[O.T.] Devo entrare in analisi?
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- Veterano dell'impulso
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In teoria e' cosi',ma in pratica e' del tutto diverso perche' ci vuole anche fortuna per morire.Super Zeta ha scritto:.Che ci vuoi fare, quelli che "io ci o provato diverse volte ma è andata male" mi lasciano quantomeno perplesso, sarà un mio limite.
Deve essere tutto perfetto.
Qualcuno diceva dipende dai mezzi che hai a disposizone e certo.
Se tu in quel preciso istante vuoi farla finita come fai?
Gas di scarico? tagliarsi le vene? un colpo in testa se hai la fortuna di possedere una pistola ed in quel caso e' una liberazione.
Psicorfarmaci con alcool? devi saper dosare per bene tutto nei minimi particolari altrimenti dopo un'ora vomiti tutto.
Quello voglio di dire e'che se non sei un'esperto suicida e ci provi 2-3 volte ma con scarsi risultati; il conceto di suicidio dopo diventa molto piu' impegnativo di quanto tu possa pensare.
Mente e corpo respingono il pensiero automaticamente,e grazie al dolore che subisci non hai piu' ne la forza ne voglia di suicidarsi.
E si cade in una depressione clinica.
- CianBellano
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Ma stai parlando seriamente??Dark Side ha scritto:Deve essere tutto perfetto.
Qualcuno diceva dipende dai mezzi che hai a disposizone e certo.
Se tu in quel preciso istante vuoi farla finita come fai?
Se uno si vuole levare da sto mondo sul serio lo fa, ti stai leggermente confondendo con raptus isterici autolesionisti secondo me...
In quei casi hai ragione, se uno ha in mano una pistola è probabile che si faccia fuori, ma il suicidio credo abbia percorsi più freddi ed ineluttabili.
Sulla querelle zeta-wardog io propendo più per il primo, ma solo per la definizione di "tentato suicidio" che fa sorridere pure me.
Uno come il dogger non tenta nulla, credo fosse più un prendere in considerazione l'idea, un riflettere...
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
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Naturalmente,se ti trovi al 12 piano di un palazzo ti butti ed e' tutto finito.CianBellano ha scritto: Ma stai parlando seriamente??
Se uno si vuole levare da sto mondo sul serio lo fa,
ma il suicidio credo abbia percorsi più freddi ed ineluttabili.
O sei hai una corda a portata di mano ti impicchi e adios.
Oppure gas da cucina,mi riferisco sempre a cio che hai a portata di mano.
Ma ci sono quelli che vogliono morire in maniera indolore e chiedono consigli.
Ma hai mai sentito parlare di suicidio di massa?
In Giappone e' molto frequente si in conoscono su internet si danno appuntamento.
E poi li senti nei tg morti per asfiissia dal gas di scarico delle automobili.
- Super Zeta
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Sembra che fare un salto dal 15° piano vi faccia schifo eh?
Rapido e indolore
Certo, se giunto al 3°piano cambi idea il tasto per la risalita non c'è.
I vostri aspiranti suicidi sembrano essere tali in momenti random: cogli l'attimo che tra due minuti t'è passata la voglia.
Ci sono bellissimi ponti che assolvono egregiamente il compito.
Ve ne consiglio uno ad Ariccia, accanto alle fraschetterie
Una bella mangiata, anche pesante che tanto il problema della digestione non si pone e poi, davanti ad un suggestivo tramonto dei colli, un salto giù da un millenario ponte romano.
Senza rompere i coglioni che ci avete provato tante volte ma non ci siete riusciti perchè siete sfortunati.
p.s. sul ponte di Ariccia hanno pure messo la telecamera: non finirete in un documentario da Festival del cinema come quelli del Golden Gate di San Francisco ma con un po' di culo almeno un passaggio su youtube lo fate. Insieme ai saluti firmate la liberatoria
Rapido e indolore
Certo, se giunto al 3°piano cambi idea il tasto per la risalita non c'è.
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Ci sono bellissimi ponti che assolvono egregiamente il compito.
Ve ne consiglio uno ad Ariccia, accanto alle fraschetterie
Una bella mangiata, anche pesante che tanto il problema della digestione non si pone e poi, davanti ad un suggestivo tramonto dei colli, un salto giù da un millenario ponte romano.
Senza rompere i coglioni che ci avete provato tante volte ma non ci siete riusciti perchè siete sfortunati.
p.s. sul ponte di Ariccia hanno pure messo la telecamera: non finirete in un documentario da Festival del cinema come quelli del Golden Gate di San Francisco ma con un po' di culo almeno un passaggio su youtube lo fate. Insieme ai saluti firmate la liberatoria
- Antonchik
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Magari non si tratta di voglia, ma si tratta di fifa blu, e istinto di autoconservazione.Super Zeta ha scritto:Sembra che fare un salto dal 15° piano vi faccia schifo eh?
Rapido e indolore
Certo, se giunto al 3°piano cambi idea il tasto per la risalita non c'è.
I vostri aspiranti suicidi sembrano essere tali in momenti random: cogli l'attimo che tra due minuti t'è passata la voglia.
Il tuo punto di vista è condivisibile, ma solo se si prendono in considerazione persone dalla volontà ferrea. In questo caso allora un suicidio andato male è un richiamo d'aiuto.
Se prendiamo in considerazione persone dalla volontà meno forte, diventa comprensibile la questione del mezzo a disposizione, ed un conto è esserci già al 15esimo piano, ed un conto è arrivarci rimuginando...
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- Super Zeta
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"[...] Così, andando
tra gli alberi spogliati, immaginavo
quando afferrando quella rivoltella,
nella notte che l'ultima illusione
e i terrori mi avranno abbandonato,
io me l'appoggerò contro una tempia,
il sussulto tremendo che darà ,
spaccandomi il cervello."
Cesare Pavese
morto suicida il 27 agosto 1950
tra gli alberi spogliati, immaginavo
quando afferrando quella rivoltella,
nella notte che l'ultima illusione
e i terrori mi avranno abbandonato,
io me l'appoggerò contro una tempia,
il sussulto tremendo che darà ,
spaccandomi il cervello."
Cesare Pavese
morto suicida il 27 agosto 1950
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Ma infatti qui nessuno pretende che tu possa comprendere o che ci creda o meno,mi piace il tuo ottimismo di vedere le cose.Super Zeta ha scritto: Senza rompere i coglioni che ci avete provato tante volte(facciamo 3 d'accordo) ma non ci siete riusciti perchè siete sfortunati.
E poi qui dentro e' verissimo che ci sono personaggi,ma anche chi come me non ha nessuna voglia di dire cazzate in merito ad argomenti cosi' delicati.
Tornando sulla depressione dico che e' piu' facile giudicare che aiutare.
- CianBellano
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Concordo con cose dell'ultimo post sia di Anton che di Dark
E' un mio limite, fatico ad empatizzare con certi tipi di sofferenze
Quello che mi ha acceso le ceneri è il post di Wardog
Figurarsi se poteva mancargli il tentato suicidio, sarebbe stata una pecca di curriculum.
Mi ha fatto incazzare perchè lo trovo un forumista interessante che leggo con interesse ma imho lo sarebbe molto di più se non fosse schiavo ad oltranza del suo personaggio
Non si riesce semplicemente ad essere persone con alti e bassi?
No, monolitici che in confronto Rambo è uno particolarmente sfaccettato
Allora coerenza: hai un arsenale da guerra in Vietnam, conosci tutte le tecniche per uccidere un uomo in 15 secondi e non sai toglierti la vita?
C'è riuscito un soldo di cacio come Tenco e non ce la fa Wardog il re della guerra?
Troverei molto + onesto dire: è un pensiero che mi accompagna. qualche volta mi ci sono avvicinato ma poi ha prevalso l'istinto di conservazione
no, lui si è buttato dal 15° piano e si è salvato
E' un mio limite, fatico ad empatizzare con certi tipi di sofferenze
Quello che mi ha acceso le ceneri è il post di Wardog
Figurarsi se poteva mancargli il tentato suicidio, sarebbe stata una pecca di curriculum.
Mi ha fatto incazzare perchè lo trovo un forumista interessante che leggo con interesse ma imho lo sarebbe molto di più se non fosse schiavo ad oltranza del suo personaggio
Non si riesce semplicemente ad essere persone con alti e bassi?
No, monolitici che in confronto Rambo è uno particolarmente sfaccettato
Allora coerenza: hai un arsenale da guerra in Vietnam, conosci tutte le tecniche per uccidere un uomo in 15 secondi e non sai toglierti la vita?
C'è riuscito un soldo di cacio come Tenco e non ce la fa Wardog il re della guerra?
Troverei molto + onesto dire: è un pensiero che mi accompagna. qualche volta mi ci sono avvicinato ma poi ha prevalso l'istinto di conservazione
no, lui si è buttato dal 15° piano e si è salvato
[quote:4f33988b96="Super Zeta"]"[...] Così, andando
tra gli alberi spogliati, immaginavo
quando afferrando quella rivoltella,
nella notte che l'ultima illusione
e i terrori mi avranno abbandonato,
io me l'appoggerò contro una tempia,
il sussulto tremendo che darà ,
spaccandomi il cervello."
Cesare Pavese
morto suicida il 27 agosto 1950[/quote:4f33988b96]
zeta, se proprio dobbiamo stare in tema Pavese, credo che queste sue parole siano più in topic
""Non parole. Un gesto. Non scriverò più."
scritto prima di uccidersi; tra la'ltro sono andato a visitare casa sua in langa e c'è in mostra il biglietto d'addio autografo e devo dire che mi ha turbato vederlo.
tra gli alberi spogliati, immaginavo
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nella notte che l'ultima illusione
e i terrori mi avranno abbandonato,
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spaccandomi il cervello."
Cesare Pavese
morto suicida il 27 agosto 1950[/quote:4f33988b96]
zeta, se proprio dobbiamo stare in tema Pavese, credo che queste sue parole siano più in topic
""Non parole. Un gesto. Non scriverò più."
scritto prima di uccidersi; tra la'ltro sono andato a visitare casa sua in langa e c'è in mostra il biglietto d'addio autografo e devo dire che mi ha turbato vederlo.
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
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- Località: Terronia settentrionale
I miei dati erano aggiornati agli inizi degli anni anni 90 e prima della caduta del muro perchè non sono andato a ricercare classifiche recenti.nik978 ha scritto:e aggiungoHelmut ha scritto:Inesatto.pan ha scritto: In realtà gli scandinavi hanno superato da tempo il primato dei suicidi, lasciandolo in eredità a una strana coppia formata da Austria e Ungheria![]()
In testa abbiamo Bielorussa-Lituania-Federazione Russa-Kazakhistan.
Svezia e Austria sono nella media dell'Europa Occidentale.
Curiosamente, in fondo alla classifica i Paesi arabi.
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=9a000e9d337c283
alto tasso qui tra le donne soprattutto
putroppo certi schemi sociali che nemmeno il comuismo pesante di mao e'riucito a sdradicare,specialmente nelle campagne mettono la donna in codnizone di "oggetto" e senza potere decisionale..
quindi spesso l'unica via di uscita e'ilm suicidio
grazie a dio scappano dalle campagne e vengono nelle citta' e capiscono come gira il mondo..
Quelli riferiti da Helmut e da nik mi confortano l'ipotesi che è tutta colpa della fine del comunismo. Ufficiale nell'ex Unione Sovietica, di fatto in Cina.
Almeno prima certe notizie non trapelavano.

Non stento a credere che perdere anche il minimo a causa di un capitalismo nascente, rapace e senza regole possa aver dato questi risultati.
Non trovo curioso il basso tasso tra i muslim. L'Islam infatti vieta assolutamente il suicidio e il fenomeno dei kamikaze non è inquadrato come suicidio, ma come atto di obbedienza al dovere del jihad.
Anche in ambito cattolico il fenomeno era raro fino a quando di fatto fu accolta la dottrina di P. Agostino Gemelli secondo cui il suicida era un malato e pertanto poteva essere assolto, tanto che oggi praticamente a nessuno viene negato il funerale religioso. Piero Welby escluso, naturalmente, perchè prima di morire ha rotto il cazzo ai sommi sacerdoti del vaticano.
guarda per me un regime come quello, l'unica cosa buona che fa e' cercare di egualgiare le persone e quindi di demolire queste stronzate da medioevopan ha scritto:I miei dati erano aggiornati agli inizi degli anni anni 90 e prima della caduta del muro perchè non sono andato a ricercare classifiche recenti.nik978 ha scritto:e aggiungoHelmut ha scritto:Inesatto.pan ha scritto: In realtà gli scandinavi hanno superato da tempo il primato dei suicidi, lasciandolo in eredità a una strana coppia formata da Austria e Ungheria![]()
In testa abbiamo Bielorussa-Lituania-Federazione Russa-Kazakhistan.
Svezia e Austria sono nella media dell'Europa Occidentale.
Curiosamente, in fondo alla classifica i Paesi arabi.
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=9a000e9d337c283
alto tasso qui tra le donne soprattutto
putroppo certi schemi sociali che nemmeno il comuismo pesante di mao e'riucito a sdradicare,specialmente nelle campagne mettono la donna in codnizone di "oggetto" e senza potere decisionale..
quindi spesso l'unica via di uscita e'ilm suicidio
grazie a dio scappano dalle campagne e vengono nelle citta' e capiscono come gira il mondo..
Quelli riferiti da Helmut e da nik mi confortano l'ipotesi che è tutta colpa della fine del comunismo. Ufficiale nell'ex Unione Sovietica, di fatto in Cina.
Almeno prima certe notizie non trapelavano.![]()
Non stento a credere che perdere anche il minimo a causa di un capitalismo nascente, rapace e senza regole possa aver dato questi risultati.
Non trovo curioso il basso tasso tra i muslim. L'Islam infatti vieta assolutamente il suicidio e il fenomeno dei kamikaze non è inquadrato come suicidio, ma come atto di obbedienza al dovere del jihad.
