[quote:823769127c="bellavista"]A molti piace l'idea: sto in ufficio 8 ore, mi pagano 8 ore, se poi non produco un cazzo amen.
Il problema del lavoro intellettuale è questo.
Il lavoro manuale è molto più facilmente valutabile: produci 1000 bulloni all'ora, io li vendo a 0,1 euro a bullone. Quindi tu rendi 800 euro l'ora. Io ti pago 30 euro l'ora. Sei un formidabile operaio. Che mi rende un sacco di soldi.
Per questo il lavoro manuale è meglio retribuito.
Uno stagista che fa quello presentato nell'annuncio quanto rende all'ora all'azienda? Credete si avvicini lontanamente agli 800 euro l'ora dell'operaio? E allora se un operaio che rende 800 euro l'ora viene pagato 30. Uno stagista che al giorno rende 50 euro (stando larghissimi) quanto può essere pagato? Forse 1,5 euro al giorno (quindi 30 euro al mese). Quindi se gli danno 200 euro di rimborso spese dovrebbe già ringraziare per la generosità

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Ma lo stagista, impegnando il suo tempo, libera gli altri membri dell'azienda da mansioni "a basso valore aggiunto" ma ad alto consumo di tempo che dovrebbero comunque fare se questo non ci fosse.
Quindi valutare la produttività di uno stagista in base al "valore" direttamente prodotto secondo me è fuorviante, mentre sarebbe più opportuno commisurarlo al costo opportunità che sosterrebbero gli altri (teoricamente più professionalizzati e "redditivi" componenti dell'ufficio) nel compiere il lavoro dello stagista quando potrebbero svolgere attività che creano più valore per l'azienda..
Quindi, secondo me, il problema non è quanto rende il suo tempo, ma, paradossalmente, quanto rende il "tuo"