[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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ROMA, 27 agosto 2008 - Lo scherzo del destino è che domani, in ogni caso, la Roma a Montecarlo dovrà andarci lo stesso. C'è il sorteggio di Champions League che incombe, ma chissà che questa non sia l'occasione giusta per portare a casa uno dei migliori talenti francesi della generazione dei Nasri, dei Ben Arfa. Stiamo parlando di Jeremy Menez, esterno (e all'occorrenza trequartista) del Monaco, che da ieri notte la società giallorossa sembra avere praticamente in pugno. Secondo il suo procuratore, Jean Pierre Bernes, con la Roma è "tutto fatto". L'agente, ai microfoni di Rete Sport, ha spiegato: "C'è l'accordo con il Monaco e c'è con il giocatore. L'ufficialità peró potrebbe non arrivare oggi, ma domani. Menez è contentissimo. Lo hanno richiesto anche da altri grandi club europei che peró non posso rivelare".
L'ACCORDO - Proprio nel corso della giornata di ieri, apparentemente sonnolenta, la Roma ha rotto gli indugi e, dopo aver trovato l'accordo col giocatore, ha praticamente trovato l'accordo col club francese. Questione di dettagli, sussurrano dalla Costa Azzurra, visto che la società della famiglia Sensi ha intenzione di investire su Menez una cifra tra i 12-13 milioni di euro, più bonus per eventuali prossime qualificazioni in Champions League. Logico che la quotazione in Borsa della società giallorossa impedisca il propagarsi di indiscrezioni, ma l'accordo dovrebbe essere pronto e non è escluso che oggi possa arrivare l'ufficializzazione. In ogni caso Migliaccio, procuratore del francese, da giorni ripeteva lo stesso ritornello: "Jeremy sarebbe felice di trasferirsi in un club prestigioso come la Roma".
MATRIMONIO PERFETTO - Tanto più che proprio la squadra di Spalletti aveva giocato il 2 agosto scorso nel Principato e Menez aveva ben figurato. Ma il Monaco sembrava non scendere sotto i 15 milioni fino a ieri. La volontà del giocatore - operato l'anno scorso per una pubalgia - sembra sia stata decisiva e di lui Spalletti pochi giorni fa ha detto: "E' un giocatore che ha buona corsa, buon dribbling e puó ricoprire più ruoli". In ogni caso, qualora oggi sorgessero intoppi, resta sempre viva la pista Suazo.
IL PERSONAGGIO - L'hanno paragonato a Zidane, ma in realtà Jeremy Menez è la fotocopia di Titi Henry. Un jolly offensivo che ben si adatterebbe agli schemi di Spalletti per diventare l'erede di Mancini. Ragazzo timido e introverso nella quotidianità , un cannibale in area di rigore. Fin dall'esordio pirotecnico con la maglia francese del Sochaux. La tripletta al Bordeaux, in appena sette minuti, è entrata di diritto negli annali del calcio transalpino. Menez aveva appena 17 anni e una voglia matta di sfondare.
TALENTO IN ERBA - Si dice che Ferguson gli abbia messo gli occhi addosso da quando aveva appena 13 anni. Nonostante le lusinghe dei Red Devils nel 2006 si è trasferito al Monaco. L'ordine è stato impartito dal principe Alberto in persona, suo grande estimatore e per certi versi conterraneo. Menez è nato infatti a Longjumeau, cittadella di 20mila abitanti a nord di Parigi, della quale Ranieri si fregia del titolo di conte.
ALLEZ LES BLEUS - A Menez, oltre al trasferimento in un grande club d'Europa manca ancora la maglia della nazionale maggiore, ma è solo una questione di tempo. Nell'attesa ha lasciato il segno nei tornei giovanili, vincendo nel 2004 l'Europeo under 17 contro la Spagna di Fabregas. Il monegasco faceva coppia in attacco con Benzema, supportato da Nasri e Ben Harfa. Ovvero i quattro moschettieri del nuovo corso transalpino. Il suo contratto con il Monaco scade nel 2010, ma l'impressione è che in pochi giorni diventerà carta straccia.
