infatti, diamine... ormai non seguivo più Decameron, peró quella puntata sarebbe stata sicuramente grandiosa...Husker_Du ha scritto:Questo motivo ha gia' piu' senso......Mavco Pizellonio ha scritto:
Luttazzi, l'hanno bloccata dopo la registrazione della puntata su "Spe Salvi", l'enciclica del Papa. àˆ il vero motivo del licenziamento?
"àˆ un motivo plausibile. Perchè l'altro motivo non regge.![]()
![]()
E se fosse cosi' sarebbe veramente una cosa demenziale in uno stato laico.......
E' un vero peccato perche' una puntata sull'enciclica del papa sarebbe stata imperdibile conoscendo Luttazzi.....
[O.T.] Satira censurata e tecniche di regime
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Caro Daniele a questo punto bisogna essere coerenti.
Tu lo hai definito "Un residuo di cacca e sperma rimasto sul lenzuolo dopo un rapporto anale" lui ti ha invitato ad Otto e mezzo?
Tu presentati con un bel sacco di stronzi e smerdalo in diretta sarebbe un bel momento catartico!

Tu lo hai definito "Un residuo di cacca e sperma rimasto sul lenzuolo dopo un rapporto anale" lui ti ha invitato ad Otto e mezzo?
Tu presentati con un bel sacco di stronzi e smerdalo in diretta sarebbe un bel momento catartico!

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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VE LA MERITATE GEGGIA
- provaciancorasam
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""Dopo 18 mesi di governo Prodi, dopo decine di tasse in più, dopo che hanno scioperato tutte le categorie di lavoratori, dopo miliardi regalati agli amichetti, dopo figure internazionali incredibili (Hamas democratica, Dalai Lama non ricevuto, Romania che ci fa la morale) , Prodi ha avuto il coraggio di dire che per lui in fondo tutto va benissimo. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Paolo Ferrero immerso in una vasca da bagno con Prodi e Sircana che gli piscia addosso, Fassino che gli caga in bocca e la Bindi in completo sadomaso che li frusta tutti".
e tutti a ridere miraccomando !!!!
cazzo ma che bravo sono, che genio, che satira !!!

e tutti a ridere miraccomando !!!!
cazzo ma che bravo sono, che genio, che satira !!!







la binetti col cilicio in luogo della bindi sicuramente e' piu' d'effetto.provaciancorasam ha scritto:"Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Paolo Ferrero immerso in una vasca da bagno con Prodi e Sircana che gli piscia addosso, Fassino che gli caga in bocca e la Bindi in completo sadomaso che li frusta tutti".
e poi manca d'alema.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
- provaciancorasam
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quelli arrivano nella seconda puntata....Kronos ha scritto:la binetti col cilicio in luogo della bindi sicuramente e' piu' d'effetto.provaciancorasam ha scritto:"Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Paolo Ferrero immerso in una vasca da bagno con Prodi e Sircana che gli piscia addosso, Fassino che gli caga in bocca e la Bindi in completo sadomaso che li frusta tutti".
e poi manca d'alema.
è una battuta splendida...all'inizio l'avevo presa per vera...ma quando ho capito che era una battuta...sono scoppiato a ridere proprio come chiedevi tu...provaciancorasam ha scritto: Io ho un mio sistema, penso
e tutti a ridere miraccomando !!!!
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
Woody Allen
Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
Woody Allen
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Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
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- provaciancorasam
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Luttazzi ha copiato la battuta?
(12 dicembre 2007)
I blogger "smascherano" il comico. Le frasi su Ferrara potrebbero essere, in realtà , un plagio. Un comico Usa ha detto più o meno le stesse cose
LA FRASE DI LUTTAZZI
L'attore americano in questione è Bill Hicks e prese di mira Rush Limbaugh, anche lui un commentatore tv conservatore. Ecco le sue parole: "Speaking of Satan, I was watching Rush Limbaugh the other day. Doesn't Rush Limbaugh remind you of one of those gay guys who likes to lay in a tub while other men pee on him? Am I the only one? Can't you see his fat body in a tub while Reagan, Quayle and Bush just stand around pissing on him? His little piggly wiggly dick can't get hard, 'Uhh... uhh... I can't get hard. Reagan, pee in my mouth!...".
Ecco alcuni passi del monologo tradotti: "Limbaugh non ti fa pensare a uno di quei tipi gay a cui piace giacere in una vasca con altri uomini che gli fanno pipì addosso? Sono io l'unico? Non riesci a vedere quel grasso corpo con Reagan, Quayle e Bush che gli fanno la pipì addosso? Il suo piccolo c... non diventa duro, 'Uhh, uhh... non mi diventa duro. Reagan, p.... in bocca"
(12 dicembre 2007)
I blogger "smascherano" il comico. Le frasi su Ferrara potrebbero essere, in realtà , un plagio. Un comico Usa ha detto più o meno le stesse cose
LA FRASE DI LUTTAZZI
L'attore americano in questione è Bill Hicks e prese di mira Rush Limbaugh, anche lui un commentatore tv conservatore. Ecco le sue parole: "Speaking of Satan, I was watching Rush Limbaugh the other day. Doesn't Rush Limbaugh remind you of one of those gay guys who likes to lay in a tub while other men pee on him? Am I the only one? Can't you see his fat body in a tub while Reagan, Quayle and Bush just stand around pissing on him? His little piggly wiggly dick can't get hard, 'Uhh... uhh... I can't get hard. Reagan, pee in my mouth!...".
