locali locali locali
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Alleng, bisogna eliminare un equivoco.
Nei locali che hai citato, io ci vado per vedere uno spettacolo. Esiste qualche ingenuo che pensa di poter fare di più. Non mi metto a fare il moralista, ma non conosco locali romani chiusi per quello che avveniva sul palcoscenico, ne conosco diversi che sono stati chiusi per quello che accadeva fuori dal palcoscenico.
Il Blue Moon è sempre pieno, ma le spese di gestione sono alte, un paio di locali che hai citato sono situati nel quartiere delle "case Fanfani", ti sei mai chiesto come mai la zona dalle parti di Rebibbia sia tutta un saliscendi? Perchè nel primo dopoguerra per costruire case popolari, si è pensato di risparmiare non livellando il terreno. Quale sarà mai il costo di gestione di quei locali?
Una dozzina di anni fa, questa bella idea di comprimere i compensi e aprire la porta a dilettanti dell'est con tanta tanta fame, ha portato nel medio periodo ad una contrazione del numero di spettatori, questa volta dove andremo a finire?
Una critica a Schicchi la vorrei fare. Un personaggio è per il 60% merito di se stesso e per il 40% dell'agente. Schicchi sarà un fenomeno, non lo discuto, ma non puó "inventare" personaggi quando la materia prima manca.
La scorsa settimana al No-Limit c'era, come spogliarellista, la ex barista dell'Holliwood di due anni fa. E no, non ci siamo perchè se devo risolvere il problema della fame nel mondo, me ne vado alla Caritas.
Nei locali che hai citato, io ci vado per vedere uno spettacolo. Esiste qualche ingenuo che pensa di poter fare di più. Non mi metto a fare il moralista, ma non conosco locali romani chiusi per quello che avveniva sul palcoscenico, ne conosco diversi che sono stati chiusi per quello che accadeva fuori dal palcoscenico.
Il Blue Moon è sempre pieno, ma le spese di gestione sono alte, un paio di locali che hai citato sono situati nel quartiere delle "case Fanfani", ti sei mai chiesto come mai la zona dalle parti di Rebibbia sia tutta un saliscendi? Perchè nel primo dopoguerra per costruire case popolari, si è pensato di risparmiare non livellando il terreno. Quale sarà mai il costo di gestione di quei locali?
Una dozzina di anni fa, questa bella idea di comprimere i compensi e aprire la porta a dilettanti dell'est con tanta tanta fame, ha portato nel medio periodo ad una contrazione del numero di spettatori, questa volta dove andremo a finire?
Una critica a Schicchi la vorrei fare. Un personaggio è per il 60% merito di se stesso e per il 40% dell'agente. Schicchi sarà un fenomeno, non lo discuto, ma non puó "inventare" personaggi quando la materia prima manca.
La scorsa settimana al No-Limit c'era, come spogliarellista, la ex barista dell'Holliwood di due anni fa. E no, non ci siamo perchè se devo risolvere il problema della fame nel mondo, me ne vado alla Caritas.
wolf, nonostante a volte non sia d'accordo con quel che dici, ti rispetto e ti riconosco un grande merito: sei una vera autorita' in materia di spettacoli di strip-tease a roma, con la non comune capacita' di riferirti a tutta una storia dell'avanspettacolo e del varieta' erotico, con una massa di aneddoti e saperi su tutta la fauna (detto in senso affettuoso) di partecipanti a questi riti che davvero sarebbero materia di libri e programmi televisivi (o forse gia' lo sono stati, chi sa...).
Pero'..., pero' permettimi, sempre con rispetto e simpatia, e lo dico davvero, di cercare di smontarti un po' questo castello... Mi sembra cioe' che il riferirti ad un passato che non c'e' piu', quello tanto per fare un esempio del Volturno e delle sue "artiste", degli "spettacoli" come riti e dei suoi adorabili e "umani" officianti (dal vecchietto delle prime file al soldatino in libera uscita...), finisca per essere piu' che altro un nostalgico rimpianto di un tempo che fu e di un modo, forse tuo, personale, e non ho nulla da dire su questo, di rapportarti all'eros rappresentato, che e' solo in parte, solo in parte il modo in cui tanti altri uomini, ragazzi o anzianotti, si rapportano, con motivazioni che partono poi tutte dallo stesso sentimento: CI PIACCIONO LE DONNE E CI PIACE IL SESSO. E non lo dico per minimizzare l'arte dello strip-tease, cercate di capirmi, lo dico perche' l'arte dello strip-tease e' diventata qualcosa d'altro BEN PRIMA dell'avvento delle ragazze dell'est e NON SOLO per questo fenomeno. E' che le frontiere del "rappresentabile", anche su un palco, si sono inevitabilmente perforate, a un certo momento, e l'hard, chiamiamolo cosi', ha fatto il suo ingresso nella vita reale di alcuni ragazzotti che fino ad allora potevano solo farsi le seghe sui film e che a un certo punto hanno visto le attrici che facevano film presentarsi su un palco, scendere fra di loro e toccargli la patta dei pantaloni e da li' alla "concretizzazione" (previo esborso...) delle proprie fantasie sessuali, il passo e' stato breve.
