ebreoerrante ha scritto:cmq non sono leghista, son solo uno che ne ha le palle piene di pagare tasse per mantenere:
...
3) pagare fior di stipendi a ex terroristi (d'elia, baraldini etc etc)
...
tu di baraldini non sai un cazzo, allora ti stai zitto, va bene?
ma non ti ha mai mandato nessuno a fare in culo sino ad oggi?
no?
beh sei fortunato !!!
senti ciccio bello, quel tono lo usi con tua madre, sorella, fidanzata etc etc
claro?
ebreoerrante ha scritto:
7) vedere un figlio del vento, impasticcato e strafatto, che stende 4 ragazzi sulla strada e si sconta 4 anni e 6 mesi di pena in un residence al mare..
Domandina provocatoria: sei sicuro che con un governo diverso questa vicenda sarebba andata in altro modo?
Altra domandina, altrettanto provocatoria: come mai di quel bergamasco, che guidando ubriaco l'ultimo dell'anno ha distrutto un'intera famiglia allo stesso modo di quello che tu definisci "figlio del vento", non parla nessuno? Mi risulta che anche lui non sia in carcere (e probabilmente non c'è mai stato...)
P. S. Puntualizzo, onde evitare equivoci: per me Ahmetovic dovrebbero metterlo in galera e dovrebbe pure essere gettata la chiave nella fossa delle Marianne...
vale per tutti of course, solo che questi sinceri democratici son pronti a stracciarsi le vesti solo per i figli del vento e amicuzzi vari
Padoa_Schioppa ha scritto:
Inoltre, cara Nadir, ti rammento che Roma è la città italiana con il pil più alto.
Non fatico a crederci, ma non e' certo per via del turismo.
Anche per il turismo.
Resta comunque la quinta città più visitata del mondo.
Un po' di soldi i turisti li porteranno pure, no?
si,e anche le manifestazioni contro il precariato o per il lavoro.
Uè ci sono i disoccupati domani,scorta di bottigliette d'acqua
I ministeri sono qui. Le manifestazioni si fanno qui.
Ah, se Bossi e tutti i suoi amici leghisti vogliono i ministeri e i centri di potere a Milano o dalle loro parti, beh, che se li prendessero!
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
ebreo errante,hai una definizione del terrorismo molto filo USA.
tutto qui.
In effetti,dare delle terrorista alla baraldini perchè l'ha detto la C.I.A. è una cosa alla Spider Jerusalem( idolo ),ma va bene solo nei fumetti.
Sei solo un pó reazionario,a quintali
E comunque,se la buttiamo sulla storia del terrorismo,in Italia ospitiamo le basi di gente che faceva le gare a chi si avvicinava di più ai fili della funivia con i caccia.
Ne sai qualcosa??
E comunque mamma,sorella e papà ,evitateli,che fa molto sfiga
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
ebreoerrante ha scritto:cmq non sono leghista, son solo uno che ne ha le palle piene di pagare tasse per mantenere:
...
3) pagare fior di stipendi a ex terroristi (d'elia, baraldini etc etc)
...
tu di baraldini non sai un cazzo, allora ti stai zitto, va bene?
ma non ti ha mai mandato nessuno a fare in culo sino ad oggi?
no?
beh sei fortunato !!!
senti ciccio bello, quel tono lo usi con tua madre, sorella, fidanzata etc etc
claro?
Silvia Baraldini (Roma, 12 dicembre 1947) è una attivista italiana.
Ha operato negli anni '60, '70 e '80 negli Stati Uniti. Componente di un partito rivoluzionario (Black Panther Party) che combatteva per i diritti civili dei neri, fu condannata nel 1983 a una pena cumulativa di 43 anni di carcere negli Stati Uniti per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. Ne sono nate negli Stati Uniti e in Italia discussioni e proteste da parte di chi ha visto una ragione soprattutto politica nella condanna, ritenuta eccessiva.
Dopo essere stata detenuta in Italia per scontare la sua pena, estradata in seguito alle pressioni del forte movimento di sensibilizzazione mirato a mostrare una diversa chiave di lettura sulla sua attività , Silvia Baraldini è stata scarcerata il 26 settembre 2006 per effetto dell'indulto.