Ecco alcuni passi del monologo tradotti: "Limbaugh non ti fa pensare a uno di quei tipi gay a cui piace giacere in una vasca con altri uomini che gli fanno pipì addosso? Sono io l'unico? Non riesci a vedere quel grasso corpo con Reagan, Quayle e Bush che gli fanno la pipì addosso? Il suo piccolo c... non diventa duro, 'Uhh, uhh... non mi diventa duro. Reagan, p.... in bocca"
provaciancorasam ha scritto:""Dopo 18 mesi di governo Prodi, dopo decine di tasse in più, dopo che hanno scioperato tutte le categorie di lavoratori, dopo miliardi regalati agli amichetti, dopo figure internazionali incredibili (Hamas democratica, Dalai Lama non ricevuto, Romania che ci fa la morale) , Prodi ha avuto il coraggio di dire che per lui in fondo tutto va benissimo. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Paolo Ferrero immerso in una vasca da bagno con Prodi e Sircana che gli piscia addosso, Fassino che gli caga in bocca e la Bindi in completo sadomaso che li frusta tutti".
e tutti a ridere miraccomando !!!!
cazzo ma che bravo sono, che genio, che satira !!!
Quello da te soprascritto non e' satira...e' la normale cronaca di uno dei piu' scalcinati governi della Repubblica...non vedo proprio cosa ci sia da ridere...



"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
- Mavco Pizellonio
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Intervista a Luttazzi
L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira
di Stefano Corradino ( Art.21.it )
"Ho fatto un programma che ha avuto un gran successo di pubblico. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. E a quattro giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Perché?" Daniele Luttazzi parla del suo "Decameron", di satira e politica e spiega le ragioni che lo hanno portato ad organizzare per questa sera all'Ambra Jovinelli uno spettacolo speciale per riproporre la puntata mai andata in onda. Ieri in un'ora tutti i voucher per partecipare alla serata erano già terminati.
[b:f801c93261]La motivazione ufficiale della sospensione del tuo programma è quella di aver insultato Giuliano Ferrara. Qual è la tua versione?[/b:f801c93261]
Non mi piacciono le dietrologie, ma può darsi che la ragione non sia tanto la battuta su Ferrara ma il monologo sull'enciclica del Papa. Come mi ha detto Dario Fo: quando si tocca la Chiesa è lì che cominciano i guai.
[b:f801c93261]Altri motivi che secondo te possono aver spinto alla chiusura?[/b:f801c93261]
Io dico cose precise sulla realtà italiana. Il mio è un pensiero eterodosso rispetto a quello unico che sta imperando: quello che sposa la filosofia del precariato di massa e la logica della guerra. Siamo in tanti a pensarlo ma non abbiamo accesso ai mezzi di comunicazione di massa importanti come la televisione. Possiamo farlo nei nostri blog o a teatro ma quando riesci a raggiungere il pubblico e il programma ha successo ecco che viene chiuso. Paradosso che mi è stato fatto notare da un giornalista della stessa "La7". "Era già successo", mi ha detto. "Un programma raggiunge un picco di audience e poi per un motivo strano viene interrotto". Davvero strano, no?
[b:f801c93261]Hanno detto che andava chiuso perché è volgare.[/b:f801c93261]
L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira. All'inizio del programma ricordavo, conscio delle critiche che sarebbero venute, che la satira non è volgare. E' esplicita! Mantiene la sana oscillazione del nostro immaginario tra sacro e profano. Una volta le due cose convivevano, adesso in un tempo di nuovi integralismi solo al sacro viene concesso il diritto di esistere. Sbagliato. Il potere questo diritto vuole farcelo dimenticare e cerca di far ricadere la colpa della censura sul censurato. E vedere gente come Michele Serra sostenere che quando si attua la censura, metà della colpa è del censore e metà del censurato mi ha fatto accapponare la pelle: è il classico argomento utilizzato dalla destra per giustificare lo stupro: la colpa sarebbe anche della donna che ha la minigonna.
[b:f801c93261]Si invocano limiti alla satira. E chi li dovrebbe stabilire?[/b:f801c93261]
E' il classico argomento di chi vuole censurare. L'unico limite lo stabilisce chi la fa: è buffo che gente che non ne sa niente viene a dirlo a me che la faccio da 20 anni. Io scrivo cose che fanno ridere me. Posso sperare che piacciano a un pubblico. Ma non possiamo mai saperlo se mi chiudono la bocca.
