è un punto di vista interessante giorgio anche se non mi risulta che il regno unito non permetta il dissenso ne tantomeno il fankazzismo...
cmq. il confronto con la società britannica era volutamente provocatorio come detto sopra purtroppo in italia ( e mi sto trattenendo per rispetto da infarcirla di G come al solito )
o sono tutti "duri e puri" come te o sono tutti "criticoni da bar"...
non c'è lucidità e pragmatismo cristo santo come scrivevo sopra non si va oltre "l'onore agli italici eroi" o al "visto che avevo ragione io?"
il tuo post del calci in culo agli arabi e quell'altro su via berlusconi da palazzo chigi sono egualmente inquietanti... ma quei poveri cristi sono morti per un paese così? bon diciamo che sono morti per rimuovere una dittatura... altrimenti sono davvero morti per niente
w l'italia
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Non so se è il momento giusto, ma mi sento di dire questa cosa e la dico: le persone che sono partite per l'Iraq erano consapevoli di andare a rischiare la vita anche se la loro doveva essere una missione di pace. Massimo rispetto per i caduti, chi muore in guerra assurge al ruolo di eroe, quindi bisogna tributare loro il giusto riconoscimento.
Detto questo, tralasciando il fatto che fosse opportuno o meno mandare queste persone in Iraq, volevo soffermarmi sul fatto che la maggior parte di loro erano ragazzi del Sud, vi siete chiesti perchè? Semplice, perchè al Sud non c'è un cazzo di lavoro neanche a pagarlo, quindi ci si butta a fare il concorso nei CC, nella polizia e quant'altro. Avete sentito le motivazioni? Uno è andato lì perchè gli servivano i soldi per far sposare la figlia, e invece c'è rimasto secco, non so se vi rendete conto. Alla fine, l'Italia piange i suoi figli caduti in guerra, ma la responsabilità di tutto ció è sempre dello Stato italiano, non tanto per aver appoggiato questa guerra, ma più che altro per non dare alternative ai propri giovani, voglio vedere se questi ragazzi avessero avuto la possibilità di un altro impiego, col cazzo che facevano il concorso nei CC, a 1000 euro al mese, vi sembra uno stipendio adatto per un tutore della legge, per forza che poi sono sempre incazzati.....
Anche secondo me, quindi, c'è una buona dose di ipocrisia nelle lacrime italiane di questi giorni.
Poveri cani morti davvero per nulla, le motivazioni della guerra in iraq sono sotto gli occhi di tutti, la politica mediorientale americana è lampante, ancora di più dopo le ultime affermazioni della rice.
La guerra in iraq fa sembrare quella in afghanistan accettabile, o quantomeno motivata, qui si tratta di rimuovere una dittatura per instaurare un protettorato. Certo che saddam era un pezzo di merda ma la cattiva politica ha anche vie più sottili. Questa è la solita pax americana, quella che ha visto il sudamerica grondare sangue per secoli, il sudest asiatico raso al suolo, i bambini cubani affamati.
I poveri ragazzi morti, incoscienti forse di fare un mestiere molto pericoloso, sono solo pedine in questo gioco, anzi, a costo di essere veramente cinico, sono pedine più utili da morte che da vive per chi ci governa.
Che fetenzia. Tutta sta retorica sugli eroi serve a farci ingoiare le peggiori porcherie, e complimenti a chi ci casca come un fesso.
Copioincollo una riflessione che ho letto e che mi sento di condividere:
Si muore con la cazzuola in mano e con i pantaloni sporchi di gesso. Si muore lavorando, facendo solo il proprio dovere
Accade così, per caso.
Apro gli occhi su un cumulo di macerie, sangue e memorie d'umanità varia, di sentimenti cancellati e di sorrisi che non incontreranno più i volti amati.
Morti.
Morti sepolti dal cemento, dalla polvere di un cantiere a Genova. Un museo del mare li ha deposti nella tomba ma non ha potuto cullarli con le onde gentili delle profondità dell'abisso d'acqua.
E' un orrore che conosco, l'ho già visto tante volte. Si muore lavorando, in fabbrica e su un'impalcatura. Si muore con la cazzuola in mano e con i pantaloni sporchi di gesso.
Si muore lavorando, facendo solo il proprio dovere. Eroi?
Eroi del quotidiano, non utili alla propaganda.
In un altro angolo di mondo si muore un po' più puliti, ma il sangue è lo stesso e l'umanità si somiglia. Uguali le madri, i figli, le mogli. Si muore con un divisa indosso e il lavoro prende un valore altro, quello della politica e diventi un eroe.
Sono un mostro perché ho provato la stessa commozione, perché in Italia si muore lavorando da muratore e certo non sei preparato, non sei addestrato.
Un soldato, un carabiniere fa un altro mestiere e lo abbiamo mandato laggiù sapendo bene che poteva morire come John, Mark, Anthony come tutti i ragazzi americani che da mesi saltano in aria laggiù.
Ma di che stiamo parlando?
E' la notte della nostra capacità intellettuale, siamo persi in una valle di lacrime da rivista popolare, il nostro è un giornalismo penoso fatto di mogli che piangono e di mamme straziate e non uno che ha le palle nella penna per dire che questo funerale è una farsa?
Io faccio un mestiere qualunque, non basterebbe morire per diventare un eroe e sono un mostro perché penso che Enzo Biagi abbia ragione: "Se c'erano patate sotto quella terra, Bush non si sarebbe affaticato tanto". Neanche noi italiani.
Ma io resto un mostro in questa Italietta da comari commosse e mi chiedo: Che ci siamo andati a fare?
Parliamone seriamente, una buona volta.
Onore ai caduti del Museo del Mare, onore a tutti quelli che muoiono facendo solo il proprio mestiere: Soldati, Carabinieri, Medici, Suore, Muratori, Operai, Poliziotti, Giornalisti e via andando.
Ma basta con la retorica demenziale e degradante.
"...Ma io lo so chi è Mark Lanegan arrogante bottegaio indegno della roba che vendi qui dentro, alternativo dei miei coglioni che quando io ascoltavo i Dead Kennedys tu nemmeno ti facevi le pippe..."
la maggior parte dei soldati yankee sono neri e poveri che non beneficeranno per un cazzo dei vantaggi economici che il proprio paese otterrà dalla guerra
il più vasto impero della storia umana ( quello britannico ovv. ) è stato costruito da galeotti che preferivano le navi alle prigioni di sua maestà o al cappio del boia
che dire la società è ancora classista ( molto meno che in passato ) in guerra come in pace
un appuntino
non credo che un soldato professionista europeo in zona di guerra prenda due lire quindi cmq. hanno scelto potevano stare in ufficio a 1000euro
diversa è la condizione dei marines yankee il cui stipendio base è fottutamente basso in proporzione a quello che rischiano li veramente c'è il povero negro che riscia la pelle per mangiare
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
"dei neri di pelle vanno a uccidere dei gialli di pelle per difendere la terra che dei bianchi di pelle hanno rubato a dei rossi di pelle"
il vietnam secondo HAIR
va la facciamo un pó i "pacifisti"
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Quanto guadagna un militare europeo quando è in zona di guerra? Non molto...
Un militare francese, guadagna dopo un anno di ferma, 815.38 euro al mese, cui si sommano un 30% come indennità di lancio se è in forza ai paracadutisti e il 170% in caso di impiego oltremare.
Facciamo due conti:
- 815.38 se resta a casa sua;
- 2215.13 se và in guerra;
- eventuali 224.61 come indennità di aviolancio.
Se il "povero" marine guadagna meno, puó sempre arruolarsi nella Legione Straniera...
Visto che faccio parte di quei barbari che non hanno versato una lacrima aggiungo ulteriore barbarie con una domanda
Tutti stanno raccogliendo soldi da destinare alle famiglie dei caduti
Da Walter Nudo agli incassi degli stadi.
Visto che i morti sono 19 quanti cazzo di soldi si metteranno in tasca le famiglie se tutti faranno quello che hanno promesso senza mangiarci sopra?
Secondo me qualcuno dei familiari si sta facendo i conti.
Inorridite pure...
Il patriottismo è l' idea più lercia del mondo. Ne abbiamo pieni i coglioni della parola patria. Nemmeno se venissi attaccato combatterei per la "gloria della nazione" ma solo per cacciare l' invasore e salvare la mia libertà .
Abbasso il nazionalismo. Ora e sempre.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
Sinceramente,adesso,anche i media stanno speculando... Non fraintendetemi ,ma i palinsesti sono sovvertiti perchè quella tragica morte ha dato punti di audience... E' giusto rendere onore ai caduti, ma secondo me ormai si è superato il senso della discrezione... Non si puó commercializzare persino un fatto così toccante... Ci vuole rispetto....
Onore ai caduti, sempre nei nostri cuori...Biasimo agli sciacalli.
