balkan wolf ha scritto:rimanendo in campo di negri cmq. respect al signor negro per eccellenza
il jamaicano negro del caribe civilizzato da sua maestà e cattivo e razzista come pochi con un senso di appartenenza fortissimo e con una spiritualità moderna ma originalissima
SHOTTA NA BOMBA CHA!!!
jittle jacob from gta 4
Concordo assolutamente caro Lupo Balcanico!
Ci sarà sempre del razzismo, ma non è detto che questo sia a senso unico, noi visi pallidi siamo razzisti con i colored e loro lo sono altrettanto (se non di più) con noi!!
In Itaglia non si è mai parlato del bordello che avvenne a BelAir, zono di gente di colore piena di grano quando Sharon Stone ha preso casa da quelle parti.. un bordello e per cosa poi? Cazzo la Stone i soli li ha, non va a rubare di notte.. eppure..
In Jamaica un bianco solo non è un turista da spennare.. è un bersaglio!
Per quanto riguarda i presunti discorsi di "razza" non ci son cazzi: l'africa è un posto dove la selezione naturale è amplificata, lo schiavismo ha messo l'acceleratore a questo processo facendolo divenire draconiano!
Lo ho già scritto una volta: le persone di colore hanno una base genetica che li rende più forti, più agili e più resistenti ma solo nell'applicazione della potenza/resistenza muscolare pura. Dal salto in lungo alla boxe, dalla corsa dalla maratona. Si cominciano a vedere delle "contaminazioni" piuttosto interessanti adesso (diciamo da 30 anni a questa parte): i calciatori sudamericani. Il calcio è la somma di potenza e tecnica ed in quel settore ci sono dei neri o mulatti notevoli. Certo Santos Arante do Nascimento è andato in pensione 20 anni fa ma tantè.
Mai visto un nero cimentarsi nella scherma? Equitazione? Tiro con l'arco (peró su questa non sono sicura ma io non ne ho mai visto uno)? Judo? Karate? Tae-kwon-do? Ping Pong? E meno male che ci sono le Williams nel tennis..
Io non considero il discorso sulla selezione una cosa di razzismo, lo considero un implicita ammissione delle, palesi, differenze fra le razze e del fatto che, se in alcuni campi siamo più avanti noi bianchi, in altri sono più avanti loro.