[O.T.] Crisi economica

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Parakarro
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Re: [O.T.] Crisi economica

#916 Messaggio da Parakarro »

PIL... che presa per il culo... cito altri falsi miti ( :lol: )... vorrei che si tenesse conto di altri punti per determinare la ricchezza (e magari chiamarla valore):
- della salute delle famiglie.
-della qualità della loro istruzione.
-della gioia nei loro momenti di svago.
-della bellezza della nostra poesia.
-della solidità dei nostri valori familiari.
-nell'intelligenza del nostro dibattere.
-dell'onestà dei nostri pubblici dipendenti.
-della giustizia dei nostri tribunali.
-dell'equità nei rapporti tra di noi.

altre belle parole... scoregge nel vento... e poi la sua nazione ha ucciso gli indiani... e quindi non mi fido di lui..
:lol:

il misuratore di crescita lorda se lo potrebbero infilare su per il culo quegli pseudo capitalisticiimprenditoridistocazzo pronti a prendere il cappello in mano per chiedere aiuti statali...
il capitalismo puro e duro è morto,defunto e sepolto da anni...

ps
:o

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Helmut
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Re: [O.T.] Crisi economica

#917 Messaggio da Helmut »

Parakarro ha scritto:PIL... che presa per il culo... cito altri falsi miti

... e poi la sua nazione ha ucciso gli indiani...
Il PIL è un numero, caro Parakarro...solo un numero...freddo, distante e oggettivo, quindi non si presta ai miti. :o


Hanno ucciso gli indiani...

...vero, come i greci hanno ucciso i persiani e i romani i galli, che se ne stavano in Francia senza rompere le palle a nessuno...

...e i piemontesi hanno ucciso una marea di terroni tra il 1860 e il 1871... :blankstare:
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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Parakarro
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Re: [O.T.] Crisi economica

#918 Messaggio da Parakarro »

Helmut ha scritto:
Parakarro ha scritto:PIL... che presa per il culo... cito altri falsi miti

... e poi la sua nazione ha ucciso gli indiani...
Il PIL è un numero, caro Parakarro...solo un numero...freddo, distante e oggettivo, quindi non si presta ai miti. :o
come no! :o :o :o

il mito del PIL è la piu' granderrima (rende?!) mitizzazione degli ultimi anni!

il pil cresce?! lo stato è forte!
il pil cala?! lo stato è debole!

Ma se hanno fatto una settimana di servizi sul fatto che il PIL italiano ha superato quello inglese o che nel trimestre lunare girato alla rovescia calcolando gli ecoincentivi alla rottamazione dei frigiders il nostro pil è cresciuto...

il PIL è il peggior mito economico...

ma te lo sai..è che fai finta di non capire... :o

ps
:o

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Helmut
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Re: [O.T.] Crisi economica

#919 Messaggio da Helmut »

Parakarro ha scritto: il PIL è il peggior mito economico...

ma te lo sai..è che fai finta di non capire...
Allora, dal momento che saranno almeno 20 post che ti chiedo un'alternativa al vituperato PIL, e tu continui a postare invettive e svarioni grammaticali :-D , provo io ad alzare il livello del dibattito.

Leggi qui:

http://www.rprogress.org/sustainability ... icator.htm

Poi ne riparliamo. :o
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Parakarro
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Re: [O.T.] Crisi economica

#920 Messaggio da Parakarro »

io ti ho postato piu' volte alternative... basta che leggi appena sopra sopra...ma fai finta di non sentire... continua pure a contare le persone che vanno al centro commerciale..

l'economia della sciura maria

Immagine

ps
inutile che dall'alto della crescita annua del tuo pil mi posti le cose in inglisc ( :lol: ).. capisco piu' o meno poco in franzoso...pochissimo in italico... ho sto difetto nell'essere bravo (ino) in matematica...sarà per questo che credo che il pil sia una cagata....

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Husker_Du
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Re: [O.T.] Crisi economica

#921 Messaggio da Husker_Du »

Il PIL avra' amche i suoi difetti (non tiene conto dello sviluppo umano ad esempio, etc. etc.), ma resta un ottimo indicatore dello stato di salute di parecchi paesi.

A parte alcuni paesi arabi in cui il PIL e' sproporzionatamente alto per via di pochi ricconi col petrolio, nella maggior parte dei casi, se il PIL cala in maniera continuata, non e' un buon segno per l'economia, mentre se sale e' un buon segno.

Tieni presente parakarro che il PIL e' correlato (si muove nella stessa direzione) di molti degli elementi che citi sopra. Un paese dove il PIL e' alto avra' piu' risorse per l'istruzione, la sanita' etc. etc.
Come come indicatore il suo onesto lavoro lo fa.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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Re: [O.T.] Crisi economica

#922 Messaggio da Helmut »

Parakarro ha scritto:io ti ho postato piu' volte alternative... basta che leggi appena sopra sopra...
Letto.

Parakarro: "L'ovvio dei popoli." :DDD

Mi spieghi allora come mai i parametri che hai diligentemente postato appena sopra sono elevati in Svizzera e estremamente bassi in Sudan...???

