[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32176 Messaggio da Pim »

:oops: :oops:
mi sei stato di grande aiuto con SPB.....

perchè angel ha un seno davvero niente male

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Frank_Buzzurro
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32177 Messaggio da Frank_Buzzurro »

Shirley ha scritto:
cinematografaro ha scritto:
Frank_Buzzurro ha scritto:
Demel non l'ho mai visto, ma a quanto pare ha "solo" 29 anni ed è abbastanza fisico. Metti che magari possa essere un buon acquisto come rincalzo.

Pizarro ha 32 anni e il meglio lo ha già abbondantemente dato. E' buonissimo per carità, ma sarebbe stato da prendere 5-6 anni fa, non ora...
pizarro di anni ne ha 30, 31 li compie a settembre. a parte questo, la roma non è un hard discount...al massimo vi rifiliamo qualche "sola" coi fiocchi, vedesi mancini...il peq sta bene dove sta.
Non si parla di quel Pizzarro. :wink:
Finisco sempre nelle incomprensioni qua dentro :-D

Il Pizarro della Roma probabilmente verrà preso in considerazione tra un lustro come sostituto di Pirlo... :roll:
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Lonewolf
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32178 Messaggio da Lonewolf »

Pimpipessa ha scritto::oops: :oops:
mi sei stato di grande aiuto con SPB.....

perchè angel ha un seno davvero niente male
inizio OT
:wink:
Spero che te la godrai e se hai altre domande,chiedi pure...
Magari prima di partire,ci risentiamo,così ti spiego un paio di cose riguardo a carte da compilare e controlli della polizia.


Angel è molto bella e non ho niente da dire se batte Aletta. Non avrei mai accettato una sconfitta contro qualche budriona reclamizzata nei turni precedenti,ma qui ci può anche stare. Anche se,visto gli eventi dell'ultimo anno,sarebbe più giusto vedere un'Aletta in finale.
fine OT
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32179 Messaggio da Lonewolf »

Milan, i cinque punti di Leo
27.03.2010 08.54
Quelli tra Berlusconi e Leonardo sembrano rapporti meno distesi di quanto possa sembrare. Il brasiliano per non mollare avrebbe chiesto un codice di regole sue, riporta il Corriere dello Sport.
1) Ringiovanimento. Leonardo vuole giocatori giovani, gratificati con ingaggi morigerati, che possano essere addestrati alla concentrazione e all'attenzione in campo e fuori. Lo svecchiamento non sarà semplice perché molti senatori hanno contratti in essere ancora onerosi.
2) Scelte di mercato. Il trittico brasiliano Kakà-Pato-Thiago Silva ha ampiamente dimostrato che Leonardo è un profondo conoscitore del mercato. In estate aveva indicato Dzeko e Luis Fabiano.
3) Basso profilo. A Milanello già in questa stagione era stata imposta una regola molto precisa con la maggior parte degli allenamenti previsti di mattina per evitare tentazioni notturne. Ma Leonardo pretende, giustamente, anche una maggiore morigeratezza con la mondanità ridotta alle occasioni ufficiali.
4) Piena autonomia nelle scelte tecnico-tattiche. Leonardo ha escluso anche campioni a cinque stelle come Inzaghi, Gattuso, Zambrotta, Flamini, Abbiati e Seedorf. Scelte spesso controverse hanno creato un evidente malcontento che è riuscito a gestire con discreta disinvoltura.
5) Verifica di staff e strutture sanitarie. Il Milan ha perso troppi pezzi pregiati fin dal ritiro pre-campionato. Leonardo già nell'estate 2009 avrebbe gradito dei correttivi più concreti che, comunque, cercherà di ottenere prossimamente.
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#32180 Messaggio da Frank_Buzzurro »