[b:f801c93261]Dopo la sospensione è stato scritto che hai copiato la battuta ad un comico americano.[/b:f801c93261]
Una diffamazione bella e buona perché il plagio è un reato, e se tu accusi uno di un reato non commesso lo diffami. Dal monologo di un comico americano ho preso volutamente l'elemento della vasca da bagno ( per alludere al fatto che per me Ferrara è il Rush Limbaugh italiano ). Poi ne ho recuperati, altri presi, tra l'altro, dalla tradizione satirica italiana medioevale (e dal Boccaccio stesso: in una novella il protagonista finisce in un tino di piscio e urina ). Da Rabelais, il "pisciare addosso " e il "cagare in bocca". Ci ho aggiunto la Santanchè in completo sadomaso, per alludere ad Abu Grahib. La mia battuta fa ridere perchè di fronte all'orrore di una guerra in Iraq e Berlusconi che "si dissocia" e dice "in fondo ero contrario alla guerra", la mia ragazza chiede: "Daniele come fai a sopportare questo orrore?" E così le illustro il quadretto grottesco coi complici italiani della guerra in Iraq. La risata nasce dall'esempio assurdo fra le due volgarità .
[b:f801c93261]E la battuta del comico americano è diversa?[/b:f801c93261]
Completamente. In quel monologo il comico imita un giornalista che piange e si eccita mentre gli pisciano addosso. Una cosa del tutto diversa. Quando una battuta ha un altro testo e fa ridere per un altro motivo è un'altra battuta. Sarebbe come dire, cambiando genere, che Andy Warhol ha copiato Leonardo da Vinci. Non è vero, ha aggiunto un altro significato all'opera di partenza. E la variazione sul tema è all'origine di tutta l'arte. Quindi non ho copiato alcunchè, poche storie! E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
[b:f801c93261]In Parlamento siedono ancora esponenti condannati per reati di mafia, e possono parlare liberamente. Ma quello pericoloso appare Luttazzi.[/b:f801c93261]
E' il vero grande tema dell'Italia di oggi. Il sistema economico politico tollera magagne allucinanti ma non può sopportare il pensiero libero, eterodosso, non controllato. La tv deve poter ammannire la solita sbobba omogeneizzata. Quando viene fuori un programma come il mio la cosa da fastidio a molteplici livelli: la satira deriva da un'esigenza interna dell'autore satirico. Non è finzione, burletta, imitazione, sfottò. Io esprimo le opinioni in cui credo. Quindi cancellando il programma cancellano le mie opinioni.
[b:f801c93261]A che genere "satirico" appartengono le conversazioni intercettate tra Berlusconi e Saccà ?[/b:f801c93261]
Al genere del reato. Berlusconi si difende dicendo non ha raccomandato nessuno ma fatto solo promesse. Per la legge, non va considerato un reato anch'esso? Uno che è stato capo di governo viene colto in fragranza di reato e non sente l'esigenza di vergognarsi e sparire dalla circolazione spontaneamente la dice lunga sulla degenerazione del senso comune e dell'etica pubblica. Un capo del governo di 30 anni fa che raccomanda delle attricette al direttore di una rete te lo immagineresti? E' una cosa pazzesca!
[b:f801c93261]Stasera porterai la puntata bloccata all'Ambra Jovinelli. Perché questa scelta?[/b:f801c93261]
Perchè a 4 giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Ho fatto un programma di successo. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. La polemica sulla censura si è poi trasformata in una polemica sulla volgarità . La stampa mi ha sostanzialmente ignorato. Così come la politica che non ha pensato, non tanto di difendere me quanto la libertà di espressione. Poche eccezioni, tra cui Giuseppe Giulietti e gli amici di Articolo21, Franca Rame e Dario Fo i miei "amici satirici", come Corrado e Sabina Guzzanti...
[b:f801c93261]I tuoi detrattori hanno affermato che la colpa è tua perché hai agito senza senso di responsabilità .[/b:f801c93261]
Quale responsabilità ? La responsabilità di un autore satirico è verso la sua satira. Se mi chiami dandomi carta bianca per fare satira io faccio satira, poi non mi puoi dire che non hai usato la tua libertà in modo responsabile, perché diventa un'illazione, un'offesa.
[b:f801c93261]E' quasi Natale. Rivolgi un augurio buono.[/b:f801c93261]
Lo faccio a tutte le persone, e sono veramente tante, che mi hanno manifestato il loro affetto trovando il tempo per raggiungermi con messaggi. La tendenza delle censura è di isolarti e tantissimi si sono preoccupati di farmi sapere che non solo. E' bello tutto ciò.
[b:f801c93261]Così diventi quasi "buonista"... E gli auguri a chi non li fai?[/b:f801c93261]
Te lo lascio immaginare!
L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira
di Stefano Corradino ( Art.21.it )
"Ho fatto un programma che ha avuto un gran successo di pubblico. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. E a quattro giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Perché?" Daniele Luttazzi parla del suo "Decameron", di satira e politica e spiega le ragioni che lo hanno portato ad organizzare per questa sera all'Ambra Jovinelli uno spettacolo speciale per riproporre la puntata mai andata in onda. Ieri in un'ora tutti i voucher per partecipare alla serata erano già terminati.
[b:f801c93261]La motivazione ufficiale della sospensione del tuo programma è quella di aver insultato Giuliano Ferrara. Qual è la tua versione?[/b:f801c93261]
Non mi piacciono le dietrologie, ma può darsi che la ragione non sia tanto la battuta su Ferrara ma il monologo sull'enciclica del Papa. Come mi ha detto Dario Fo: quando si tocca la Chiesa è lì che cominciano i guai.
[b:f801c93261]Altri motivi che secondo te possono aver spinto alla chiusura?[/b:f801c93261]
Io dico cose precise sulla realtà italiana. Il mio è un pensiero eterodosso rispetto a quello unico che sta imperando: quello che sposa la filosofia del precariato di massa e la logica della guerra. Siamo in tanti a pensarlo ma non abbiamo accesso ai mezzi di comunicazione di massa importanti come la televisione. Possiamo farlo nei nostri blog o a teatro ma quando riesci a raggiungere il pubblico e il programma ha successo ecco che viene chiuso. Paradosso che mi è stato fatto notare da un giornalista della stessa "La7". "Era già successo", mi ha detto. "Un programma raggiunge un picco di audience e poi per un motivo strano viene interrotto". Davvero strano, no?
[b:f801c93261]Hanno detto che andava chiuso perché è volgare.[/b:f801c93261]
L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira. All'inizio del programma ricordavo, conscio delle critiche che sarebbero venute, che la satira non è volgare. E' esplicita! Mantiene la sana oscillazione del nostro immaginario tra sacro e profano. Una volta le due cose convivevano, adesso in un tempo di nuovi integralismi solo al sacro viene concesso il diritto di esistere. Sbagliato. Il potere questo diritto vuole farcelo dimenticare e cerca di far ricadere la colpa della censura sul censurato. E vedere gente come Michele Serra sostenere che quando si attua la censura, metà della colpa è del censore e metà del censurato mi ha fatto accapponare la pelle: è il classico argomento utilizzato dalla destra per giustificare lo stupro: la colpa sarebbe anche della donna che ha la minigonna.
[b:f801c93261]Si invocano limiti alla satira. E chi li dovrebbe stabilire?[/b:f801c93261]
E' il classico argomento di chi vuole censurare. L'unico limite lo stabilisce chi la fa: è buffo che gente che non ne sa niente viene a dirlo a me che la faccio da 20 anni. Io scrivo cose che fanno ridere me. Posso sperare che piacciano a un pubblico. Ma non possiamo mai saperlo se mi chiudono la bocca.
[b:f801c93261]Dopo la sospensione è stato scritto che hai copiato la battuta ad un comico americano.[/b:f801c93261]
Una diffamazione bella e buona perché il plagio è un reato, e se tu accusi uno di un reato non commesso lo diffami. Dal monologo di un comico americano ho preso volutamente l'elemento della vasca da bagno ( per alludere al fatto che per me Ferrara è il Rush Limbaugh italiano ). Poi ne ho recuperati, altri presi, tra l'altro, dalla tradizione satirica italiana medioevale (e dal Boccaccio stesso: in una novella il protagonista finisce in un tino di piscio e urina ). Da Rabelais, il "pisciare addosso " e il "cagare in bocca". Ci ho aggiunto la Santanchè in completo sadomaso, per alludere ad Abu Grahib. La mia battuta fa ridere perchè di fronte all'orrore di una guerra in Iraq e Berlusconi che "si dissocia" e dice "in fondo ero contrario alla guerra", la mia ragazza chiede: "Daniele come fai a sopportare questo orrore?" E così le illustro il quadretto grottesco coi complici italiani della guerra in Iraq. La risata nasce dall'esempio assurdo fra le due volgarità .
[b:f801c93261]E la battuta del comico americano è diversa?[/b:f801c93261]
Completamente. In quel monologo il comico imita un giornalista che piange e si eccita mentre gli pisciano addosso. Una cosa del tutto diversa. Quando una battuta ha un altro testo e fa ridere per un altro motivo è un'altra battuta. Sarebbe come dire, cambiando genere, che Andy Warhol ha copiato Leonardo da Vinci. Non è vero, ha aggiunto un altro significato all'opera di partenza. E la variazione sul tema è all'origine di tutta l'arte. Quindi non ho copiato alcunchè, poche storie! E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
[b:f801c93261]In Parlamento siedono ancora esponenti condannati per reati di mafia, e possono parlare liberamente. Ma quello pericoloso appare Luttazzi.[/b:f801c93261]
E' il vero grande tema dell'Italia di oggi. Il sistema economico politico tollera magagne allucinanti ma non può sopportare il pensiero libero, eterodosso, non controllato. La tv deve poter ammannire la solita sbobba omogeneizzata. Quando viene fuori un programma come il mio la cosa da fastidio a molteplici livelli: la satira deriva da un'esigenza interna dell'autore satirico. Non è finzione, burletta, imitazione, sfottò. Io esprimo le opinioni in cui credo. Quindi cancellando il programma cancellano le mie opinioni.