(Pil procapite annuo Svizzera: 34.000€, Sudan 2.500€, dati 2006 :o )
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nik978
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Re: [O.T.] Crisi economica

#923 Messaggio da nik978 »

LO STABILIMENTO FIAT E L'INTERESSE DEL GRUPPO cHERY
Mire cinesi su Termini Imerese
Scajola: «Siamo aperti a chiunque»
Il ministro: «Noi vogliamo far crescere la produzione di auto in Italia»

Claudio Scajola (IPP)
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MILANO - I cinesi interessati allo stabilimento Fiat di Termini Imerese? «Noi vogliamo far crescere la produzione di auto in Italia. Ci auguriamo di farlo con Fiat ma siamo aperti a chiunque voglia venire» ha spiegato il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola rispondendo da New Delhi a una domanda sullo stabilimento siciliano e le mire del gruppo cinese Chery.

«AUMENTARE LA PRODUZIONE» - «Il nostro interesse è aiutare e collaborare con Fiat a crescere in Italia ma siamo aperti a qualunque opportunità» ha aggiunto Scajola a margine del forum Italia-India, ribadendo l'esigenza di «aumentare la produzione in Italia perché è troppo bassa». Nel nostro Paese, ha ricordato infatti Scajola, la produzione attuale è pari a 600-650 mila pezzi rispetto ai 2 milioni di auto prodotte dalla Spagna. «In Italia non si arriva a un terzo di auto vendute nel Paese - ha sottolineato il ministro - mentre in Francia e in Germania si producono più auto di quelle che si immatricolano». Scajola è impegnato in questi giorni in India alla guida di una delegazione di oltre 120 aziende di 15 regioni. «In questi giorni avrò occasione di parlare con esponenti importanti indiani e cinesi. Domani - ha continuato - vedrò Tata che riceverà una onorificenza dall'Italia. Nel nostro Paese vi è una tradizione molto forte, vi è una monoproduzione di auto mentre nel passato le case automobilistiche erano diverse» ha indicato ancora il ministro, tornando a ribadire che la volontà del governo è quella di far aumentare la produzione.



ma quante aziende sta comprando chery??
(tutto grasso che cola per me..ovviamente....finche tira qua noi vendiamo..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] Crisi economica

#924 Messaggio da andrew »

Husker_Du ha scritto:Il PIL avra' amche i suoi difetti (non tiene conto dello sviluppo umano ad esempio, etc. etc.), ma resta un ottimo indicatore dello stato di salute di parecchi paesi.

A parte alcuni paesi arabi in cui il PIL e' sproporzionatamente alto per via di pochi ricconi col petrolio, nella maggior parte dei casi, se il PIL cala in maniera continuata, non e' un buon segno per l'economia, mentre se sale e' un buon segno.

Tieni presente parakarro che il PIL e' correlato (si muove nella stessa direzione) di molti degli elementi che citi sopra. Un paese dove il PIL e' alto avra' piu' risorse per l'istruzione, la sanita' etc. etc.
Come come indicatore il suo onesto lavoro lo fa.
Discorso ormai antico ma:
Se esplode il Vesuvio radendo al suolo Napoli e lo Stato/camorra decidesse di ricostruire la città il Pil della regione Campania schizzerebbe verso alto.

Questo dimostra che il sistema a cui credi ha bisogno di continui reset (guerre)
Non è un caso che il grande boom economico in Italia e Germania è successivo alla fine della guerra.
In altri Paesi non è un caso che il boom economico fu trainato dall'edilizia.

Aggiungo che se l'edilizia è utlizzata per i reali bisogni della gente allora questa genera benessere se al contrario viene utlilizzata come cassaforte per i soliti noti questa può generare solo inflazione senza generare alcun benessere.

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Sunrise
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Re: [O.T.] Crisi economica

#925 Messaggio da Sunrise »

Già il Pil pro capite è un indicatore (un pochino) più preciso.

Però indubbiamente il Pil, che sia pro capite o non, ha i suoi bei difetti. Per guardare un attimo indietro, basta considerare l'economia tedesca durante il terzo reich: il Pil del paese è aumentato enormemente dal 1932 al 1939, grazie anche al FYP, ma tutta la ricchezza aggiunta è stata dovuta a spese pubbliche per motivi bellici. Il salario, in termini reali, della popolazione è calato di circa il 10% nello stesso periodo.

Altri indicatori esistono eppure sono troppo focalizzati sull'uno o sull'altro aspetto economico. Il Pil, nonostante tutti i difetti, e prendendolo con le pinze, rimane l'indicatore generale più valido.

E poi rimane ancora da chiarire cosa si vuole misurare: qual'è la definizione esatta di ricchezza di un paese, o di un popolo?
"Se un giorno ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei il sole." Jim Morrison.

"I wanna be the one to walk in the sun" Cyndi Lauper.

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bocha
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Re: [O.T.] Crisi economica

#926 Messaggio da bocha »

nik978 ha scritto:LO STABILIMENTO FIAT E L'INTERESSE DEL GRUPPO cHERY
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«AUMENTARE LA PRODUZIONE» - «Il nostro interesse è aiutare e collaborare con Fiat a crescere in Italia ma siamo aperti a qualunque opportunità» ha aggiunto Scajola a margine del forum Italia-India, ribadendo l'esigenza di «aumentare la produzione in Italia perché è troppo bassa». Nel nostro Paese, ha ricordato infatti Scajola, la produzione attuale è pari a 600-650 mila pezzi rispetto ai 2 milioni di auto prodotte dalla Spagna. «In Italia non si arriva a un terzo di auto vendute nel Paese - ha sottolineato il ministro - mentre in Francia e in Germania si producono più auto di quelle che si immatricolano». Scajola è impegnato in questi giorni in India alla guida di una delegazione di oltre 120 aziende di 15 regioni. «In questi giorni avrò occasione di parlare con esponenti importanti indiani e cinesi. Domani - ha continuato - vedrò Tata che riceverà una onorificenza dall'Italia. Nel nostro Paese vi è una tradizione molto forte, vi è una monoproduzione di auto mentre nel passato le case automobilistiche erano diverse» ha indicato ancora il ministro, tornando a ribadire che la volontà del governo è quella di far aumentare la produzione.



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Re: [O.T.] Crisi economica

#927 Messaggio da nik978 »

bocha ha scritto:
nik978 ha scritto:LO STABILIMENTO FIAT E L'INTERESSE DEL GRUPPO cHERY
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anche quest'anno da voi tira tantissimo!!!!
?
saran le 3.34 del mattino ora locale e il bere..ma non l'ho capita...

il mercato interno ha risentito poco o niente della crisi in alcuni settori (IL MIO..)

se invece volevi fare dell'ironia, domattina (fra 5 ore al lavoro..dopo 1 ora di viagio) ti rispondo a tono..
preparati che non saro leggero.. :amici:

se invece non volevi, mi scuso in anticipo..
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Re: [O.T.] Crisi economica

#928 Messaggio da bocha »

no no dico che in cina l'economia continua a salire....e di che tinta

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Re: [O.T.] Crisi economica

#929 Messaggio da nik978 »

ah ok

la ripresa industriale di novembre e' stata del 20%..(e me ne sono accorto!!!! turni 8-24 in officina per stare dietro agli ordini..e ferie bloccate per tutti....)
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Re: [O.T.] Crisi economica

#930 Messaggio da Bonbaffo »

nik978 ha scritto:ah ok

la ripresa industriale di novembre e' stata del 20%..(e me ne sono accorto!!!! turni 8-24 in officina per stare dietro agli ordini..e ferie bloccate per tutti....)
A parte i paesi come Cina, India o Brasile che hanno ancora margini di crescita (ma sarà crescita compatibile con le risorse naturali e umane, o solo sfruttamento di latifondi naturali e mano d'opera?), da noi nella vecchia Europa ci si deve abituare a numeri bassi, temo per parecchio. Almeno fino a che il dollaro frenerà la bilancia commerciale e il petroldollaro non scenderà di quota. Anche questa dipendenza dall' oro nero è una bella palla al piede. Qualcuno dovrà spiegarmi come mai ci sono tanti distributori di metano per auto in Emilia, per fare un esempio buono, e così pochi altrove in Italia. Oppure perché l' idea di alimentare i cilindri con l' alcool (mi pare fosse un' idea di Gardini) sia sepolta da decenni, e non credo che la colpa sia solo di Moratti, Garrone & C.

Il Pil è solo un aspetto del bilancio generale di un Paese. Solo per rimanere nella pagina economica, e senza guardare a strutture e servizi, la vera palla al piede del nostro stivale è il debito pubblico accumulato in lustri e lustri di allegro clientelismo (risulta che nelle "gestioni" di Berlusconi e soci rimbalza in crescendo?). Che ci si basi su Maastricht piuttosto che su Lisbona, in tempi di crisi questo pesa il doppio, come i gol in trasferta nelle sfide calcistiche di 180 minuti, ma in negativo, molto in negativo!

Sentivo dire in questi giorni da qualche parte: "la crisi non c'è, non c'è mai stata"... Sarà, ma si vede, e si sente. Ai mercatini di antiquariato nessun rigattiere porta più oggetti costosi e magari fragili, ma paccottaglie di roba di target medio-basso. E comunque in ogni sfaccettatura dei movimenti di grano la prima e unica quaestio è "quanto costa?). Resta un' elite che ovviamente non ha di questi problemi (le ricchezze di rendita si consolidano anche con capitali che fanno le vacanze ai tropici e tornano belle abbronzate dai paradisi fiscali), ma solo quello di non rimanere azzoppata da investimenti improduttivi e spennacchianti.

Chi ha investito in borsa oppure investito per avviare un' attività vede allungarsi (chi sa di quanto?) il termine temporale del recupero del rosso. Si dice che chi va in rosso resta al verde, no? Di fatto parecchie iniziative e idee sono bloccate dalla paura di rimetterci. E così via, in un circolo sempre più stretto che vede sempre meno investitori stranieri disposti a metterci valuta fresca. Né l' industria del porno è al di fuori di questa stretta, anzi ne è uno specchio convesso
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