Lonewolf ha scritto:Milan, i cinque punti di Leo
27.03.2010 08.54
Quelli tra Berlusconi e Leonardo sembrano rapporti meno distesi di quanto possa sembrare. Il brasiliano per non mollare avrebbe chiesto un codice di regole sue, riporta il Corriere dello Sport.
1) Ringiovanimento. Leonardo vuole giocatori giovani, gratificati con ingaggi morigerati, che possano essere addestrati alla concentrazione e all'attenzione in campo e fuori. Lo svecchiamento non sarà semplice perché molti senatori hanno contratti in essere ancora onerosi.
2) Scelte di mercato. Il trittico brasiliano Kakà-Pato-Thiago Silva ha ampiamente dimostrato che Leonardo è un profondo conoscitore del mercato. In estate aveva indicato Dzeko e Luis Fabiano.
3) Basso profilo. A Milanello già in questa stagione era stata imposta una regola molto precisa con la maggior parte degli allenamenti previsti di mattina per evitare tentazioni notturne. Ma Leonardo pretende, giustamente, anche una maggiore morigeratezza con la mondanità ridotta alle occasioni ufficiali.
4) Piena autonomia nelle scelte tecnico-tattiche. Leonardo ha escluso anche campioni a cinque stelle come Inzaghi, Gattuso, Zambrotta, Flamini, Abbiati e Seedorf. Scelte spesso controverse hanno creato un evidente malcontento che è riuscito a gestire con discreta disinvoltura.
5) Verifica di staff e strutture sanitarie. Il Milan ha perso troppi pezzi pregiati fin dal ritiro pre-campionato. Leonardo già nell'estate 2009 avrebbe gradito dei correttivi più concreti che, comunque, cercherà di ottenere prossimamente.
Non so se è stato detto, ma, a completamento di questa notizia, pare che Leonardo il prossimo anno possa andare a sostituire Dunga sulla panchina del Brasile oppure prendere in mano l'organizzazione dei mondiali del 2014.

Se restasse e venisse accontentato in tutto sarebbe una gran cosa. Ma è molto più probabile che lo lascino andare e mettano al suo posto Tassotti e Galli...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32181 Messaggio da Lonewolf »

cazzo,ecco chi è Paolillo,l'ad dell'Inter
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32182 Messaggio da gothem »

Lonewolf ha scritto:Milan, i cinque punti di Leo
27.03.2010 08.54
Quelli tra Berlusconi e Leonardo sembrano rapporti meno distesi di quanto possa sembrare. Il brasiliano per non mollare avrebbe chiesto un codice di regole sue, riporta il Corriere dello Sport.
1) Ringiovanimento. Leonardo vuole giocatori giovani, gratificati con ingaggi morigerati, che possano essere addestrati alla concentrazione e all'attenzione in campo e fuori. Lo svecchiamento non sarà semplice perché molti senatori hanno contratti in essere ancora onerosi.
2) Scelte di mercato. Il trittico brasiliano Kakà-Pato-Thiago Silva ha ampiamente dimostrato che Leonardo è un profondo conoscitore del mercato. In estate aveva indicato Dzeko e Luis Fabiano.
3) Basso profilo. A Milanello già in questa stagione era stata imposta una regola molto precisa con la maggior parte degli allenamenti previsti di mattina per evitare tentazioni notturne. Ma Leonardo pretende, giustamente, anche una maggiore morigeratezza con la mondanità ridotta alle occasioni ufficiali.
4) Piena autonomia nelle scelte tecnico-tattiche. Leonardo ha escluso anche campioni a cinque stelle come Inzaghi, Gattuso, Zambrotta, Flamini, Abbiati e Seedorf. Scelte spesso controverse hanno creato un evidente malcontento che è riuscito a gestire con discreta disinvoltura.
5) Verifica di staff e strutture sanitarie. Il Milan ha perso troppi pezzi pregiati fin dal ritiro pre-campionato. Leonardo già nell'estate 2009 avrebbe gradito dei correttivi più concreti che, comunque, cercherà di ottenere prossimamente.
tutte wueste cose, secondo me, confermano che leo ha più una testa da dirigente che da allenatore.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32183 Messaggio da Lonewolf »

