[O.T.] Libri consigliati?

Scatta il fluido erotico...

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udp1073
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#541 Messaggio da udp1073 »

balkan wolf ha scritto:bravo udp

sempre motivi terra terra perchè il semita è terra terra ovv.

si ha una paura fottuta dell'odio libero e volontario

per ciamby

perchè infamante scusa??

ma mettiti nei panni suoi... sei un francese fighissimo e un merda yankee ebreo che non vale un decimo di te pieno di soldi ti frega la donna tendi al pessimismo umano di tuo e che cazzo devi fa??? scrollare le spalle

NAAA usi il tuo potere creativo per portare la rovina a lui e a tutta la sua razza

echecazzo mi pare il minimo no?

quell'ebreo di hollywood ha regalato agli antisemiti un arma culturale invincibile

ma poi scusa a un eterno disgustato dalla miseria umana come cazzo fanno a piacere gli ebrei che sono da sempre i principi della miseria??

un classico antisemitismo innato confermato da esperienze personali

oltretutto quanto è sincero e umano ( lo pensiamo tutti ) il provare schifo per l'arrivismo sessuale?? quanto irrita che una cosa calda figa intima importante come il sesso si configuri su schifezze di ordine socio-economico??

celine aveva semplicemente una capacità  comunicativa e una propensione all'odio superiore alla media ( oddio direi sovraumana :-) ) ma è tutto talmente naturale e umano
Sai BW.. hai detto una cosa che mi fa pensare (va a finire che a forza di farmi pensare mi riparte il cervello.. dai dai) l'Ebreo riesce a sembrare terra terra anche quando non lo è, ed a sembrare un principe della miseria anche quando non lo è. E' strano.
E mi è successo più di una volta e con più di un ebreo fra quelli che conosco. E' veramente strano!
Certo la cosa non mi infastidisce più di tanto e non mi fa certamente diventare antisemita, ci mancherebbe, peró mi da da pensare [che sforzo.. voglio un gatorade!!]
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Pim
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#542 Messaggio da Pim »

l'estate sta finendo , ma un buon libro da ombrellone è

Il cacciatore di aquiloni,

visto anche il film entrambi non male.

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Lonewolf
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#543 Messaggio da Lonewolf »

Pimpipessa ha scritto:
dboon ha scritto:non sono un gran lettore di libri
forse per colpa anche del web

comunque in ferie
ho divorato le 270 pagine
del libro di FABIO VOLO

" Un posto nel mondo "

non mi era mai capitato.

...
anche altri me ne hanno parlato e ne han parlato bene..
Fabio Volo è un ragazzo intelligente,che scrive in maniera leggera e molto divertente. Mi sono avvicinato con molta diffidenza a lui,ma poi li ho voluti leggere tutti. "Un Posto Nel Mondo" è carino,ma per me il migliore resta "E' Una Vita Che Ti Aspetto".

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Tigerman
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#544 Messaggio da Tigerman »

Kitchen confidential

L'ho preso giusto ieri, dopo averlo adocchiato in biblioteca. Comprato con una ragione ben precisa: l'estate scorsa ho lavorato a Londra, in un ristorante nella City come lavapiatti/sguattero, ma l'esperienza è stata molto bella e fruttuosa, nonostante l'umiltà  del lavoro, e volevo vedere se anche in altri ristoranti, altri ambienti, la storia era la stessa.
L'ambiente era piuttosto sereno e cordiale, ed immancabilmente vivo... questo libro riprende vere e presunte vere (la trombata con la sposina mi pare un pó eccessiva.. ma chissà ) esperienze dietro ai fornelli, dando qua e là  consigli per non farsi fregare.
E' una lettura piacevole, a tratti molto divertente, ma mai troppo seria con sè stessa. E' fatto per essere letto, non è un saggio autocelebrativo dell'autore, e devo dire che in diversi frangenti io mi ci sono ritrovato.
E' vecchio, del 2000 mi pare, e credo ne abbiano tirato fuori una serie o qualcosa di simile.

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C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi

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cicciuzzo
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#545 Messaggio da cicciuzzo »

Crimini Italiani, una bella serie di racconti noir, 500 pagine ma si leggono veloci; Lucarelli, Carlotto, Dazieri (che ha scritto "sesso sui sassi", veramente un bel racconto ambientato nel mondo dell'hard), Faletti e tanti altri.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Mavco Pizellonio
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#546 Messaggio da Mavco Pizellonio »

C'è una cosa che mi sta molto a cuore, e solo ora mi viene in mente che potrei parlarne qui.

