[O.T.] Guida al Cinema

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vertigoblu
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#1621 Messaggio da vertigoblu »

Padoa_Schioppa ha scritto:Cloverfield mi ha lasciato abbastanza interdetto appena uscito dal cinema.
Poi, ripensandoci (ed è una cosa che mi accade frequentemente) mi sono reso conto che non è poi male.
Soprattutto, ripensandoci, la scena all'alba, dall'elicottero, col mostro che fracassa la città , lascia parecchia inquietudine. Devo dire che quando si fa giorno l'atmosfera diventa più paurosa della notte... Evidentemente perchè siamo soliti veder sparire i fantasmi con la luce del sole: invece il mostro è ancora lì.
Attenzione, ma me ne sono accorto solo io?
I mostri sono chiaramente due!!!
due?perchè?onestamente mi è sfuggita sta cosa... :blankstare:
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
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radek66
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#1622 Messaggio da radek66 »

:roll: :roll: :roll: :roll:
Parlami d'amore di Silvio Muccino: il 2008 è iniziato solo da cinquanta giorni, ma francamente, nell'arco dell'anno sarà  difficile vedere su grande schermo qualcosa di più brutto... :DDD :blankstare:
Plot originalissimo (il tormentato sbocciare dell'amore tra un 25enne e una 40enne, capirai....), sviluppo trama ridondante, perchè il buon Silvio ci vuol far vedere che conosce il cinema e lo sa fare... ecco allora che nel suo tormentatissimo percorso il protagonista (che si chiama Sasha, lo ripete centosettanta volte nel primo quarto d'ora alle volte non si fosse capito...) nell'ordine: a) esce da una comuità  di recupero dove era stato abbandonato da piccolo dai genitori tossici; b) si mette a lavorare come piastrellista in una dispersivissima villa che sembra presa a prestito da un film di Bertolucci; c) perde la testa per una ragazzotta supermarcia che lo distoglie dalla via retta; d) si fa succhiare i soldi da un cugino tossico che (almenno inizialmente...) lo rivolta come un calzino; e) si fa nuovamente assalire dal tarlo del gioco (è un asso del poker). Il tutto contornato da varie amenità , incidenti più po meno mortali, pestaggi, droghe, alcool, figli di papà  insopportabili, loschi figuri, feste alla "Eyes Wide Shut", colonna sonora trita e ritrita, citazioni cinematografiche tanto casuali quanto irritanti.
Gli attori sono totalmente travolti dall'insulsaggine del prodotto, anche quelli che sarebbero bravi (Andrea Renzi, tanto per dirne uno...)
PIETOSO!!!
:wink: :wink: :wink: :wink:
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)

E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)

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breglia
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#1623 Messaggio da breglia »

Radek anche te...che razza di film vai a guardarti... :wink:

Cosa ci fa Andrea Renzi in un film del genere?
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bigtitslover
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#1624 Messaggio da bigtitslover »

ormai se in un film italiano non c'è almeno una scena anale non vale nemmeno la pena parlarne... :lol:
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radek66
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#1625 Messaggio da radek66 »

breglia ha scritto:Radek anche te...che razza di film vai a guardarti... :wink:

Cosa ci fa Andrea Renzi in un film del genere?
:roll: :roll: :roll: :roll:
Come ben sai, certi film sono purtroppo costretto a vederli... tra l'altro, abitando in una città  piccola, la scelta è spesso limitata...
Cosa ci fa Andrea Renzi? Francamente me lo chiedo pure io, ma talora il danaro attira, anche se mi dicono che il botteghino langue (fortunatamente...)....
:wink: :wink: :wink: :wink:
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#1626 Messaggio da Padoa_Schioppa »

vertigoblu ha scritto:
Padoa_Schioppa ha scritto:Cloverfield mi ha lasciato abbastanza interdetto appena uscito dal cinema.
Poi, ripensandoci (ed è una cosa che mi accade frequentemente) mi sono reso conto che non è poi male.
Soprattutto, ripensandoci, la scena all'alba, dall'elicottero, col mostro che fracassa la città , lascia parecchia inquietudine. Devo dire che quando si fa giorno l'atmosfera diventa più paurosa della notte... Evidentemente perchè siamo soliti veder sparire i fantasmi con la luce del sole: invece il mostro è ancora lì.
Attenzione, ma me ne sono accorto solo io?
I mostri sono chiaramente due!!!
due?perchè?onestamente mi è sfuggita sta cosa... :blankstare:
Attenzione, chi non ha visto il film non legga!!!