Anche in ambito cattolico il fenomeno era raro fino a quando di fatto fu accolta la dottrina di P. Agostino Gemelli secondo cui il suicida era un malato e pertanto poteva essere assolto, tanto che oggi praticamente a nessuno viene negato il funerale religioso. Piero Welby escluso, naturalmente, perchè prima di morire ha rotto il cazzo ai sommi sacerdoti del vaticano.
in cina nelle campagne la moglie non chiama il marito "marito", ma la traduzione letterale e' PADRONE..
tornando in tropic, spunti interessanti
- il suicidio e' un atto di forza. pochi cazzi. lo spirito di autoconservazione e' una cosa con cui tutti gli "aspiranti" devono fare i conti..
- il suicidio plateale, con testimoni o blando (calzantissimo l'esempio dei barbiturici) e' tutto tranne che un sucidio. semplicmente e' un modo per attirare l'attenzione
qui pero ci siamo impantanati sui "tentativi"
dunque per me se una persona mi racconta di aver tentato o averci provato e' uno che si e' buttato e si e' scassato ma non e' morto
uno che si voleva amazzare coi gas di scarico ma gli si e' spenta la macchina e non e' pu ripartita (e' un film o e' veramente successo?)
questi sono tentativi..cioe' si supera lo scoglio dell'autoconservazione e non si muore per altre cause
se invece la persona che me lo racconta non e' mai arrivata "li" e si e' fermata rpima, cozzando contro l'autoconservazione, non puoi dirmi di averci "prvoato", ma di averci pensato, anche intensamente..ma non provato
(opinione mia..ovvio..)
su welby non parlo perche' diventerei volgare e blasfemo..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- pan
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Non capisco perchè ti tieni volutamente basso, nel senso che ti fermi agli aspetti esteriori delle dinamiche suicidarie.Super Zeta ha scritto:Anche io a 20 anni dopo litigio con lancio di piatti e ceffoni in faccia con la donna son salito sul tettopan ha scritto:Zeta, la categoria dei tentati suicidi cui fai riferimento è ben distinta dai suicidi falliti.
Ma sono minchiate che si fanno per fare gli esistenzialisti di sto par de ciufoli, non pechè ti stai ammazzando realmente. Ti piace pensarlo, ma stai recitando anche con te stesso.
La mia donna di allora almeno mi ha legittimamente preso per il culo gridandomi dal basso "dai, forza, buttati giù!"
Chi si vuole ammazzare lo fa e senza proclami.
Modi per riuscirci con certezza aassoluta ce ne sono diversi.
Che ci vuoi fare, quelli che "io ci o provato diverse volte ma è andata male" mi lasciano quantomeno perplesso, sarà un mio limite.
E' certo che c'è l'atto dimostrativo -l'ho già detto- che nulla ha a che fare con l'autosoppressione, ma per il resto non ci sono regole, tant'è che il gesto resta in definitiva imprevedibile.
Dici che chi si vuole ammazzare lo fa senza proclami, e questo corrisponde a un'idea "virile" dell'azione, dimenticando che nella disperazione estrema si perde totalmente questo riferimento alla forza d'animo, altrimenti l'esito sarebbe opposto. In questo senso l'esistenzialista ciufolo ha, oggettivamente, più energia di chi porta a compimento l'atto.
Dici che chi si vuole ammazzare lo fa senza proclami, peró riporti i proclami di Pavese.
Potrei dire che Tenco si suicidó per una cazzata se veramente fu per l'eliminazione a Sanremo, potrei aggiungere che se avesse avuto qualche anno in più non lo avrebbe fatto o che, se fosse sopravvissuto come Gino Paoli, oggi, da vecchio, guarderebbe con tenerezza quel gesto.
Al contrario potrei ricordare il suicidio del filosofo Roberto Ardigó che giunse a 90 anni, dopo essere stato prete, essersi svestito e aver cercato per tutta la vita una qualche risposta agli interrogativi che si poneva.
Potrei dire di tanti che hanno sempre detto che mai l'avrebbero fatto e invece...
Oppure di qualcuno che voleva fare finta e c'è rimasto secco per sbaglio, come se tu a 20 anni fossi scivolato dal quel tetto.

In sintesi: non c'è nulla di più anonimo di un suicidio, da quello dell'anziano nel trafiletto del giornale a quello fin troppo mitizzato di Van Gogh.
Comprendo perfettamente, peró, che tutt'e due queste figure suscitino più simpatia degli esistenzialisti ciufolotti, ma questo dipende dal fatto che non abbiamo il Sè inossidabile di cui parla jhonnybuccia ( ci scherzo, ma il passo che ha pubblicato in morte di Eluana mi ha fatto venire i brividi).