietra non è finita perchè improvvisamente sono finite le pietre. Sono stati scoperti e utilizzati materiali più idonei" (cit.)
Sai che è una delle battute preferite di Beppe Grillo? Gliel'ho sentita fare più di una volta
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Re: [O.T] Deepwater Horizon: La morte nera.

#150 Messaggio da Helmut »

JimmyilFenomeno ha scritto:Leggere comunque serve a ben poco, è solo un inutile sacrificio di carta, legno e quindi di alberi.
E' vero, grandissimo Jimmy. :-D

"Chi legge non studia" (cit.)
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