Allora, due motivi:

1) Me n'ero accorto direttamente al cinema, qualcosa non mi quadrava: le prospettive, o meglio, la grandezza.
Ricordate la scena nella quale si vede il mostro dall'alto, quando sono in elicottero? Oppure le immagini trasmesse dalla televisione col bestione che si aggira tra i grattacieli? E' enorme, no? Più o meno venti piani.
Ma quando il ragazzo con la telecamera se lo trova sopra e lo inquadra in primo piano, non è un po' troppo ravvicinato? Significa che è molto più piccolo dell'altro! Ma di parecchio! Senza contare che se lo trova dietro all'improvviso, quasi senza che lui se ne accorga, quindi fa molto meno rumore dell'altro. Ed è da solo, senza i militari che lo colpiscono, infatti i soldati sono alle prese con l'altro, il bestione grosso.

2) Conformazione fisica: fate caso al muso del mostro che spunta dalla polvere quando i ragazzi entrano nella metropolitana e quella del mostro inquadrato dall'operatore sul prato: differenti, non sono uguali. Uno sembra un uccello, ha una specie di becco, l'altro no!
Inoltre: le zampe anteriori. Quelle del mostro bombardato tra i palazzi hanno una dimensione enorme e invertite, come quelle posteriori dei cani. Invece, quelle del mostro più piccolo, quello sul prato, ha una conformazione quasi umana (passatemi il termine). Senza contare quella specie di membrana che gli spunta dalla nuca.

Riflettete, gente, riflettete.
Le tasse sono bellissime!

"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore

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Midian
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#1627 Messaggio da Midian »

TOTO OSCAR 2008 (mi butto non avendo visto ancora Non è un paese per vecchi, Juno ed altri)



MIGLIOR FILM: Il petroliere

MIGLIOR REGIA: Paul Thomas Anderson, Il petroliere

MIGLIOR ATTORE: Daniel Day-Lewis, Il petroliere

MIGLIOR ATTRICE: Ellen Page, Juno

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Tony Gilroy, Michael Clayton


...coming soon per le altre candidature.
Solo PUFFIN ti darà , forza e grinta a volontà !

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Rex_Sinner
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#1628 Messaggio da Rex_Sinner »

Padoa_Schioppa ha scritto:
vertigoblu ha scritto:
Padoa_Schioppa ha scritto:Cloverfield mi ha lasciato abbastanza interdetto appena uscito dal cinema.
Poi, ripensandoci (ed è una cosa che mi accade frequentemente) mi sono reso conto che non è poi male.
Soprattutto, ripensandoci, la scena all'alba, dall'elicottero, col mostro che fracassa la città , lascia parecchia inquietudine. Devo dire che quando si fa giorno l'atmosfera diventa più paurosa della notte... Evidentemente perchè siamo soliti veder sparire i fantasmi con la luce del sole: invece il mostro è ancora lì.
Attenzione, ma me ne sono accorto solo io?
I mostri sono chiaramente due!!!
due?perchè?onestamente mi è sfuggita sta cosa... :blankstare:
Attenzione, chi non ha visto il film non legga!!!

Allora, due motivi:

1) Me n'ero accorto direttamente al cinema, qualcosa non mi quadrava: le prospettive, o meglio, la grandezza.
Ricordate la scena nella quale si vede il mostro dall'alto, quando sono in elicottero? Oppure le immagini trasmesse dalla televisione col bestione che si aggira tra i grattacieli? E' enorme, no? Più o meno venti piani.
Ma quando il ragazzo con la telecamera se lo trova sopra e lo inquadra in primo piano, non è un po' troppo ravvicinato? Significa che è molto più piccolo dell'altro! Ma di parecchio! Senza contare che se lo trova dietro all'improvviso, quasi senza che lui se ne accorga, quindi fa molto meno rumore dell'altro. Ed è da solo, senza i militari che lo colpiscono, infatti i soldati sono alle prese con l'altro, il bestione grosso.

