E puntuale come un orologio svizzero scoppia la grana premi...
Dalla gazza online:
PECHINO (Cina), 12 agosto 2008 - "Ora peró non dimezzateci il premio olimpico con le tasse". àˆ un coro quasi unanime quello dei medagliati azzurri di Pechino 2008. Sembra un po' incredibile ma è vero: il tema delle tasse troppo alte irrompe di prepotenza anche ai Giochi in corso in Cina. Tutto è nato dalla proposta di Luciano Rossi, deputato del Pdl, che oggi ha spiegato il senso della sua proposta di legge a Casa Italia, dove, come presidente della federazione del tiro a volo, ha accompagnato Francesco D'Aniello che oggi la conquistato la medaglia d'argento.
LEGGE - "Su questa mia iniziativa - ha spiegato Rossi - vorrei che il Parlamento si esprimesse in maniera bipartisan. L'iniziativa riguarderebbe solo le medaglie conquistate durante i giochi olimpici e paraolimpici. Si tratta di un gesto di attenzione per quegli atleti che vincendo con la maglia azzurra diventano ambasciatori dell'Italia nel mondo". Rossi ha spiegato che "già nel prossimo autunno la proposta di legge potrebbe concludere il suo iter e se verrà approvata chiederó che valga già per le medaglie conquistate a Pechino". Per quest'anno il Coni ha fissato un premio (lordo) di 140 mila euro per chi vincerà l'oro, di 75mila per l'argento e di 50 mila per il bronzo. Ma le tasse falciano inesorabilmente questi importi, quasi della metà .
RIVENDICAZIONE - Una proposta destinata ovviamente a far discutere che ha trovato naturalmente d'accordo i freschi vincitori di medaglie. Su tutti Valentina Vezzali, vera pasionaria della "rivendicazione sindacale": "Noi non siamo come i calciatori, i nostri guadagni non sono stratosferici, sarebbe giusto detassare i premi per le medaglie olimpiche, e non versarne la metà . La medaglia olimpica arriva una volta ogni quattro anni e con lei anche il premio in denaro. Io di tasse ne pago tante, non chiedo privilegi. Ma ai Giochi contribuiamo a fare grande l'Italia, e poi il premio è un riconoscimento una tantum a quattro anni di lavoro".
APPELLO - Sulla stessa lunghezza d'onda Francesco D'Aniello: "Faccio un appello al Parlamento italiano affinchè approvi la proposta di legge presentata dal nostro presidente Rossi per detassare i premi alle medaglie olimpiche come succede qui in Cina per i loro atleti. Non è giusto incassare il 50% di quanto viene promesso". Come lui anche Giulia Quintavalle, oro nel judo, aggiunge: "Abbiamo portato in alto l'Italia, siamo stati meritevoli: avere un premio dimezzato dalle tasse è un dispiacere. Loro non sanno i nostri sacrifici". Il presidente del Coni Gianni Petrucci si è detto d'accordo: "àˆ una proposta da portare avanti. Se il ministro Tremonti è d'accordo...".
Cavolo, non si fa in tempo a gioire per le medaglie che già ti mandano il boccone per traverso....
Ma benedetti ragazzi...invece di gioire per qualcosa per cui una persona normale pagherebbe fate anche delle rivendicazioni..?!?
Scusate ma 'sta cosa mi fa leggermente incazzare e per una serie di motivi
1) il premio era stabilito in partenza ed eventuali contrattazioni andavano fatte al momento opportuno..
2) si chiede che il premio sia esentasse, ma se questo fosse stato chiesto al punto 1 magari il premio di partenza sarebbe stato dimezzato...ecco che allora chidere l'esenzione ora mi sembra una furbata..
3) vinci e chiedi il premio esentasse...ma allora bisognerebbe dire a tutti quelli che non hanno vinto, tipo Montano, di pagarsi il viaggio di ritorno, no...?
4) si parla di sacrifici....e sono d'accordo...peró per onestà bisogna dire che tutti gli atleti di spicco (e sicuramente tutti i medagliati...) grazie al fatto di essere atleti fanno anche parte dei vari corpi (finanza, polizia, aviazione etc); quindi ricevono uno stipendio mentre si allenano, maturano contributi pensionistici...insomma non rinunciano a niente durante la preparazione olimpica ma, anzi, si costruiscono un futuro solido, garantito...alla faccia di tanti poveri cristi precari e/o disoccupati
Quindi nei premi andrebbero conteggiati anche tot stipendi per tot anni, più pensione...diciamo un paio di milioncini di euro...?
5)I medagliati hanno delle entrate extra, a cascata, per diverso tempo: interviste, servizi sui vari rotocalchi, ospitate televisive, in discoteca, inaugurazioni, partecipazioni a reality...
6) Sponsor....non ci vuole una cima per capire che i medagliati saranno i testimonial privilegiati per i mesi a venire; e anche qui parliamo di centinaia di migliaia di euro
Fatte queste premesse mi sarebbe sembrato più giusto che, anzichè chiedere il premio esentasse, 'sti ragazzi magari avessero diviso il premio con i compagni d'avventura meno fortunati...
Che poi non sarebbe neanche una cosa eccezionale perchè è la prassi in diversi sport: nel ciclismo p.e. i premi vinti dai big vengono spartiti dai gregari che sudano e hanno stipendi infinitamente più bassi rispetto ai capitani..
Mi fermo qui per non farla troppo lunga e lasciare spazio ad altri che magari vorranno dire la loro....