
[O.T.] Libri consigliati?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- jhonnybuccia
- Storico dell'impulso
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- Iscritto il: 28/07/2007, 18:37
Sto leggendo Le Benevole ,davvero un bellissimo romanzo,( grazie del consiglio,ronsard) ma nel frattempo ho anche letto:
Il Muro Invisibile
Opera prima di uno scrittore 96 enne ( incredibile) Harry Bernstein che vi consiglio di cuore.
Questa è la trama:
Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub.
La madre manda avanti la famiglia come puó, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale del nord dell'Inghilterra.
Una strada come tante, ma solo in apparenza, perchè al suo centro corre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall'altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un'unica realtà , quella della miseria.
La Prima guerra mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada.
Quando Lily, la sorella maggiore di Harry, vince con il massimo dei voti una borsa di studio per la Grammar School, il padre si oppone e la trascina con sè alle manifatture.
Ma alla fine della guerra l'amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire, con la complicità di Harry, a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce

Il Muro Invisibile
Opera prima di uno scrittore 96 enne ( incredibile) Harry Bernstein che vi consiglio di cuore.
Questa è la trama:
Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub.
La madre manda avanti la famiglia come puó, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale del nord dell'Inghilterra.
Una strada come tante, ma solo in apparenza, perchè al suo centro corre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall'altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un'unica realtà , quella della miseria.
La Prima guerra mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada.
Quando Lily, la sorella maggiore di Harry, vince con il massimo dei voti una borsa di studio per la Grammar School, il padre si oppone e la trascina con sè alle manifatture.
Ma alla fine della guerra l'amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire, con la complicità di Harry, a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce

Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Patrick Bongo Bateman
Titolo: African psycho
Autore: Mabanckou Alain
Editore: Morellini
Grègoire Nakobomayo, onesto lavoratore e carrozziere provetto, vorrebbe diventare un serial killer. Ispirandosi alle gesta del suo idolo, l'efferato pluriomicida Angoualima, tenta invano di commettere stupri e assassinii, ma le cose non vanno mai per il verso giusto. Dalla sua tomba nel cimitero dei Morti-cui-non-spetta-il-sonno, il Grande Maestro Angoualima, che controlla tutti i crimini della città , non sa che farsene di un allievo tanto inetto, e a ogni sua visita lo ricopre di insulti. C'è da dire che al suo attivo, per il momento, Grègoire ha una matita infilzata nell'occhio del fratello adottivo, una martellata sulla testa del ricco notaio Quiroga, un tentativo di stupro fallito per problemi di erezione, e una memorabile telefonata a una trasmissione radiofonica nella quale è riuscito a farsi passare per il suo idolo. Niente di sensazionale, insomma. Ma questa volta ha deciso, la sua prima vittima sarà una prostituta: con un piano diabolico riesce ad attirare in casa sua Germaine, che si innamora di lui... Con umorismo e ironia Alain Mabanckou dà vita a un personaggio che porta alle estreme conseguenze il disperato desiderio di uscire dall'anonimato e dalla povertà . Intorno a lui uno sgangherato quartiere, Chi-beve-l'acqua-è-un-idiota, dove gli abitanti sembrano tenuti insieme dalla criminalità organizzata, dalla prostituzione e dall'odio reciproco.