2) Conformazione fisica: fate caso al muso del mostro che spunta dalla polvere quando i ragazzi entrano nella metropolitana e quella del mostro inquadrato dall'operatore sul prato: differenti, non sono uguali. Uno sembra un uccello, ha una specie di becco, l'altro no!
Inoltre: le zampe anteriori. Quelle del mostro bombardato tra i palazzi hanno una dimensione enorme e invertite, come quelle posteriori dei cani. Invece, quelle del mostro più piccolo, quello sul prato, ha una conformazione quasi umana (passatemi il termine). Senza contare quella specie di membrana che gli spunta dalla nuca.

Riflettete, gente, riflettete.

Minkia, va a finire che da cazzata galattica diventa il film da vedere 3-4 volte per capirci qlcs.... :)

andrea70
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#1629 Messaggio da andrea70 »

Padoa_Schioppa ha scritto:
vertigoblu ha scritto:
Padoa_Schioppa ha scritto:Cloverfield mi ha lasciato abbastanza interdetto appena uscito dal cinema.
Poi, ripensandoci (ed è una cosa che mi accade frequentemente) mi sono reso conto che non è poi male.
Soprattutto, ripensandoci, la scena all'alba, dall'elicottero, col mostro che fracassa la città , lascia parecchia inquietudine. Devo dire che quando si fa giorno l'atmosfera diventa più paurosa della notte... Evidentemente perchè siamo soliti veder sparire i fantasmi con la luce del sole: invece il mostro è ancora lì.
Attenzione, ma me ne sono accorto solo io?
I mostri sono chiaramente due!!!
due?perchè?onestamente mi è sfuggita sta cosa... :blankstare:
Attenzione, chi non ha visto il film non legga!!!

Allora, due motivi:

1) Me n'ero accorto direttamente al cinema, qualcosa non mi quadrava: le prospettive, o meglio, la grandezza.
Ricordate la scena nella quale si vede il mostro dall'alto, quando sono in elicottero? Oppure le immagini trasmesse dalla televisione col bestione che si aggira tra i grattacieli? E' enorme, no? Più o meno venti piani.
Ma quando il ragazzo con la telecamera se lo trova sopra e lo inquadra in primo piano, non è un po' troppo ravvicinato? Significa che è molto più piccolo dell'altro! Ma di parecchio! Senza contare che se lo trova dietro all'improvviso, quasi senza che lui se ne accorga, quindi fa molto meno rumore dell'altro. Ed è da solo, senza i militari che lo colpiscono, infatti i soldati sono alle prese con l'altro, il bestione grosso.

2) Conformazione fisica: fate caso al muso del mostro che spunta dalla polvere quando i ragazzi entrano nella metropolitana e quella del mostro inquadrato dall'operatore sul prato: differenti, non sono uguali. Uno sembra un uccello, ha una specie di becco, l'altro no!
Inoltre: le zampe anteriori. Quelle del mostro bombardato tra i palazzi hanno una dimensione enorme e invertite, come quelle posteriori dei cani. Invece, quelle del mostro più piccolo, quello sul prato, ha una conformazione quasi umana (passatemi il termine). Senza contare quella specie di membrana che gli spunta dalla nuca.

Riflettete, gente, riflettete.
Complimenti sinceri...sulle dimensioni il dubbio era venuto anche a me,ma solo su quelle.La morfologia non ero riuscito a notarla piu' di tanto

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radek66
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#1630 Messaggio da radek66 »

:roll: :roll: :roll: :roll:
Lo scafandro e la farfalla, opera terza del regista-pittore Julian Schnabel....
Tratto dall'omonimo romanzo, testamento autobiografico dell'ex vicecaporedattore di Elle, rivista francese dei moda, Jean Dominic Bauby, il film racconta essenzialmente il dramma, interiore oltre che fisico, di un uomo che a 42 anni, in seguito ad una strana forma di ictus, si ritrova completamente paralizzato in un letto d'ospedale e riesce a comunicare unicamente muovendo la palpebra dell'occhio destro... Il dilemma è proprio questo: un'esistenza del genere puó essere ancora chiamata vita? L'uomo riesce comunque a trovare la forza di andare avanti e addirittura fa in tempo a completare il romanzo... La forza del film sta qui: lo spettatore diviene partecipe della situazione, riuscendo a provare immensa pietà  (assolutamente terribile il primo quarto d'ora "in soggettiva"...), ma anche ammirazione, per un personaggio che quando era "normale" si comportava in modo abbastanza odioso; il problema semmai è che Schnabel, come nei suoi film precedenti, sente il bisogno di estetizzare un po' troppo, affidandosi, soprattutto nelle sequenze oniriche, ad un uso eccessivamente ridondante dell'immagine, anche se talora questo puó sembrare efficace.
Molto bravo il protagonista Mathieu Amalric, sempre bella Emanuelle Seigner.
Dignitoso.
:wink: :wink: :wink: :wink:
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Rex_Sinner
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#1631 Messaggio da Rex_Sinner »

radek66 ha scritto::roll: :roll: :roll: :roll:
Lo scafandro e la farfalla, opera terza del regista-pittore Julian Schnabel....
Tratto dall'omonimo romanzo, testamento autobiografico dell'ex vicecaporedattore di Elle, rivista francese dei moda, Jean Dominic Bauby, il film racconta essenzialmente il dramma, interiore oltre che fisico, di un uomo che a 42 anni, in seguito ad una strana forma di ictus, si ritrova completamente paralizzato in un letto d'ospedale e riesce a comunicare unicamente muovendo la palpebra dell'occhio destro... Il dilemma è proprio questo: un'esistenza del genere puó essere ancora chiamata vita? L'uomo riesce comunque a trovare la forza di andare avanti e addirittura fa in tempo a completare il romanzo... La forza del film sta qui: lo spettatore diviene partecipe della situazione, riuscendo a provare immensa pietà  (assolutamente terribile il primo quarto d'ora "in soggettiva"...), ma anche ammirazione, per un personaggio che quando era "normale" si comportava in modo abbastanza odioso; il problema semmai è che Schnabel, come nei suoi film precedenti, sente il bisogno di estetizzare un po' troppo, affidandosi, soprattutto nelle sequenze oniriche, ad un uso eccessivamente ridondante dell'immagine, anche se talora questo puó sembrare efficace.
Molto bravo il protagonista Mathieu Amalric, sempre bella Emanuelle Seigner.
Dignitoso.
:wink: :wink: :wink: :wink:
Via, almeno Schnabel non me l'hai stroncato! :)

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The Mongoxxx
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#1632 Messaggio da The Mongoxxx »

Midian ha scritto: MIGLIOR ATTRICE: Ellen Page, Juno

Personalmente, Julie Christie.

Semplicemente indimenticabile.

8)
La verità  non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)

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bobrobertson
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#1633 Messaggio da bobrobertson »

radek66 ha scritto::roll: :roll: :roll: :roll:
Parlami d'amore di Silvio Muccino: il 2008 è iniziato solo da cinquanta giorni, ma francamente, nell'arco dell'anno sarà  difficile vedere su grande schermo qualcosa di più brutto... :DDD :blankstare:
Plot originalissimo (il tormentato sbocciare dell'amore tra un 25enne e una 40enne, capirai....), sviluppo trama ridondante, perchè il buon Silvio ci vuol far vedere che conosce il cinema e lo sa fare... ecco allora che nel suo tormentatissimo percorso il protagonista (che si chiama Sasha, lo ripete centosettanta volte nel primo quarto d'ora alle volte non si fosse capito...) nell'ordine: a) esce da una comuità  di recupero dove era stato abbandonato da piccolo dai genitori tossici; b) si mette a lavorare come piastrellista in una dispersivissima villa che sembra presa a prestito da un film di Bertolucci; c) perde la testa per una ragazzotta supermarcia che lo distoglie dalla via retta; d) si fa succhiare i soldi da un cugino tossico che (almenno inizialmente...) lo rivolta come un calzino; e) si fa nuovamente assalire dal tarlo del gioco (è un asso del poker). Il tutto contornato da varie amenità , incidenti più po meno mortali, pestaggi, droghe, alcool, figli di papà  insopportabili, loschi figuri, feste alla "Eyes Wide Shut", colonna sonora trita e ritrita, citazioni cinematografiche tanto casuali quanto irritanti.
Gli attori sono totalmente travolti dall'insulsaggine del prodotto, anche quelli che sarebbero bravi (Andrea Renzi, tanto per dirne uno...)
PIETOSO!!!
:wink: :wink: :wink: :wink:
Il film non l'ho visto bene e mi guardo bene dal farlo, peró ieri ho intercettato alla radio una gag di Lillo & Greg, che faceva + o - così:


'Lillo hai niente da fare stasera alle 8.00?'

