Nova ha scritto:Husker_Du ha scritto:Nova ha scritto:Husker_Du ha scritto:
Io direi che e' prorpio il contrario. La nostra educazione ed i codici MORALI sono proprio a sfavore del tradimento. Uno dei 10 comandamenti e' non desiderare la donna d'altri....e ho detto tutto!
In che mondo vivi, husker? In chiesa??

Mi dai alcuni esempi di educazione e di principi MORALI (lo scrivo maiuscolo) a favore del tradimento?
Forse sarebbe il caso di definirli immorali. Per quello che vedo io la nostra società si basa, più che sulla religione (io in chiesa vedo poca gente e sopratutto i vecchi), sulla totale dedizione all'egoismo e autogratificazione. Il commercio, che secondo me è la cosa che più influenza la vita di oggi, cerca di renderci più consumisti possibile, è quindi invoglia a accontentarsi al massimo. Badare più a noi che agli altri, ci spinge a desiderare sempre di più e accontentare nostri desideri.
In teoria si educa i bambini ad essere altruisti, in pratica si accontentano tutti i loro desideri a più non posso rendendoli schiavi del denaro e delle proprie voglie. Spero che si capisce cosa centra con la fedeltà .
Io la realtà la vedo così, se tu vuoi dirmi che la tua è diversa, sono contenta per te e spero che hai ragione.
Cara Nova, non ci siamo proprio capiti....e credo sia un problema di linguaggio.
Se mi parli di Educazione e principi Morali, la prima cosa a cui penso e' il tuo background scolastico (educazione) e a principi come Non Uccidere e Non rubare (morali). La mia domanda era relativa al fatto che non ho mai visto niente a livello scolastico o nella Morale dominante che sia favorevole alla poligamia o contro la fedelta'.
Tu invece ti riferisci a modelli sociali, come il capitalismo (e quindi il consumismo, commercio, profitto), ma secondo me e' una cosa diversa dall'educazione e dai principi morali.
Comunque colpa mia che non ti avevo capita.
Per ultimo la mia realta' non e' diversa dalla tua, il mio background culturale probabilmente si.
Infine, il fatto di aver avuto un background culturale tipicamente cattolico, non significa condivederlo.