Victor ha scritto:In un "film" che conosco bene. Realtà industriale in cui gli stipendi partono da 1200 Euro e arrivano a 170.000 e rotti al mese, per cariche spesso occupate da giovani laureati
Non è un caso univoco.
Consentimi di essere un pó perplesso victor...Scaroni prendeva 1 milione e mezzo l' anno nel 2005 (all' Eni) come stipendio base, ed è nato nel '46. Cimoli prendeva 190000 euro al mese in Alitalia (dopo essere stato in ferrovie) mentre gli AD di Air France, KLM e British Airways si attestavano sui 30-45-64 mila euro. (c' era stata una bella puntata di report al riguardo).
Elio Catania arrivava a 170000 euro al mese e si puó continuare... Tralasciando il fatto che non sono propriamente giovincelli, le aziende sono pesantemente in perdita e qualcuno è stato pure arrestato (anche quando lavorava nelle aziende private), mi riesce difficile credre che un giovane "fresco di laurea" (24-26 anni) raggiunga i 170000 euro/mese.
Conosco persone che lavorano in una azienda italiana, multinazionale, ad alto livello tecnologico, leader mondiale del suo settore. per leader mondiale intendo superiore alle omologhe britanniche e americane, non dico quale ma è facile che la leggi sui quotidiani. L' amministratore delegato, un tipo in gamba over 60 non prende quelle cifre. I chief executive over 40 (minimo) che dirigono le filiali USA o con esperienze in colossi mondiali non superano i 20000 euro/mese (esclusi bonus premi ecc.).
Non so...i laureati che conosco al primo impiego precario prendono 800 euro al mese. Dopo un anno, se sono bravi e fortunati arrivano a 1000, magari senza essere in regola, coi fuori busta ecc. Dopo 4-5 anni arrivano a 1200 ma so di ingegneri coi controcazzi che non superano i 2500-3000, ed è già un signor salario.
Victor, non è che tu sei il figlio di Tronchetti Provera?

non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente