nik978 ha scritto:... energie "rinnovabili" che per me hanno bilancio energetico ancora in negativo, e cioe' si consuma/inquina di piu' ad approntarle
Su questo non sarei così certo visto che le ho studiate un pochino.
Un aerogeneratore (centrale eolica) o, meglio ancora, un pannello solare richiedono manutenzione quasi nulla e durano abbastanza nel tempo.
Il problema dell'energia solare non è la difficoltà di realizzazione o l'inquinamento che si produce dato che per realizzare i pannelli fotovoltaici si usano le stesse tecnologie che si impiegano nella fabbricazione dei chip che stanno nei pc, nei cellulari e così via.
La sua debolezza è nel basso rendimento, ovvero nella sua capacità di convertire in energia utile (quella che ci ciucciamo noi) l'energia che riceve dal sole. Un pannello solare commerciale ha un'efficienza del 15% contro il 30% (mi pare) di una centrale a petrolio. Per produrre i classici 3kW necessari ad un'abitazione servon almeno 10 metri quadrati di pannelli il che non è un investimento da poco, si parla di migliaia di euro. Il tempo in cui recuperi i soldi è intorno i 5 anni, fattore abbastanza scoraggiante, motivo per cui si cerca di incentivare l'impiego di fonti rinnovabili tramite la possibilità di vedere l'energia in eccesso che produci. Se in estate non sei a casa ed i tuoi pannelli producono energia, l'ENEL se la prende da te pagandotela. Ma nonostante questo la prospettiva di essere in perdita per 5 anni scoraggia qualunque italiano.
Purtroppo la cosa in Italia non decolla, da altre parti sì. In Germania hanno una copertura di panelli solari 10 volte maggiore con molto meno sole di noi.
Non dico che l'energia solare sia la soluzione ultima e che non inquini, ma ogni cosa che si fa ha un impatto ambientale. Tutto sta nel trovare quello meno incisivo e certamente il solare lo è di più del termico (ovvero petrolio).
Inoltre il petrolio finirà , questo è un dato di fatto. Il sole sarà lì almeno per altri 5 miliardi di anni, perchè non usare una cosa gratis?
Riguardo i rifiuti elettronici il problema esiste e ci sono state proposte anche eclatanti. In Norvegia è stata avanzata una proposta di bandire l'arsenico (un elemento tossico) in ogni sua forma. Piccolo problema: i cellulari hanno al loro interno circuiti in arseniuro di gallio (GaAs) che contengono arsenico. Se si pensa che poco più in là della Norvegia c'è la Nokia ...
Riciclare i riufiuti elettronici puó essere anche un guadagno per le aziende che possono riutilizzare i metalli in esso contenuti. Si pensi all'oro usato per le piste elettroniche che nemmeno esso è eterno.
Anche per l'inquinamento da autovetture si è fatto qualche passo. Nel centro di Londra per viaggiare con la vostra auto dovete pagare un mega-pedaggio che vi scoraggia a morte. Sapete chi non paga? Chi ha un auto ibrida (ovvero va sia a benzina che a batteria) come la Toyota Prius.
Riguardo alla sindrombe NIMBY. Questo credo sia un annosso problema tutto italiano. Si pensi anche alla TAV, il concetto è sempre quello: ok certo, si deve fare, lo sviluppo bla bla bla, ma non da me. Da questo punto di vista l'Italia è molto meno nazione di altri stati, bensì un insieme di individualisti.
Il paradosso è che si arriva a cantare e portare la croce: la gente protesta per il termovalorizzatore, ma protesta anche (giustamente direi) per la spazzatura davanti casa dimenticando che le due cose sono legate. Inoltre, mia impressione, la gente è sempre molto pronta a protestare ma mai a proporre.
In altre nazioni seguono una filosofia molto più "rude": sì deve fare e si fà . Certo, si discute con il cittadino e quant'altro, ma alla fine prevale la ragione di stato. Non esiste che una protesta di 1000 persone ha come causa il soffocamento di un'intera provincia sotto i rifiuti.
So di stare andante un pó OT, ma io credo che da noi non si muoverà mai nulla per il semplice fatto che ognuno vuole dire la sua. Ovvio che ne ha tutto il diritto, ma si dovrebbe avere anche la coscienza di capire cosa è necessario e cosa puó non esserlo.
Questo individualismo è la causa del fatto che in Italia ci sono 30 partiti politici (con nomi quasi identici) mentre in Germania 4-5. Finchè ognuno parla dicendo IO e non NOI non si verrà mai a capo di nulla.
Avró sicuramente dimenticato qualcosa (studiare optoelettronica porta a questo)
Comunque nick complimenti bel topic