La Baraldini venne per la prima volta arrestata il 9 novembre 1982 per associazione sovversiva, legata al suo attivismo politico comunista e di appoggio ai movimenti afro-americani di liberazione. Scarcerata sotto cauzione, venne arrestata nuovamente cinque mesi dopo, il 25 maggio 1983. L'arresto era indirettamente legato ad una rapina messa a segno dalla formazione comunista cui era organica.
Il colpo, conosciuto come la "Brink's Robbery", avvenne il 20 ottobre 1981 a danno di un furgone blindato della Brink's Bank di Nyack, Long Island. I rapinatori uccisero una guardia giurata, l'autista del furgone blindato e due poliziotti della polizia di Nyack (l'Ufficiale di Polizia Waverly Brown e il Sergente Edward O'Grady). Altre due guardie furono ferite. Qualcuno fa notare che nove bambini rimasero orfani in seguito allo scontro. La rapina rese 900.000 dollari. I partecipanti alle azioni si denominavano "May 19th Communist Organization", Weatherpersons, Weather Underground, Black Liberation Army (BLA). Per la rapina furono condannati David Gilbert e Susan Clark e una delle partecipanti allo scontro, Kathy Boudin, fu rilasciata sulla parola nel 2003.
eh già , una vera figlia di maria....
insomma se cuffaro viene GIUSTAMENTE condannato a 5 anni per aver spifferato notizie ai mafiosi biosgna lapidarlo al volo, gli amichetti e le amichette invece no...anzi ...son eroi che sventolano le belle bandiere della pace...
Nemmeno Venezia (50.000 abitanti e piu' turisti che piccioni) si regge solo sul turismo.
Roma quanti abitanti ha? Un milione e mezzo? Due?
IMO togliendo l'indotto della politica (che forse non a torto il resto del paese - nord e sud - giudica parassitario) io la vedo decisamente neretta per la capitale.
Cioe', nera... diciamo che gli indigeni dovranno imparare a lavorare (e mi riferisco a tutti quellic he NON campano gia' di turismo)
Silvia Baraldini (Roma, 12 dicembre 1947) è una attivista italiana.
Ha operato negli anni '60, '70 e '80 negli Stati Uniti. Componente di un partito rivoluzionario (Black Panther Party) che combatteva per i diritti civili dei neri, fu condannata nel 1983 a una pena cumulativa di 43 anni di carcere negli Stati Uniti per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. Ne sono nate negli Stati Uniti e in Italia discussioni e proteste da parte di chi ha visto una ragione soprattutto politica nella condanna, ritenuta eccessiva.
Dopo essere stata detenuta in Italia per scontare la sua pena, estradata in seguito alle pressioni del forte movimento di sensibilizzazione mirato a mostrare una diversa chiave di lettura sulla sua attività , Silvia Baraldini è stata scarcerata il 26 settembre 2006 per effetto dell'indulto.
La Baraldini venne per la prima volta arrestata il 9 novembre 1982 per associazione sovversiva, legata al suo attivismo politico comunista e di appoggio ai movimenti afro-americani di liberazione. Scarcerata sotto cauzione, venne arrestata nuovamente cinque mesi dopo, il 25 maggio 1983. L'arresto era indirettamente legato ad una rapina messa a segno dalla formazione comunista cui era organica.
Il colpo, conosciuto come la "Brink's Robbery", avvenne il 20 ottobre 1981 a danno di un furgone blindato della Brink's Bank di Nyack, Long Island. I rapinatori uccisero una guardia giurata, l'autista del furgone blindato e due poliziotti della polizia di Nyack (l'Ufficiale di Polizia Waverly Brown e il Sergente Edward O'Grady). Altre due guardie furono ferite. Qualcuno fa notare che nove bambini rimasero orfani in seguito allo scontro. La rapina rese 900.000 dollari. I partecipanti alle azioni si denominavano "May 19th Communist Organization", Weatherpersons, Weather Underground, Black Liberation Army (BLA). Per la rapina furono condannati David Gilbert e Susan Clark e una delle partecipanti allo scontro, Kathy Boudin, fu rilasciata sulla parola nel 2003.
eh già , una vera figlia di maria....
insomma se cuffaro viene GIUSTAMENTE condannato a 5 anni per aver spifferato notizie ai mafiosi biosgna lapidarlo al volo, gli amichetti e le amichette invece no...anzi ...son eroi che sventolano le belle bandiere della pace...[/quote:4d561ccbdb]
è OT
e comunque il Prrrrrrr è la risposta migliore.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
Nadir ha scritto:Nemmeno Venezia (50.000 abitanti e piu' turisti che piccioni) si regge solo sul turismo.