[b:f801c93261]A che genere "satirico" appartengono le conversazioni intercettate tra Berlusconi e Saccà ?[/b:f801c93261]
Al genere del reato. Berlusconi si difende dicendo non ha raccomandato nessuno ma fatto solo promesse. Per la legge, non va considerato un reato anch'esso? Uno che è stato capo di governo viene colto in fragranza di reato e non sente l'esigenza di vergognarsi e sparire dalla circolazione spontaneamente la dice lunga sulla degenerazione del senso comune e dell'etica pubblica. Un capo del governo di 30 anni fa che raccomanda delle attricette al direttore di una rete te lo immagineresti? E' una cosa pazzesca!
[b:f801c93261]Stasera porterai la puntata bloccata all'Ambra Jovinelli. Perché questa scelta?[/b:f801c93261]
Perchè a 4 giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Ho fatto un programma di successo. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. La polemica sulla censura si è poi trasformata in una polemica sulla volgarità . La stampa mi ha sostanzialmente ignorato. Così come la politica che non ha pensato, non tanto di difendere me quanto la libertà di espressione. Poche eccezioni, tra cui Giuseppe Giulietti e gli amici di Articolo21, Franca Rame e Dario Fo i miei "amici satirici", come Corrado e Sabina Guzzanti...
[b:f801c93261]I tuoi detrattori hanno affermato che la colpa è tua perché hai agito senza senso di responsabilità .[/b:f801c93261]
Quale responsabilità ? La responsabilità di un autore satirico è verso la sua satira. Se mi chiami dandomi carta bianca per fare satira io faccio satira, poi non mi puoi dire che non hai usato la tua libertà in modo responsabile, perché diventa un'illazione, un'offesa.
[b:f801c93261]E' quasi Natale. Rivolgi un augurio buono.[/b:f801c93261]
Lo faccio a tutte le persone, e sono veramente tante, che mi hanno manifestato il loro affetto trovando il tempo per raggiungermi con messaggi. La tendenza delle censura è di isolarti e tantissimi si sono preoccupati di farmi sapere che non solo. E' bello tutto ciò.
[b:f801c93261]Così diventi quasi "buonista"... E gli auguri a chi non li fai?[/b:f801c93261]
Te lo lascio immaginare!
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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[quote:b1253a0c08="Mavco Pizellonio"]Intervista a Luttazzi
L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira
di Stefano Corradino ( Art.21.it )
"Ho fatto un programma che ha avuto un gran successo di pubblico. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. E a quattro giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Perché?" Daniele Luttazzi parla del suo "Decameron", di satira e politica e spiega le ragioni che lo hanno portato ad organizzare per questa sera all'Ambra Jovinelli uno spettacolo speciale per riproporre la puntata mai andata in onda. Ieri in un'ora tutti i voucher per partecipare alla serata erano già terminati.
[b:b1253a0c08]La motivazione ufficiale della sospensione del tuo programma è quella di aver insultato Giuliano Ferrara. Qual è la tua versione?[/b:b1253a0c08]
Non mi piacciono le dietrologie, ma può darsi che la ragione non sia tanto la battuta su Ferrara ma il monologo sull'enciclica del Papa. Come mi ha detto Dario Fo: quando si tocca la Chiesa è lì che cominciano i guai.
[b:b1253a0c08]Altri motivi che secondo te possono aver spinto alla chiusura?[/b:b1253a0c08]
Io dico cose precise sulla realtà italiana. Il mio è un pensiero eterodosso rispetto a quello unico che sta imperando: quello che sposa la filosofia del precariato di massa e la logica della guerra. Siamo in tanti a pensarlo ma non abbiamo accesso ai mezzi di comunicazione di massa importanti come la televisione. Possiamo farlo nei nostri blog o a teatro ma quando riesci a raggiungere il pubblico e il programma ha successo ecco che viene chiuso. Paradosso che mi è stato fatto notare da un giornalista della stessa "La7". "Era già successo", mi ha detto. "Un programma raggiunge un picco di audience e poi per un motivo strano viene interrotto". Davvero strano, no?
[b:b1253a0c08]Hanno detto che andava chiuso perché è volgare.[/b:b1253a0c08]
L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira. All'inizio del programma ricordavo, conscio delle critiche che sarebbero venute, che la satira non è volgare. E' esplicita! Mantiene la sana oscillazione del nostro immaginario tra sacro e profano. Una volta le due cose convivevano, adesso in un tempo di nuovi integralismi solo al sacro viene concesso il diritto di esistere. Sbagliato. Il potere questo diritto vuole farcelo dimenticare e cerca di far ricadere la colpa della censura sul censurato. E vedere gente come Michele Serra sostenere che quando si attua la censura, metà della colpa è del censore e metà del censurato mi ha fatto accapponare la pelle: è il classico argomento utilizzato dalla destra per giustificare lo stupro: la colpa sarebbe anche della donna che ha la minigonna.
