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Mavco Pizellonio
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#481 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Ortheus ha scritto:
Mavco Pizellonio ha scritto:
Leggere il romanzo di un venticinquenne dottorando vincitore del premio strega?

col cazzo! :evil:


Posso chiederti perchè tanto odio?


PS: l'ho letto e mi è piaciuto.
Ma no, nessun odio, ironizzavo su me stesso, anche se poteva non essere chiaro a chi non conosce i peli del culo della mia vita.

Quel ragazzo ha la mia stessa età , ma mentre io non sono ancora laureato (e non lo saró per un pezzo) lui fa già  il dottorato, e in più vince il premio strega!

COL CAZZO CHE TI LEGGO, STRONZO! :evil:


come vedi Orth, nessun odio... :-D

p.s.
comunque ce l'ho più grosso del suo. DEVE essere così.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore

udp1073
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#482 Messaggio da udp1073 »

Grande Mavco!!
Infatti non si sente nessun odio.. assolutamente no..
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Helmut
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#483 Messaggio da Helmut »

Ortheus ha scritto:Un passo indietro sui prezzi dei libri. Se l'editoria non si da una grossa regolata (con prezzi calmierati) e se lo Stato non da un forte incentivo all'acquisto
Abbi pazienza, Ortheus...che palle con questo Stato...!!! :awww:

Sembra che sia la panacea di tutti i mali...!!!

La verità  è che siamo un Paese dove si legge poco, e si dà  importanza ad altri consumi (telefoni cellulari, griffe, accessori di moda)...la Russia è un Paese dove la capacità  di spesa è inferiore alla nostra, eppure si vendono libri pro-capite 2 volte che da noi...!!! (e costano pure là , fidati :wink: )

Inoltre non è detto che tutti i libri siano buoni: a sentire il senso comune del presunto acculturato italiota sembra che non ci sia cosa migliore che una serata a casa con un BUON libro.
Quando una percentuale considerevole di libri prodotti in Italia sono da gettare dalla finestra e subito dopo correre fuori a farsi una birra con gli amici...!!! :blankstare:
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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Padoa_Schioppa
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#484 Messaggio da Padoa_Schioppa »

La camera azzurra di Simenon.
Ora in economica per Adelphi.
Le tasse sono bellissime!

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udp1073
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#485 Messaggio da udp1073 »

L'editoria è un settore povero, gravato da una situazione di cartello che ne tiene alti i prezzi e ne rende difficoltoso l'accesso da parte dei piccoli (editori ed autori) questo è male.
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Padoa_Schioppa
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#486 Messaggio da Padoa_Schioppa »

udp1073 ha scritto:L'editoria è un settore povero, gravato da una situazione di cartello che ne tiene alti i prezzi e ne rende difficoltoso l'accesso da parte dei piccoli (editori ed autori) questo è male.
Questo è forse vero, ma è un a visione faziosa che rasenta il piagnisteo.
In realtà  i piccoli editori non hanno mai (se non in casi rarissimi) autori degni di nota da proporre.
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udp1073
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#487 Messaggio da udp1073 »

Mi fai un esempio per favore?
Visto che da metà  luglio sono responsabile commerciale di un piccolo editore mi fa molto comodo avere un metro di paragone.
Se per autore degno di nota intendi un Valerio Massimo Manfredi che scrive bei romanzi, a mio avviso, che vendono centinaia di migliaia di copie, ti posso dire che hai ragione.
Se intendi piccoli autori che magari scrivono un saggio utile per alcuni ma non destinato, comunque, a tutti allora ti sbagli.
L'editoria è fatta di romanzi da milioni di copie in 15 lingue, ma anche di saggi da 3500 copie destinati solo ad alcuni.
Mentre per Valerio Massimo Manfredi non ci son problemi, tutti lo vogliono e se lo contendono a suon di centinaia di migliaia di euro per libro, per i 1370 studenti che utilizzano il saggio sul argomento XYZ, non averlo puù essere un problema, mi segui Padoa_Schioppa?
L'editoria non è fatta solo di best seller!
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#488 Messaggio da Padoa_Schioppa »