Roma quanti abitanti ha? Un milione e mezzo? Due?
IMO togliendo l'indotto della politica (che forse non a torto il resto del paese - nord e sud - giudica parassitario) io la vedo decisamente neretta per la capitale.
Cioe', nera... diciamo che gli indigeni dovranno imparare a lavorare (e mi riferisco a tutti quellic he NON campano gia' di turismo)
Ah, dimenticavo...
Le fabbriche e la produzione economica in Italia si fa solo nel nord-est, scusa, mi sfuggiva questo particolare.
Poi qui è vero, non facciamo un cazzo dalla mattina alla sera, vero, siamo a prendere il sole all'ombra del Colosseo e a bere vino nelle osterie.
Ma guarda, scemo io a non pensarci.
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
vado a mangiare e mi trovo il topic un po' trasformato... comunque se l'età dell'oro italiana è coincisa con il rinascimento (non voglio andare più indietro con l'impero romano) allora l'idea delle città stato non è poi tanto male... e comunque wikipedia è il male assoluto, nessuno sa più un cazzo, guarda su wiki...
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
[quote:3db44785ff="superflowerpunkdiscopop"][quote:3db44785ff="ebreoerrante"]da wikipedia
Silvia Baraldini (Roma, 12 dicembre 1947) è una attivista italiana.
Ha operato negli anni '60, '70 e '80 negli Stati Uniti. Componente di un partito rivoluzionario (Black Panther Party) che combatteva per i diritti civili dei neri, fu condannata nel 1983 a una pena cumulativa di 43 anni di carcere negli Stati Uniti per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. Ne sono nate negli Stati Uniti e in Italia discussioni e proteste da parte di chi ha visto una ragione soprattutto politica nella condanna, ritenuta eccessiva.
Dopo essere stata detenuta in Italia per scontare la sua pena, estradata in seguito alle pressioni del forte movimento di sensibilizzazione mirato a mostrare una diversa chiave di lettura sulla sua attività , Silvia Baraldini è stata scarcerata il 26 settembre 2006 per effetto dell'indulto.
La Baraldini venne per la prima volta arrestata il 9 novembre 1982 per associazione sovversiva, legata al suo attivismo politico comunista e di appoggio ai movimenti afro-americani di liberazione. Scarcerata sotto cauzione, venne arrestata nuovamente cinque mesi dopo, il 25 maggio 1983. L'arresto era indirettamente legato ad una rapina messa a segno dalla formazione comunista cui era organica.
Il colpo, conosciuto come la "Brink's Robbery", avvenne il 20 ottobre 1981 a danno di un furgone blindato della Brink's Bank di Nyack, Long Island. I rapinatori uccisero una guardia giurata, l'autista del furgone blindato e due poliziotti della polizia di Nyack (l'Ufficiale di Polizia Waverly Brown e il Sergente Edward O'Grady). Altre due guardie furono ferite. Qualcuno fa notare che nove bambini rimasero orfani in seguito allo scontro. La rapina rese 900.000 dollari. I partecipanti alle azioni si denominavano "May 19th Communist Organization", Weatherpersons, Weather Underground, Black Liberation Army (BLA). Per la rapina furono condannati David Gilbert e Susan Clark e una delle partecipanti allo scontro, Kathy Boudin, fu rilasciata sulla parola nel 2003.
eh già , una vera figlia di maria....
