Fantastico e delirante, un grande testo sulla necrofiliaThe Mongoxxx ha scritto:Steiner74 ha scritto:Posizione di tiro di J.P. Manchette
Straordinario.
In tema di noir, un grande classico misconosciuto:
[O.T.] Libri consigliati?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
- bobrobertson
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 06/12/2006, 15:55
Ho letto 'Un mucchio di cadaveri' di Manchette, mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire. Accolgo il tuo consiglio e proveró con 'Posizione di tiro'.Steiner74 ha scritto:Qualche consiglio...visto che nessuno ha citato Jim Thompson:
1) L'assassino che è in me
2) I truffatori
3) Diavoli di donne
rimanendo nel noir:
1) Un mucchio di cadaveri
2) Posizione di tiro
entrambi di J.P. Manchette
e poi:
1) La notte del drive-in
2) Una stagione selvaggia
di Joe R. Lansdale
e per finire:
1) Il condominio
2) L'isola di cemento
due romanzi "minori" di J.G. Ballard
Io invece ripropongo Michel Houellebecq, già citato a inizio topic, autore che va assolutamente letto, mooolto cinico e molto poco 'politically correct'.
Il libro che mi è piaciuto di + è Piattaforma.

Leggete questo, ci metterete un po', ma è un libro col quale fare i conti. Ho appena concluso e ho il fiatone, la notte non riuscivo a staccarmi. Il grande romanzo del 2007

Da Einaudi.it
Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale delle SS, Maximilien Aue. Le Benevole ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista dei carnefici. «Non ho alcun rimpianto: ho fatto il mio lavoro, tutto qui». àˆ una storia che «vi riguarda: vedrete che vi riguarda».

Da Einaudi.it
Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale delle SS, Maximilien Aue. Le Benevole ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista dei carnefici. «Non ho alcun rimpianto: ho fatto il mio lavoro, tutto qui». àˆ una storia che «vi riguarda: vedrete che vi riguarda».
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
- Midian
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1766
- Iscritto il: 04/07/2006, 20:03
- Località: piccolapatriadelfriuli
Ecco cercavo uno che lo avesse letto...ho letto critiche piuttosto dure: compiacimento, pornografia dello sterminio...perfino un commentatore non moralista e arguto come edmondo berselli ci è andato giù pesanteronsard ha scritto:Leggete questo, ci metterete un po', ma è un libro col quale fare i conti. Ho appena concluso e ho il fiatone, la notte non riuscivo a staccarmi. Il grande romanzo del 2007
Da Einaudi.it
Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale delle SS, Maximilien Aue. Le Benevole ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista dei carnefici. «Non ho alcun rimpianto: ho fatto il mio lavoro, tutto qui». àˆ una storia che «vi riguarda: vedrete che vi riguarda».