Titolo: African psycho
Autore: Mabanckou Alain
Editore: Morellini
Grègoire Nakobomayo, onesto lavoratore e carrozziere provetto, vorrebbe diventare un serial killer. Ispirandosi alle gesta del suo idolo, l'efferato pluriomicida Angoualima, tenta invano di commettere stupri e assassinii, ma le cose non vanno mai per il verso giusto. Dalla sua tomba nel cimitero dei Morti-cui-non-spetta-il-sonno, il Grande Maestro Angoualima, che controlla tutti i crimini della città , non sa che farsene di un allievo tanto inetto, e a ogni sua visita lo ricopre di insulti. C'è da dire che al suo attivo, per il momento, Grègoire ha una matita infilzata nell'occhio del fratello adottivo, una martellata sulla testa del ricco notaio Quiroga, un tentativo di stupro fallito per problemi di erezione, e una memorabile telefonata a una trasmissione radiofonica nella quale è riuscito a farsi passare per il suo idolo. Niente di sensazionale, insomma. Ma questa volta ha deciso, la sua prima vittima sarà una prostituta: con un piano diabolico riesce ad attirare in casa sua Germaine, che si innamora di lui... Con umorismo e ironia Alain Mabanckou dà vita a un personaggio che porta alle estreme conseguenze il disperato desiderio di uscire dall'anonimato e dalla povertà . Intorno a lui uno sgangherato quartiere, Chi-beve-l'acqua-è-un-idiota, dove gli abitanti sembrano tenuti insieme dalla criminalità organizzata, dalla prostituzione e dall'odio reciproco.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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- CanellaBruneri
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Pura gioia
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Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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- coaduramaipaura
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- bobrobertson
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Non così sottovalutato tutto sommato, è universalmente riconosciuto un genio nel suo genere, e molti film sono tratti dai suoi romanzi.pibodio ha scritto:questa è una piccola perla di angoscia e delirio anfetaminico che ha sconvolto il 99% di coloro che lo hanno letto : "UBIK" di Philip Dick... uno degli autori più sottovalutati della storia della eltteratura contemporanea!!!
Amo molto P. Dick, l'unico appunto che mi sento di muovergli è la prosa non proprio scorrevole (colpa anche dei traduttori probabilmente), ha una scrittura a tratti piuttosto pesante.
"Beato chi, semplice, si libra sulla vita e intende il linguaggio dei fiori e delle cose mute"
"Mani, recate grappoli o veleni?"
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ronsard
Amici, chi conosce Cormack McCarty?
Ortheus ha scritto:CanellaBruneri ha scritto:Concordo pienamente. Sarebbe veramente ora che gli assegnassero il NobelOrtheus ha scritto:Corman McCarthy meriterebbe il Nobel per la letteratura da anni,ormai.CanellaBruneri ha scritto:" La strada" di Corman McCarthy, un certezza
Bellissimi,a mio avviso, Old Men ,Non è un paese per vecchi e Città della pianura..
Ahinoi, anche quest'anno, in grande Corman è stato saltato a piè pari.
L'Oscar è andato a Doris Lessing .
Era fuori dalla lista dei papabili di quest'anno e alla veneranda età di 88 anni l'ha preso.
Non ho mai letto niente di suo quindi non vi só dire.
Resta il rammarico per McCarthy...

(bastava dare un'occhiatina un paio di pagine indietro...

Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Ortheus ha scritto:ronsard
Amici, chi conosce Cormack McCarty?
Ortheus ha scritto:CanellaBruneri ha scritto:Mi cospargo tutto di cenereOrtheus ha scritto: Corman McCarthy meriterebbe il Nobel per la letteratura da anni,ormai.
Bellissimi,a mio avviso, Old Men ,Non è un paese per vecchi e Città della pianura..![]()
![]()
Concordo pienamente. Sarebbe veramente ora che gli assegnassero il Nobel
Ahinoi, anche quest'anno, in grande Corman è stato saltato a piè pari.
L'Oscar è andato a Doris Lessing .
Era fuori dalla lista dei papabili di quest'anno e alla veneranda età di 88 anni l'ha preso.
Non ho mai letto niente di suo quindi non vi só dire.
Resta il rammarico per McCarthy...
![]()
(bastava dare un'occhiatina un paio di pagine indietro...)
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
PAGLIE E BIRRE CHIARE fags and lager di Charlie Williams