[b:b1253a0c08]Si invocano limiti alla satira. E chi li dovrebbe stabilire?[/b:b1253a0c08]
E' il classico argomento di chi vuole censurare. L'unico limite lo stabilisce chi la fa: è buffo che gente che non ne sa niente viene a dirlo a me che la faccio da 20 anni. Io scrivo cose che fanno ridere me. Posso sperare che piacciano a un pubblico. Ma non possiamo mai saperlo se mi chiudono la bocca.
[b:b1253a0c08]Dopo la sospensione è stato scritto che hai copiato la battuta ad un comico americano.[/b:b1253a0c08]
Una diffamazione bella e buona perché il plagio è un reato, e se tu accusi uno di un reato non commesso lo diffami. Dal monologo di un comico americano ho preso volutamente l'elemento della vasca da bagno ( per alludere al fatto che per me Ferrara è il Rush Limbaugh italiano ). Poi ne ho recuperati, altri presi, tra l'altro, dalla tradizione satirica italiana medioevale (e dal Boccaccio stesso: in una novella il protagonista finisce in un tino di piscio e urina ). Da Rabelais, il "pisciare addosso " e il "cagare in bocca". Ci ho aggiunto la Santanchè in completo sadomaso, per alludere ad Abu Grahib. La mia battuta fa ridere perchè di fronte all'orrore di una guerra in Iraq e Berlusconi che "si dissocia" e dice "in fondo ero contrario alla guerra", la mia ragazza chiede: "Daniele come fai a sopportare questo orrore?" E così le illustro il quadretto grottesco coi complici italiani della guerra in Iraq. La risata nasce dall'esempio assurdo fra le due volgarità .
[b:b1253a0c08]E la battuta del comico americano è diversa?[/b:b1253a0c08]
Completamente. In quel monologo il comico imita un giornalista che piange e si eccita mentre gli pisciano addosso. Una cosa del tutto diversa. Quando una battuta ha un altro testo e fa ridere per un altro motivo è un'altra battuta. Sarebbe come dire, cambiando genere, che Andy Warhol ha copiato Leonardo da Vinci. Non è vero, ha aggiunto un altro significato all'opera di partenza. E la variazione sul tema è all'origine di tutta l'arte. Quindi non ho copiato alcunchè, poche storie! E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
[b:b1253a0c08]In Parlamento siedono ancora esponenti condannati per reati di mafia, e possono parlare liberamente. Ma quello pericoloso appare Luttazzi.[/b:b1253a0c08]
E' il vero grande tema dell'Italia di oggi. Il sistema economico politico tollera magagne allucinanti ma non può sopportare il pensiero libero, eterodosso, non controllato. La tv deve poter ammannire la solita sbobba omogeneizzata. Quando viene fuori un programma come il mio la cosa da fastidio a molteplici livelli: la satira deriva da un'esigenza interna dell'autore satirico. Non è finzione, burletta, imitazione, sfottò. Io esprimo le opinioni in cui credo. Quindi cancellando il programma cancellano le mie opinioni.
[b:b1253a0c08]A che genere "satirico" appartengono le conversazioni intercettate tra Berlusconi e Saccà ?[/b:b1253a0c08]
Al genere del reato. Berlusconi si difende dicendo non ha raccomandato nessuno ma fatto solo promesse. Per la legge, non va considerato un reato anch'esso? Uno che è stato capo di governo viene colto in fragranza di reato e non sente l'esigenza di vergognarsi e sparire dalla circolazione spontaneamente la dice lunga sulla degenerazione del senso comune e dell'etica pubblica. Un capo del governo di 30 anni fa che raccomanda delle attricette al direttore di una rete te lo immagineresti? E' una cosa pazzesca!
[b:b1253a0c08]Stasera porterai la puntata bloccata all'Ambra Jovinelli. Perché questa scelta?[/b:b1253a0c08]
Perchè a 4 giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Ho fatto un programma di successo. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. La polemica sulla censura si è poi trasformata in una polemica sulla volgarità . La stampa mi ha sostanzialmente ignorato. Così come la politica che non ha pensato, non tanto di difendere me quanto la libertà di espressione. Poche eccezioni, tra cui Giuseppe Giulietti e gli amici di Articolo21, Franca Rame e Dario Fo i miei "amici satirici", come Corrado e Sabina Guzzanti...
[b:b1253a0c08]I tuoi detrattori hanno affermato che la colpa è tua perché hai agito senza senso di responsabilità .[/b:b1253a0c08]
Quale responsabilità ? La responsabilità di un autore satirico è verso la sua satira. Se mi chiami dandomi carta bianca per fare satira io faccio satira, poi non mi puoi dire che non hai usato la tua libertà in modo responsabile, perché diventa un'illazione, un'offesa.
[b:b1253a0c08]E' quasi Natale. Rivolgi un augurio buono.[/b:b1253a0c08]
Lo faccio a tutte le persone, e sono veramente tante, che mi hanno manifestato il loro affetto trovando il tempo per raggiungermi con messaggi. La tendenza delle censura è di isolarti e tantissimi si sono preoccupati di farmi sapere che non solo. E' bello tutto ciò.