Solo PUFFIN ti darà , forza e grinta a volontà !
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Io ho deciso di leggerlo, anche se, in mezzo a tanti peana, il commento di Berselli mi ha colpito. Sicuramente ci sarà da discuterne parecchioMidian ha scritto:Ecco cercavo uno che lo avesse letto...ho letto critiche piuttosto dure: compiacimento, pornografia dello sterminio...perfino un commentatore non moralista e arguto come edmondo berselli ci è andato giù pesanteronsard ha scritto:Leggete questo, ci metterete un po', ma è un libro col quale fare i conti. Ho appena concluso e ho il fiatone, la notte non riuscivo a staccarmi. Il grande romanzo del 2007
Da Einaudi.it
Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale delle SS, Maximilien Aue. Le Benevole ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista dei carnefici. «Non ho alcun rimpianto: ho fatto il mio lavoro, tutto qui». àˆ una storia che «vi riguarda: vedrete che vi riguarda».
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
- Steiner74
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5124
- Iscritto il: 08/10/2007, 17:52
- Località: Venta Quemada
- Contatta:
Manchette viene considerato da molti critici un vero e proprio caposcuola del polar francese, superiore anche a grandi autori come Lèo Malet, Pierre Siniac e Simenon (nei suoi romanzi più neri).bobrobertson ha scritto:
Ho letto 'Un mucchio di cadaveri' di Manchette, mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire. Accolgo il tuo consiglio e proveró con 'Posizione di tiro'.
Personalmente ho apprezzato molto lo stile secco ed essenziale di Manchette, molto cinematografico, attraverso il quale puoi dedurre la psicologia dei personaggi direttamente dalle loro azioni.
"Posizione di tiro", secondo la maggior parte dei critici, è il suo capolavoro (ed anche il suo romanzo più celebre).
Se non conosci Jim Thompson ti consiglio di procurarti qualcuno dei suoi romanzi (autenticamente disturbanti), visto che ultimamente stanno attraversando una fase di vera e propria rivalutazione (più che leggittima).
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
Guardate, per me è un grande libro, si tratta di letteratura vera, indiscutibile, si puó criticare lo stile, ma non l'immoralità o moralità di un libro. Ovviamente la stroncatura non poteva che arrivare dai "progressisti moralisti" tipo i francesi di Liberation. Il libro è disturbante a volte, ma documentatissimo, non c'è mai la sensazione che l'autore abbia ricamato su qualcosa, o cialtroneggi, e anche nelle scene dove ci sono Himmler, Hitler, Eichmann (memorabile una cena a casa Eichmann), Speer, non c'è mai compiacimento o folclorismo. Un libro per me che combacia con la tradizione dei grandi romanzi, lo consiglio vivamente. Ho solo alcune perplessità nel meccanismo che innesca il finale, ma è un pelo nell'uovo .CanellaBruneri ha scritto:Io ho deciso di leggerlo, anche se, in mezzo a tanti peana, il commento di Berselli mi ha colpito. Sicuramente ci sarà da discuterne parecchioMidian ha scritto:Ecco cercavo uno che lo avesse letto...ho letto critiche piuttosto dure: compiacimento, pornografia dello sterminio...perfino un commentatore non moralista e arguto come edmondo berselli ci è andato giù pesanteronsard ha scritto:Leggete questo, ci metterete un po', ma è un libro col quale fare i conti. Ho appena concluso e ho il fiatone, la notte non riuscivo a staccarmi. Il grande romanzo del 2007
Da Einaudi.it
Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale delle SS, Maximilien Aue. Le Benevole ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista dei carnefici. «Non ho alcun rimpianto: ho fatto il mio lavoro, tutto qui». àˆ una storia che «vi riguarda: vedrete che vi riguarda».
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
- Midian
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1766
- Iscritto il: 04/07/2006, 20:03
- Località: piccolapatriadelfriuli
Ho sempre letto con piacere i pezzi di Gianni Clerici pur seguendo da lontano il tennis, lo ritengo a suo modo un grande affabulatore ed in qualche modo un continuatore di un tipo di scrittura giornalistica "alla Brera" che trova anche in Gianni Mura un parziale "imitatore"; non ho mai letto i suoi libri, qualcuno di voi ha mai letto un suo romanzo? Recentemente è uscito il suo ultimo lavoro...
Solo PUFFIN ti darà , forza e grinta a volontà !
ronsard ha scritto:Leggete questo, ci metterete un po', ma è un libro col quale fare i conti. Ho appena concluso e ho il fiatone, la notte non riuscivo a staccarmi. Il grande romanzo del 2007
Da Einaudi.it
Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale delle SS, Maximilien Aue. Le Benevole ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista dei carnefici. «Non ho alcun rimpianto: ho fatto il mio lavoro, tutto qui». àˆ una storia che «vi riguarda: vedrete che vi riguarda».
Comprato sabato ( figli di troia.......24.50 euro !!!

E a proposito di discussioni, ho appena finito I Gendarmi della Memoria, di Giampaolo Pansa
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
- bobrobertson
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1880
- Iscritto il: 06/12/2006, 15:55
Grazie del suggerimento, lo memorizzo per il prossimo giro in libreria.Steiner74 ha scritto:Manchette viene considerato da molti critici un vero e proprio caposcuola del polar francese, superiore anche a grandi autori come Lèo Malet, Pierre Siniac e Simenon (nei suoi romanzi più neri).bobrobertson ha scritto:
Ho letto 'Un mucchio di cadaveri' di Manchette, mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire. Accolgo il tuo consiglio e proveró con 'Posizione di tiro'.
Personalmente ho apprezzato molto lo stile secco ed essenziale di Manchette, molto cinematografico, attraverso il quale puoi dedurre la psicologia dei personaggi direttamente dalle loro azioni.
"Posizione di tiro", secondo la maggior parte dei critici, è il suo capolavoro (ed anche il suo romanzo più celebre).
Se non conosci Jim Thompson ti consiglio di procurarti qualcuno dei suoi romanzi (autenticamente disturbanti), visto che ultimamente stanno attraversando una fase di vera e propria rivalutazione (più che leggittima).
Ho letto l'ultimo di Massimo Carlotto. Non tra i migliori, ma interessante. E' ambientato nel mondo della sofisticazione alimentare, mi sa che non toccheró più un merendino per un bel po'...


Di Carlotto suggerisco il ciclo che ha come protagonista l'Alligatore.
- The Mongoxxx
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2877
- Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
- Località: Isole Fær Øer
- monello72_it
- Impulsi avanzati
- Messaggi: 769
- Iscritto il: 03/10/2006, 15:20
- Località: ROMA