udp1073 ha scritto:Mi fai un esempio per favore?
Visto che da metà  luglio sono responsabile commerciale di un piccolo editore mi fa molto comodo avere un metro di paragone.
Se per autore degno di nota intendi un Valerio Massimo Manfredi che scrive bei romanzi, a mio avviso, che vendono centinaia di migliaia di copie, ti posso dire che hai ragione.
Se intendi piccoli autori che magari scrivono un saggio utile per alcuni ma non destinato, comunque, a tutti allora ti sbagli.
L'editoria è fatta di romanzi da milioni di copie in 15 lingue, ma anche di saggi da 3500 copie destinati solo ad alcuni.
Mentre per Valerio Massimo Manfredi non ci son problemi, tutti lo vogliono e se lo contendono a suon di centinaia di migliaia di euro per libro, per i 1370 studenti che utilizzano il saggio sul argomento XYZ, non averlo puù essere un problema, mi segui Padoa_Schioppa?
L'editoria non è fatta solo di best seller!
Pensa, te sei responsabile commerciale da metà  luglio, invece io lavoro come editor in una piccola casa editrice da cinque anni...
Se sei responsabile commerciale allora saprai che già  vendere 3500 copie è già  tantissimo... Quindi se siete su questa media, buon per voi.
Vuoi degli esempi?
Beh, cosa hanno sfornato le piccole case editrici negli ultimi anni? Mi riferisco ad autori degni di nota... Isabella Santacroce? che è la parodia di se stessa. Chiara Gamberale? Cioè il vuoto totale. Aldo Nove? Semmai lui si salva...
Gli altri editori non fanno cartello, hanno solo autori migliori. O i testi migliori.
Le tasse sono bellissime!

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#489 Messaggio da udp1073 »

Faccio un aggiunta per chiarire perchè non è un piagnisteo il mio precedente: quando sei in una situazione in cui un Azienda ti puó persino imporre il prezzo di vendita di un tuo prodotto, in cui la precedente azienda non ha investito un centesimo in termini di rischio imprenditoriale, di risorse umane e di reale promozione ed inoltre detta Azienda si tiene molto più della metà  del precedentemente citato prezzo di vendita.. beh il mercato è malato. Peraltro quest'azienda si giustifica dicendo che lei ti fa la promozione (a spese tue e se i libri non vendono te li rende e non te li paga) ed impone la tabella sconti al venditore (libraio o edicolante) usando i soldi dell'esercente come fossero i suoi.. allora, senza che sia io a dirlo (visto che sono parte in cause) allora ci sono situazioni che vanno corrette!
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#490 Messaggio da udp1073 »

Padoa_Schioppa, se sei del settore sai a cosa mi riferisco con i problemi che ti ho elencato nel post precedente, se il tuo datore di lavoro avesse utili superiori, potrebbe anche cercare autori migliori. I bravi autori si fanno pagare! Quelli emergenti sono una scommessa! In entrambi i casi devi avere del denaro per andare avanti, come fare?

Certo in Italia si vanno a stampare libri che sono vergognosi (metà  del catalogo della casa editrice per cui lavoro non è degno di essere menzionato) ma non ci sono solo autori merdosi in giro, ci sono valenti autori che magari hanno bisogno di essere spinti come si deve, e la spinta puó venire solo ed esclusivamente dalla forza vendita delle 2 aziende di cui parlavo in precedenza. Sempre se c'è la volontà  per farlo. Abbiamo appena mandato in libreria un libro su un famoso rocker internazionale.. uno di quei nomi che fanno vendere di brutto, il libro è carino (chiarisce alcuni punti di vista del rocker su certi argomenti che gli fanno alzare sempre tanti polveroni) la direzione commerciale si è limitata all'ordine minimo ed a farlo esporre non tanto fra le novità  quanto nella sezione apposita.. perchè? Forse perchè passiamo all'altra distribuzione a breve.. ma pazienza.. tanto cosa vuoi che sia non è il libro di un autore famoso!

EDIT: di alcuni volumi ne vendiamo anche 25000 copie (a Natale ci è successo) di altri anche 15000 (questo nel 2007 è accaduto diverse volte) ma la media del venduto è, purtroppo spesso ben inferiore al pareggio e questo capita anche su nomi importanti!
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#491 Messaggio da Padoa_Schioppa »

udp1073 ha scritto:Padoa_Schioppa, se sei del settore sai a cosa mi riferisco con i problemi che ti ho elencato nel post precedente, se il tuo datore di lavoro avesse utili superiori, potrebbe anche cercare autori migliori. I bravi autori si fanno pagare! Quelli emergenti sono una scommessa! In entrambi i casi devi avere del denaro per andare avanti, come fare?

Certo in Italia si vanno a stampare libri che sono vergognosi (metà  del catalogo della casa editrice per cui lavoro non è degno di essere menzionato) ma non ci sono solo autori merdosi in giro, ci sono valenti autori che magari hanno bisogno di essere spinti come si deve, e la spinta puó venire solo ed esclusivamente dalla forza vendita delle 2 aziende di cui parlavo in precedenza. Sempre se c'è la volontà  per farlo. Abbiamo appena mandato in libreria un libro su un famoso rocker internazionale.. uno di quei nomi che fanno vendere di brutto, il libro è carino (chiarisce alcuni punti di vista del rocker su certi argomenti che gli fanno alzare sempre tanti polveroni) la direzione commerciale si è limitata all'ordine minimo ed a farlo esporre non tanto fra le novità  quanto nella sezione apposita.. perchè? Forse perchè passiamo all'altra distribuzione a breve.. ma pazienza.. tanto cosa vuoi che sia non è il libro di un autore famoso!

EDIT: di alcuni volumi ne vendiamo anche 25000 copie (a Natale ci è successo) di altri anche 15000 (questo nel 2007 è accaduto diverse volte) ma la media del venduto è, purtroppo spesso ben inferiore al pareggio e questo capita anche su nomi importanti!
Due cose: gli autori bravi emergenti non mandano i manocritti alle case editrici piccole, che spesso non hanno nemmeno la competenza per distinguere una penna valida tra la massa di porcherie che arrivano in redazione.
Poi, il novanta percento delle case editrici non ha una linea editoriale. Non si capisce cosa pubblichi: fantascienza? Biografie? Horror?
Inoltre: lo capisci da solo che il libro del rocker venderà  pochissimo, no?
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#492 Messaggio da udp1073 »

Che il libro del rocker venderà  poco lo capisco da solo si, certo che a spingerlo un po di più il pochissimo avrebbe potuto essere poco.
Per gli altri punti hai, purtroppo, assoluta ragione. Noi abbiamo diverse linee editoriali ma la gestione è scarsina.. si campa quasi alla giornata.
Io ho deciso di accettare la proposta del mio datore di lavoro (ma anche amico ed ex cliente) solo perchè mi ha detto che era necessario instaurare una serie di regole e di procedure di gestione del lavoro, più un progetto molto interessante per il tessuto produttivo locale.. ma questo progetto è stato rimandato al gennaio p.v.

A parte tutto, nn è che hai voglia di venire qui a fare il coordinatore di redazione? Ne abbiamo bisogno.. tanto!!
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#493 Messaggio da udp1073 »

Per tornare IT: io non ho ancora consigliato i libri di Tom Clancy: da "senza rimorso" a "la mossa del dragone" ha scritto una linea di libri che sono veramente divertenti, fanta politica allo stato puro (ma non troppo a leggerli oggi) con una serie di personaggi ricorrenti che sono non solo ben caratterizzati ma che ci portano per mano nel loro mondo. Unico neo: traduzioni abbastanza scadenti in alcuni tratti.
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#494 Messaggio da Padoa_Schioppa »

udp1073 ha scritto:Che il libro del rocker venderà  poco lo capisco da solo si, certo che a spingerlo un po di più il pochissimo avrebbe potuto essere poco.
Per gli altri punti hai, purtroppo, assoluta ragione. Noi abbiamo diverse linee editoriali ma la gestione è scarsina.. si campa quasi alla giornata.
Io ho deciso di accettare la proposta del mio datore di lavoro (ma anche amico ed ex cliente) solo perchè mi ha detto che era necessario instaurare una serie di regole e di procedure di gestione del lavoro, più un progetto molto interessante per il tessuto produttivo locale.. ma questo progetto è stato rimandato al gennaio p.v.

A parte tutto, nn è che hai voglia di venire qui a fare il coordinatore di redazione? Ne abbiamo bisogno.. tanto!!
Addirittura!
ehheheh, grazie per la fiducia, ma vendete già  più di noi, magari vi conviene un professionista più competente.
Io ti ho descritto le mie sensazioni.
Ma io penso che l'incapacità , nel mondo dell'editoria e della scrittura in genere, sia diffusissima. Ad esempio, mi trovavo giorni fa a sfogliare XL, l'inserto di Repubblica... Ma dico, chi puó pensare che una rivista del genere possa essere di un qualsivoglia interesse? Stampata su carta lucida, foramato difficile da sfogliare e argomenti da rivista pulp che vorrebbero sembrare alla moda (fumetto underground, for example).
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#495 Messaggio da udp1073 »

Padoa.. ti prego.. io vengo da una tipografia.. ed ho subito le idee di chi mette su carta lucida, in formati assurdi le riviste e non solo per tutto il tempo che ho fatto il commerciale in quel settore.. a certa gente gli acrei tagliato i maroni..

Pensa che c'è una rivista per uomini (inteso di moda e costume male oriented) che costa 10 Euro, stampata in rotativa, con carta merdosissima ed inchiostri che puzzano da paura.. ma voglio dire.. quella rivista che ha una tiratura spropositata (per soli scopi pubblicitari) e che poi viene resa per il 70-80% dei numeri.. ma non si rendono conto che, a 0 euro al mese potrebbero fare cose migliori con stampa piana? magari se non in 70X100 in 100X140.. ma che si svegliassero.. stessa cosa per certi romanzi tirati in roto che sono scritti in grigino e leggibili a stento.. i tipografi devono re-imparare a lavorare.. ma hai ragione tu, la professionalità  nel settore è ormai rarissima!! Dalle cartiere su su fino agli editori..
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