Non so se mi sono spiegato (oddio ora sto diventando lunghissimo e vi annoiero'): io capisco che alcune artiste del live show, come Jessica o altre, tendano a separare i settori, e che tu pure tenda a rimpiangere i bei spettacoli di una volta con le vere artiste (a me personalmente gli spettacoli sembrano un po' tutti uguali, c'e' chi si muove meglio sul palco e chi peggio, chi si veste con piu' cura e chi si infila un fallo finto, diciamo che l'unica differenza la noto nei confronti di quelle donne che hanno una capacita' istintuale di essere sensuali, magari solo con lo sguardo). Fa tutto parte di un gioco, pero', e il fatto che ultimamente gli spettacoli siano meno hard non e' un dettaglio irrilevante. Lo so che i locali non hanno chiuso per quello che succedeva sul palco, lo so benissimo, ma e' anche evidente che si stia piu' attenti in assoluto a quello che succede...
Spero di essermi spiegato. E ti ripeto, i tuoi racconti sul passato piu' o meno recente romano mi affascinano.
Pero'..., pero' permettimi, sempre con rispetto e simpatia, e lo dico davvero, di cercare di smontarti un po' questo castello... Mi sembra cioe' che il riferirti ad un passato che non c'e' piu', quello tanto per fare un esempio del Volturno e delle sue "artiste", degli "spettacoli" come riti e dei suoi adorabili e "umani" officianti (dal vecchietto delle prime file al soldatino in libera uscita...), finisca per essere piu' che altro un nostalgico rimpianto di un tempo che fu e di un modo, forse tuo, personale, e non ho nulla da dire su questo, di rapportarti all'eros rappresentato, che e' solo in parte, solo in parte il modo in cui tanti altri uomini, ragazzi o anzianotti, si rapportano, con motivazioni che partono poi tutte dallo stesso sentimento: CI PIACCIONO LE DONNE E CI PIACE IL SESSO. E non lo dico per minimizzare l'arte dello strip-tease, cercate di capirmi, lo dico perche' l'arte dello strip-tease e' diventata qualcosa d'altro BEN PRIMA dell'avvento delle ragazze dell'est e NON SOLO per questo fenomeno. E' che le frontiere del "rappresentabile", anche su un palco, si sono inevitabilmente perforate, a un certo momento, e l'hard, chiamiamolo cosi', ha fatto il suo ingresso nella vita reale di alcuni ragazzotti che fino ad allora potevano solo farsi le seghe sui film e che a un certo punto hanno visto le attrici che facevano film presentarsi su un palco, scendere fra di loro e toccargli la patta dei pantaloni e da li' alla "concretizzazione" (previo esborso...) delle proprie fantasie sessuali, il passo e' stato breve.
Non so se mi sono spiegato (oddio ora sto diventando lunghissimo e vi annoiero'): io capisco che alcune artiste del live show, come Jessica o altre, tendano a separare i settori, e che tu pure tenda a rimpiangere i bei spettacoli di una volta con le vere artiste (a me personalmente gli spettacoli sembrano un po' tutti uguali, c'e' chi si muove meglio sul palco e chi peggio, chi si veste con piu' cura e chi si infila un fallo finto, diciamo che l'unica differenza la noto nei confronti di quelle donne che hanno una capacita' istintuale di essere sensuali, magari solo con lo sguardo). Fa tutto parte di un gioco, pero', e il fatto che ultimamente gli spettacoli siano meno hard non e' un dettaglio irrilevante. Lo so che i locali non hanno chiuso per quello che succedeva sul palco, lo so benissimo, ma e' anche evidente che si stia piu' attenti in assoluto a quello che succede...
