[O.T.] Quando finisce un'amore....!

[Helmut]

la ferita resterà sempre aperta.

Ma no...

http://www.torrinomedica.it/studio/gene ... _Spray.asp

[Vale]

E' buffo quando ti dicono "Dai, anche se è finita non devi preoccuparti, la sofferenza ti rafforzerà".
Poche ciance, quando finisce una storia importante ti vengono portati via cuore, cervello e parte di fegato, senza avviso e soprattutto senza anestesia.

Però io ho avuto culo, la storia è finita il giorno prima del matrimonio, il nostro.

Brutta storia.
Mi spiace.

Ma se ne esce vivi...

[Tigerman]

L'amore è un problema grosso quando credi che possa essere la panacea per tutti i tuoi mali, che possa cancellare tutte le tue paure.

Che possa farti dimenticare quanto possa influire sulla tua persona aver avuto un padre schizofrenico che ti ha quasi ucciso, una madre che ti bastonava e la conseguente paura di aprirti agli altri, di lasciare il fianco scoperto e sentirti ferito mortalmente ancora una volta.

Ma pian piano le persone crescono, si rendono conto che per vivere non ci si può rinchiudere nel proprio guscio, perché vivere felici non significa vivere senza dolore. Significa semplicemente vivere. E vuoi amare... ma cerchi un amore che ti protegga, che ti curi... totale, quasi snaturante.

Identifichi l'amore con la felicità. L'unico modo per essere felici... diventa un'ossessione, una ricerca compulsiva che diventa paradossalmente dannosa, asfissiante, frustrante.

Vivi in funzione di qualcosa che più la cerchi, più ti sfugge. Eppure non riesci a farne a meno... caschi in facili innamoramenti e rovinose cadute, gelosie inspiegabili e paura che questa volta possa essere troppo.

Vaffanculo l'amore.

[faber-mi]

L'amore è un problema grosso quando credi che possa essere la panacea per tutti i tuoi mali, che possa cancellare tutte le tue paure.

Che possa farti dimenticare quanto possa influire sulla tua persona aver avuto un padre schizofrenico che ti ha quasi ucciso, una madre che ti bastonava e la conseguente paura di aprirti agli altri, di lasciare il fianco scoperto e sentirti ferito mortalmente ancora una volta.

Ma pian piano le persone crescono, si rendono conto che per vivere non ci si può rinchiudere nel proprio guscio, perché vivere felici non significa vivere senza dolore. Significa semplicemente vivere. E vuoi amare... ma cerchi un amore che ti protegga, che ti curi... totale, quasi snaturante.

Identifichi l'amore con la felicità. L'unico modo per essere felici... diventa un'ossessione, una ricerca compulsiva che diventa paradossalmente dannosa, asfissiante, frustrante.

Vivi in funzione di qualcosa che più la cerchi, più ti sfugge. Eppure non riesci a farne a meno... caschi in facili innamoramenti e rovinose cadute, gelosie inspiegabili e paura che questa volta possa essere troppo.

Vaffanculo l'amore.

Non fa una piega tutto ciò che hai scritto, d'altronde come diceva quel tale..."Amare è soffrire. Se non si vuol soffrire non si deve amare. Però allora si soffre di non amare, pertanto amare è soffrire, non amare è soffrire e soffrire è soffrire. Essere felici è amare, allora essere felici è soffrire, ma soffrire ci rende infelici, pertanto per essere infelici si deve amare o amare e soffrire o soffrire per troppa felicità… io spero che tu stia prendendo appunti…" (Cit. Amore e Guerra - Woody Allen)

[Tigerman]

Bella citazione, mi ha fatto sorridere... e se riesco a ricordarmela come l'ave maria... a prendere un po' meno sul serio tutta questa cosa

[tiffany rayne]

Quando finisce un'amore...ne comincia un'altro.

Lo so, è facile scriverlo.

Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore
e qualcuno dirà che c'è un modo migliore (De Andrè)

[Tigerman]

Sembro uscito da un libro di Moccia. Lo so.

Oggi, in compagnia con gli amici, ho infilato un Bacio perugina con una frase scritta da me nella borsa di una tipa che mi prende parecchio. Sembrava tutto a posto, perché nella mia mente la vedevo mentre a casa, cercando le chiavi per entrare, si trova questo cioccolatino, lo apre, vede la frase, e si chiede di chi sia. Tuttavia per pagare il conto apre, vede il Bacio, guarda una nostra amica e le dice: "oh, ma me l'hai ridato?" (e non capisco cosa significhi, mentre l'amica in comune mi dice: poi le dico che è tuo, poiché sapeva del mio piano criminale/idiota).

