Ma sai con l'etica qui su SZ ci puliamo abbastanza il culo... preferiamo andare alla sostanza. Tu che ne pensi? Quale è la vera ragione per cui è meglio uno sport pulito senza trucchi rispetto a uno dove non sai se chi ha vinto lo ha fatto per merito dell'ennesimo ritrovato della industria farmaceutica?hellover2 ha scritto:non è eticamente concepibile che per fare sport sia consentito per legge doparsi
[O.T.] pedalate superZetiani, pedalate...
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il concetto è:
io voglio fare il ciclista e non voglio barare, mi devi lasciare la speranza che chi lo fa venga beccato e squalificato.
Non puoi costringermi a rovinarmi la salute perchè è consentito doparsi.
Chi non si dopa deve avere la possibilità di vincere.
So che è utopia...
io voglio fare il ciclista e non voglio barare, mi devi lasciare la speranza che chi lo fa venga beccato e squalificato.
Non puoi costringermi a rovinarmi la salute perchè è consentito doparsi.
Chi non si dopa deve avere la possibilità di vincere.
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Berlino ha scritto:Lasciami passare il paragone: Genova è ciclabile quanto San Francisco mentre Milano lo è quanto Manhattan.
Un modo per andare in bici a Genova peró c'è e si chiama intermodale. La fascia costiera da Voltri a Nervi ha poco dislivello ed è abbastanza ciclabile. Se devi raggiungere la parte alta ci sono ascensori e funicolari su cui puoi caricare la bici. E' lo stesso principio dello skilift. E' possibile anche mettere quelle sottospecie di robe a due ruote pieghevoli sugli autobus o comprarsi una bici elettrica (ne ho viste diverse in giro).
Ho percorso in bicicletta da Savona a Chiavari (non nello stesso giorno) e se l'ho fatto io lo puó fare chiunque. Siccome mi rompe prendere ascensori e funicolari e ferrovie a cremagliera mi sono comprato una bici da corsa leggerissima con cui mi faccio tranquillamente qualunque salita. Ultimamente le trovo perfino divertenti (avevo un talento da grimpeur e non lo sapevo).
Il vero problema a Genova come a Milano (ma anche a SF e a Manhattan) sono le auto. Ma se Milano puó vantare diverse piste ciclabili Genova ne ha esattamente zero. La tecnica fondamentale da imparare non è come affrontare le salite ma come non farsi uccidere dai veicoli da tre ruote in su. Esiste un paradiso per i ciclisti e si chiama Olanda... ma anche la Germania e l'Austria non scherzano. Che significa migliaia di km di piste ciclabili perfette, raggiungibilità di qualunque posto da qualunque altro in bici, parcheggi coperti, massimo rispetto per il ciclista, ecc. ecc. ecc.
Il cicloamatore italiano peró ha percorsi da favola. Dai navigli sul Ticino, all'appennino abruzzese, dalle aspre colline della Sicilia alle Dolomiti... devo continuare?
Prova il percorso Genova Portofino. Poi le ciclabili tra Milano e Monza ti sembreranno la salerno-reggio calabria in auto
Anche le Alpi sono in salita...


A giugno, premetto che avevo già 3000 km sul groppone, ho fatto Cuneo-Domodossola, circa 250 km... in un solo giorno, inutile dirvi che per quanto confortevole sia la sella della mia bdc i giorni seguenti alla "gita fuori porta" ho avuto dei problemi a sedermi

La meta del pellegrinaggio era questa "salitina" di appena 9 km...


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Oggi arrivo all'Alpe d'Huez: trionfo di Carlos Sastre che vince la tappa e prende la maglia gialla...
Ora ha circa 1 minuto e 30 secondi di vantaggio su Schlek ed Evans che ha dalla sua parte la cronometro di 53 Km. di sabato...
La vedo dura per Sastre, ma è una bella soddisfazione per lui aver preso la maglia gialla...
Di Cunego si puó dire ufficialmente che non era in condizioni ideali per le salite di questo Tour...
Ora ha circa 1 minuto e 30 secondi di vantaggio su Schlek ed Evans che ha dalla sua parte la cronometro di 53 Km. di sabato...
La vedo dura per Sastre, ma è una bella soddisfazione per lui aver preso la maglia gialla...
Di Cunego si puó dire ufficialmente che non era in condizioni ideali per le salite di questo Tour...
Se non stai pensanso alla figa, allora non sei concentrato...
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Berlino ha scritto:Zoncolan ha scritto:...
La meta del pellegrinaggio era questa "salitina" di appena 9 km...![]()
Zoncolan, sei il mio nuovo idolo!
Macchè idolo!
Ho due compagni di merende che non capiscono una fava...
Volevamo fare una salita impegnativa, come allenamento per il Mortirolo... avremmo dovuto fare il contrario, questa è una salita durissima, non ha un metro in cui puoi rifiatare e il mio ciclo in alcuni tratti segnava 23% e non è mai sceso sotto il 12, sognavo corone grandi come la ruota della mia bici, ma grazie ai miei due compari che mi han fatto montare il 25 ho dovuto sputare sangue.

Prossimo appuntamento sarà sul Colle Fauniera fra un paio di settimane.
Se riesco a ri-comprare un digitale (caduta dalla tasca in discesa) metto le foto

Ecco qua, anche Cunego e' servito. Ci sono molti dubbi sui dodici (!!) controlli subiti durante il tour, anche lui ematocrito sui 50 ma "naturale". Anche Ricco' raccontava una barzelletta simile, qui per Cunego c' e' l' aggravante del doping con batosta. Se e' come i controllori sospettano, sarebbe il primo ciclista al mondo a doparsi e a prendere scoppole memorabili. Gli hanno venduto epo taroccato ???
Classifica generale finale
1. Carlos Sastre (Spa/CSC) 87h 52'52"
2. Cadel Evans (Aus/Silence-Lotto) a 58"
3. Bernhard Kohl (Aut/Gerolsteiner) a 1'13"
4. Denis Menchov (Rus/Rabobank) a 2'10"
5. Christian Vande Velde (Usa/Garmin) a 3'05"
6. Frank Schleck (Lux/CSC) a 4'28"
7. Samuel Sanchez (Spa/Euskaltel) a 6'25"
8. Kim Kirchen (Lux/Columbia) a 6'55"
9. Alejandro Valverde (Spa/Caisse d'Epargne ) a 7'12"
10. Tadej Valjavec (Slo/AG2R) a 9'05"
Un trentatreenne con due bimbi che vince il Tour!!! Sono proprio felice!!!

Peccato per l'australiano... sarei stato anche più felice!
1. Carlos Sastre (Spa/CSC) 87h 52'52"
2. Cadel Evans (Aus/Silence-Lotto) a 58"
3. Bernhard Kohl (Aut/Gerolsteiner) a 1'13"
4. Denis Menchov (Rus/Rabobank) a 2'10"
5. Christian Vande Velde (Usa/Garmin) a 3'05"
6. Frank Schleck (Lux/CSC) a 4'28"
7. Samuel Sanchez (Spa/Euskaltel) a 6'25"
8. Kim Kirchen (Lux/Columbia) a 6'55"
9. Alejandro Valverde (Spa/Caisse d'Epargne ) a 7'12"
10. Tadej Valjavec (Slo/AG2R) a 9'05"
Un trentatreenne con due bimbi che vince il Tour!!! Sono proprio felice!!!

Peccato per l'australiano... sarei stato anche più felice!