Spero di essermi spiegato. E ti ripeto, i tuoi racconti sul passato piu' o meno recente romano mi affascinano.
Re: Lucignolo al Baronessa
Dio ci salvi dagli stolti !!!hulk_ ha scritto:Domani sera la troupe di Lucignolo sarà al Baronessa di Vercelli per realizzare un servizio
Caro Wolf,
chi si contenta gode...peró è ovvio che il tel cellulare non è l'oggetto del godimento ma il mezzo per fare qualcosa di più, volendo, o per conoscere la ragazza, sempre se ne hai voglia.
Detto questo pur comprendendo le tue nostalgie per i mitici spettacoli del passato, non vedo perchè disprezzare le ex commesse dell'est che vengono qui. Se sono carine, simpatiche e - qualche volta - piene di eros come alcune che ho conosciuto, ben vengano!
Parlando delle cose naif dei locali, mi spieghi chi è quel tizio, sempre al B.Moon in prima fila, che applaude nei momenti più impensati e che è presente tutti, ma diico tutti, i giorni? E' pagato?
chi si contenta gode...peró è ovvio che il tel cellulare non è l'oggetto del godimento ma il mezzo per fare qualcosa di più, volendo, o per conoscere la ragazza, sempre se ne hai voglia.
Detto questo pur comprendendo le tue nostalgie per i mitici spettacoli del passato, non vedo perchè disprezzare le ex commesse dell'est che vengono qui. Se sono carine, simpatiche e - qualche volta - piene di eros come alcune che ho conosciuto, ben vengano!
Parlando delle cose naif dei locali, mi spieghi chi è quel tizio, sempre al B.Moon in prima fila, che applaude nei momenti più impensati e che è presente tutti, ma diico tutti, i giorni? E' pagato?
Sentite, il discorso è assai semplice.
Quando vado in un locale, ci vado per vedere uno spettacolo (e più è spinto e meglio è). Se a questo spettacolo si associa qualche cosa di altro...va bè...
Ma se lo spettacolo non c'è più, come a Roma capita troppo spesso in questi ultimi tempi, io in quel locale che ci vado a fare?
Ricordo con simpatia i tempi del Volturno, ma non vuol dire che vorrei che tornassero. Mi piacerebbe poter rivivere i tempi dell'Olgiata, ma mi rendo conto che indietro non si torna.
Mi dispiace che quello che ho scritto sulle ex commesse et simili sia stato frainteso. Non ho nulla contro queste ragazze che si guadagnano il pane, resta il fatto che nessuna di loro diventerà una Moana, una Selen o una Jessika Gayle, quindi scambiare una di loro come "star" e farmi pagare salato un biglietto di ingresso mi pare assai discutibile...Perchè due anni fa pagavo 30000 lire per vedere uno spettacolo mozzafiato di Jessika e oggi pago 21 euro per vedere la prima ragazza che passa?
Per quanto riguarda la legge Merlin, sono convinto che sia anacronistica, ma fino a quando esiste, bisogna rispettarla. Oltretutto non ho nulla da dire nei confronti di chi si prostituisce, ma nessuna simpatia verso chi ci guadagna sopra.
Naturalmente saró lieto di continuare questa chiacchierata, anche e soprattutto perchè ho come interlocutori persone civili e tolleranti.
Alla prossima.
PS: Il signore in prima fila al Blue Moon è Silvio "il Professore".
Ne ho parlato altre volte, è un gentiluomo di origine sarda che segue assiduamente gli spettacoli da tanti anni (...qualcuno meno di me...). Per quello che ne só io, è un insegnante di scuola media superiore in pensione, ex impresario ed ex giornalista, nonchè padre di un regista teatrale.
Quando vado in un locale, ci vado per vedere uno spettacolo (e più è spinto e meglio è). Se a questo spettacolo si associa qualche cosa di altro...va bè...
Ma se lo spettacolo non c'è più, come a Roma capita troppo spesso in questi ultimi tempi, io in quel locale che ci vado a fare?
Ricordo con simpatia i tempi del Volturno, ma non vuol dire che vorrei che tornassero. Mi piacerebbe poter rivivere i tempi dell'Olgiata, ma mi rendo conto che indietro non si torna.