Usciamo tutti, succede quello che non può succedere. Un altro nostro amico, se ne esce fuori che avanza un bacio perugina dalla tipa... terrore allo stato puro! Tremo all'idea che lei tiri fuori quello che ha in borsetta (cioè il mio), lui lo mangi e veda il mio biglietto.... sudori freddi!!!!!!!

Lì per là la tipa sembra scherzarci, tirarsi indietro, dicendo che lei invece avanzava un regalo da lui (e io tra l'altro, oltre che spaventato, ero stra-incazzato e geloso), lui tira fuori un piccolo orsacchiotto e qui mi sento una vera merda, con il morale ben al di sotto dei tacchi. Senza dimenticare che ora lei doveva dargli un bacio. (e guardo disperato la nostra amica in comune... sperando che in qualche modo fermi la ghigliottina che pende sul mio orgoglio.. e invece ride come una deficiente).

Messa alle strette, dice che deve darglielo sto cazzo di Bacio... panico totale. Ma... entra in macchina, tira fuori un tubo di Baci mezzo scartato e gliene dà uno... sospiro di sollievo.

Ma resta l'incazzatura per la mia amica che non mi ha dato una mano, e sta cazzo di storia tra i due che non capisco.... fanculo l'amore.

Ah... per sta stronzata mielosa, se volete, insultatemi pure.

[Pim]

mammam mia Tigerman


che angoscia pensa a quello che poteva succedere...
si ma cavolo che amica idiota che hai!!!!

Cmq non è successo...solo un particolare l'idiota poi doveva dire alla ragazza in questione che il bacio era tuo....racconta la seconda puntata!!




PS ma la ragazza ti ha dato qualche segnale che tu gli piaccia? no perchè sai non mi piace niente la storia con quell'altro...

[marziano]

... viene fuori e si scopre la vera natura della persona con cui si stava e con cui, in certi casi, si stava per condividere una vita insieme.
peggio quando poi c'è di mezzo un bene immobile in comunione indivisa.

coppia convivente con idea di future nozze compra casa assieme. lei ci mette la maggioranza dei soldi.
si mollano (lei molla lui, pervero ma proprio perché il lui non si prende la responsabilità della decisione); lui (ed anhe qualcuno dei suoi familiari che lui ha tirato in mezzo), che sembrava un tipo remissivo e per bene, si rivela, dopo il mollaggio un figlio di puttana vendicativo e psicologicamente oppressivo, che perseguita lei dicendole che non potrà mia liberarsi di lui, che sarà il suo incubo, etc etc, ed inoltre che sulla casa darà battaglia etc etc.

bella merda. mi colpisce in tutto ciò come emerga in queste circostanze la vera natura delle persone che si hanno davanti e che prima accecati o, per meglio dire, riconcoglioniti (non tanto dall'amore in sè quanto piuttosto) dall'idea dell'amore, ci si rifiutava o non si era stati capaci di vedere.

a volte magari invece capita che si lasci con dolore, ok, ma senza desiderio di vendetta. la capacità di comprendere la decisione dell'altro è la prova che l'amore con cui tanto ci si riempiva la bocca non era una balla. cioè, come spesso definirei le frasi che sento tra le coppie, non era "un bel giro di parole, vuote, ma doppiate".

la bottom line è che: se l'amore si traforma in odio, non era amore nemmeno prima.

[Pim]

... viene fuori e si scopre la vera natura della persona con cui si stava e con cui, in certi casi, si stava per condividere una vita insieme.
peggio quando poi c'è di mezzo un bene immobile in comunione indivisa.

coppia convivente con idea di future nozze compra casa assieme. lei ci mette la maggioranza dei soldi.
si mollano (lei molla lui, pervero ma proprio perché il lui non si prende la responsabilità della decisione); lui (ed anhe qualcuno dei suoi familiari che lui ha tirato in mezzo), che sembrava un tipo remissivo e per bene, si rivela, dopo il mollaggio un figlio di puttana vendicativo e psicologicamente oppressivo, che perseguita lei dicendole che non potrà mia liberarsi di lui, che sarà il suo incubo, etc etc, ed inoltre che sulla casa darà battaglia etc etc.

ma in questa storia tu che parte fai?

[misha71]

cazzo ma non c'è possibilità di correttezza ortografica?!
UN AMORE
non
UN'AMORE

[Tigerman]

mammam mia Tigerman


che angoscia pensa a quello che poteva succedere...
si ma cavolo che amica idiota che hai!!!!

Cmq non è successo...solo un particolare l'idiota poi doveva dire alla ragazza in questione che il bacio era tuo....racconta la seconda puntata!!




PS ma la ragazza ti ha dato qualche segnale che tu gli piaccia? no perchè sai non mi piace niente la storia con quell'altro...

Sì, guarda... un'angoscia pazzesca, terrore allo stato puro. Già io non sono uno a cui piace mettere in pubblico le proprie cose, figurati così... mi sarei sentito veramente umiliato. Ma non è successo.

E confido nella buona fede della mia amica, quella in comune, che se la godeva sapendo che non avrebbe mai tirato fuori il mio dalla borsetta, poiché in macchina l'altra aveva il megatubo (regalato dalla madre), rendendo quindi plausibile il seguente passaggio:

guarda una nostra amica e le dice: "oh, ma me l'hai ridato?" (e non capisco cosa significhi, mentre l'amica in comune mi dice: poi le dico che è tuo, poiché sapeva del mio piano criminale/idiota).

Fatto sta che le palle estremamente girate ieri sera mi hanno fatto desistere dal continuare con questi giochetti con questa tipa... un po' perché io ritengo, seriamente, che il tipo ci stia sul serio provando, mentre la tipa oggetto della contesa ritenga di no, e sia solo un modo per fare ingelosire l'amica in comune (quella che rideva come una deficiente).

Ieri sera la ragazza "contesa" A. mi ringrazia con un sms del biglietto, le è piaciuto (ed è piaciuto pure all'amica in comune/mia "complice" F., poiché gliel'ha fatto leggere..).
Poi inizia tutta un suo soliloquio sul fatto che l'amico, un altro F., si sia arrabbiato perché lei lo prendeva in giro per l'orsacchiotto, che era un regalo riciclato, che il Bacio che avanza doveva averlo solo lui, mentre A. ha distribuito il tubo a tutti.

Il tutto è nato perché F., il tipo, scherzando le aveva detto venerdì che a San Valentino le avrebbe regalato qualcosa, e lei, per scherzare, le aveva risposto che lei avrebbe ricambiato con un Bacio. Lui quindi ha pianificato, nascondendo sotto forma di gioco, un regalo che probabilmente aveva un valore per lui... mentre A. riteneva che fosse uno scherzo e basta.

Resta il fatto che A. mi ha rotto l'anima dicendo che F. è arrabbiato, che non vuole passare per stronza, che lei credeva sul serio fosse uno scherzo, e che comunque F, lo ha fatto per ingelosire F (la tipa).

Ovviamente, io in questa vicenda non capisco più cosa c'entro.

[Pim]

eh sembra pure a me che a questo punto non sia il caso di insistere.

Non so cosa tu le abbia scritto nel bigliettino ( e servirebbe per valutare quanto tu ti sia ulteriormente scoperto) , ma il fatto che poi lei faccia tutto il discorso su F , lei e l'altra,
no buono...

[Steiner74]

Tigerman, un piccolo consiglio: provaci con F. (l'amica complice, ovviamente).

Per il resto, che dire? é veramente bello avviarsi verso i quaranta.

[marziano]

... viene fuori e si scopre la vera natura della persona con cui si stava e con cui, in certi casi, si stava per condividere una vita insieme.
peggio quando poi c'è di mezzo un bene immobile in comunione indivisa.

coppia convivente con idea di future nozze compra casa assieme. lei ci mette la maggioranza dei soldi.
si mollano (lei molla lui, pervero ma proprio perché il lui non si prende la responsabilità della decisione); lui (ed anhe qualcuno dei suoi familiari che lui ha tirato in mezzo), che sembrava un tipo remissivo e per bene, si rivela, dopo il mollaggio un figlio di puttana vendicativo e psicologicamente oppressivo, che perseguita lei dicendole che non potrà mia liberarsi di lui, che sarà il suo incubo, etc etc, ed inoltre che sulla casa darà battaglia etc etc.

ma in questa storia tu che parte fai?

collega ed amico, per ora. lei è una tipa in gamba, non si merita questa inutile rottura di coglioni burocratica e inoltre prendo sempre la parte dei più deboli.