Un uomo di colore sorprende, non visto, la sua donna con un altro.
Vedere la sua donna penetrata rudemente da un bianco diventa per lui un'ossessione.
E' l'inizio di un percorso che portera' il protagonista a rivoluzionare la propria visione della vita.
Sempre sul genere di saggistica politologica sto trovando molto interessante 'il governo dei conflitti', dove c'è un'ampia sezione dedicata al calcio che sicuramente interesserà i tifosi del forum
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
Estate 1946. Il narratore, giovane reduce dall'internamento in Svizzera, mentre attraversa il Lago Maggiore, a bordo della sua barca Tinca, s'imbatte casualmente, nel porto di Oggebbio, in Temistocle Mario Orimbelli, laureato in legge che non esercita alcuna professione e vive a Villa Cleofe con la ricca ma brutta moglie (dalla quale la villa prende il nome) e la cognata Matilde, che ha sposato per procura il fratello della signora. Divenuto ospite fisso della famiglia, il giovane si vede assegnare la stanza in cui ha dormito un vescovo, prozio di Cleofe, del quale l'armadio conserva ancora il vestito.
I due trascorrono insieme molte giornate, compiendo a bordo della Tinca una serie di perlustrazioni del lago che ben presto fanno emergere il vero temperamento del dottor Orimbelli: tornato in Lombardia dopo la guerra, combattuta in Africa assieme al cognato, egli passa il tempo a rimpiangere la giovinezza perduta e, soprattutto, a collezionare avventure erotiche, anche a spese del suo compagno di viaggio. Una notte Temistocle confida all'ospite la propria relazione con Matilde, e anche il fatto che il cognato è vivo ma, avendo subito una vergognosa mutilazione, ha preferito restare a far fortuna in Africa come uomo di fiducia del Ras locale. Inaspettatamente, nel mese di settembre, la signora Cleofe muore misteriosamente, la polizia parla di suicidio e qualche mese dopo, scaduti i dieci anni necessari a dichiarare morto il primo marito, l'Orimbelli sposa Matilde. Una sera d'aprile si presenta a Villa Cleofe Angelo Berlusconi, fratello della defunta, tornato dall'Africa a causa di una lettera che Cleofe, preoccupata per la propria vita, gli aveva spedito: dalle indagini dell'ingegnere risulta evidente che la signora......
Ancora Piero Chiara e il "suo" Lago Maggiore, ma qui la psicologia dei personaggi è predominante sul tutto il resto.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
finito 'Six Pack'
non un capolavoro
non lo rileggeró
ma è una piacevole lettura
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Piero Chiara grande narratore di storie di provincia, frutto dei suoi anni di lavoro nelle preture d'Italia, leggere e scorrevoli; tra l'altro dai suoi libri sono stati tratti diversi soggetti cinematografici. Un grande.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
Antologia di Spoon River - Edgar Lee Master- (Traduttrice Fernanda Pivano)
Inizialmente l' "Antologia di Spoon River" fu pubblicata sotto forma di singoli epitaffi sul "Redy's Mirror" nel 1914 e successivamente come antologia di poesie.
Ogni poesia narra la vita di una delle persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino della provincia americana. Ognuno di questi personaggi racconta la propria storia in maniera semplicissima.
Aner Clute
Tante volte mi chiedevano,
mentre mi offrivano vino o birra,
prima a Peoria e poi a Chicago,
Denver, Frisco, New York, dappertutto,
perchè facessi la vita
e come avevo cominciato.
Be', dicevo, un abito di seta
e l'offerta di matrimonio di un ricco-
(era Lucius Atherton).
Ma non era vero niente.
Mettiamo che un ragazzo rubi una mela
dalla cassetta sul banco del droghiere,
e tutti comincino a dirgli ladro,
il giornalista, il prete, il giudice, tutti quanti-
«ladro», «ladro», «ladro», dovunque vada.
E non trova lavoro, e non mangia
se non ruba, allora il ragazzo ruba.
