Fosse così facile... Non è mica un isolato: quando l'ho descritto come bravissimo e intelligente sottointendevo che è un ottimo professionista, cuoco sopraffino e ora anche valido e pulitissimo candidato alle elezioni. E' che non sa vivere senza di lei, anche se l'espressione puó apparire anacronistica.Kronos ha scritto:non dici nulla, provi a presentargli una valida alternativa: ci sono molte donne nella stessa sua situazione se non peggiore. sta tutto nella possibilita' di comunicare e di conoscere altri.pan ha scritto:Anch'io ho un conoscente,bravissimo ragazzo, intelligente e sensibile, che a Natale ha regalato il brillantone ad una delle zoccole più rinomate della zona. Sa tutto, anche che se la scopano tutti i suoi amici; è andato in analisi per 2 anni al fine di trovare in se stesso le risorse per lasciarla. E' finita che ha lasciato 15.000 euro alla analista e 10.000 al gioielliere. E che gli vai a dire a uno cosi?
Altrimenti a che servono gli amici e le amiche se non (anche) per organizzare le famose cene-trappola in cui "casualmente" finisci vicino di posto con una tipa con cui parli e stai bene tutta la sera tanto che alla fine magari scambi il numero di telefono e ti risenti in separata sede?
D'accordissimo sul fatto che molte donne soffrono per la stessa ragione, ma, come si vede sfogliando il topic, le due figure non sono ancora equiparabili.
Il retaggio storico e culturale del traditore-cacciatore e della traditrice-troia e, per converso del cornuto da compatire e sbeffeggiare e della cornuta santa donna martire è ancora lungi dal morire anche nel profondo sentire di un consesso che si presume -forse non a torto- "avanzato" quale il nostro.
Al punto che ho dovuto sintonizzarmi sul canale maschilista per riuscire a dire qualcosa in merito a queste faccende di ordinaria routine.