Giornaletti porno abbandonati
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- australiano
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stavo facendo un rilievo in un vecchio castello medievale, diroccato, di cui avremmo dovuto effettuare un restauro.
il castello era in stato di abbandono totale, completamente spogliato di tutto, avevano addirittura tolto le finestre. in pratica c'erano solo i muri in pietra. e i camini. (al rustico, le cornici in marmo, ovviamente, le avevano asportate).
in questi camini, che erano tanti, uno per ogni stanza in pratica, si notavano i resti delle braci. resti che sembravano recenti. come se qualcuno, negli anni, mesi e addirittura settimane precedenti, fosse entrato di straforo, per un rito satanico, una messa nera, o più semplicemente bersi una birra tra amici.
in uno di questi camini, accanto alla brace, bruciacchiato solo in piccolissima parte un giornale... inequivocabilmente porno.
la copertina non c'era, strappata, non saprei quindi indicare il titolo.
i miei colleghi, erano in cortile, dopo una mattinata passata a prendere misure e fare foto, si era stanchi, e ci si apprestava a fare la colazione al sacco. per riprendere nel pomeriggio.
quel giornaletto i colleghi al sicuro lontano in cortile. fui indeciso se farlo ma poi desistetti
il castello era in stato di abbandono totale, completamente spogliato di tutto, avevano addirittura tolto le finestre. in pratica c'erano solo i muri in pietra. e i camini. (al rustico, le cornici in marmo, ovviamente, le avevano asportate).
in questi camini, che erano tanti, uno per ogni stanza in pratica, si notavano i resti delle braci. resti che sembravano recenti. come se qualcuno, negli anni, mesi e addirittura settimane precedenti, fosse entrato di straforo, per un rito satanico, una messa nera, o più semplicemente bersi una birra tra amici.
in uno di questi camini, accanto alla brace, bruciacchiato solo in piccolissima parte un giornale... inequivocabilmente porno.
la copertina non c'era, strappata, non saprei quindi indicare il titolo.
i miei colleghi, erano in cortile, dopo una mattinata passata a prendere misure e fare foto, si era stanchi, e ci si apprestava a fare la colazione al sacco. per riprendere nel pomeriggio.
quel giornaletto i colleghi al sicuro lontano in cortile. fui indeciso se farlo ma poi desistetti
Molti anni fa, avevo 15 anni, mi trovavo in vacanza a Ischia con i miei genitori. Un giorno, gironzolando per l'albergo, entro nel cesso comune del piano dove era anche la nostra camera per fare la pipì, visto che non volevo andare nel bagno della camera perchè avrei svegliato i miei che stavano riposando.
Noto un giornale piegato sopra una mensola e per curiosità lo prendo per vedere di cosa si tratta.
Con grande sorpresa mi accorgo di avere tra le mani un numero della mitica rivista Le Ore!
Chiudo a chiave la porta e comincio a sfogliarlo: non avevo mai visto scene di sesso così spinte! Donne che trovavo meravigliose prendevano cazzi dappertutto, con foto di primi piani assolutamente incredibili. Per di più ad ogni servizio fotografico era correlato un testo a leggere il quale ci si arrapava da matti, anche senza guardare le foto.
Naturalmente quel pomeriggio prima di uscire dal cesso mi sono fatto due segoni, poi mi sono messo il giornale sotto la maglietta e sono andato a nasconderlo in un posto sicuro.
Lo consideravo quasi un piccolo tesoro, perchè mai sarei andato a comprarne uno: mi vergognavo come un ladro.
Va da sè che da quella vacanza sono tornato un po' dimagrito....
Noto un giornale piegato sopra una mensola e per curiosità lo prendo per vedere di cosa si tratta.
Con grande sorpresa mi accorgo di avere tra le mani un numero della mitica rivista Le Ore!
Chiudo a chiave la porta e comincio a sfogliarlo: non avevo mai visto scene di sesso così spinte! Donne che trovavo meravigliose prendevano cazzi dappertutto, con foto di primi piani assolutamente incredibili. Per di più ad ogni servizio fotografico era correlato un testo a leggere il quale ci si arrapava da matti, anche senza guardare le foto.
Naturalmente quel pomeriggio prima di uscire dal cesso mi sono fatto due segoni, poi mi sono messo il giornale sotto la maglietta e sono andato a nasconderlo in un posto sicuro.
Lo consideravo quasi un piccolo tesoro, perchè mai sarei andato a comprarne uno: mi vergognavo come un ladro.
