HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
L'eccesso di mortalità è assolutamente identica nell'anno 2020 vs la media degli anno precedenti tra 0 e 50 anni (se non sbaglio anche 60 ma ora non ho voglia di controllare). Questo è il dato più importante, poi uno può portare i singoli casi di persone che non si sa che patologie avessero, stato di salute, se sono sovrappeso o no, tutto quello che vuoi ma i dati sono dati.
Se le terapie intensive avessero salvato tutte queste vite, come dici, allora dovremmo avere persino un surplus di gente viva nel 2020 e così non è.
Già in primavera del 2020 spiegavamo come il lockdown avesse di fatto falsato i dati della mortalità. e che solo il confronto tra marzo/aprile 2020 su marzo/aprile del quinquennio precedente avesse un senso logico.
Poi il saldo negativo del 2020 è dovuto al covid sia direttamente che indirettamente (ospedali pieni e peggioramento delle cure su altre malattie)
Ma se vuoi un dato che ti faccia capire cosa poteva essere il covid devi cercarlo in quel bimestre e nelle sole zone colpite.
Dal lockdiwn in avanti i dati e le situazioni di partenza cominciano a divergere e i confronti diventano sempre più figli di come si è operato.
Avevamo già previsto poi che nel sud Italia la mortalità di quella primavera sarebbe stata inferiore al quinquennio precedente. Questo perchè la pandemia non li aveva ancora raggiunti e il lockdown aveva di fatto ridotto molte altre cause di mortalità, soprattutto nella fasce più giovani. (quasi il 50% delle morti nella fascia 24/45 è dovuta ad incidenti o suicidi. Era chiaro che stare a casa le avrebbe ridotte)
Il discorso sulle TI poi non lo capisco. Perchè mai avremmo dovuto avere un surplus di gente viva.
Il mio discorso è abbastanza lapalissiano. Un giovane in buona salute anche se attaccato dal virus in maniera virulenta (tipo il famoso paziente zero) ha la quasi certezza di superare la malattia se trova un posto in TI. Se non lo trovava o non lo trova oggi rischia molto di più. Il paziente di cui sopra ad esempio non ce l'avrebbe fatta.
Quindi la mortalità tra le fasce più giovani (quella 40/50 soprattutto) è stata tenuta bassa dalla possibilità di accedere alle TI. (TI che invece per gli anziani non sempre era risolutiva, anzi per i più fragili non era nemmeno utilizzata)
HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
Cii sono oramai centinaia di data point sulla inefficacia delle chiusure.
Anzi ti dirò di più, quel cazzo di lockdown fatto a marzo-aprile ha amplificato a dismisura le morti che ci sono state proprio in lombardia. Tutti quelli che andavano a scuola e che erano contagiati asintomatici messi poi a casa con i nonni o genitori di una certa età ha aumentato di molto i contagi e la mortalità.
Dipende cosa intendi per inefficacia. Se intendi che non si è sconfitto il virus è vero, il lockdown non è servito. Serviva per abbassare la curva e l'ha sempre fatto. Ma poi servivano politiche attive di tracciamento per monitorare i contagi quando erano bassi. (e tracciabili).
Che poi chiudere in "ritardo" come si è fatto a marzo 2020 abbia nei primi giorni peggiorato i dati può essere vero.
Ma appunto perchè si sbagliavano i tempi. L'innalzamento della curva andava anticipato. Invece si aspettava sempre il punto di non ritorno ma come dicevano tutti gli effetti sull'accesso agli ospedali si vedevano 2/3 settimane dopo. (quindi bisognava chiudere ai primi rialzi, non quando i numeri cominciavano ad essere alti).
In paesi come l'Australia e N. Zelanda dove chiudevano da subito il problema dei contagi in casa non l'hanno mai avuto.
HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
Lo stesso OMS sconsiglia i lockdown perchè sono assolutamente insostenibili in termini economici, e di tempo.
Abbiamo sempre fatto l'esempio della Svezia. Premettendo che i confronti sono difficili da fare perchè le variabili possono essere tante tra uno stato e l'altro (da noi è stato diverso da una zona all'altra) è risaputo che non facendo un lockdown come i suoi vicini abbia avuto un numero ben maggiore di vittime e un identico crollo economico.
Continuare a pensare che lasciando esplodere la pandemia avrebbe fatto almeno girare l'economia è pura utopia.