Mi dispiace che quello che ho scritto sulle ex commesse et simili sia stato frainteso. Non ho nulla contro queste ragazze che si guadagnano il pane, resta il fatto che nessuna di loro diventerà una Moana, una Selen o una Jessika Gayle, quindi scambiare una di loro come "star" e farmi pagare salato un biglietto di ingresso mi pare assai discutibile...Perchè due anni fa pagavo 30000 lire per vedere uno spettacolo mozzafiato di Jessika e oggi pago 21 euro per vedere la prima ragazza che passa?
Per quanto riguarda la legge Merlin, sono convinto che sia anacronistica, ma fino a quando esiste, bisogna rispettarla. Oltretutto non ho nulla da dire nei confronti di chi si prostituisce, ma nessuna simpatia verso chi ci guadagna sopra.
Naturalmente saró lieto di continuare questa chiacchierata, anche e soprattutto perchè ho come interlocutori persone civili e tolleranti.
Alla prossima.
PS: Il signore in prima fila al Blue Moon è Silvio "il Professore".
Ne ho parlato altre volte, è un gentiluomo di origine sarda che segue assiduamente gli spettacoli da tanti anni (...qualcuno meno di me...). Per quello che ne só io, è un insegnante di scuola media superiore in pensione, ex impresario ed ex giornalista, nonchè padre di un regista teatrale.
sempre sulle commesse...
caro Wolf rispetto la tua teoria, ma personalmente vado in quei locali per vedere non una "star" (peraltro ora le "star" sono solo presunte tali) ma per vedere la ragazza della porta accanto. In altre parole la "star" è spesso una professionista stereotipata, fredda, che svolge il proprio repertorio in maniera perfetta, troppo perfetta. Preferisco la ex commessa o la studentessa che come tante vengono qui per qualche mese e con i soldi guadagnati in due mesi vivono da loro per un paio d'anni, si mantengono agli studi o quant'altro...piuttosto la "star" che compra all'amico l"SL" nuovo.
Comunque dicevano dalle tue parti de gustibus non disputandum est...e quindi viva la gnocca!
Grazie per le notizie del "professore" è semplicemente un mito la sua costanza è degna di miglior sorte.
PS chi sa qualcosa delle rumene della ultima ondata?
caro Wolf rispetto la tua teoria, ma personalmente vado in quei locali per vedere non una "star" (peraltro ora le "star" sono solo presunte tali) ma per vedere la ragazza della porta accanto. In altre parole la "star" è spesso una professionista stereotipata, fredda, che svolge il proprio repertorio in maniera perfetta, troppo perfetta. Preferisco la ex commessa o la studentessa che come tante vengono qui per qualche mese e con i soldi guadagnati in due mesi vivono da loro per un paio d'anni, si mantengono agli studi o quant'altro...piuttosto la "star" che compra all'amico l"SL" nuovo.
Comunque dicevano dalle tue parti de gustibus non disputandum est...e quindi viva la gnocca!
Grazie per le notizie del "professore" è semplicemente un mito la sua costanza è degna di miglior sorte.
PS chi sa qualcosa delle rumene della ultima ondata?
Qualche aggiornamento:
- oggi, domenica 14, Asia D'argento al Blue Moon;
- il 20 marzo Nicki Anderson,
- il 28 Erica Bella.
Al Colosseum sono prossimi alla riapertura, pare che l'ultimo problema sia l'adeguamento di una scala interna alla normativa antincendio.
Silvio "il Professore" è stato informato dell'esistenza del "nostro" forum: ringrazia e saluta tutti.
Adesso me ne vado a dormire...
- oggi, domenica 14, Asia D'argento al Blue Moon;
- il 20 marzo Nicki Anderson,
- il 28 Erica Bella.
Al Colosseum sono prossimi alla riapertura, pare che l'ultimo problema sia l'adeguamento di una scala interna alla normativa antincendio.
Silvio "il Professore" è stato informato dell'esistenza del "nostro" forum: ringrazia e saluta tutti.
Adesso me ne vado a dormire...
- Jessica Gayle
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4643
- Iscritto il: 21/12/2002, 10:11
- Località: MASSACARRARA
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Jessika, 200 euro per spostarsi di qualche centinaio di Km sono proprio una miseria...Se levi ritenuta d'acconto e il 33,3% del contributo ENPALS restano solo i soldi della benzina.
D'altra parte pare che per molti vedere il (brutto) spettacolo una debuttante che lavora per pochi soldi sia preferibile che vedere lo spettacolo un "nome noto"...
Cosa vuoi che ti dica?
Ciao!
