tra le varie ipotesi sulle vere origini di cristo ci puó stare anche che fosse di hannoverpan ha scritto:Ma dà i,come glielo appendi quel "von" da generale prussiano?
[O.T.] jesus christ superzeta
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Mavco Pizellonio
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Pubblichiamo di seguito l'intervista a Gesù di Nazareth che troverete nel prossimo numero di Casa e Cucito.
Benvento su SZ Cristo... posso chiamarla semplicemente Cristo o ci diamo del tu?
- Io direi che sarebbe ora di piantarla con 'sta storia del Cristo. So anche come immergermi in acqua, non solo come camminarci su, e mi lavo regolarmente. Guardami, ti sembro unto? comunque dammi del tu.
Prima domanda scontata: come mai hai scelto proprio Sz?
- C'è stata una specie di malinteso. Ho sempre detto, e scritto, che "nessun profeta è ben accetto in patria". Ho fatto 2+2 ed ho scelto il luogo più distante dal mio solito ambiente, dalle solite facce. Invece ho scoperto che anche qui l'argomento principale ero io, e francamente lì per lì mi sono un po' girati i coglioni.
Poi?
- poi ho scoperto il topic "bellezza delle scoregge in faccia", ed ho capito che questo posto non è poi malaccio. Avrei voluto aprirlo io.
Facciamo un passo indietro e ripercorriamo brevemente la tua storia. Abbiamo ricevuto numerose lettere: Donegal da Torino ci chiede di tuo padre (intende dire Giuseppe...), è riuscito ad accettare la storia dello spirito santo?
- Direi di si. Ha sofferto per molto tempo di manie di persecuzione, l'analisi gli è stata di grande aiuto. A volte, quando parenti, amici e discepoli sono tutti riuniti per la foto di gruppo e qualcuno fa il giochetto delle corna esplode in una crisi isterica: urla che pretende rispetto, che si è stancato di essere l'ultima ruota del carro, che anche lui ha delle capacità . Noi lo lasciamo fare, io e mia madre lo guardiamo con compassione, il bue e l'asinello tengono gli occhi bassi e scuotono la testa. Dopo un po' si stanca, prende una bottiglia d'acqua che ho trattato a modo mio e si chiude nella sua bottega. Quando esce in genere è molto più allegro. A parte questo è ok.
E tua madre?
Una santa. Anche se sta sempre con la testa tra le nuvole. In genere ce la porta un certo Gabriele, che poi la riporta indietro. Lei dopo il viaggio appare sempre soddisfatta, serena. Mio padre (Giuseppe) immancabilmente le chiede: "dove sei stata?" Lei non risponde, lo guarda col solito sguardo compassionevole. A quel punto Gabriele vola in cima alla capanna e fa il solito discorso solenne. L'asinello riesce a stento a trattenere le risa (il bue in questo è bravissimo). Mio padre abbassa gli occhi, dice che si, capisce, obbedisce. Poi prende la solita bottiglia d'acqua che gli do io e torna a chiudersi nella sua bottega.
Quando è arrivato il successo?
-Ovviamente col film, Jesus Christ Superstar. Ebbe un successo spropositato, fu una specie di miracolo. Sul lungo periodo, peró, hanno avuto più successo i libri tratti dal film, e oggi sono ricordato soprattutto per quelli.
E' vero, ma attorno ai libri si sono accentrate anche molte polemiche. Sono state rivote molte accuse ai tuoi ghost writers.
- E' stato un momento difficile. Il culmine è stato raggiunto con l'uscita del terzo episodio, il vangelo di Luca. La stampa fu impietosa, dissero che si trattava della solita storia trita e ritrita. "Ma questi vangeli sono sinottici!" - dissero con disprezzo. Fu allora che pensammo di affidare la stesura del quarto libro a Giovanni.
E fu un successo, come sappiamo. Come sapevi che Giovanni era l'uomo giusto?
- Avevamo bisogno di roba forte. C'era questo ragazzo, che aveva pubblicato da poco un racconto intitolato "Apocalisse", e le sparava davvero grosse. Fu così che nacque la storia del Verbo che stava in principio e poi stava presso dio e poi era dio e poi non ricordo cosa fa ma comunque fa un sacco di cose, è roba davvero pesa. Anche la storia del discepolo amato fece scalpore per il tempo, fu una grande provocazione.
La strada della provocazione vi ha portato peró nuovi problemi.
- Infatti. Dopo il successo del vangelo di Giovanni avevamo pensato a questo nuovo racconto, che avrebbe dovuto ripercorrere la storia dei primi quattro libri, svelandone i retroscena. Una via di mezzo tra Il diario di Laura Palmer e l'Histoire de ma vie di Casanova, per capirci. Il libro, "Atti osceni degli apostoli", fu fortemente osteggiato e alla fine ritirato dal mercato. Decurtato di un buon 60%, è stato poi redistribuito col titolo ormai familiare di "Atti degli apostoli".
Delle tante domande che vorrei farti, una mi pare particolarmente urgente: che cazzo è la mirra?
- Birra, non mirra. Coi ragazzi ci si divertiva molto bevendo. L'incenso lo si assumeva in altro modo. L'oro ci serviva per comprare entrambi. Avevamo degli ottimi pusher, e i ragazzi volevano loro un gran bene. Al solo vederli spuntare, coi loro cammelli, all'orizzonte, non potevano fare a meno di lasciarsi andare a moti di esultanza che esprimevano con filastrocche anche un po' volgari, con quell'accento tipico del centro-Galilea: "Maggi-maggi-maggicìiii datece 'aa maggìaaaa - Maggi-maggi-maggicìii..." . Da lì il soprannome.
In una recente inervista hai dichiarato "Non sono venuto per portare pace, ma una spada". Puoi spiegarci il significato di questa metafora?
- metafora? ...no, io intendevo una spada, una spada vera. La Miracle Blade. E' il mio sponsor.
Un altro lettore, Helmut, ci prega di chiederti di rispondere ai suoi MP.
Dite a Helmut di piantarla con gli MP, nemmeno io posso rispondere a quel ritmo. Tanto poi gira sempre intorno agli stessi argomenti, quindi tanto vale rispondere qui una volta per tutte:
1- Si, rallegrati, la transustanziazione è una cazzata.
2- No, mi dispiace, Lino Banfi non è l'ultima incarnazione di Dio (ma Edwige Fenech si).
3- No, desolato, la frase "lascia tutto quello che hai e seguimi" non è un'implicita approvazione del concetto di lavoro flessibile, e "beati i poveri" non puó in nessun modo essere interpretato come il principio guida del capitalismo. Ma complimenti per la fantasia.
4- No, non devi sentirti in colpa quando ti tocchi.
Puoi parlarci della tua resurrezione?
- E' stato buffo. Voglio dire, è stata una cosa che ha attirato l'attenzione di molti, e tutti a cercare di dare un significato all'evento. In realtà io volevo solo fare uno scherzo a Olivia Saint, tutto qui.
Perchè in Marco 6,10 ordini ai tuoi discepoli di incamminarsi senza portare nè pane, nè bisaccia, nè denaro, ma consenti loro di indossare i soli sandali?
- Passi per il pane e l'acqua, passi per i soldi e tutto il resto, ma negare i sandali, allora, avrebbe significato scontrarsi contro un grande tabù culturale. Era ancora vivo il ricordo di quella donna, Silvia, nata nel 79 a.C., che si ostinó a camminare scalza per l'intero arco della sua esistenza. Non mi è possibile descrivere il risultato che questa abitudine malsana aveva prodotto. Dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme, si diffuse presso il popolo la leggenda secondo la quale Silvia era ancora viva, nascosta nelle steppe asiatiche, e prima o poi sarebbe tornata per punire l'Impero Romano, che sarebbe così andato incontro alla sua fine. In effetti nessuno è mai riuscito a spiegare cosa abbia spinto i barbari a fuggire dalle steppe per riversarsi sui territori dell'Impero, determinandone il crollo.
Temi il giudizio di Dio?
- Temo solo il giudizio di Zanoni.
Benvento su SZ Cristo... posso chiamarla semplicemente Cristo o ci diamo del tu?
- Io direi che sarebbe ora di piantarla con 'sta storia del Cristo. So anche come immergermi in acqua, non solo come camminarci su, e mi lavo regolarmente. Guardami, ti sembro unto? comunque dammi del tu.
Prima domanda scontata: come mai hai scelto proprio Sz?
- C'è stata una specie di malinteso. Ho sempre detto, e scritto, che "nessun profeta è ben accetto in patria". Ho fatto 2+2 ed ho scelto il luogo più distante dal mio solito ambiente, dalle solite facce. Invece ho scoperto che anche qui l'argomento principale ero io, e francamente lì per lì mi sono un po' girati i coglioni.
Poi?
- poi ho scoperto il topic "bellezza delle scoregge in faccia", ed ho capito che questo posto non è poi malaccio. Avrei voluto aprirlo io.
Facciamo un passo indietro e ripercorriamo brevemente la tua storia. Abbiamo ricevuto numerose lettere: Donegal da Torino ci chiede di tuo padre (intende dire Giuseppe...), è riuscito ad accettare la storia dello spirito santo?