gothem ha scritto:
Lonewolf ha scritto:Milan, i cinque punti di Leo
27.03.2010 08.54
Quelli tra Berlusconi e Leonardo sembrano rapporti meno distesi di quanto possa sembrare. Il brasiliano per non mollare avrebbe chiesto un codice di regole sue, riporta il Corriere dello Sport.
1) Ringiovanimento. Leonardo vuole giocatori giovani, gratificati con ingaggi morigerati, che possano essere addestrati alla concentrazione e all'attenzione in campo e fuori. Lo svecchiamento non sarà semplice perché molti senatori hanno contratti in essere ancora onerosi.
2) Scelte di mercato. Il trittico brasiliano Kakà-Pato-Thiago Silva ha ampiamente dimostrato che Leonardo è un profondo conoscitore del mercato. In estate aveva indicato Dzeko e Luis Fabiano.
3) Basso profilo. A Milanello già in questa stagione era stata imposta una regola molto precisa con la maggior parte degli allenamenti previsti di mattina per evitare tentazioni notturne. Ma Leonardo pretende, giustamente, anche una maggiore morigeratezza con la mondanità ridotta alle occasioni ufficiali.
4) Piena autonomia nelle scelte tecnico-tattiche. Leonardo ha escluso anche campioni a cinque stelle come Inzaghi, Gattuso, Zambrotta, Flamini, Abbiati e Seedorf. Scelte spesso controverse hanno creato un evidente malcontento che è riuscito a gestire con discreta disinvoltura.
5) Verifica di staff e strutture sanitarie. Il Milan ha perso troppi pezzi pregiati fin dal ritiro pre-campionato. Leonardo già nell'estate 2009 avrebbe gradito dei correttivi più concreti che, comunque, cercherà di ottenere prossimamente.
tutte wueste cose, secondo me, confermano che leo ha più una testa da dirigente che da allenatore.
forse la sua dimensione ideale sarebbe quella inglese,dove il tecnico è un manager a tutti gli effetti.
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32184 Messaggio da Paperinik »

Non ci si annoia mai qui...

Fiorentina, il grande freddo. L'articolo di B. Ferrara su La Repubblica
27/03/2010

Quando di prima mattina gli hanno letto la Gazzetta al telefono, Cesare Prandelli non ci voleva credere, Lì per lì ha pensato ad uno scherzo. Poi si è fatto rileggere le parole del padrone della Fiorentina e socio azionista di RCS (e quindi anche del giornale a cui ha rilasciato l'intervista) e ha pensato per un istante di salutare tutti e tornarsene a Orzinuovi. Quindi si è calmato un po', ha parlato con qualche amico e ha preso atto della realtà. Lui che si aspettava una telefonata amichevole ha trovato un'intervista gelida su carta color rosa.

Lui che voleva discutere di programmi ha capito che il suo datore di lavoro non ha niente da dirgli e da proporgli. Nessuno gli urla in faccia: se ne vada. Semmai (da tempo) molti gli fanno capire che se è lui ad andarsene è quasi meglio. Certo, Prandelli se lo doveva aspettare. Bastava una partita persa (dopo il Bayern) e la replica del capo era già pronta. Soprattutto dopo quel coro della Fiesole. Quel "Prandelli uno di noi" non è stato troppo gradito e ha accelerato i tempi del contropiede: «Ci metta per iscritto in una letterina che non va alla Juventus», dice Ddv. E poi quella coltellata: «Possiamo anche incontraci, ma non saprei di cosa parlare con lui...».

Insomma, c´è un contratto da rispettare punto e basta. L´idea, secondo alcuni, sarebbe di provare a chiudere il rapporto senza sporcarsi le mani. Basta gettare il dubbio sul "traditore" al tifoso e il tifoso abbandona l´amore fuggiasco in nome del domani che verrà e, nel nostro caso, di una meravigliosa Cittadella viola che arriverà anche quella. O forse no, chissà.

Il concetto è: tutti passano e se ne vanno. La maglia, invece, resta. Vero. E sempre così sarà. Solo che Prandelli non avrebbe nessuna intenzione di tradire, visto che è stato contattato da tempo dalla Federazione, dalla Juventus e da uomini Inter e a tutti ha risposto la stessa cosa: ho un contratto da rispettare e, comunque, prima devo capire qual è l´intenzione della famiglia Della Valle, perché la mia prima opzione è sempre Firenze. Magari restava da capire il senso del progetto aggiornato dal 2010 in poi. Quello del dopo "scudetto 2011", per intenderci. Ma anche su questo punto Ddv è stato chiaro: l'investimento su un giocatore come Ljajic dimostra che il progetto va avanti.