Va da sè che da quella vacanza sono tornato un po' dimagrito....
ho 11 anni, forse.
sono con i miei a casa di certi amici loro...10 o più persone in un salone.
mi sto annoiando.
il mio senso di ragno mi porta nei pressi della libreria...ci sono fumetti di tex, diabolik e altri.
il mio senso di ragno arrapato mi spinge a guardare meglio: ci sono anche fumetti porno!
simulo un mal di pancia.
scusi signora, dove è il bagno?
posso prendere questo? [tex]
con un gesto felino prendo un porno, il più piccolo, e lo infilo nel tex willer.
non dovrebbe avermi visto nessuno.
per un attimo, mentre sono in bagno, penso al momento critico che mi aspetterà quando usciró da lì: rimettere a posto il fumetto in una stanza piena di gente.
ma tra me e quel momento c'è una succulenta pippa.
sono con i miei a casa di certi amici loro...10 o più persone in un salone.
mi sto annoiando.
il mio senso di ragno mi porta nei pressi della libreria...ci sono fumetti di tex, diabolik e altri.
il mio senso di ragno arrapato mi spinge a guardare meglio: ci sono anche fumetti porno!
simulo un mal di pancia.
scusi signora, dove è il bagno?
posso prendere questo? [tex]
con un gesto felino prendo un porno, il più piccolo, e lo infilo nel tex willer.
non dovrebbe avermi visto nessuno.
per un attimo, mentre sono in bagno, penso al momento critico che mi aspetterà quando usciró da lì: rimettere a posto il fumetto in una stanza piena di gente.
ma tra me e quel momento c'è una succulenta pippa.
Sono un forumista-immagine.
- bigtitslover
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 18/01/2007, 11:24
- Località: un cargo battente bandiera liberiana
anche i miei primi approcci con il porno derivano da giornaletti abbandonati...
anni 70, paesone nella periferia di milano, casermoni anonimi ammassati uno sull'altro, il nostro regno è il cortile dove si affacciano tutti, i nostri pomeriggi di avventura passano per cantine, box, locali pattumiera... quando finiamo con palloni, cerbottane e pistole giocattolo ci finiscono per le mani un sacco di fumetti, usati come posta per il sette e mezzo o semplicementi letti tutti insieme quando si è troppo stanchi per giocare o quando è necessario nascondersi in qualche portone buio dopo aver rotto una finestra... un giorno, durante la solita esplorazione alla ricerca di qualcosa di insolito nel nostro giardino di cemento troviamo un fumetto mai visto. A posteriori posso dire con sicurezza che si trattasse del Lando, allora eravamo solo stupiti del fatto che non fosse uscito nè dalla penna di Bonelli nè da quelli della Marvel... ricordo solo una scena con una donna prosperosa legata ad un tavolo a pecorina ed un gallo (nel senso più ornitologico del termine) che le stava addosso... per il resto ricordo solo una corsa a perdifiato per tornare a casa con la paura e la vergogna che qualcuno potesse notare quel fastidioso rigonfiamento in mezzo alle gambe, provate voi ad avere un'erezione con una tuta blu con quattro strisce bianche (tre no, sarebbe stato troppo...) come quelle che avevano tutti all'epoca... mai stato più veloce nella corsa.
anni 70, paesone nella periferia di milano, casermoni anonimi ammassati uno sull'altro, il nostro regno è il cortile dove si affacciano tutti, i nostri pomeriggi di avventura passano per cantine, box, locali pattumiera... quando finiamo con palloni, cerbottane e pistole giocattolo ci finiscono per le mani un sacco di fumetti, usati come posta per il sette e mezzo o semplicementi letti tutti insieme quando si è troppo stanchi per giocare o quando è necessario nascondersi in qualche portone buio dopo aver rotto una finestra... un giorno, durante la solita esplorazione alla ricerca di qualcosa di insolito nel nostro giardino di cemento troviamo un fumetto mai visto. A posteriori posso dire con sicurezza che si trattasse del Lando, allora eravamo solo stupiti del fatto che non fosse uscito nè dalla penna di Bonelli nè da quelli della Marvel... ricordo solo una scena con una donna prosperosa legata ad un tavolo a pecorina ed un gallo (nel senso più ornitologico del termine) che le stava addosso... per il resto ricordo solo una corsa a perdifiato per tornare a casa con la paura e la vergogna che qualcuno potesse notare quel fastidioso rigonfiamento in mezzo alle gambe, provate voi ad avere un'erezione con una tuta blu con quattro strisce bianche (tre no, sarebbe stato troppo...) come quelle che avevano tutti all'epoca... mai stato più veloce nella corsa.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
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- The Mongoxxx
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
- Località: Isole Fær Øer
A quei tempi trasmettevano ancora Portobello.
Il buon Enzo Tortora era ancora un uomo (giustamente) libero.
Io frequentavo la prima media e il venerdì sera (guarda le coincidenze, oggi è venerdì) scendevo una rampa di scale per raggiungere il mio miglior amico (di allora e forse di sempre).