L'ACCORDO - Proprio nel corso della giornata di ieri, apparentemente sonnolenta, la Roma ha rotto gli indugi e, dopo aver trovato l'accordo col giocatore, ha praticamente trovato l'accordo col club francese. Questione di dettagli, sussurrano dalla Costa Azzurra, visto che la società della famiglia Sensi ha intenzione di investire su Menez una cifra tra i 12-13 milioni di euro, più bonus per eventuali prossime qualificazioni in Champions League. Logico che la quotazione in Borsa della società giallorossa impedisca il propagarsi di indiscrezioni, ma l'accordo dovrebbe essere pronto e non è escluso che oggi possa arrivare l'ufficializzazione. In ogni caso Migliaccio, procuratore del francese, da giorni ripeteva lo stesso ritornello: "Jeremy sarebbe felice di trasferirsi in un club prestigioso come la Roma".
MATRIMONIO PERFETTO - Tanto più che proprio la squadra di Spalletti aveva giocato il 2 agosto scorso nel Principato e Menez aveva ben figurato. Ma il Monaco sembrava non scendere sotto i 15 milioni fino a ieri. La volontà del giocatore - operato l'anno scorso per una pubalgia - sembra sia stata decisiva e di lui Spalletti pochi giorni fa ha detto: "E' un giocatore che ha buona corsa, buon dribbling e puó ricoprire più ruoli". In ogni caso, qualora oggi sorgessero intoppi, resta sempre viva la pista Suazo.
IL PERSONAGGIO - L'hanno paragonato a Zidane, ma in realtà Jeremy Menez è la fotocopia di Titi Henry. Un jolly offensivo che ben si adatterebbe agli schemi di Spalletti per diventare l'erede di Mancini. Ragazzo timido e introverso nella quotidianità , un cannibale in area di rigore. Fin dall'esordio pirotecnico con la maglia francese del Sochaux. La tripletta al Bordeaux, in appena sette minuti, è entrata di diritto negli annali del calcio transalpino. Menez aveva appena 17 anni e una voglia matta di sfondare.
TALENTO IN ERBA - Si dice che Ferguson gli abbia messo gli occhi addosso da quando aveva appena 13 anni. Nonostante le lusinghe dei Red Devils nel 2006 si è trasferito al Monaco. L'ordine è stato impartito dal principe Alberto in persona, suo grande estimatore e per certi versi conterraneo. Menez è nato infatti a Longjumeau, cittadella di 20mila abitanti a nord di Parigi, della quale Ranieri si fregia del titolo di conte.
ALLEZ LES BLEUS - A Menez, oltre al trasferimento in un grande club d'Europa manca ancora la maglia della nazionale maggiore, ma è solo una questione di tempo. Nell'attesa ha lasciato il segno nei tornei giovanili, vincendo nel 2004 l'Europeo under 17 contro la Spagna di Fabregas. Il monegasco faceva coppia in attacco con Benzema, supportato da Nasri e Ben Harfa. Ovvero i quattro moschettieri del nuovo corso transalpino. Il suo contratto con il Monaco scade nel 2010, ma l'impressione è che in pochi giorni diventerà carta straccia.
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
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E complimenti al papero!
Bene che le italiane siano tutte dentro ; non succede spesso....poi, così nessuna di quelle più forti avrà vantaggi in campionato
Obviously considero la Fiorentina avversaria degna anche in chiave scudetto....invece, anche dopo l'arrivo di Senderos, causa carenze difensive la stessa cosa non penso dei cugini...
Bene che le italiane siano tutte dentro ; non succede spesso....poi, così nessuna di quelle più forti avrà vantaggi in campionato