Insomma, per capirci: ma questo allenatore cosa pretende? Lui che tra l´altro guadagna tanto? (E questo potrebbe essere uno dei problemi, perché il tetto ingaggi deve scendere). E magari servirebbe qualcuno più manovrabile, perché il tecnico di Orzinuovi è aziendalista tanto ma zerbino poco. E nemmeno interessato ai giochi dei soliti procuratori che frequentano le bianche stanze della sede. Di sicuro quando la gente ti ama, ti fai più nemici che amici. E questo Prandelli lo ha capito. Solo che lui questo potere carismatico non lo ha mai usato contro la sua società. Sempre dalla parte del suo datore di lavoro, che tra l´altro ha sempre stimato. Certo, le dimissioni di Andrea dalla presidenza per lui hanno rappresentato un colpo basso.

Ma le aziende funzionano così. Ci sono strategie che tu dipendente devi solo rispettare. Solo che questa sembrava una storia diversa dalle altre e tanta freddezza non sembrava far parte del gioco. Chissà. Ieri mattina, dopo aver letto la Gazzetta, Prandelli ha deciso di aspettare la sera e un incontro coi Della Valle. Ma né Andrea né Diego sono venuti a Firenze. La speranza è che il capo supremo e uno dei migliori allenatori escano dai giochini per guardarsi in faccia e prendere una decisione insieme. Se così non sarà si spargerà solo veleno sul finale di una stagione ancora viva e su una storia meravigliosa.

Benedetto Ferrara - La Repubblica
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32185 Messaggio da katmandu69 »

Paperinik ha scritto:Non ci si annoia mai qui...

Fiorentina, il grande freddo. L'articolo di B. Ferrara su La Repubblica
27/03/2010

Quando di prima mattina gli hanno letto la Gazzetta al telefono, Cesare Prandelli non ci voleva credere, Lì per lì ha pensato ad uno scherzo. Poi si è fatto rileggere le parole del padrone della Fiorentina e socio azionista di RCS (e quindi anche del giornale a cui ha rilasciato l'intervista) e ha pensato per un istante di salutare tutti e tornarsene a Orzinuovi. Quindi si è calmato un po', ha parlato con qualche amico e ha preso atto della realtà. Lui che si aspettava una telefonata amichevole ha trovato un'intervista gelida su carta color rosa.

Lui che voleva discutere di programmi ha capito che il suo datore di lavoro non ha niente da dirgli e da proporgli. Nessuno gli urla in faccia: se ne vada. Semmai (da tempo) molti gli fanno capire che se è lui ad andarsene è quasi meglio. Certo, Prandelli se lo doveva aspettare. Bastava una partita persa (dopo il Bayern) e la replica del capo era già pronta. Soprattutto dopo quel coro della Fiesole. Quel "Prandelli uno di noi" non è stato troppo gradito e ha accelerato i tempi del contropiede: «Ci metta per iscritto in una letterina che non va alla Juventus», dice Ddv. E poi quella coltellata: «Possiamo anche incontraci, ma non saprei di cosa parlare con lui...».

Insomma, c´è un contratto da rispettare punto e basta. L´idea, secondo alcuni, sarebbe di provare a chiudere il rapporto senza sporcarsi le mani. Basta gettare il dubbio sul "traditore" al tifoso e il tifoso abbandona l´amore fuggiasco in nome del domani che verrà e, nel nostro caso, di una meravigliosa Cittadella viola che arriverà anche quella. O forse no, chissà.

Il concetto è: tutti passano e se ne vanno. La maglia, invece, resta. Vero. E sempre così sarà. Solo che Prandelli non avrebbe nessuna intenzione di tradire, visto che è stato contattato da tempo dalla Federazione, dalla Juventus e da uomini Inter e a tutti ha risposto la stessa cosa: ho un contratto da rispettare e, comunque, prima devo capire qual è l´intenzione della famiglia Della Valle, perché la mia prima opzione è sempre Firenze. Magari restava da capire il senso del progetto aggiornato dal 2010 in poi. Quello del dopo "scudetto 2011", per intenderci. Ma anche su questo punto Ddv è stato chiaro: l'investimento su un giocatore come Ljajic dimostra che il progetto va avanti.

