infatti. avevo ampiamente previsto che un gabbiano sarebbe comparso, all'orizzonte. tanto è vero che, quando l'ho visto, mi sono risparmiato anche il 'toh' (che indica una certa qual meraviglia), ed ho detto: 'ecco il gabbiano che aspettavo!'
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
Tornando pienamente IT ieri ho terminato 'Le città invisibili' di Italo Calvino.
Calvino ha raccolto per anni i suoi pensieri riguardo alle città ; alla fine, volendo farne un libro decide di legarli insieme sotto forma di un reportage fatto da Marco Polo all'imperatore Kublai Kan. Un racconto sulle città del suo regno che l'imperatore non potrà mai vedere.
La descrizione della città diventa di volta in volta metafora dei tempi moderni, spunto di riflessione filosofico, semplice esercizio di fantasia visionaria e così via.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
Helmut ha scritto:Ieri per caso in libreria ho sfogliato "Noi", l'ultima fatica (si fa per dire ) letteraria di Veltroni.
Ebbene, mi è bastato leggere il titolo dei primi due capitoli: "Il profumo della Coccoina" e "Colazione con il Ciocorì" per capire che è un libro che ci ragalerà incomparabili emozioni...
...dalle grassissime risate che ci faremo dalla prima all'ultima pagina...!!!
Leggiamolo, ci farà bene.
A me peró ''Colazione con il Ciocorì'' ispira....
Tracciando nell'aria un perfetto semicerchio, il dito indice saettó all'improvviso nella piccola cucina sino a quel momento pigra e silenziosa. La tapparella abbassata faceva del suo meglio per cercare di proteggere l'ambiente dalla calura di un noioso pomeriggio estivo. 1968, o giù di lì. Preciso e inesorabile come l'artiglio di un falco si incuneó sotto la fascetta di carta colorata, strappandola di netto, e sfregiando all'unisono anche la carta stagnola sottostante. Un graffio sottile, dai bordi frastagliati come una ferita, attraverso il quale si intravvedeva l'inconfondibile marrone del cioccolato. Procedere con calma e pazienza era per lui una prova troppo ardua da affrontare. Infierì nervosamente e maldestramente sulla sottile pellicola metallica, tenacemente aggrappata ai rilievi della barretta di cioccolato, strappandola in minutissimi pezzi. A lavoro non ancora ultimato, spezzó con bramosia due bollini e se li mise in bocca. Chiuse gli occhi ed inizió a masticare lentamente, cercando di assaporare sino in fondo quel miscuglio di gusti deliziosi. Cacao, latte, riso soffiato, minuscoli frammenti residuali di alluminio.
Ciocorì, Duplorì, Ave Roma, pane burro e marmellata, pane burro e ovomaltina. Pane e olio. Cioccovo. Le cinque del pomeriggio, ora come allora. Ricorda, mastica, godi. La stessa noia, non ce la faccio più. Vado a farmi un Kit Kat.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Il fascicolo monografico de IL CIVILISTA dedicato al nuovo processo civile offre una prima lettura di tutte le modifiche apportate al Codice di rito e delle norme di delega dirette a semplificare il sistema giustizia.
Il commento degli Autori su temi quali il filtro in Cassazione, il procedimento sommario di cognizione, la testimonianza scritta, la riduzione dei tempi del processo consente di avere immediatamente a disposizione la chiave di lettura della novella legislativa.
Completano il fascicolo tavole sinottiche riepilogative delle principali novità e tavole staccabili di raffronto fra il vecchio ed il nuovo processo civile.
la riforma è da studiare.
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
- Vaticano SPA: E' la ricostruzione di alcune delle attività della banca Vaticana permesse grazie all'archivio di uno dei massimi dirigenti della stessa (mons. Dardozzi). Si parla della continuità nella gestione dell'istituto anche successivamente all'era Marcinkus, del conto che presumibilmente utilizzava Andreotti per ricevere tangenti e ridistribuirle ai suoi 'elettori', della mega-tangente enimont passata da quelle parti, del riciclaggio per conto della Mafia etc.
La cosa più interessante è che si mostra come all'interno della struttura vi siano diverse anime, IMHO sfruttate alternativamente dagli scaltri alti prelati a seconda delle necessità contingenti. Non credo affatto nei 2 IOR ipotizzati. Specifico che pure la parte 'onesta' di tale cricca se ne fotte altamente della giustizia, dell'onestà , degli scopi caritatevoli etc. L'unica cosa che conta è la reputazione vaticana e i soldi.
Ma poi se vai a fare una banca con il riserbo così stretto è chiaro che l'unico obiettivo possibile è mettere le mani sul denaro sporco.
Rimangono sullo sfondo non chiariti il periodo Marcinkus, il gigantesco fondo a disposizione del Papa, il finanziamento di Solidarnosc etc.
Disordinata è la sezione sulla costruzione del grande centro. Per me è una mezza bufala o meglio puó essere stata un'idea di qualche seconda fila ma i porporati sono abbastanza intelligenti da usare un po' tutti i partiti... zero rischi di finire all'opposizione.
- Bande nere. Un viaggio nel variegato mondo della destra radicale italiana tra gruppi, idee, miti, musica, criminalità , ultrà , studenti, stile etc. C'è un po' tutto ed il contrario di tutto. Le basi in comune imho sono la xenofobia in varie gradazioni, il mito della forza (che al 99% è declinato in violenza) e il richiamo al passato ritenuto glorioso del nazi-fascismo (non in toto, ogni gruppo ha qualcosa che accetta e altro che respinge).
Ho trovato entrambi i libri un po' frammentari... torno alla letteratura che è meglio.
- La Foresta in fiore di Yukio Mishima: non mi è piaciuto questo è sicuro.
Quello che non è sicuro è il perchè
Nel senso che mi capita di leggere diversi libri alla volta e alcuni di questi li riprendo in mano anche dopo molti mesi. Di solito dopo un paio di pagine mi ricordo tutto ma in questo caso non molto, forse perchè questo libro è composto di racconti.
In ogni caso l'ho trovato noioso (di questo sono sicuro), perchè (a quanto ricordo) eccessivamente romantico ed introverso. Mishima lo è sempre ma qui esagera. Il fatto è che si tratta di una produzione giovanile (16-18 ) anni quando era ancora nel 'bozzolo'. Aveva già immense doti di scrittura ma aveva troppo poca esperienza di vita.
Solo per veri fanatici dell'autore che hanno già esaurito il resto della sua produzione.