ancora d'accordo, husker. infatti i tuoi esempi dimostrano che, comunque, gli "apripista" non sono mai italiani.Husker_Du ha scritto:Dal mio punto di vista non e' tanto una questione di chi ha iniziato prima.norrin2007 ha scritto: non discuto, husker.
ma è così difficile ammettere che si tratta di elaborazioni di idee nate altrove?
poi, per esempio, se vogliamo dire che i king crimson/genesis/pink floyd hanno tratto ispirazione dagli area/pfm/orme... per carità , diciamolo pure, negando qualsiasi valore all'originalità di una creazione.
Ad esempio se uso lo stesso principio che usi tu, i King Krimson hanno preso ispirazione dai Nice e dai Moody Blues e ci hanno infilato dentro parte della musica psichedelica dei tempi, che non hanno inventato loro.
La cosa rilevante e' la rielaborazione delle idee nate altrove. Se tali rielaborazioni sono valide hai un ottimo prodotto.
Faccio un esempio, The Pet Sound influenza Sgt Pepper, ma Sgt e' un disco nettamente migliore (dal mio punto di vista) di Pet Sound dei Beach Boys. Tuttavia senza Pet Sound, magari non avevi Sgt Pepper.
Anyway, a parte ste robette qua sopra, quando parlo di roba di ottimo livello italiano, parlo di rielaborazioni rock fatte bene, come il progressive italiano o l'indie rock italiano.
I gruppi italiani non hanno inventato niente, ma hanno realizzato cose validissime.
Io non sottovaluterei la cosa, altrimenti dopo la morte di Bach avremmo potuto tranquillamente smettere di ascoltare musica.
questo, per me, conta qualcosa, in termini di "credibilità ".
in particolare, condivido in pieno la tua affermazione (quella che ho evidenziato), anche se, per renderla in pieno aderente alla mia opinione, ne invertirei i termini: "i gruppi italiani hanno realizzato cose validissime, ma non hanno inventato niente".