[b:b1253a0c08]Così diventi quasi "buonista"... E gli auguri a chi non li fai?[/b:b1253a0c08]
Te lo lascio immaginare![/quote:b1253a0c08]
e vai con il martirio.....

L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira
di Stefano Corradino ( Art.21.it )
"Ho fatto un programma che ha avuto un gran successo di pubblico. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. E a quattro giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Perché?" Daniele Luttazzi parla del suo "Decameron", di satira e politica e spiega le ragioni che lo hanno portato ad organizzare per questa sera all'Ambra Jovinelli uno spettacolo speciale per riproporre la puntata mai andata in onda. Ieri in un'ora tutti i voucher per partecipare alla serata erano già terminati.
[b:b1253a0c08]La motivazione ufficiale della sospensione del tuo programma è quella di aver insultato Giuliano Ferrara. Qual è la tua versione?[/b:b1253a0c08]
Non mi piacciono le dietrologie, ma può darsi che la ragione non sia tanto la battuta su Ferrara ma il monologo sull'enciclica del Papa. Come mi ha detto Dario Fo: quando si tocca la Chiesa è lì che cominciano i guai.
[b:b1253a0c08]Altri motivi che secondo te possono aver spinto alla chiusura?[/b:b1253a0c08]
Io dico cose precise sulla realtà italiana. Il mio è un pensiero eterodosso rispetto a quello unico che sta imperando: quello che sposa la filosofia del precariato di massa e la logica della guerra. Siamo in tanti a pensarlo ma non abbiamo accesso ai mezzi di comunicazione di massa importanti come la televisione. Possiamo farlo nei nostri blog o a teatro ma quando riesci a raggiungere il pubblico e il programma ha successo ecco che viene chiuso. Paradosso che mi è stato fatto notare da un giornalista della stessa "La7". "Era già successo", mi ha detto. "Un programma raggiunge un picco di audience e poi per un motivo strano viene interrotto". Davvero strano, no?
[b:b1253a0c08]Hanno detto che andava chiuso perché è volgare.[/b:b1253a0c08]
L'accusa di volgarità è il pretesto principe per tappare la bocca alla satira. All'inizio del programma ricordavo, conscio delle critiche che sarebbero venute, che la satira non è volgare. E' esplicita! Mantiene la sana oscillazione del nostro immaginario tra sacro e profano. Una volta le due cose convivevano, adesso in un tempo di nuovi integralismi solo al sacro viene concesso il diritto di esistere. Sbagliato. Il potere questo diritto vuole farcelo dimenticare e cerca di far ricadere la colpa della censura sul censurato. E vedere gente come Michele Serra sostenere che quando si attua la censura, metà della colpa è del censore e metà del censurato mi ha fatto accapponare la pelle: è il classico argomento utilizzato dalla destra per giustificare lo stupro: la colpa sarebbe anche della donna che ha la minigonna.
[b:b1253a0c08]Si invocano limiti alla satira. E chi li dovrebbe stabilire?[/b:b1253a0c08]
E' il classico argomento di chi vuole censurare. L'unico limite lo stabilisce chi la fa: è buffo che gente che non ne sa niente viene a dirlo a me che la faccio da 20 anni. Io scrivo cose che fanno ridere me. Posso sperare che piacciano a un pubblico. Ma non possiamo mai saperlo se mi chiudono la bocca.
[b:b1253a0c08]Dopo la sospensione è stato scritto che hai copiato la battuta ad un comico americano.[/b:b1253a0c08]
Una diffamazione bella e buona perché il plagio è un reato, e se tu accusi uno di un reato non commesso lo diffami. Dal monologo di un comico americano ho preso volutamente l'elemento della vasca da bagno ( per alludere al fatto che per me Ferrara è il Rush Limbaugh italiano ). Poi ne ho recuperati, altri presi, tra l'altro, dalla tradizione satirica italiana medioevale (e dal Boccaccio stesso: in una novella il protagonista finisce in un tino di piscio e urina ). Da Rabelais, il "pisciare addosso " e il "cagare in bocca". Ci ho aggiunto la Santanchè in completo sadomaso, per alludere ad Abu Grahib. La mia battuta fa ridere perchè di fronte all'orrore di una guerra in Iraq e Berlusconi che "si dissocia" e dice "in fondo ero contrario alla guerra", la mia ragazza chiede: "Daniele come fai a sopportare questo orrore?" E così le illustro il quadretto grottesco coi complici italiani della guerra in Iraq. La risata nasce dall'esempio assurdo fra le due volgarità .
[b:b1253a0c08]E la battuta del comico americano è diversa?[/b:b1253a0c08]
Completamente. In quel monologo il comico imita un giornalista che piange e si eccita mentre gli pisciano addosso. Una cosa del tutto diversa. Quando una battuta ha un altro testo e fa ridere per un altro motivo è un'altra battuta. Sarebbe come dire, cambiando genere, che Andy Warhol ha copiato Leonardo da Vinci. Non è vero, ha aggiunto un altro significato all'opera di partenza. E la variazione sul tema è all'origine di tutta l'arte. Quindi non ho copiato alcunchè, poche storie! E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
[b:b1253a0c08]In Parlamento siedono ancora esponenti condannati per reati di mafia, e possono parlare liberamente. Ma quello pericoloso appare Luttazzi.[/b:b1253a0c08]
E' il vero grande tema dell'Italia di oggi. Il sistema economico politico tollera magagne allucinanti ma non può sopportare il pensiero libero, eterodosso, non controllato. La tv deve poter ammannire la solita sbobba omogeneizzata. Quando viene fuori un programma come il mio la cosa da fastidio a molteplici livelli: la satira deriva da un'esigenza interna dell'autore satirico. Non è finzione, burletta, imitazione, sfottò. Io esprimo le opinioni in cui credo. Quindi cancellando il programma cancellano le mie opinioni.
[b:b1253a0c08]A che genere "satirico" appartengono le conversazioni intercettate tra Berlusconi e Saccà ?[/b:b1253a0c08]
Al genere del reato. Berlusconi si difende dicendo non ha raccomandato nessuno ma fatto solo promesse. Per la legge, non va considerato un reato anch'esso? Uno che è stato capo di governo viene colto in fragranza di reato e non sente l'esigenza di vergognarsi e sparire dalla circolazione spontaneamente la dice lunga sulla degenerazione del senso comune e dell'etica pubblica. Un capo del governo di 30 anni fa che raccomanda delle attricette al direttore di una rete te lo immagineresti? E' una cosa pazzesca!
[b:b1253a0c08]Stasera porterai la puntata bloccata all'Ambra Jovinelli. Perché questa scelta?[/b:b1253a0c08]
Perchè a 4 giorni dalla notizia della sospensione c'è stato il buio più completo. Ho fatto un programma di successo. Per cinque puntate non se n'è parlato, poi come ho toccato certi temi è stato cancellato. La polemica sulla censura si è poi trasformata in una polemica sulla volgarità . La stampa mi ha sostanzialmente ignorato. Così come la politica che non ha pensato, non tanto di difendere me quanto la libertà di espressione. Poche eccezioni, tra cui Giuseppe Giulietti e gli amici di Articolo21, Franca Rame e Dario Fo i miei "amici satirici", come Corrado e Sabina Guzzanti...
[b:b1253a0c08]I tuoi detrattori hanno affermato che la colpa è tua perché hai agito senza senso di responsabilità .[/b:b1253a0c08]
Quale responsabilità ? La responsabilità di un autore satirico è verso la sua satira. Se mi chiami dandomi carta bianca per fare satira io faccio satira, poi non mi puoi dire che non hai usato la tua libertà in modo responsabile, perché diventa un'illazione, un'offesa.
[b:b1253a0c08]E' quasi Natale. Rivolgi un augurio buono.[/b:b1253a0c08]
Lo faccio a tutte le persone, e sono veramente tante, che mi hanno manifestato il loro affetto trovando il tempo per raggiungermi con messaggi. La tendenza delle censura è di isolarti e tantissimi si sono preoccupati di farmi sapere che non solo. E' bello tutto ciò.
[b:b1253a0c08]Così diventi quasi "buonista"... E gli auguri a chi non li fai?[/b:b1253a0c08]
Te lo lascio immaginare![/quote:b1253a0c08]
e vai con il martirio.....



- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Informazione di servizio.
Da qualche giorno Daniele Luttazzi ha una rubrica su Il manifesto: Ultim'ora. Ecco un esempio:
ULTIM'ORA
Bush: «Crimini di guerra? Stavo solo dando ordini».
Il monito di Napolitano elimina definitivamente
le morti sul lavoro.
Ghedini: «Berlusconi vuole a tutti i costi l'immunità perchè non gli serve».
Il terremoto a Creta causato dalla scala Richter
p.s.
si Helmut, ho citato Il manifesto, è il magico momento delle faccine, goditelo.
Da qualche giorno Daniele Luttazzi ha una rubrica su Il manifesto: Ultim'ora. Ecco un esempio:
ULTIM'ORA
Bush: «Crimini di guerra? Stavo solo dando ordini».
Il monito di Napolitano elimina definitivamente
le morti sul lavoro.
Ghedini: «Berlusconi vuole a tutti i costi l'immunità perchè non gli serve».
Il terremoto a Creta causato dalla scala Richter
p.s.
si Helmut, ho citato Il manifesto, è il magico momento delle faccine, goditelo.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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- CianBellano
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- Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
- Località: Vacante
Anche a te?? Smettere di sriverli dovrebbe risolvere il problema alla radice.alews76 ha scritto:luttazzi,travaglio,regime,censura...mah. Anche qui...non e' possibile...e Santoro dove lo avete lasciato? Lerner? Ma pensare un po alla figa no? C'e' gente che non dorme piu' per non avere piu' visto luttazzi alla tv...w bertinotti e pecoraro scanio!! quanto mi scoglionano questi post..
Bravo, nel giro di un singolo messaggio non mi sarei mai aspettato una tale presa di coscienza.
Sconsiglio il suicidio, ti rimangono pur sempre le passeggiate in montagna...
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)