Lui frequentava la prima superiore, di conseguenza era scafatissimo.
Suo padre era già morto e la madre raggiungeva la mia salendo una rampa di scale.
Appena la casa era libera, aprivamo il mobile bar per quelli che - col senno di poi - sarebbero stati i primi esperimenti di una lunga ricerca che ci avrebbe portati un po' in Paradiso, un po' all'Inferno e un paio di volte in ospedale.
Vov, Zabov, Petrus Bonekamp, amaro del Frate, assaggiavamo un po' di tutto, sempre in dosi minime, mentre qualche italiano vestito con un maglione a scacchi multicolore cercava di far parlare un pappagallo o di vendere la sua ultima invenzione per poter smettere di lavorare in fabbrica.
Al centro del salotto c'era un tavolino molto basso i cui lati fungevano da biblioteca per volumi tascabili.
Nascosti tra libri gialli e vecchi numeri Urania, c'erano questi fumetti pornografici ispirati a grandi romanzi.
I disegni erano magnifici. Ricordo soprattutto Le mie Prigioni.
A quell'età , pensavo che una volta cresciuto avrei letto il libro e dentro chissà cosa avrei trovato, in termini di storie ed immagini.
Ci siamo "letti" non so quanti capolavori di letteratura italiana e straniera.
Ci veniva da ridere. Ci veniva voglia di mescolare un altro po' di quello che il bar aveva da offrire. Ci saliva su 'sta cosa, nei pantaloni, che non sapevi definire bene, ma sapevi che era una cosa buona.
Era tutto ok.
Enzo Tortora sarebbe rimasto libero ancora per 2 anni.
I giornaletti del mio amico sarebbero rimasti al loro posto molto più a lungo.
"E' quasi tutto quello che mio padre mi ha lasciato" mi disse una volta.
Il buon Enzo Tortora era ancora un uomo (giustamente) libero.
Io frequentavo la prima media e il venerdì sera (guarda le coincidenze, oggi è venerdì) scendevo una rampa di scale per raggiungere il mio miglior amico (di allora e forse di sempre).
Lui frequentava la prima superiore, di conseguenza era scafatissimo.
Suo padre era già morto e la madre raggiungeva la mia salendo una rampa di scale.
Appena la casa era libera, aprivamo il mobile bar per quelli che - col senno di poi - sarebbero stati i primi esperimenti di una lunga ricerca che ci avrebbe portati un po' in Paradiso, un po' all'Inferno e un paio di volte in ospedale.
Vov, Zabov, Petrus Bonekamp, amaro del Frate, assaggiavamo un po' di tutto, sempre in dosi minime, mentre qualche italiano vestito con un maglione a scacchi multicolore cercava di far parlare un pappagallo o di vendere la sua ultima invenzione per poter smettere di lavorare in fabbrica.
Al centro del salotto c'era un tavolino molto basso i cui lati fungevano da biblioteca per volumi tascabili.
Nascosti tra libri gialli e vecchi numeri Urania, c'erano questi fumetti pornografici ispirati a grandi romanzi.
I disegni erano magnifici. Ricordo soprattutto Le mie Prigioni.
A quell'età , pensavo che una volta cresciuto avrei letto il libro e dentro chissà cosa avrei trovato, in termini di storie ed immagini.
Ci siamo "letti" non so quanti capolavori di letteratura italiana e straniera.
Ci veniva da ridere. Ci veniva voglia di mescolare un altro po' di quello che il bar aveva da offrire. Ci saliva su 'sta cosa, nei pantaloni, che non sapevi definire bene, ma sapevi che era una cosa buona.
Era tutto ok.
Enzo Tortora sarebbe rimasto libero ancora per 2 anni.
I giornaletti del mio amico sarebbero rimasti al loro posto molto più a lungo.
"E' quasi tutto quello che mio padre mi ha lasciato" mi disse una volta.
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
quanti ricordi, per chi come me ha vissuto la sua adolescenza tra la fine degli anni 80 e l'inizio dei 90, nell'era pre internet, la ricerca di giornali porno abbandontati era quasi uno sport.
con i miei amici all'epoca avevamo una saletta con tavolo da ping pong e un vecchio stereo, in quella saletta oltre a fumarci le prime sigarette nascondevamo alcuni giornali dietro un armadio, mi ricordo con gioia le seghe in compagnia ognuno con il suo giornale sulla sua poltrona.
con i miei amici all'epoca avevamo una saletta con tavolo da ping pong e un vecchio stereo, in quella saletta oltre a fumarci le prime sigarette nascondevamo alcuni giornali dietro un armadio, mi ricordo con gioia le seghe in compagnia ognuno con il suo giornale sulla sua poltrona.