Obviously considero la Fiorentina avversaria degna anche in chiave scudetto....invece, anche dopo l'arrivo di Senderos, causa carenze difensive la stessa cosa non penso dei cugini...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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- Antonchik
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dire che il Milan non è da scudetto è un pó eccessivo. Da qui a vincerlo ovviamente c'è il mare.lone wolf ha scritto: Obviously considero la Fiorentina avversaria degna anche in chiave scudetto....invece, anche dopo l'arrivo di Senderos, causa carenze difensive la stessa cosa non penso dei cugini...

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- lone wolf
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Solo considerazioni tecniche Anton...il Milan parte dal quinto posto dello scorso anno e per me i suoi acquisti sono in buona parte "pleonastici", ossia fatti dove non ne aveva reale bisogno
Le vere carenze invece erano in difesa e tali sono rimaste; se a questo aggiungi che tutte quelle che erano davanti al Milan si sono realmente rinforzate, per me quest'anno dovrete pensare a difendere in quinto posto piuttosto che fare voli pindarici. Insomma guardatevi dietro che....c'è Trez in agguato!

Le vere carenze invece erano in difesa e tali sono rimaste; se a questo aggiungi che tutte quelle che erano davanti al Milan si sono realmente rinforzate, per me quest'anno dovrete pensare a difendere in quinto posto piuttosto che fare voli pindarici. Insomma guardatevi dietro che....c'è Trez in agguato!



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lone dipende tutto dalle cause che dai alla negatività dell'ultima stagione del Milan!
Nei gironi di ritorno sono stati fatti gli stessi punti dell'Inter, e questo successe anche due stagioni fa. Inoltre le partite perse o pareggiate sono state indice di una scarsissima prolificità in attacco, dimostrabile dal fatto che quando Kakà ha girato e segnato abbiamo vinto una Champions. Ovviamente in campionato è tutta un'altra storia e ci vuole continuità . Non attribuisco la decadenza del Milan alla difesa, ma bensì alla cecità di dirigenti che hanno ceduto un campione come Shevchenko e non l'hanno rimpiazzato con un campione alla sua altezza.
Ora che l'attacco è non sistemato, ma migliorato, si potrà iniziare a vedere un buon Milan, o quantomeno non snervante come quello dell'anno scorso che ti faceva spantecare (innervosire e sudare) per un gol. Il centrocampo è stato anch'esso rafforzato, l'unica è sperare che i centrali difensivi reggano fisicamente ovvero non si infortunino, perchè Kaladze è un buon centrale, e Nesta è il miglior difensore in circolazione.
Nei gironi di ritorno sono stati fatti gli stessi punti dell'Inter, e questo successe anche due stagioni fa. Inoltre le partite perse o pareggiate sono state indice di una scarsissima prolificità in attacco, dimostrabile dal fatto che quando Kakà ha girato e segnato abbiamo vinto una Champions. Ovviamente in campionato è tutta un'altra storia e ci vuole continuità . Non attribuisco la decadenza del Milan alla difesa, ma bensì alla cecità di dirigenti che hanno ceduto un campione come Shevchenko e non l'hanno rimpiazzato con un campione alla sua altezza.
Ora che l'attacco è non sistemato, ma migliorato, si potrà iniziare a vedere un buon Milan, o quantomeno non snervante come quello dell'anno scorso che ti faceva spantecare (innervosire e sudare) per un gol. Il centrocampo è stato anch'esso rafforzato, l'unica è sperare che i centrali difensivi reggano fisicamente ovvero non si infortunino, perchè Kaladze è un buon centrale, e Nesta è il miglior difensore in circolazione.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- lone wolf
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Giusto Anton....dipende molto dalla sorte..peró Nesta mi risulta che abbia una discopatia e potrebbe restare fuori dei mesi se si opera, Senderos è arrivato già acciaccato e comunque all'Arsenal sarebbe stato un rincalzo, Zambrotta agli europei è sembrato bollito, Kaladze è forte ma non da affidamento dal punto di vista della salute...
Tu forse ragioni col cuore del tifoso ma io dall'esterno guardo una realtà che difensivamente per il Milan presenta tante, troppe incognite e pure dei rumeri risicati (sembra vada via anche Oddo...)
Di contro penso ad un Inter che in questo pre-campionato ha fatto a meno di Samuel, Cordoba, Materazzi e Chivu e nessuno se n'è accorto..beh, qualcosa vorrà pur dire...
Sull'attacco, che sia migliorato, dipende dalle condizioni in cui si presenteranno Sheva e Dinho....per ora sono delle incognite...poi, se rendono anche al 50% del loro potenziale le cose cambiano...
E anche Kakà resta un'incognita perchè sembra che i problemi al ginocchio siano cronici, per cui verrà impiegato col contagocce...insomma davvero tante incognite e pochissime alternative in difesa...per me, ripeto, se tutto gira per il verso giusto il Milan potrà pure fare un buon campionato (non comunque lottare fino alla fine per lo scudetto, a scanso di equivoci)
Se invece gli gira male, con i contraccolpi psicologici che ti vengono da aspettative fuori luogo per una campagna acquisti roboante ma squinternata, rischia di entrare in una spirale depressiva altamente rischiosa..
Comunque vedremo...ormai manca poco!
E le previsioni sono fatte apposta per essere smentite!

