All'inizio, parlo proprio ai tempi del suo arrivo come direttore dell'area tecnica (2003), qualche cappellata l'ha fatta, eh.gothem ha scritto:infatti ma ste capacità di branca dove sono spuntate?
ha preso cambiasso a zero euro, ha scovato maicon e ejulio cesare, ha bruciato tutti prendendo milito a fine stagione l'anno scorso.
mourinho chiedeva deco e carvalho e lui ha portato sneijder e lucio svalutati....
Ma già dal primo mercato, oltre ai "pacchi" Van der Meyde, Lamouchi, Brechet e Karagounis (pagati tutti comunque poco o pochissimo), aveva piazzato un colpo niente male: Julio Cruz, preso dal Bologna per poco più di 6 milioni di euro. A gennaio del 2004, durante il mercato di riparazione, ne piazzò un altro memorabile: Dejan Stankovic, per poco più di 2 milioni di euro + mezzo Pandev (allora diciannovenne Primavera dell'Inter). Cosa ancora più importante, in quelle prime sessioni di mercato fece fuori un sacco di pippe assurde che gravitavano, senza un preciso perché, ad Appiano Gentile: Sorondo, Guly, Vivas, etc... e piazzò Hernan Crespo al Chelsea per quasi 30 milioni di euro! Crespo fu ripreso, tre anni dopo, in prestito gratuito, sempre dal Chelsea (che, un anno prima, lo aveva prestato al Milan).
Tra il 2004 e il 2005, il buon Branca, affina la tecnica e migliora il tiro. Arrivano Cambiasso (a 0 euri), Samuel (per 16 milioni), Figo (a 0 euri), Veron (prestito gratuito), Julio Cesar (a 0 euri), Pizarro (11 milioni... poi girato alla Roma, nell'ambito dell'affare Chivu, allo stesso prezzo, cioè 11 milioni).
Escono di scena i vari Vieri, Emre, Van der Meyde, Coco, Dalmat etc...
Unico grande errore: lo scambio Cannavaro-Carini. Non so quanto ci sia di Moratti in questa pessima operazione di mercato... in ogni caso, questo resta l'unico vero, grande errore di Marco Branca nei suoi 7 anni da dirigente del mercato all'Inter.
Nel 2006 il primo capolavoro: prende Maicon (6 milioni), Crespo (prestito gratuito), Maxwell (0 euro), Ibrahimovic (24,8), Vieira (9,5), Grosso (7) e si libera delle ultime "pippe" rimaste ad Appiano Gentile: Favalli, Wome, Ze' Maria, Kily Gonzales, Pasquale e Martins (ceduto al Newcastle per 16 milioni di euro!!!).
In pratica, costruisce la squadra che vincerà gli scudetti del 2007, del 2008 e del 2009.
Infatti, nei mercati successivi arrivano solo dei ritocchi: Chivu (al posto di Pizarro), Suazo (voluto da Mancini... e quasi mai utilizzato), Mancini (voluto da Mancio... e totalmente fallito sotto la gestione Mourinho) e Quaresma (voluto da Mourinho... e costato un sacco di soldi. Buttati).
Dopo aver gestito per tre anni, sostanzialmente, la stessa rosa, nell'estate del 2009 Marco Branca tira fuori un altro capolavoro di mercato: prende Eto'o, Milito, Motta, Lucio, Sneijder e Pandev (a gennaio) vende Ibrahimovic, Maxwell, Acquafresca e altri tre giovani provenienti dal vivaio nerazzurro, chiudendo il mercato con un attivo di una ventina di milioni di euro e con una squadra notevolmente più forte di quella che già nei tre anni precedenti aveva vinto il campionato.
Questo Branca oggi ricorda il miglior Moggi, in quanto ad abilità, tempismo e occhio lungo.
Dunque, si può tranquillamente affermare che la vera svolta societaria si è avuta nell'estate del 2003... il giorno in cui Marco Branca assunse il ruolo di Direttore dell'Area Tecnica.