Royston Blake è ancora in pista. Il buttafuori più violento e stralunato di Mangel ha conservato il suo posto alla porta dell'Hoppers, tuttavia da qualche tempo il comportamento degli avventori si è fatto strano. Non la solita aggressività da ubriachi ma una sorta di follia fatta di sguardi fissi e vaneggiamenti senza senso, e quelli messi peggio sono i più giovani. Royston è uomo capace di risolvere ogni problema, basta una grattata di capo e una buona pinta, peró quando Doug, titolare di un emporio, gli offre una taglia di 400 sigarette (paglie) e 400 lattine di birra per eliminare il fastidioso, enigmatico e carismatico fidanzato della figlia adolescente, Royston ricasca nella sua spirale di equivoci e disastri. Ce la farà a sistemare le cose? Lo aiuterà Nathan, il barista? E, soprattutto, che fine ha fatto il suo amico Finney?
che è il seguito di Mortacci

Nessuno abbandona la città di Mangel. Non da vivo, almeno... Royston Blake è il responsabile della sicurezza del bar-bistrot Hoppers, buttafuori grande, grosso e rispettato. Guida il suo Ford Capri 2.8i e la sua vita fatta di muscoli, birra e risse sedate scorre tranquilla e lenta proprio come le giornate di Mangel, cittadina della provincia inglese dimenticata più dagli uomini che da Dio. Ma all'improvviso le cose per Royston cambiano e volgono al peggio, un incubo senza fine. Gira voce che sia diventato un senzapalle. Lo sanno tutti, anche la sua donna e soprattutto lo sanno i terribili e marcissimi fratelli Munton, con i quali Royston ha dei conti in sospeso. Così non si puó andare avanti e Royston, spronato dall'amico Legsy, decide di sistemare le cose, riprendersi la sua reputazione e restaurare il suo appeal con le donne. Chissà che alla lunga, tornata la quiete, non riesca pure a diventare il nuovo proprietario dell'Hoppers... A Royston sembra tutto logico. Ma la logica non è il suo forte e le cose a Mangel prendono una piega ancora peggiore.
Strepitoso, divertente e cupo, Charlie Williams si inserisce nella scia di Welsh e King ma apre alla comicità e ci regala un noir imprevedibile e un protagonista indimenticabile.
«Per un po' ho girato in macchina cercando di pensare nonostante tutto il caos che avevo nella testa. Ho cercato di ricordarmi l'ultima volta ch'ero stato bene, senza rotture e contento di respirare l'aria di Mangel. Be', non mi viene in mente che ci sia stato mai, un momento così. Almeno, non che io mi ricordi. C'eran stati degli attimi, quando hai la coda alzata e le rose ti coprono l'odore della merda. Ma erano stati giusto degli attimi. E a occhio era difficile che ne tornassero ancora tanti così.»

Royston Blake è ancora in pista. Il buttafuori più violento e stralunato di Mangel ha conservato il suo posto alla porta dell'Hoppers, tuttavia da qualche tempo il comportamento degli avventori si è fatto strano. Non la solita aggressività da ubriachi ma una sorta di follia fatta di sguardi fissi e vaneggiamenti senza senso, e quelli messi peggio sono i più giovani. Royston è uomo capace di risolvere ogni problema, basta una grattata di capo e una buona pinta, peró quando Doug, titolare di un emporio, gli offre una taglia di 400 sigarette (paglie) e 400 lattine di birra per eliminare il fastidioso, enigmatico e carismatico fidanzato della figlia adolescente, Royston ricasca nella sua spirale di equivoci e disastri. Ce la farà a sistemare le cose? Lo aiuterà Nathan, il barista? E, soprattutto, che fine ha fatto il suo amico Finney?
che è il seguito di Mortacci