Sono un feticista del libro. Mi piace averli, guardarli, maneggiarli, mi piacciono le copertine, le belle edizioni, preferisco ovviamente alcune case editrici ad altre.

Le edizioni Adelphi sono le più costose, peró cazzo quando te le spari sai dove sono andati a finire quei soldi in più (citazione coltissima).

Grande simpatia e affetto per le edizioni Feltrinelli.

Antica stima mi lega alle morigerate edizioni Garzanti.

Evito, se posso, la mondadori. Sono spesso le edizioni più scadenti dal punto di vista "materiale", e ovviamente non è estranea una certa questione ideologica. Certo, se devo leggere Calvino o Buzzati non posso farne a meno.

Ho un problema con la Einaudi, voglio sottoporvelo. L'ho amata. La amo ancora, in effetti.

Ha cambiato stile grafico tre, quattro anni fa. Non me ne faccio ancora una ragione. Non ho più comprato un einaudi da allora (vale solo per i romanzi, per fortuna).


Il grande teatro einaudi è rosa shocking, questa è la verità .

In quei tristi giorni sono riuscito a salvare alcune vecchie copie, come queste.

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prima che alcuni geni del male alla einaudi partorissero questa meraviglia

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Eduardo, poverino, era così

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"Mo che tristezza!" - devono aver pensato a Torino. Per Eduardo De Filippo ci vuole colore, ci vuole allegria, ci vuole Rosa Shocking.

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Meno drastica apparirà  a qualcuno la nuova veste grafica dei romanzi. Io la odio.

Le care, elegantissime vecchie edizioni.

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Le odiate, volgari nuove versioni.

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Voglio i responsabili.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore

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Neil McCauley
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#547 Messaggio da Neil McCauley »

Io vorrei la loro testa, per guardarci dentro e cercare di capire.

concordo pienamente
"Chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una"(Luca 22,36)

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Steiner74
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#548 Messaggio da Steiner74 »

Mavco Pizellonio ha scritto: Le edizioni Adelphi sono le più costose, peró cazzo quando te le spari sai dove sono andati a finire quei soldi in più (citazione coltissima).
:-D

Spiezzo (citazione coltissima) una lancia in favore di Derive Approdi...

"Volare al Sabba, una ricerca sulla stregoneria popolare" di Cesare Bermani.

forme magiche ed esigenze derivanti da vecchie e nuove forme di disperazione...

molto interessante.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI

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dadone
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#549 Messaggio da dadone »

Mavco Pizellonio ha scritto: Le edizioni Adelphi sono le più costose, peró cazzo quando te le spari sai dove sono andati a finire quei soldi in più (citazione coltissima).
.
.
Ha cambiato stile grafico tre, quattro anni fa. Non me ne faccio ancora una ragione. Non ho più comprato un einaudi da allora (vale solo per i romanzi, per fortuna).
In effetti la nuova veste grafica è più disordinata e caotica. più ggggiovane. come se una copertina meno formale potesse strizzare l'occhio al nuovo lettore. magari si sono ispirati, per quello che potevano, alle firme nei forum dei ragazzini.. caratterizzate da un'incontinenza grafica e cromatica imbarazzante.

In ogni caso: compra i nuovi volumi, va in bagno, ti spari una letta, e non ci pensi più (controcitazione)
"Allora vuol dire che lei ha ravanato nel mio intimo?!?" "peddio! ma non sa il rischio che ha corso!" "il rischio di svegliar la belva, ooohh!! ooohhh!! qui ci vuole darix togni con la sedia e la frusta per tenerla a bada! questa è Zaira!!"

"..ma la moglie di Anselmo sta sognando del mare/ quando ingorga gli anfratti si ritira e risale/ e il lenzuolo si gonfia sul cavo dell'onda/ e la lotta si fa scivolosa e profonda.."

Giulio Tremonti
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#550 Messaggio da Giulio Tremonti »

Mavco Pizellonio ha scritto: ...
Le edizioni Adelphi sono le più costose, peró cazzo quando te le spari sai dove sono andati a finire quei soldi in più (citazione coltissima).
...

"Ti secca se me la sparo qui?"
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

udp1073
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#551 Messaggio da udp1073 »

Devo fare la recensione di "La setta dei Libri Blu"
vi sapró dire poi com'è.. Ho in cantiere anche "Il treno dell'ultima notte" della Maraini.. news will follow
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Mavco Pizellonio
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#552 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Giulio Tremonti ha scritto:
Mavco Pizellonio ha scritto: ...
Le edizioni Adelphi sono le più costose, peró cazzo quando te le spari sai dove sono andati a finire quei soldi in più (citazione coltissima).
...

"Ti secca se me la sparo qui?"
"Ehi, mi casa - su casa!".

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p.s.
perchè non mi si accusi di mandare ot questo bel topic, si considerino tutti i libri cui si fa allusione nei miei topic come altrettanti consigli. A parte quelli con copertina in rosa shocking.
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hellover
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#553 Messaggio da hellover »

udp1073 ha scritto:
Per le recensioni.. beh.. ho scorso alcune pagine e non ho trovato nulla, io mi sto cimentando nella lettura di due volumi (in serie, ho iniziato il primo)

- Uomini che odiano le donne
- La ragazza che giocava col fuoco

Sono dei thriller/polizieschi in cui un giornalista ed una hacker indagano prima su un delitto poi sul traffico di schiave del sesso dall'est. E' una lettura piacevole, scorre via rapida e non pesante. Capita (a me è successo) di rimanere catturati e di continuare a leggere anche se si vorrebbe/dvrebbe dormire!!

Che altro dire, lo scrittore, Stieg Larrson è morto dopo aver concluso il terzo volume della trilogia (anche se in realtà  sembra che il prgetto fosse per 10 storie con i due personaggi..)
Letture da spiaggia? Si forse.. comunque avvincenti, emozionanti.. ed un libro che emoziona e diverte è, a mio avviso, un ottimo compagno di vacanze!
Choudo per non romprere troppo dicendovi che, entrambi i libri sono belli corposi (sulle 750 pagine l'uno) e non eccessivamente costosi (19,50 euri l'uno), nelle vostre librerie di fiducia grazie a Marsilio.
Anch'io ho letto Uomini che odiano le donne.
Un thriller scritto bene, con dei discreti colpi di scena ma niente di originalissimo. Anche le ultime pagine sono un po' tirate via. Si poteva accorciare.
La ragazza protagonista è un tipino con un carattere particolare ma mi ricorda troppo da vicino la Mallory della O'Connell, stessa scontrosità , stessa genialità  coi computer...
Leggero' "la ragazza che giocava col fuoco", vediamo se mi coinvolgerà  di più

udp1073
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#554 Messaggio da udp1073 »

Beh.. ci sono degli schemi ben precisi che molti autori seguono.
Spesso e volentieri la sorpresa proviene dall'ambientazione della storia più che dalla storia in se.
Parlo ovviamente di libri "di massa", quelli scritti con una spiccata propensione commerciale. Quindi Polizieschi, Fantapolitica, Thriller ecc. ecc.
Questo comporta, inevitabilmente, il riconoscimento di alcuni tratti in comune fra un libro ed un altro.
Un esempio? Oggi i computer ed internet sono componente comune della vita quotidiana.. questo "impone" di aver un protagonista (un buono od un cattivo) che, data la sua ottima capacità  di impiego delle nuove tecnologie ne ha un vantaggio.
Presto ci sarà  un eroe che, non essendo giovanissimo, nelle sue indagini bestemmierà  contro i PC et similia, in modo da dare a detto eroe un punto in comune con tutti quei lettori che, tutti i giorni, si incazzano perchè non hanno dimestichezza con il PC.. sono tecniche commerciali e di marketing note a tanti autori che le usano per far vendere un po di copie in più ai loro volumi. Non che questo sia un male.. solo che a volte ti ritrovi con una sensazione di deja-vù :-)
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docu
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#555 Messaggio da docu »

Mavco Pizellonio ha scritto:
questa copertina è passabile ...

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ma è la storia caro carlo che difetta.

Troppi luoghi comuni.
Una improbabile Bologna "fantasy-mafiosa".
Il racconto è slegato.
I passaggi sono poco fluidi.
Lo stile dell'intercettazione annoia alla lunga.
Spesso scorciatoie stilistiche.

Troppi richiami tuoi ormai consolidati.
La coppia a risolvere il caso.
L'occhiolino al mondo internet.
Citazionismo cinematografico e/o musicale esasperato.
Sfigato che, alla fine, peró....
riesce a far scacco matto.

Stancante.
Pur essendo breve.
"Moccia.
To"

Improponibile -imho- il confronto con il capolavoro di Sciascia
il Giorno della civetta
Ultima modifica di docu il 07/09/2008, 17:48, modificato 1 volta in totale.

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