'Eh si, stasera vado a vedere al cinema Parlami d'amore di Silvio Muccino'

'ah..ok...va bene, non fa nulla, se sei già  impegnato...'

'Ah, avevi in mente qualcosa da fare?'

'...si, insomma,... è che mi si è intasato il water, ma in modo brutto davvero, è uscito fuori di tutto, melma, cacca, ha invaso mezzo bagno...'

'Ah quindi in pratica hai bisogno di una mano per pulire... ma non c'è problema, vengo io ad aiutarti!'

'ma no, ci mancherebbe, sei già  impegnato, vai a vedere il film di Silvio Muccino...'

'..ci andavo se non avevo di meglio da fare! Peró se c'è da pulire la cacca e la melma vengo volentieri, ci mancherebbe!'

'..ma sei sicuro?!? Avevi detto..'

'Avevo detto che sarei andato a vedere Muccino se non c'era di meglio da fare, ma andare a spalare la cacca è senza dubbio meglio!!'

'Ah, ok, grazie, sei un amico'.
"Beato chi, semplice, si libra sulla vita e intende il linguaggio dei fiori e delle cose mute"
"Mani, recate grappoli o veleni?"

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#1634 Messaggio da Pim »

radek66 ha scritto::roll: :roll: :roll: :roll:
Lo scafandro e la farfalla, opera terza del regista-pittore Julian Schnabel....
Tratto dall'omonimo romanzo, testamento autobiografico dell'ex vicecaporedattore di Elle, rivista francese dei moda, Jean Dominic Bauby, il film racconta essenzialmente il dramma, interiore oltre che fisico, di un uomo che a 42 anni, in seguito ad una strana forma di ictus, si ritrova completamente paralizzato in un letto d'ospedale e riesce a comunicare unicamente muovendo la palpebra dell'occhio destro... Il dilemma è proprio questo: un'esistenza del genere puó essere ancora chiamata vita? L'uomo riesce comunque a trovare la forza di andare avanti e addirittura fa in tempo a completare il romanzo... La forza del film sta qui: lo spettatore diviene partecipe della situazione, riuscendo a provare immensa pietà  (assolutamente terribile il primo quarto d'ora "in soggettiva"...), ma anche ammirazione, per un personaggio che quando era "normale" si comportava in modo abbastanza odioso; il problema semmai è che Schnabel, come nei suoi film precedenti, sente il bisogno di estetizzare un po' troppo, affidandosi, soprattutto nelle sequenze oniriche, ad un uso eccessivamente ridondante dell'immagine, anche se talora questo puó sembrare efficace.
Molto bravo il protagonista Mathieu Amalric, sempre bella Emanuelle Seigner.
Dignitoso.
:wink: :wink: :wink: :wink:
visto mesi fa in panoramica.

Davvero un gran film, ricordo di essermi i sentita inizialmente quasi soffocare...

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#1635 Messaggio da andrea70 »

IL PETROLIERE.Visto con grandi aspettative,per molti fattori:le critiche entusiastiche,il regista(da me solitamente molto apprezzato),il protagonista.Sono francamente rimasto deluso.Interpretazione di Daniel Lee Lewis sicuramente ottima,per il resto una storia che stenta a decollare(stavolta lo scrivo io).Dopo un'oretta ho iniziato a sbadigliare,(al cinema non mi capita praticamente mai....brutto segno..).Difettoso nei tempi,diluiti oltre modo.Prolisso,sfilacciato.Non convincente il personaggio del giovane predicatore-guaritore.Un pasticcio,oso andare contro tutti.Ho preferito di gran lunga Magnolia e,soprattutto l'ottimo Boogie nights,di cui mi avevano colpito,grazie ai costumi,ai colori,alla fotografie,le atmosfere anni 70,a mio avviso rese alla stregua dei film dell'epoca.Il petroliere sopravvalutatissimo.Ovviamente,potrebbe vincere l'Oscar,a questo punto...

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