Tu forse ragioni col cuore del tifoso ma io dall'esterno guardo una realtà che difensivamente per il Milan presenta tante, troppe incognite e pure dei rumeri risicati (sembra vada via anche Oddo...)
Di contro penso ad un Inter che in questo pre-campionato ha fatto a meno di Samuel, Cordoba, Materazzi e Chivu e nessuno se n'è accorto..beh, qualcosa vorrà pur dire...

Sull'attacco, che sia migliorato, dipende dalle condizioni in cui si presenteranno Sheva e Dinho....per ora sono delle incognite...poi, se rendono anche al 50% del loro potenziale le cose cambiano...

E anche Kakà resta un'incognita perchè sembra che i problemi al ginocchio siano cronici, per cui verrà impiegato col contagocce...insomma davvero tante incognite e pochissime alternative in difesa...per me, ripeto, se tutto gira per il verso giusto il Milan potrà pure fare un buon campionato (non comunque lottare fino alla fine per lo scudetto, a scanso di equivoci)
Se invece gli gira male, con i contraccolpi psicologici che ti vengono da aspettative fuori luogo per una campagna acquisti roboante ma squinternata, rischia di entrare in una spirale depressiva altamente rischiosa..
Comunque vedremo...ormai manca poco!
E le previsioni sono fatte apposta per essere smentite!



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- Chicco Lazzaretti
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lone wolf ha scritto: Di contro penso ad un Inter che in questo pre-campionato ha fatto a meno di Samuel, Cordoba, Materazzi e Chivu e nessuno se n'è accorto..beh, qualcosa vorrà pur dire...![]()


CHICCO A SUPERSTRIKE
[b]Columbro[/b]:[i]Per un raddoppio da 120 milioni ci devi dire la sequenza completa dei rigori che sancirono il risultato della finale della Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool:pensaci bene,perchè stai per diventare lo studente più ricco d'Italia![/i]
[b]Chicco[/b]:[i]Roma e Liverpool non hanno mai giocato...[/i]
[b]Columbro[/b]:[i]Per un raddoppio da 120 milioni ci devi dire la sequenza completa dei rigori che sancirono il risultato della finale della Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool:pensaci bene,perchè stai per diventare lo studente più ricco d'Italia![/i]
[b]Chicco[/b]:[i]Roma e Liverpool non hanno mai giocato...[/i]
- lone wolf
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Chicco...col catenaccio hanno (io non c'ero...) vinto le ultime coppe campioni...speriamo allora che la storia si ripeta perchè sono gioie che vorrei provare anch'io prima o poi!
Seriamente...si parla di cura della fase difensiva da parte di Mourinho, col pressing alto a sporcare da subito la ripartenza avversaria...se la Roma (dico la Roma!) ha fatto nello specchio della porta 3 tiri vorrà dir qualcosa, no..?
Ecco perchè l'Inter soffre poco dietro anche se mancano i centrali titolari e anche i loro sostituti: tutti danno una mano a cominciare dagli attaccanti....
Bene, tu ce li vedi Sheva, Kakà , Pato e Dinho rincorrere un avversario per togliegli il pallone...? Io la vedo dura...
Ergo, mi sa che la difesa del Milan andrà in manicomio vedendosi arrivare avversari da tutte le parti...e non essendo dei mostri alla Baresi mi sa che fare 2/3 reti a partita rischia di non bastare...