àˆ come la gente vede il furto della mela
che fa il ragazzo ladro.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
Quando la tua ricchezza è fatta di tanti zeri da non poterli più contare, quando hai la possibilità di acquistare un Caravaggio o un Monet solo perchè i loro colori si intonano alle pareti del salotto, quando la tua casa è così grande che impiegheresti mesi a girarla tutta... puoi dire di essere approdato a quell'isola felice che si chiama Successo. Io ci sono stato su quell'isola (da visitatore, è ovvio) e ho conosciuto i suoi abitanti: sia quelli che vivono lì da sempre e hanno nel sangue l'orgoglio di appartenere a un mondo in cui tutto è privilegio (e non mi riferisco soltanto alla classe inarrivabile di Lil Altemus, ma anche al commovente orgoglio del suo povero figlio Hubie o alla dignità della sfortunata Justine, la figlia incompresa), sia quelli che sono giunti nell'isola dopo lunghe traversate (e in acque magari non proprio limpide), spesso con un permesso di soggiorno molto più limitato di quanto credevano (pensate al destino di Constantine de Rham, un tempo amato e banvoluto e oggi schiavo della volgarissima Yvonne Lupescu; oppure ai Renthal, alla cara Ruby e al travolgente Elias, così lanciati verso quella meta da avere l'illusione di essere ormai al sicuro e invece...). Comunque, se anche voi avete intenzione di visitare l'isola, non fatevi ingannare dalle apparenze: non importa quanto alta sia la facciata perchè, dietro di essa,la gente ama, piange, si ribella, soffre e spera proprio come noi, comuni mortali... Ah, a proposito, io mi chiamo Gus Bailey e se volete sapere che cosa ho fatto sull'isola, non avete che da leggere questo libro...
"La cruna dell'ago" Ken Follett
Il D-Day è vicino. Gli Alleati hanno radunato una finta armata aerea e navale nell'East Anglia in modo da dirottare l'attenzione dei tedeschi verso le spiagge di Calais e allontanarla dalla Normandia, dove è effettivamente previsto lo sbarco. L'inganno sembra funzionare. Ma basta che un agente nemico, uno soltanto, scopra la verità ... Il suo nome in codice è "Die Nagel", l'Ago, perchè è inafferrabile e perchè la sua arma preferita per uccidere è uno stiletto; è un agente scelto personalmente da Hitler e che risponde direttamente al Fuhrer. Un uomo indipendente di straordinaria intelligenza, in incognito a Londra da parecchi anni senza che il servizio segreto inglese si sia mai accorto della sua esistenza. E adesso ha scoperto qualcosa che potrebbe distruggere gli Alleati e vanificare lo sbarco del D-Day...se riuscirà a raggiungere la Germania e se un ufficiale del servizio inglese di sicurezza e una giovane donna fuori del comune non riusciranno a impedirgli di portare con sè quel segreto.
"Io uccido" Giorgio Faletti
"Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perchè il mio male non riposa mai."
"E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?"
"Io uccido..."
Un DJ di radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto rivela di essere un assassino. Il caso viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati orrendamente mutilati. Da questo momento ha inizio una serie di delitti, preceduti ogni volta da una telefonata con un indizio sulla prossima vittima e sottolineati da una scritta tracciata con il sangue: "io uccido". Non c'è mai stato un serial killer nel Principato di Monaco. Adesso c'è. Il romanzo d'esordio nel thriller del comico italiano.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
Mi chiamo Renèe. Ho cinquantaquattro anni. Da ventisette sono la portinaia al numero 7 di rue de Grenelle, un bel palazzo privato con cortile e giardino interni, suddiviso in otto appartamenti di gran lusso, tutti abitati, tutti enormi. Sono vedova, bassa, brutta, grassottella, ho i calli ai piedi e, se penso a certe mattine autolesionistiche, l'alito di un mammut. Non ho studiato, sono sempre stata povera, discreta e insignificante"
Pimpipessa ha scritto:Mi chiamo Renèe. Ho cinquantaquattro anni. Da ventisette sono la portinaia al numero 7 di rue de Grenelle, un bel palazzo privato con cortile e giardino interni, suddiviso in otto appartamenti di gran lusso, tutti abitati, tutti enormi. Sono vedova, bassa, brutta, grassottella, ho i calli ai piedi e, se penso a certe mattine autolesionistiche, l'alito di un mammut. Non ho studiato, sono sempre stata povera, discreta e insignificante"
Cosa avrà voluto dire?
ERVING GOFFMAN
ASYLUMS
EINAUDI
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)