
Ok essere goliardi ma arrivare fino alle lande rumene mi sembra troppo per Dinone nostro
Ho avuto un altro privilegio: visionare i leggendari film che lo hanno visto in azione.
Pietre "Emiliane" della pornografia, chicche imprescindibili per ogni forumista doc
Cotante visioni meritavano un'attenzione superiore alla norma ed ecco allora le note trascritte dal mio porno taccuino
Le reclute 6
regia di Mario Steno
mai la parola regia è stata usata più a sproposito, Steno si limita ad accendere la telecamera e a spegnerla dopo un'oretta abbondante. Il montaggio è inesistente, le luci sono piazzate a caso, addirittura per cambiare inquadratura la telecamera viene tolta dal cavalletto accesa (con ripresa del soffito) e piazzata nella nuova posizione il tutto senza ombra di un taglio.
Il filmino di tuo figlio che fa la cacca nel vasetto è più curato
Ma veniamo al nostro eroe
La fortunata di turno è oggettivamente molto carina e altrettanto palesemente una marchettara doc raccattata chissà in qualche tangenziale
Dinone arriva camminando a quattro zampe tipo orango, ben presto sguaina un uccello completamente molle e lo mette in bocca alla malcapitata in attesa del miracolo.
L'erezione arriva perplessa e il nostro sfoggia i suoi bei 10 cm con i quali avrebbe la pretesa di far godere la mignotta straniera
Dinone non solo è fisicamente impresentabile ma non ha soprattutto la più pallida idea di come ci si muove quando si scopa. Quando non è perfettamente immobile (aspettando che lei faccia tutto) si muove in slow motion ingoffito dalle decine di chili extra che si porta in dote.
La lei è talmente coinvolta che nel bel mezzo della scena scoppia a ridere e si sfila il pesce morto di Dino dalla vagina.
Venuta depressiva sul culo
Voto alla scena: 0
Le reclute 9
Squadra che vince non si cambia
Mario Steno nuovamente dietro alla camera per filmare la seconda indimenticabile performance del nostro eroe
Nuovo ingresso a 4 zampe (forse Dino non ha ancora fatto il passaggio sulle due gambe) con panza barcollante a pulire il pavimento.
Dino sfoggia un pizzetto che finisce praticamente all'ombelico: irresistibile
Rispetto alla scena precedente una significativa novità . Il regista, avendo capito il livello del performer, gli appioppa un catrame di partner.
Dino da professionista consumato non si perde d'animo e si lancia in una leccata di figa con la leggiadria di un cane davanti ad una ciotola di Ciappi.
Martello cerca il clitoride con la lingua ma nonostante usi le manone per allargare le labbra perde il bottoncino del piacere ogni due secondi. Si vede che il ragazzo non ha grande dimestichezza con la materia...
Anche qui la regia è accurata: nei momenti in cui l'attrice si mette a parlare con il regista la telecamera resta accesa e tutto finisce nel film. Capolavoro neorealista. La colonna sonora del film è una sfida alla Siae Si va da La Bamba ai Beatles...
Finale con nuova venuta sul culo ma effettivamente era meglio quello della faccia dell'attrice
Voto:siamo nel campo dei numeri negativi...