- Direi di si. Ha sofferto per molto tempo di manie di persecuzione, l'analisi gli è stata di grande aiuto. A volte, quando parenti, amici e discepoli sono tutti riuniti per la foto di gruppo e qualcuno fa il giochetto delle corna esplode in una crisi isterica: urla che pretende rispetto, che si è stancato di essere l'ultima ruota del carro, che anche lui ha delle capacità . Noi lo lasciamo fare, io e mia madre lo guardiamo con compassione, il bue e l'asinello tengono gli occhi bassi e scuotono la testa. Dopo un po' si stanca, prende una bottiglia d'acqua che ho trattato a modo mio e si chiude nella sua bottega. Quando esce in genere è molto più allegro. A parte questo è ok.
E tua madre?
Una santa. Anche se sta sempre con la testa tra le nuvole. In genere ce la porta un certo Gabriele, che poi la riporta indietro. Lei dopo il viaggio appare sempre soddisfatta, serena. Mio padre (Giuseppe) immancabilmente le chiede: "dove sei stata?" Lei non risponde, lo guarda col solito sguardo compassionevole. A quel punto Gabriele vola in cima alla capanna e fa il solito discorso solenne. L'asinello riesce a stento a trattenere le risa (il bue in questo è bravissimo). Mio padre abbassa gli occhi, dice che si, capisce, obbedisce. Poi prende la solita bottiglia d'acqua che gli do io e torna a chiudersi nella sua bottega.
Quando è arrivato il successo?
-Ovviamente col film, Jesus Christ Superstar. Ebbe un successo spropositato, fu una specie di miracolo. Sul lungo periodo, peró, hanno avuto più successo i libri tratti dal film, e oggi sono ricordato soprattutto per quelli.
E' vero, ma attorno ai libri si sono accentrate anche molte polemiche. Sono state rivote molte accuse ai tuoi ghost writers.
- E' stato un momento difficile. Il culmine è stato raggiunto con l'uscita del terzo episodio, il vangelo di Luca. La stampa fu impietosa, dissero che si trattava della solita storia trita e ritrita. "Ma questi vangeli sono sinottici!" - dissero con disprezzo. Fu allora che pensammo di affidare la stesura del quarto libro a Giovanni.
E fu un successo, come sappiamo. Come sapevi che Giovanni era l'uomo giusto?
- Avevamo bisogno di roba forte. C'era questo ragazzo, che aveva pubblicato da poco un racconto intitolato "Apocalisse", e le sparava davvero grosse. Fu così che nacque la storia del Verbo che stava in principio e poi stava presso dio e poi era dio e poi non ricordo cosa fa ma comunque fa un sacco di cose, è roba davvero pesa. Anche la storia del discepolo amato fece scalpore per il tempo, fu una grande provocazione.
La strada della provocazione vi ha portato peró nuovi problemi.
- Infatti. Dopo il successo del vangelo di Giovanni avevamo pensato a questo nuovo racconto, che avrebbe dovuto ripercorrere la storia dei primi quattro libri, svelandone i retroscena. Una via di mezzo tra Il diario di Laura Palmer e l'Histoire de ma vie di Casanova, per capirci. Il libro, "Atti osceni degli apostoli", fu fortemente osteggiato e alla fine ritirato dal mercato. Decurtato di un buon 60%, è stato poi redistribuito col titolo ormai familiare di "Atti degli apostoli".
Delle tante domande che vorrei farti, una mi pare particolarmente urgente: che cazzo è la mirra?
- Birra, non mirra. Coi ragazzi ci si divertiva molto bevendo. L'incenso lo si assumeva in altro modo. L'oro ci serviva per comprare entrambi. Avevamo degli ottimi pusher, e i ragazzi volevano loro un gran bene. Al solo vederli spuntare, coi loro cammelli, all'orizzonte, non potevano fare a meno di lasciarsi andare a moti di esultanza che esprimevano con filastrocche anche un po' volgari, con quell'accento tipico del centro-Galilea: "Maggi-maggi-maggicìiii datece 'aa maggìaaaa - Maggi-maggi-maggicìii..." . Da lì il soprannome.
In una recente inervista hai dichiarato "Non sono venuto per portare pace, ma una spada". Puoi spiegarci il significato di questa metafora?
- metafora? ...no, io intendevo una spada, una spada vera. La Miracle Blade. E' il mio sponsor.
Un altro lettore, Helmut, ci prega di chiederti di rispondere ai suoi MP.
Dite a Helmut di piantarla con gli MP, nemmeno io posso rispondere a quel ritmo. Tanto poi gira sempre intorno agli stessi argomenti, quindi tanto vale rispondere qui una volta per tutte:
1- Si, rallegrati, la transustanziazione è una cazzata.