Un mio collega ha il Playmen con le foto di Patty Pravo nuda.....spettacolare....!!!!!!!SuSEr ha scritto:L'altro ieri ho rinvenuto un Playmen nel parcheggio del biliardo che frequento. Ho provato una bella sensazione, come aver trovato un piccolo tesoro. Non l'ho raccolto, spero lo trovi qualche ragazzo.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
- lemmadijordan
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 361
- Iscritto il: 05/10/2007, 15:39
- Località: Houston, Texas
Scuole medie... anni fa!
Tornavamo dal doposcuola pomeridiano quando incrociamo con lo sguardo un fumetto intitolato "Carne bollente": disegni magnifici, dialoghi esilaranti... E 10 minuti dopo entro a casa e difilato in bagno a distruggermi.
Quel giorno è iniziata la mia fissazione per i fumetti porno e l'hentai (magnifiche le serie Super Taboo, Super Taboo Extreme, ed una che avevo trovato all'edicola chiamata "Liceali indifese")
Tornavamo dal doposcuola pomeridiano quando incrociamo con lo sguardo un fumetto intitolato "Carne bollente": disegni magnifici, dialoghi esilaranti... E 10 minuti dopo entro a casa e difilato in bagno a distruggermi.
Quel giorno è iniziata la mia fissazione per i fumetti porno e l'hentai (magnifiche le serie Super Taboo, Super Taboo Extreme, ed una che avevo trovato all'edicola chiamata "Liceali indifese")
[i]Se fossi nato donna...
...Avrei passato tutto il giorno a toccarmi le tette![/i]
[Woody Allen]
...Avrei passato tutto il giorno a toccarmi le tette![/i]
[Woody Allen]
Io invece ero solito buttarli, dopo che avevano esaurito la loro funzione principe...
era un gesto propiziatorio, come dire che dopo si cambiava vita, e si sarebbero finalmente aperte le vallate verdeggianti del trombaggio...
...ricordo una volta, contravvenendo alle regole, gettai un paio di Le Ore e Supersex dal finestrino di un treno sferragliante nel quale viaggivo verso casa in una notte buia e tempestosa...mi sentii meglio e dentro di me sapevo che avrei trombato di li a poco...
...il destino non mi fu favorevole quella fredda nottata
...tempo due settimane ed ero gia' all'edicola a selezionare tra i cellophane impilati...


...ricordo una volta, contravvenendo alle regole, gettai un paio di Le Ore e Supersex dal finestrino di un treno sferragliante nel quale viaggivo verso casa in una notte buia e tempestosa...mi sentii meglio e dentro di me sapevo che avrei trombato di li a poco...
...il destino non mi fu favorevole quella fredda nottata

"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Re: giornali porno
mano allo scannermajestic ha scritto:Beh ragazzi io quei famosi giornaletti li posseggo ancora tutti e li custodisco ancora gelosamente,dai fumetti: sukia, il tromba, la poliziotta, gigoló, cronache nere etc. ai giornali quali caballero, color climax, le ore, men, la coppia, supersex, tilt....... Bei tempi quelli.

- Vasco Rossi
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2910
- Iscritto il: 12/12/2007, 12:13
- Località: sono meglio che voi
le prime seghe con Novella 2000. Eccitato dalle bocce delle donne in topless.
Mi ricordo una gran sega con la figlia di Lino Banfi e la Mussolini (si quella di adesso)
Poi con il compagno più avanti rubavamo i giornaletti, "le Ore" all' inizio mi turbava troppa carne viva ossia figa.
Poi le seghe con Samatha Fox e le sue gran poppe
c' era una rivista di Auto, non mi ricordo più il nome, che ti faceva rizzare il pistolino...forse Starter
w le seghe onanismo al potere
Mi ricordo una gran sega con la figlia di Lino Banfi e la Mussolini (si quella di adesso)
Poi con il compagno più avanti rubavamo i giornaletti, "le Ore" all' inizio mi turbava troppa carne viva ossia figa.
Poi le seghe con Samatha Fox e le sue gran poppe
c' era una rivista di Auto, non mi ricordo più il nome, che ti faceva rizzare il pistolino...forse Starter
w le seghe onanismo al potere
ho un' appendice di dimensioni sopra la media
- Vasco Rossi
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 12/12/2007, 12:13
- Località: sono meglio che voi
Re: giornali porno
ancora mano e bastaphoenix ha scritto:mano allo scannermajestic ha scritto:Beh ragazzi io quei famosi giornaletti li posseggo ancora tutti e li custodisco ancora gelosamente,dai fumetti: sukia, il tromba, la poliziotta, gigoló, cronache nere etc. ai giornali quali caballero, color climax, le ore, men, la coppia, supersex, tilt....... Bei tempi quelli.

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