Sunrise ha scritto:@Jimmy: Come ho detto prima, la lingua italiana corretta permette di identificare senza dubbio il significato che il parlante vuole attribuire a una determinata frase. Nel tuo esempio, leggendo solo la seconda frase, non si capisce se hai parlato con una o più persone, se hai chiamato una o più persone etc.
@Frank: perfettamente d'accordo. Ricordati comunque che seguendo testardamente questa filosofia si accetterebbero nel linguaggio "corretto" espressioni quali "Bella zì", "Come butta" e simili...
Sun,
il problema dell'ambiguità morfosemantica ce l'hanno tutte le lingue.
Ci si deve rifare al contesto. Certo che se prendi la seconda frase è ambigua, ma quella frase è inserita in un contesto nella conversazione normale.
Comunque la vaghezza, la sinonimia, l'ambiguità sono caratteristiche delle lingue e sono punti di forza non di debolezza.
Altra cosa. La correttezza morfosintattica (possiamo chiamarla correttezza grammaticale), è altro dal registro linguistico e dallo stile.
Dire o scrivere "come butta" "bella fratello" in una conversazione in chat fra amici non è meno corretto che dire "Egregio dottore" in una lettera formale. L'errore grammaticale sarebbe dire "bello fratello" ad esempio.
Il resto è questione di contesto e di registro d'uso.