D'altra parte pare che per molti vedere il (brutto) spettacolo una debuttante che lavora per pochi soldi sia preferibile che vedere lo spettacolo un "nome noto"...
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- Jessica Gayle
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Se una pornostar abita nella zona dove deve lavorare, magari i 200 euro tutti i giorni possono essere convenienti, quando abitavo a Roma lavoravo sempre, adesso se devo sciegliere di guadagnare 200 euro ( tolte le spese poco piu' di 100 ) al giorno e stare con la mia famigli preferisco la seconda opzione!wolf.55 ha scritto:Jessika, 200 euro per spostarsi di qualche centinaio di Km sono proprio una miseria...Se levi ritenuta d'acconto e il 33,3% del contributo ENPALS restano solo i soldi della benzina.
D'altra parte pare che per molti vedere il (brutto) spettacolo una debuttante che lavora per pochi soldi sia preferibile che vedere lo spettacolo un "nome noto"...
Cosa vuoi che ti dica?
Ciao!
Ricordo che al vecchio Midnight 8 anni fa prendevo 400.000 lire una , al vecchio California 600.000 per 3 giorni settimanali e non ero pornostar!.
Non ho nessuna intenzione di rornare indietro!.
Quando andai al Teatrino ( alla mia cifra ) mi dissero :" se vuoi tornare la cifra che noi paghiamo le pornostar e' di 200 euro, e mi hanno fatto alcuni nomi "
La mia risposta fu : " probabilmente chi lavora a questo chachet ha altre entrate al di fuori del locale ", ho detto questo con certezza perche' i due nomi che sono stati fatti corrispondono a due colleghe che fanno anche le escort!.
A questo punto, mi domando se ai locali piaccia risparmiare pur sapendo che chi lavora da loro si porti i clienti anche fuori!.
Sai cosa, a me non interessa lavorare a Roma, mi dispiace solo per alcuni clienti dei locali che si erano affezionati alla mia compagnia!.
Se mi vorranno di nuovo sanno come fare, amo Roma perche' e' la citta' che mi ha ospitata per molti anni, ma purtroppo non e' possibile per me lavorarci!.
Salutatemi il Professore quando lo vedete!.
" Tira piu' un pelo di fica che un carro di buoi "
Due parole di commento per permettere anche ai non frequentatori di locali romani di comprendere pienamente quanto Jessika dice.
Il Blue Moon è un normale cinematografo, con un palcoscenico per gli spettacoli. Dopo vari tentativi, nel 1984 con Vivienne Sultan, nel 1990 con le ragazze di Schicchi, finalmente nel 1995 riesce a partire come teatro. Biglietto 25000, spettacoli sempre di buon livello (Selen/Milly D'Abbraccio/Jessika Rizzo/Eva Henger/ecc.). Dopo qualche anno il biglietto sale a 30000. Poi iniziano a lavorare solo ragazze ungheresi, poi si aggiunge qualche russa e qualche romena. Arriva l'euro e il biglietto passa a 16 euro, poi a 21, quindi a 25, ora di nuovo a 21. Ed è spesso pieno.
Sinceramente non so tra le ragazze chi abita a Roma e chi no, come non so per quale motivo devo pagare un tantino salato uno spettacolo troppo spesso deludente.
In passato nel forum qualcuno ha cercato di dimostrare, ma senza riuscire a convincermi, una singolare teoria che fornisce una spiegazione politica a quanto accade.
Sono curioso di sapere per quanto tempo ancora durerà questo tipo di gestione.
Ciao Jessika!
Il Blue Moon è un normale cinematografo, con un palcoscenico per gli spettacoli. Dopo vari tentativi, nel 1984 con Vivienne Sultan, nel 1990 con le ragazze di Schicchi, finalmente nel 1995 riesce a partire come teatro. Biglietto 25000, spettacoli sempre di buon livello (Selen/Milly D'Abbraccio/Jessika Rizzo/Eva Henger/ecc.). Dopo qualche anno il biglietto sale a 30000. Poi iniziano a lavorare solo ragazze ungheresi, poi si aggiunge qualche russa e qualche romena. Arriva l'euro e il biglietto passa a 16 euro, poi a 21, quindi a 25, ora di nuovo a 21. Ed è spesso pieno.
Sinceramente non so tra le ragazze chi abita a Roma e chi no, come non so per quale motivo devo pagare un tantino salato uno spettacolo troppo spesso deludente.
In passato nel forum qualcuno ha cercato di dimostrare, ma senza riuscire a convincermi, una singolare teoria che fornisce una spiegazione politica a quanto accade.
Sono curioso di sapere per quanto tempo ancora durerà questo tipo di gestione.
Ciao Jessika!
Ieri sera sono tornato dopo parecchio tempo all'Eclisse, nel lodigiano, dove ho passato tantissime serate. C'era il deserto, poche ragazze ed ancor meno clienti. Trovo solo i miei amici che sono sempre lì, e mi dicono che sono due mesi che la situazione è così. Parlo con le ragazze, che lavorano in altri locali, e mi dicono che è così dappertutto. Che la recessione abbia iniziato a toccare anche questi posti ?
Jessica,
mi permetto di entrare nell'argomento, sono un musicista professionista e ti assicuro che anche per quanto riguarda il nostro settore le cose purtroppo sono andate peggioratando nel corso degli ultimi anni... quindici anni fa per suonare una sera nei locali ti davano intorno alle 150/200.000 lire (per un professionista si intende) a sera. Oggi devi sbatterti come un ragazzino alle prime armi per "trovare" la data e se il gestore ti da 70/80 euro puoi considerarti veramente fortunato.
Le motivazioni per questo calo sono molteplici: i non professionisti che per il piacere di esibirsi davanti agli amici vanno gratis e riempiono il locale, lo Stato che con le varie tasse (siae, enpals e quant'altro) strozza i gestori, ma non ultima la colpa è anche di noi musicisti che anzichè accettare supinamente una paga da terzo mondo avremmo da tempo dovuto rifiutare questi ingaggi per non favorire la folle corsa al ribasso.
Probabilmente non è lontano il tempo in cui nei locali la sera non si farà più nessun concerto dal vivo ma si metteranno solo i cd...
Grazie Jessica della sincerità , non avevo idea dei vostri cachet e sinceramente la cosa mi incuriosiva... forse la soluzione per il vostro mondo (e il nostro) sta nella creazione di un "vero" sindacato di categoria che possa stabilire in termini di legge un cachet minimo e soprattutto un contratto che tuteli ambe le parti se no un giorno anche tu (mi auguro di no of course) ti sentirai dire "come 200 euro?? c'è Brdegljia Mirisklavjia che ne prende 30 e mi fa pure fare un giro..."
Io nel mio piccolo ho cominciato a rifiutare tutti gli ingaggi al di sotto di 80 euro per mantenere una certa qual professionilità e tutte le persone con le quali sono in contatto stanno facendo la stessa cosa... chissà che non sia un buon inizio.
ciao, un caro saluto, spero un giorno di poterti conoscere di persona
Mazzarri
mi permetto di entrare nell'argomento, sono un musicista professionista e ti assicuro che anche per quanto riguarda il nostro settore le cose purtroppo sono andate peggioratando nel corso degli ultimi anni... quindici anni fa per suonare una sera nei locali ti davano intorno alle 150/200.000 lire (per un professionista si intende) a sera. Oggi devi sbatterti come un ragazzino alle prime armi per "trovare" la data e se il gestore ti da 70/80 euro puoi considerarti veramente fortunato.
Le motivazioni per questo calo sono molteplici: i non professionisti che per il piacere di esibirsi davanti agli amici vanno gratis e riempiono il locale, lo Stato che con le varie tasse (siae, enpals e quant'altro) strozza i gestori, ma non ultima la colpa è anche di noi musicisti che anzichè accettare supinamente una paga da terzo mondo avremmo da tempo dovuto rifiutare questi ingaggi per non favorire la folle corsa al ribasso.
Probabilmente non è lontano il tempo in cui nei locali la sera non si farà più nessun concerto dal vivo ma si metteranno solo i cd...
Grazie Jessica della sincerità , non avevo idea dei vostri cachet e sinceramente la cosa mi incuriosiva... forse la soluzione per il vostro mondo (e il nostro) sta nella creazione di un "vero" sindacato di categoria che possa stabilire in termini di legge un cachet minimo e soprattutto un contratto che tuteli ambe le parti se no un giorno anche tu (mi auguro di no of course) ti sentirai dire "come 200 euro?? c'è Brdegljia Mirisklavjia che ne prende 30 e mi fa pure fare un giro..."