Nessuno abbandona la città di Mangel. Non da vivo, almeno... Royston Blake è il responsabile della sicurezza del bar-bistrot Hoppers, buttafuori grande, grosso e rispettato. Guida il suo Ford Capri 2.8i e la sua vita fatta di muscoli, birra e risse sedate scorre tranquilla e lenta proprio come le giornate di Mangel, cittadina della provincia inglese dimenticata più dagli uomini che da Dio. Ma all'improvviso le cose per Royston cambiano e volgono al peggio, un incubo senza fine. Gira voce che sia diventato un senzapalle. Lo sanno tutti, anche la sua donna e soprattutto lo sanno i terribili e marcissimi fratelli Munton, con i quali Royston ha dei conti in sospeso. Così non si puó andare avanti e Royston, spronato dall'amico Legsy, decide di sistemare le cose, riprendersi la sua reputazione e restaurare il suo appeal con le donne. Chissà che alla lunga, tornata la quiete, non riesca pure a diventare il nuovo proprietario dell'Hoppers... A Royston sembra tutto logico. Ma la logica non è il suo forte e le cose a Mangel prendono una piega ancora peggiore.
Strepitoso, divertente e cupo, Charlie Williams si inserisce nella scia di Welsh e King ma apre alla comicità e ci regala un noir imprevedibile e un protagonista indimenticabile.
«Per un po' ho girato in macchina cercando di pensare nonostante tutto il caos che avevo nella testa. Ho cercato di ricordarmi l'ultima volta ch'ero stato bene, senza rotture e contento di respirare l'aria di Mangel. Be', non mi viene in mente che ci sia stato mai, un momento così. Almeno, non che io mi ricordi. C'eran stati degli attimi, quando hai la coda alzata e le rose ti coprono l'odore della merda. Ma erano stati giusto degli attimi. E a occhio era difficile che ne tornassero ancora tanti così.»
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
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Il lato oscuro dell'anima di Joe R. Lansdale

Una Chevrolet nera del '66 è in viaggio verso il Texas del nord. A bordo, una banda di teppisti con l'unico desiderio di seminare terrore e morte, e compiere un'orribile vendetta.
Il rapporto tra Becky e Monty sta vivendo un periodo di profonda crisi. A dividerli, l'incapacità dell'uomo di affrontare la terribile violenza subìta dalla moglie qualche tempo prima. I due decidono di trascorrere l'inverno in una baita di montagna per tentare di ricucire la loro relazione, ma il passato riaffiora prepotentemente con la notizia che uno degli assalitori di Becky si è suicidato in carcere. Una morte di cui proprio la donna è ritenuta colpevole, e per la quale il branco esige vendetta...
Uno dei migliori incipit letti negli ultimi tempi...
Mezzanotte. Nera come il cuore di Satana.
Uscirono dall'oscurità in una Chevrolet Impala nera del '66, divorando verso nord la statale 59 come tanta succosa caramella mou grigia. Nella notte fonda l'automobile, tutta sola lì fuori, sembrava una macchina del tempo venuta da un futuro malvagio. I fari erano bisturi d'oro che squarciavano il grembo delicato della notte, si spingevano nelle sue viscere ma consentendo loro di rimarginarsi per bene dopo il passaggio della vettura. Il motore, perfettamente a punto e pesantemente truccato, gemeva di piacere sadico.

Una Chevrolet nera del '66 è in viaggio verso il Texas del nord. A bordo, una banda di teppisti con l'unico desiderio di seminare terrore e morte, e compiere un'orribile vendetta.
Il rapporto tra Becky e Monty sta vivendo un periodo di profonda crisi. A dividerli, l'incapacità dell'uomo di affrontare la terribile violenza subìta dalla moglie qualche tempo prima. I due decidono di trascorrere l'inverno in una baita di montagna per tentare di ricucire la loro relazione, ma il passato riaffiora prepotentemente con la notizia che uno degli assalitori di Becky si è suicidato in carcere. Una morte di cui proprio la donna è ritenuta colpevole, e per la quale il branco esige vendetta...
Uno dei migliori incipit letti negli ultimi tempi...
Mezzanotte. Nera come il cuore di Satana.
Uscirono dall'oscurità in una Chevrolet Impala nera del '66, divorando verso nord la statale 59 come tanta succosa caramella mou grigia. Nella notte fonda l'automobile, tutta sola lì fuori, sembrava una macchina del tempo venuta da un futuro malvagio. I fari erano bisturi d'oro che squarciavano il grembo delicato della notte, si spingevano nelle sue viscere ma consentendo loro di rimarginarsi per bene dopo il passaggio della vettura. Il motore, perfettamente a punto e pesantemente truccato, gemeva di piacere sadico.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI