Avevo solo affiancato il concetto di regole a quello di etica, non mi sembra così estraneo al tema.red8man ha scritto:Pan, è palese che ogni manifestazione (anche quella di pesca sportiva) abbia un suo regolamento. Preso atto della tua storiella si stava disquisendo d'altro.
Secondo te, l'estro e la creatività sono peculiarità della fregata? Ed, esagerando, l'italiano medio, incula di + degli altri oppure no? Ed, infine, quanti di coloro che qui ed in ogni dove criticano l'Italia, anche solo per "partito preso", poi si ritrovano al suo seno a succhiare il + possibile?
E comunque a volta non bastano nemmeno etica + regole, come ai mondiali di Surfcasting del 2005 ad Ancona. Un concorrente pescó un pagello bastardo( il pagello è una specie che spessissimo s'incrocia con altre specie) i giudici di gara dissero che non era valido in quanto il regolamento parlava di pagello senza ulteriori specificazioni, ma il concorrente vinse il ricorso alla giuria internazionale.
Risposte:
a) Non sono peculiarità assolute, ma da noi ne sono una componente rilevante;
b) Nè più nè meno, ma ogni popolo ha un suo modo d'inculare.
Esempio: nel vicino oriente la mentalità levantina consiste nel fregarti in maniera programmatica, ma dandoti contestualmente la possibilità di difenderti, ad esempio contrattando e stando molto attento a ogni cosa. Peró una volta dimenticai una divisa tecnica in un alberghetto egiziano e dopo 10 giorni me la restituirono intatta. "Allah non perdona chi ruba al viandante" disse il cameriere, precisando che solo dopo sei mesi sarebbe diventata di proprietà dell'albergatore.
c) Non meno di 30 milioni, credo.