insomma se cuffaro viene GIUSTAMENTE condannato a 5 anni per aver spifferato notizie ai mafiosi biosgna lapidarlo al volo, gli amichetti e le amichette invece no...anzi ...son eroi che sventolano le belle bandiere della pace...[/quote:3db44785ff]
è OT
e comunque il Prrrrrrr è la risposta migliore.[/quote:3db44785ff]
Venti mesi di «maggioranza sexy»
Romano e le liti, dagli spinelli a Bush
L'ottimismo contro tutto: «Mediazioni? Mai. I comunisti? Folklore. E Mastella sarà una sorpresa»
«Fine de'a gita». Gli ultimi ed esausti respiri del governo Prodi, con quel malinconico applausino nell'aula deserta alla lettura dell'inutile fiducia ottenuta alla Camera, fanno venire in mente al diessino Gianni Cuperlo uno striscione allo stadio di Treviso all'epilogo dell'unica avventura in A chiusa con 23 sconfitte: «Fine de'a gita». Mai si era visto, in realtà , un gruppo di «gitanti» così rissoso. Fin dall'inizio. Da quella interminabile notte in cui, stremato dalla delusione per la «vittoria mutilata», quella vittoria che i sondaggi per mesi avevano dato come larghissima ed ora si rivelava sottile come carta velina, il Professore era apparso per dire: «Le elezioni le abbiamo vinte. Di un soffio, ma vinte». Al diavolo i dubbi e le offerte berlusconiane di una grande coalizione: «Posso governare cinque anni. La legge me lo permette». E via così. Con le citazioni di Bush che perfino al momento di decidere la guerra in Iraq (pur contando su un certo consenso trasversale) aveva al Senato un solo voto in più dei democratici e quelle di Churchill e Adenauer e «tanti altri che avevano un solo voto di maggioranza». E guai a ricordare che qui da noi la situazione era diversa perchè dalle altre parti non capita che una coalizione sia costretta a contare sulla salute di sette senatori a vita: «Come va, caro, quel dolorino al nervo sciatico? ». Lui tirava dritto. Facendo coraggio a se stesso per far coraggio agli altri. Certo di durare? «àˆ una squadra, la nostra, coesa e omogenea, dureremo cinque anni».
Proprio sicuro? «C'è l'impegno di tutti affinchè questa coalizione vada avanti nei prossimi cinque anni. La coalizione è questa. Non cambia. Dura l'intera legislatura». E le risse interne? «Ogni motore va collaudato, vi assicuro che fra poco si sentirà armonia, come a sentire una Ducati o una Ferrari. Una Feraaaaari! ». E l'incapacità di decidere? «I ministri non possono esprimere opinioni, debbono esternare le decisioni, le conseguenze e le implementazioni ». E il rischio quotidiano di una caduta? Al che, lui allargava le mani come un Cristo Pantocratore per abbracciare nella benedizione tutti gli elettori delle circoscrizioni estere: «Abbiamo avuto l'incarico di governare dagli elettori di cinque continenti. Quindi governeremo». Il giorno dopo la vittoria uscì di casa a Bologna, per la sgroppatina quotidiana sotto i portici con una tuta azzurra attillatissima con scritto «Italia» sulla schiena e sprizzava il buonumore di chi era convinto che l'impresa più difficile, vincere le elezioni, fosse stata compiuta: il resto, bene o male, sarebbe stato meno complicato. Del resto, aveva già spiegato a Giampaolo Pansa come vedeva il futuro: «A me non piace mediare. Voglio governare. Ogni volta che si riunirà il Consiglio dei ministri, non si discuterà , ma si deciderà ». Sì, ciao. Una tensione dopo l'altra. Tutti i giorni. Sulla scelta di confermare la decisione berlusconiana di concedere agli americani l'aeroporto «Dal Molin», con Massimo D'Alema che diceva che «una retromarcia sarebbe stata letta come un atto ostile» e Manuela Palermi, capogruppo dei comunisti italiani in Senato, che tuonava: «Il governo deve dire no».
Sulle impronte digitali, che Luciano Violante invocava contro i clandestini che si cancellano i polpastrelli e Paolo Cento avversava perchè «invece di fare leggi per acchiappare i potenti che evadono e che delinquono ce la prendiamo con qualche povero diavolo di immigrato ». Sulla droga, col ministro Livia Turco da una parte e la mamma Turco Livia dall'altra: «Il più stupefatto, quando ho aumentato la dose minima consentita per uso personale, è stato mio figlio. Mi ha detto: "Mamma, non ti capisco". Gli ho detto: "Adesso ti spiego: come madre, se provi a farti uno spinello ti riempio di botte". Poi c'è la mia posizione come ministro. Gli ho domandato: "Secondo te è giusto che un tuo compagno di scuola al quale i genitori non hanno fatto una capa tanta come tuo padre e io l'abbiamo fatta a te, e che magari pensa che fumare uno spinello non sia pericoloso, corra il rischio di venire arrestato?». Una via crucis. Nella prima stazione si contempla... Nella seconda... Per venti mesi, in mezzo ai flutti, agli scossoni, agli uragani, alle grandinate, Prodi non ha perso occasione per sottolineare d'esser il perno di tutto. Ironico: «Berlusconi dice che domani cadiamo? Lo dice tutti i giorni...». Tranquillo: «Sono sereeeeno. Fermo e sereeeeno». Sicuro: «Il nostro è un governo seeerio e coeso, coeso e seeerio!». Le bufere sui costi della politica? «Mo quello è un tema che ho inventato io! Entro giugno vareremo un disegno di legge!». Perplessità sull'obesità di un esecutivo di 102 persone? «Abbiamo dovuto cedere qualcosa... Ma nei punti chiave ho deciso io: Amato agli interni, Padoa Schioppa all' economia, D'Alema agli esteri... Squadra buonissima!».