Insomma, per capirci: ma questo allenatore cosa pretende? Lui che tra l´altro guadagna tanto? (E questo potrebbe essere uno dei problemi, perché il tetto ingaggi deve scendere). E magari servirebbe qualcuno più manovrabile, perché il tecnico di Orzinuovi è aziendalista tanto ma zerbino poco. E nemmeno interessato ai giochi dei soliti procuratori che frequentano le bianche stanze della sede. Di sicuro quando la gente ti ama, ti fai più nemici che amici. E questo Prandelli lo ha capito. Solo che lui questo potere carismatico non lo ha mai usato contro la sua società. Sempre dalla parte del suo datore di lavoro, che tra l´altro ha sempre stimato. Certo, le dimissioni di Andrea dalla presidenza per lui hanno rappresentato un colpo basso.

Ma le aziende funzionano così. Ci sono strategie che tu dipendente devi solo rispettare. Solo che questa sembrava una storia diversa dalle altre e tanta freddezza non sembrava far parte del gioco. Chissà. Ieri mattina, dopo aver letto la Gazzetta, Prandelli ha deciso di aspettare la sera e un incontro coi Della Valle. Ma né Andrea né Diego sono venuti a Firenze. La speranza è che il capo supremo e uno dei migliori allenatori escano dai giochini per guardarsi in faccia e prendere una decisione insieme. Se così non sarà si spargerà solo veleno sul finale di una stagione ancora viva e su una storia meravigliosa.

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papero....e' finita con prandelli :cry: :cry:
http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... o-2941519/

anche se piu volte da me criticato come allenatore,devo dire che anche in questa occasione si e' dimostrato un signore,e gli unici a vergognarsi debbono esser i della balle,con le sue promesse a vuoto,la speculazione sulla cittadella,calciopoli(non credo siano del tutto innocenti)i mercati indecenti,complice panzone...
ora gia vedo che succedera casino,verranno magari contestati,permalosi come sono se la prendono e vanno via....
e noi che fine faremo? :bonk:
:amici:
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32186 Messaggio da svogliato »

Chi fa un pronostico per Roma-Inter?

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32187 Messaggio da katmandu69 »

svogliato ha scritto:Chi fa un pronostico per Roma-Inter?

possono perdere tutte e due? :DDD :DDD
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32188 Messaggio da svogliato »

katmandu69 ha scritto:
svogliato ha scritto:Chi fa un pronostico per Roma-Inter?

possono perdere tutte e due? :DDD :DDD
Mammagari!

Scherzi a parte, io dico pareggio con molti gol (tipo 2-2).

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32189 Messaggio da repeat »

svogliato ha scritto:
katmandu69 ha scritto:
svogliato ha scritto:Chi fa un pronostico per Roma-Inter?
possono perdere tutte e due? :DDD :DDD
Mammagari!
Scherzi a parte, io dico pareggio con molti gol (tipo 2-2).
Probabile.
Un Inter-Roma o Roma-Inter con molti gol non sarebbe neppure sta gran novità.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#32190 Messaggio da Paperinik »

Caro Kat, torneremo ad essere quel che siam sempre stati e a fare quel che abbiamo sempre fatto: sguazzeremo nella mediocrità e guarderemo gli altri vincere e ottenere risultati, fungeremo da serbatoio di giocatori e punti per cani e porci, vedremo fra 10 anni o anche meno i napolegenopalermisandoricani vincere coppe italia e scudetto e noi a trattar ancora per la stracazzo di cittadella, a lottare per l'Europa League assieme al parma o il catania in regime di autofinanziamento..questa faccenda è un gran casino, non è possibile che ogni mese succedono sempre queste magagne...ci prendono per il culo da tutte le parti e mi tocca sopportare prandelli che va da quelle mezzeseghe della iuve...e da noi chi ci verrà? Ma poi se lui vuol vincere che ci va a fare da quei falliti? Già leggo il titolo di domani di Ruttogobb...mavaffanculo a tutti, al calcio, alla serie A e a me che persevero con questo troiaio...c'è una squadra di curling a firenze?

E fra poco spero in un meteorite all'olimpico che ci tolga dai coglioni tutti quei figli di puttana, almeno questa di soddisfazione spero di vederla realizzata...

http://www.fiorentina.it/notizia.asp?ID ... ategoria=1
http://www.youtube.com/watch?v=MnejNs9g_24
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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