Per certi aspetti P.G. Odifreddi non è male, per celrti altri aspetti dimostra di essere un matematico: spocchioso, presuntuoso ed arrogante. Leggerlo va bene MA a piccole dosijhonnybuccia ha scritto:odifreddi nun s'affronta.

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
dai libri di divulgazione non puoi aspettarti chissà cosa.jhonnybuccia ha scritto:a me è l'approccio da divulgazione bambinesca che scoccia.udp1073 giustamente ha scritto:Per certi aspetti P.G. Odifreddi non è male, per celrti altri aspetti dimostra di essere un matematico: spocchioso, presuntuoso ed arrogante. Leggerlo va bene MA a piccole dosi
la matematica è l'apoteosi della scienza deducibile esclusivamente con la ragione. non serve sporcarsi le mani con con l'esperienza.udp1073 ieri ha scritto:E' un matematico Jhonny. Si ritiene superiore a tutto e tutti, Dio incluso.
e lo dici a un poveraccio che cerca il là per cominciare a ricaricare?udp1073 rendendomi triste ha scritto: ho venduto l'attrezzatura da ricarica.. pazienza
Grazie udpudp1073 ha scritto:mea culpa mea culpa mea maxima culpa
Ho dimenticato un autore straordinario, che ha scritto alcuni libri straordinari ed altri molto belli.
Da 3 di questi libri sono stati tratti film in ordine decrescente: un capolavoro assoluto, un bellissimo film, un filmone del cazzo ma divertente.
Mi riferisco a Philip K Dick (per gli amici Filippo K Cazzo).
Il suo "Do androids dream of electric sheep" è il padre putativo di Blade Runner (il capolavoro di cui sopra)
Minority Reports ed omonimo film.. e poi BANG: "I difensori della terra" da cui è tratto il film del Governatore Schwarzenegger "Total Recall".. insomma un visionario, capace di scrivere in modo eccelso (almeno per quello che capisco io avendo letto alcuni suoi libri in inglese)
Insomma, vi consiglio vivamente i suoi libri, tutto quello che trovate, se state poi studiando inglese cercate i suoi libri in lingua originale, vi aiuteranno certamente ad arricchire il vocabolario.
Approfitto di queste libreria virtuale per parlarvi ed invitarvi a visitare la mia libreria virtuale e, spero, ad aprire la vostra:
Ho scoperto un "social network" molto diverso da facebook, myspace o qualunque altra cosa mi fosse capitato di vedere in precedenza.
Si chiama aNobii, potete trovarlo QUI, esiste anche in versione italiana. Come funziona, dopo una registrazione facile e veloce (se usate gmail) vi viene messa a disposizione una bacheca "virtuale" dove mettere tutti i libri che avete letto, quelli che state leggendo e quelli che avete già in casa ma non ancora iniziati. C'è poi la funzione "wish list" dove infilare tutti i "desiderata" i libri che volete leggere ma ancora non avete. c'è una funzione per gestire scambio o compravendita di libri, sia in uscita che in ingresso. E qui inizia la parte "social" di questo network: se avete amici presenti sul network vi potete "collegare" a loro per gestire gli scambi MA, prima ancora, venite "mostrati" o resi visibili a tutti quelli che hanno libri simili ai vostri sulla propria libreria. Insomma se io ed un altro abbiamo letto 12 libri uguali su 20 che abbiamo letto ci sono buone probabilità che apprezziamo le stesse cose.. per cui, mettendoci in contatto, potremmo trovare altre cose in comune.
La biblioteca è sempre stata un posto fra i miei preferiti per broccolare: se leggi non costituisci un pericolo.. seee!!
A parte le battute, a me anobii piace molto, ben più di FB. Io ho messo li solo una minuscola frazione della mia biblioteca.. mi son ripromesso di mettere online tutti i miei volumi entro la fine dell'anno (e ci vorrà comunque un discreto impegno per farlo) per chi volesse visitarmi o passare a likea (cit Melitona nostra) a prendere una libreria virtuale da montare accanto alla mia, ne sarei felice, in entrambi i casi!
Aspetto commenti, sui libri, su anobii e su tutto quello che vi passa per la testa.
Ciao
Per la dritta.udp1073 ha scritto:Per cosa canella?
Canella.. per l'amor di Dio!! NON DIRLO NEMMENO PER SCHERZO!!CanellaBruneri ha scritto:Per la dritta.udp1073 ha scritto:Per cosa canella?
Forse si intuisce, fra le righe, che nei confronti dei libri ho un atteggiamento morboso ed erotizzante.
(volevo lavorare in una casa editrice, pensa te)