2- No, mi dispiace, Lino Banfi non è l'ultima incarnazione di Dio (ma Edwige Fenech si).
3- No, desolato, la frase "lascia tutto quello che hai e seguimi" non è un'implicita approvazione del concetto di lavoro flessibile, e "beati i poveri" non puó in nessun modo essere interpretato come il principio guida del capitalismo. Ma complimenti per la fantasia.
4- No, non devi sentirti in colpa quando ti tocchi.
Puoi parlarci della tua resurrezione?
- E' stato buffo. Voglio dire, è stata una cosa che ha attirato l'attenzione di molti, e tutti a cercare di dare un significato all'evento. In realtà io volevo solo fare uno scherzo a Olivia Saint, tutto qui.
Perchè in Marco 6,10 ordini ai tuoi discepoli di incamminarsi senza portare nè pane, nè bisaccia, nè denaro, ma consenti loro di indossare i soli sandali?
- Passi per il pane e l'acqua, passi per i soldi e tutto il resto, ma negare i sandali, allora, avrebbe significato scontrarsi contro un grande tabù culturale. Era ancora vivo il ricordo di quella donna, Silvia, nata nel 79 a.C., che si ostinó a camminare scalza per l'intero arco della sua esistenza. Non mi è possibile descrivere il risultato che questa abitudine malsana aveva prodotto. Dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme, si diffuse presso il popolo la leggenda secondo la quale Silvia era ancora viva, nascosta nelle steppe asiatiche, e prima o poi sarebbe tornata per punire l'Impero Romano, che sarebbe così andato incontro alla sua fine. In effetti nessuno è mai riuscito a spiegare cosa abbia spinto i barbari a fuggire dalle steppe per riversarsi sui territori dell'Impero, determinandone il crollo.
Temi il giudizio di Dio?
- Temo solo il giudizio di Zanoni.
Ultima modifica di Mavco Pizellonio il 24/10/2007, 16:13, modificato 1 volta in totale.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
(...)Mavco Pizellonio ha scritto:Pubblichiamo di seguito l'intervista a Gesù di Nazareth che troverete nel prossimo numero di Casa e Cucito.
applausi a profusione, e tanto di cappello
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]
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Mavco Pizellonio
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Io si, ma piùtardi ho capito che era solo perchè era un bel teatro(addirittura...sacro) e io adoravo essere uno dei protagonisti dello show.
Mitico Pizello!!!!
Mitico Pizello!!!!
-Le donne....tendono se tenute in cattivita' (in un ufficio ad esempio) a convergere le proprie attenzioni sul capobranco, al fine di acquisire o migliorare una posizione all'interno del sito che occupano.
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
(WARDOG Dom Giu 24, 2007 7:40 am)
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
(WARDOG Dom Giu 24, 2007 7:40 am)
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bigtitslover
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i
o ho letto a messa, ma se la suora avesse saputo che sarei finito qui probabilmente non me l'avrebbe permesso...
comunque a quei tempi abitavo in un quartiere periferico e la chiesa consisteva in uno stanzone affittato dal comune, in seguito venne costruita una chiesa e quella stanza diventó una sede del PCI...
o ho letto a messa, ma se la suora avesse saputo che sarei finito qui probabilmente non me l'avrebbe permesso...
comunque a quei tempi abitavo in un quartiere periferico e la chiesa consisteva in uno stanzone affittato dal comune, in seguito venne costruita una chiesa e quella stanza diventó una sede del PCI...
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
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...ah si, poi facevo anche la lettura....e poi portavo le offerte...praticamente concelebravo
-Le donne....tendono se tenute in cattivita' (in un ufficio ad esempio) a convergere le proprie attenzioni sul capobranco, al fine di acquisire o migliorare una posizione all'interno del sito che occupano.
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
(WARDOG Dom Giu 24, 2007 7:40 am)
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
(WARDOG Dom Giu 24, 2007 7:40 am)
Grande....sembra un film di Don Camillo e Pepponebigtitslover ha scritto:i
o ho letto a messa, ma se la suora avesse saputo che sarei finito qui probabilmente non me l'avrebbe permesso...
comunque a quei tempi abitavo in un quartiere periferico e la chiesa consisteva in uno stanzone affittato dal comune, in seguito venne costruita una chiesa e quella stanza diventó una sede del PCI...
-Le donne....tendono se tenute in cattivita' (in un ufficio ad esempio) a convergere le proprie attenzioni sul capobranco, al fine di acquisire o migliorare una posizione all'interno del sito che occupano.
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
(WARDOG Dom Giu 24, 2007 7:40 am)
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
(WARDOG Dom Giu 24, 2007 7:40 am)
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PhilippeMexes5
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