E Mastella alla Giustizia? Rispondeva ficcandoti il dito indice nelle costole per rafforzare il concetto: «Io dico che Mastell a s a r à una s o r p r e s a . Una sor-pre-sa!». «Ma c'è o ci fa?», si chiedevano i corrispondenti esteri che non capivano fino a che punto questo suo marmoreo ottimismo fosse un modo per caricare gli amici e irridere agli avversari o se ci credesse davvero. Il massimo lo diede quando l'inviato del tedesco Die Zeit gli chiese: «La nostra signora Merkel fa già fatica a guidare una coalizione di due soli partner. Ci spieghi come farà a tenerne insieme nove ». E lui: «All'interno dei vostri due partiti di coalizione esistono quaranta diverse correnti, non solo nove! I tedeschi, mi perdoni la franchezza, hanno impiegato molto più tempo a stringere il patto di coalizione rispetto a noi. Ci hanno messo due mesi! In un mese io ho fatto eleggere i presidenti delle due Camere, un presidente della Repubblica, formato il governo e superato il voto di fiducia. Siamo italiani, ma mi sembra che da voi il tutto proceda con molta più fatica. Noi abbiamo solo più folklore, Rifondazione Comunista, i Comunisti Italiani...».
Mai una concessione a chi gli ricordava come il suo governo fosse sempre sull'orlo della crisi. Anzi, un giorno con Gianni Riotta si permise una battuta che gli sarebbe stata rinfacciata: «Ci sono stati quattro casi di coscienza sull'Afghanistan, è vero. Ma siamo ancora qui, mi pare. Avessimo vinto le elezioni con più agio sarebbe stato più facile ma così è più thrilling, c'è più avventura. Vuole la verità ? àˆ più sexy!». Dieci anni fa, nel 1998, andó uguale: sorrise dell'ipotesi di andarsene fin quasi all'ultimo. Sempre ottimista a costo d'apparire giulivo: «Non è ancora l'epoca delle vacche grasse ma la stiamo preparando!», «Abbiamo l'attivo primario più alto del mondo!», «Ho il fiato corto? Dureró vent'anni! », «Problemi? Sono come quel personaggio del Carosello, "Ercolinosempreinpiedi". Solo che lui dondolava e io no». Anche ieri sera, mentre dai banchi del governo si avviava verso l'uscita, assicurava agli amici che lui non dondolava: «Andiamo fino in fondo». Anche molti dei suoi peró, ieri sera, hanno spento la luce sospirando sullo slogan ulivista della campagna vincente di due anni fa e un millennio fa: «Domani è un altro giorno».
Padoa_Schioppa ha scritto:
Le fabbriche e la produzione economica in Italia si fa solo nel nord-est, scusa, mi sfuggiva questo particolare.
L'hai detto tu che vivete solo di turismo, e' insensato fare autogol e piu gridare "non vale"
Poi qui è vero, non facciamo un cazzo dalla mattina alla sera, vero, siamo a prendere il sole all'ombra del Colosseo e a bere vino nelle osterie.
Guarda, ho lavorato per vaire aziende. Quella attuale ha 1.000 filiali sparse in tutta Italia e il mio mestiere e' gestire dati. Non c'e' un cazzo di differenza tra l'operativita' del nord e del sud, ma Roma e' effettivamente una fossa assurda.
Magari c'e' qualche spiegazione contingente, hai visto mai? Di fatto, pero', i tempi di risposta sono biblici, il concetto di urgenza e' alieno, la precisione e' stocastica. Come si suol dire di rito in queste circostanze "c'e' anche tanta brava gente", si, certo, ma le persone si fanno condizionare dall'ambiente e, in fondo, non si puo' farvene una colpa se avete la sfiga che l'Italia concentra li' tutti i suoi parassiti (insieme a ricche dotazioni di denaro)
Ultima modifica di Nadir il 24/01/2008, 14:37, modificato 1 volta in totale.