Seriamente...si parla di cura della fase difensiva da parte di Mourinho, col pressing alto a sporcare da subito la ripartenza avversaria...se la Roma (dico la Roma!) ha fatto nello specchio della porta 3 tiri vorrà dir qualcosa, no..?
Ecco perchè l'Inter soffre poco dietro anche se mancano i centrali titolari e anche i loro sostituti: tutti danno una mano a cominciare dagli attaccanti....
Bene, tu ce li vedi Sheva, Kakà , Pato e Dinho rincorrere un avversario per togliegli il pallone...? Io la vedo dura...

Ergo, mi sa che la difesa del Milan andrà in manicomio vedendosi arrivare avversari da tutte le parti...e non essendo dei mostri alla Baresi mi sa che fare 2/3 reti a partita rischia di non bastare...

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magari stravincerà lo scudetto e mi rimangeró tutto... ma il mercato del milan è stato davvero folle!!!! devono avere le rane che gli saltano in testa quelli! Neanche Moratti il suo peggior anno non ha mai combinato una cosa simile! Che preghino dio, santi, angeli e altri abitanti del paradiso che gattuso non si faccia mai male e tenga botta ai suoi ritmi.. in caso contrario mi abbono anch'io al milan!!!!
- Lonewolf
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Allora...riguardo al Milan (premetto che sono milanista),direi che da alcuni anni viene fatta una campagna acquisti alla cazzo.E questa è la causa principale dei problemi. Quest'anno anche se qualcosa di buono è stato fatto (Flamini potrebbe non essere male,Senderos è buono...almeno meglio di Simic e forse pure di Bonera),rimaniamo purtroppo legati a troppi se e troppi ma: Se Ronaldinho è quello di due anni fa,Se Sheva torna quello di prima,Se Pato migliora,Se Kakà regge...Le troppe incognite mi spaventano...più della carta d'identità della rosa (se decidono di giocare come sanno non sono da quinto posto dai...siamo seri). Comunque per il resto...l'Inter mi da l'idea di essere ancora più forte (anche se il precampionato non vale un cazzo)e potrebbe vincere tutto...anzi vincerà tutto sicuramente (
) . La Juve non mi sembra più forte dell'anno scorso...è una squadra che romperà il cazzo fino alla fine a tutti. La Roma è uguale se non più forte di quella dell'anno scorso...ma io ho l'impressione che quest'anno farà meno bene.La Fiorentina si è rinforzata parecchio,ma si farà trascinare da facili entusiasmi in Champions e perderà strada in campionato (non ha la mentalità da doppio impegno). La Champions...che dire...ovvio che mi manca,ma nonsi puó sempre pasteggiare a caviale e champagne.A volte ci si deve accontentare di pane,salame e vino rosso.Comunque a costo di sembrare la volpe con l'uva...secondo me la Champions quest'anno ha meno qualità degli anni scorsi.Cazzo basta guardare la 3 fascia (la 4 è sempre stata una merda,ma quest'anno con Cluj,Anorthosis,Bate Borisov ed Aalborg...beh ragazzi...):Basilea,Steaua,Marsiglia(che non vale più un cazzo),Zenit (esordiente assoluto e tutto da verificare anche perchè non si è rafforzato...ma faccio comunque il tifo per loro!)e Panathinaikos (che fuori casa ne beccano da tutti).Solo l'Atletico,forse il Celtic,forse il Bordeaux. Mi sa che l'Inter se non la vince quest'anno...
Comunque pronostico secco per il Campionato : vincerà lo scudetto la squadra a cui regaleranno 10 rigori.


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- Antonchik
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Gli interisti sono in delirio di omnipotenza.
Ce li vedete tutti intorno ad un tavolo a sghignazzare?
Ce li vedete tutti intorno ad un tavolo a sghignazzare?
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Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- Lonewolf
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Ma è giusto che lo facciano...sono nettamente i più forti e a sentire le cazzate di Galliani e chiaro che gli viene da ridere. Quest'anno approfittando del fatto che avremo serate libere e che non godremo il grande calcio,bisognerà riunirsi davanti alle tv e ammirare le partite dell'Inter facendo un sano e sportivo tifo per gli amati cugini...Antonchik ha scritto:Gli interisti sono in delirio di omnipotenza.
Ce li vedete tutti intorno ad un tavolo a sghignazzare?