Io nel mio piccolo ho cominciato a rifiutare tutti gli ingaggi al di sotto di 80 euro per mantenere una certa qual professionilità e tutte le persone con le quali sono in contatto stanno facendo la stessa cosa... chissà che non sia un buon inizio.
ciao, un caro saluto, spero un giorno di poterti conoscere di persona
Mazzarri
Jessica Gayle ha scritto:
Se una pornostar abita nella zona dove deve lavorare, magari i 200 euro tutti i giorni possono essere convenienti, quando abitavo a Roma lavoravo sempre, adesso se devo sciegliere di guadagnare 200 euro ( tolte le spese poco piu' di 100 ) al giorno e stare con la mia famigli preferisco la seconda opzione!
Ricordo che al vecchio Midnight 8 anni fa prendevo 400.000 lire una , al vecchio California 600.000 per 3 giorni settimanali e non ero pornostar!.
Non ho nessuna intenzione di rornare indietro!.
- Jessica Gayle
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Hai colto in pieno il mio discorso, tutte queste vicende mi hanno portato ad essere quasi razzista nei confronti delle ragazze dell'est, il problema e' che noi dobbiamo adeguarci a loro e i locali su questo ci vanno a nozze, presto apriranno altre frontiere in Europa e il lavoro per noi Italiani andra' sempre peggio!.
Spesso tante lavorano addirittura gratis, solo per avere un permesso di soggiorno, per fortuna sono un'attrice hard e di queste non ce ne sono tantissime in Italia, ma, immaginati le sexy star che erano abituate ai cachet di una volta, non mi lamento assolutamente di quanto guadagno, anzi, mi ritengo fortunatissima perche' so che ci sono persone che per guadagnare 5 euro in un'ora si devoro spaccare in quattro!.
Anche se guadagnassi 100 euro al giorno sarebbe comunque un buon guadagno per me che mi spoglio e torno a casa, credimi che mi accontenterei!.
La mia e' una ripicca verso i locali di Roma, prima pagavano molto bene e adesso una miseria, un'artista libero professionista ha la possibilita' di gestirsi, e per fortuna io non ho problemi a farlo, quando chiedo la mia cifra fuori Roma non battono ciglio!.
Roma capitale del mondo, e' proprio vero, tra poco ci abiteranno gli abitanti di tutto il mondo e ci sara' spazio solo per loro, mi fa male dire questo, ma, fino a che il Vaticano si mettera' di mezzo, l'economia italiana fara schifo, perche' non fare come in America??? 20 giorni e se non trovi lavoro ti rispediscono!.
Non voglio assolutamente polemizzare sulla politica perche' non ci capisco nulla, ma e' ora di dire basta a tutti questi extracomunitari, abbiamo gia abbastanza vagabondi Italiani , non e' vero che c'e' posto per tutti!.
Questo mondo e' uno schifo, per fortuna quando chiudo la porta di casa mia mi sento una regina!.
Spesso tante lavorano addirittura gratis, solo per avere un permesso di soggiorno, per fortuna sono un'attrice hard e di queste non ce ne sono tantissime in Italia, ma, immaginati le sexy star che erano abituate ai cachet di una volta, non mi lamento assolutamente di quanto guadagno, anzi, mi ritengo fortunatissima perche' so che ci sono persone che per guadagnare 5 euro in un'ora si devoro spaccare in quattro!.
Anche se guadagnassi 100 euro al giorno sarebbe comunque un buon guadagno per me che mi spoglio e torno a casa, credimi che mi accontenterei!.
La mia e' una ripicca verso i locali di Roma, prima pagavano molto bene e adesso una miseria, un'artista libero professionista ha la possibilita' di gestirsi, e per fortuna io non ho problemi a farlo, quando chiedo la mia cifra fuori Roma non battono ciglio!.
Roma capitale del mondo, e' proprio vero, tra poco ci abiteranno gli abitanti di tutto il mondo e ci sara' spazio solo per loro, mi fa male dire questo, ma, fino a che il Vaticano si mettera' di mezzo, l'economia italiana fara schifo, perche' non fare come in America??? 20 giorni e se non trovi lavoro ti rispediscono!.
Non voglio assolutamente polemizzare sulla politica perche' non ci capisco nulla, ma e' ora di dire basta a tutti questi extracomunitari, abbiamo gia abbastanza vagabondi Italiani , non e' vero che c'e' posto per tutti!.
Questo mondo e' uno schifo, per fortuna quando chiudo la porta di casa mia mi sento una regina!.
" Tira piu' un pelo di fica che un carro di buoi "