Solo adesso con i vaccini possiamo permetterci di giocare sui numeri lasciando tutto aperto. Per come era esponenziale la prima ondata nel nord Italia era impossibile tenere aperto come se nulla fosse. La curva anche se magari avrebbe perso potenza in estate sarebbe durata più a lungo e con gli ospedali pieni (perchè erano pieni, vedi spostamento dei malati più anziani nelle RSA per far posto ai "salvabili", cioè quelli meno vecchi che voi considerate al sicuro senza tenere conto di quello che stava succedendo per proteggerli) l'economia andava a puttane lo stesso.
Comunque il lockdown era solo l'ultima spiaggia per il fatto che si aspettava passivamente che i numeri salissero. Non è questione di sconsigliarlo ma di fare qualcosa per evitarlo.
Siccome non si faceva quasi nulla ecco che si ricorreva alla toppa del lockdown, a quel punto inevitabile.
HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
Tu dici che grazie al lockdown abbiamo abbassato la curva ma questo sarebbe avvenuto nello stesso identico modo anche senza.
Ma per favore. Che prima o poi si abbassasse anche senza far nulla è possibile ma sostenere che sarebbe avvenuto allo stesso modo proprio no.
HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
I vaccini hanno l'80% di protezione (o 85%) ma se tu stai 8 ore al giorno a lavorare insieme ad altre persone, o stai dentro un autobus o una metro piena di gente ammucchiata per un pò di tempo, qualcuno il covid se lo prende, è inevitabile.
Appunto. Il vaccino ti riduce la possibilità di contagiarti e soprattutto ti riduce le probabilità di ricovero/decesso.
Fa lo stesso lavoro del lockdown. Che riduceva le possibilità di contagiarti e di conseguenza di essere ricoverato.
Ora infatti invece di fare i lockdown sarebbe utile che tutti si vaccinassero.
Ma a leggervi sembra che il lockdown non serva ad un cazzo e nemmeno i vaccini.
e quindi, boh, qui smetto di seguire il vostro ragionamento.
HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
Molto meglio lasciar perdere le restrizioni con l'utopia di poter controllare l'aumento di contagi nella società occidentale odierna, e far contagiare le persone (che comunque sia possono tranquillamente vaccinarsi, mica glielo voglio impedire) in modo tale da immunizzare più persone possibili. Certo avrai più morti nella prima ondata ma ne avrai meno dopo. Risultato: rafforzi le difese immunitarie di tutti e avrai gli stessi identici morti durante l'anno ma finisci l'"emergenza" prima.
Questa era la teoria Boris Johnson miseramente fallita. Non pensavo avesse ancora dei sostenitori.
Controllare l'aumento dei contagi è un pilastro della lotta al covid. Perchè i ricoveri/decessi sono proporzionali al numero di contagiati.
Tieni basso il contagio e tieni bassi ricoveri e decessi.
e tieni aperto.
Per te invece è meglio alzare il contagio, alzare i decessi e poi lamentarsi se ci richiudono. Ottimo. Vinci sempre così.
HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
Le TI non si riempiranno, ora abbiamo quelli a rischio protetti dal vaccino, una migliroe gestione delle RSA. E comunque sia sarà tutto INEVITABILE.
Con il vaccino abbiamo visto che si rischia l'ospedalizzazione 10 volte di meno. Quindi si, le TI se stiamo un po' attenti non dovrebbero tornare a riempirsi.
Ma basta conoscere la matematica per sapere che se finiscono in TI 100 persone ogni 1000 contagiati (dato inventato) se non controlli il contagio e questo ti schizza a 100.000 in TI ci vanno in 10000 andando ben oltre il numero ad oggi disponibile. (e se il vaccino perde di protezione i dati saranno anche peggiori).
Ergo dobbiamo sperare che il vaccino abbia anche questa capacità di rallentare il contagio perchè stiamo andando contro l'inverno con solo quell'arma in mano (e qualcuno che se ne sbatte pure) e pensare che il contagio si tenga basso da solo è utopia.
Sapendo poi che sulla protezione funziona bene ma sui grandi numeri fa ancora troppe vittime. (e i grandi numeri paralizzano gli ospedali finendo per peggiorare a cascata tutto il resto).
Li fermi te con l'imposizione delle mani i grandi numeri? In paesi dove il freddo è già arrivato sono molto più alti. (e noi abbiamo sempre più vecchi di loro dopo)
HHH ha scritto: ↑06/11/2021, 21:11
Comunque so già che non ti farò cambiare idea quindi dopo questo post penso di rinunciarci.
No, non mi hai fatto cambiare idea solo perdere tempo.

Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi