@Parak
E la chiami privatizzazione? Questa e' stata una porcheria all'italiana:
"La decisione del Comune di Parigi si iscrive nel movimento di ri-municipalizzazione dell’acqua in Francia e nella più ampia battaglia mondiale per il riconoscimento dell’acqua come diritto umano e per la ri-pubblicizzazione dei servizi idrici. La Francia a suo tempo fu all’avanguardia nella corsa alla privatizzazione: il passaggio da una gestione idrica pubblica ad una privata delle acque parigine venne deciso sin dal 1984 da Jaques Chirac (all’epoca sindaco di Parigi-n.d.a.) e diventò effettivo a partire dal 1° gennaio 1985, per una durata di 25 anni. La captazione dell’acqua alle fonti fu affidata ad una società mista, la SAGEP (diventata poi SEM-Eau de Paris) di cui facevano parte il Comune di Parigi, con una quota del 72%, Veolia e Suez, ciascuna col 14%. Compiti principali della SAGEP erano sia di monitorare la qualità dell’acqua, sia di controllare i gestori privati incaricati della distribuzione. E a chi venne affidato il servizio di distribuzione delle acque (insieme alla conseguente rendicontazione, tariffazione e fatturazione)? Al GIE, una società privata costituita da Veolia e Suez, che si divisero equamente la capitale: Veolia-Compagnie des Eaux de Paris sulla rive droite e Suez-Eau et Force-Parisienne des Eaux sulla rive gauche. In pratica i privati “controllati” dalla SAGEP erano i “controllori” stessi."
Qui non ho capito bene. Forse bisognerebbe ricordare alla gente che in Italia l'acqua si paga in media IL DOPPIO che negli altri paesi europei, e che la perdita delle tubature e' oltre il 50%.
E' un fallimento totale, credo che nello Zimbawe siano piu' produttivi.
Cmq ormai non c'e' niente da fare, chi e' in grado di fare concorrenza? Privatizzandola, in questo caso, (come tutta la merda monopolista statale) e' quasi certo che peggiori la situazione. Se e' in perdita tagliano finche' non vanno in pareggio, peggiorando il servizio.
Si doveva partire dall'inizio in regime di concorrenza, nel 1948 magari.
Buonanotte, che razza di blog. Ma questi solo bolscevici?
BASTARDO mi hai fatto andare sul sito de ''il giornale''..
http://www.ilgiornale.it/economia/la_co ... comments=1
carino sto pezzettino dolcino:
Acqua e energia, autostrade e banche: dopo la privatizzazione le ex aziende pubbliche hanno aumentato la capacità di generare profitti. Ma è un effetto legato più agli aumenti delle tariffe, le più alte in Europa, che non al recupero di efficienza. È l'analisi della Corte dei Conti che lancia un monito anche guardando al futuro
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000605.html
Leggitelo e ti renderai conto che i danni e il furto ai cittadini lo ha fatto lo stato per decenni. Benetton da quando e' subentrato (amico di chi?) ha continuato a riempirsi le tasche coi nostri soldi, ne piu' ne meno come i suoi amici politici.
E andate a votare cristo santo, ma come fate...
Per quanto riguarda l'energia, come sai, e' privatizzazione all'acqua di rose, roba di Bersani, il cagasotto.
Come la liberalizzazione dei gestori telefonici fissi. Tutta una presa per il culo.
Se le privatizzazioni falliscono, e' colpa della gestione sovietica dell'impresa, che per 50 anni ha lavorato in perdita e male (vedi acqua, vedi tutto, non si salva un cazzo)
Ovvio che se regali questa azienda cancro a un privato (tuo amico), questo finisce di lucrarci sopra.
Come fai a privatizzare una azienda gigantesca che ha lavorato per mezzo secolo in monopolio e in perdita?
Che risultato credi di ottenere?
Senza contare che qui in teoria lo stato ha risparmiato una pozza di miliardi di gestione, piu la grana presa per la vendita delle aziende.
Ma le tasse? Aumentate.
Ma non era pagare meno pagare tutti?