[O.T.] Senza alcuna remora, proprio mai?

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
The Mongoxxx
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2877
Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
Località: Isole Fær Øer

#31 Messaggio da The Mongoxxx »

Silente ha scritto:Il tuo avatar attuale è una foto di Ted Bundy giovane... io sono affascinata dalle menti malate, dai loro meccanismi, e studio più che posso, nel mio piccolo, per comprendere.

SIL
Lo faccio anch'io, partendo da personaggi come Manson e Bundy, attraverso altri quali Caryl Chessman, su su fino a leggere libri che possano insegnarmi il perchè di epoche di tortura (compresa la nostra, of course :wink: )

Bundy, Manson, chiunque del genere, sono soli dei post-it che metto lì per ricordarmi che ci sono cose che vanno aldilà  del quotidiano, pur facendone tristemente parte. A volte diventano fenomeni culturali con tanto di T-shirt, altre ancora nomi da sussurrare nel buio sperando che nessuno ti senta, perchè altrimenti chissà  cosa potrebbero pensare di te. Se trovi certe immagini di cattivo gusto, essendone il propugnatore ti chiedo scusa. Ma il volto di un Bundy è - alla fine della fiera - solo un volto. E l'ho inserito perchè dopo Manson (discusso in altro topic) era interessante vedere quale reazione poteva esserci. La reazione è venuta da parte tua che conosci "l'ambiente", ma da qui ad etichettarmi in base ad una foto credo che ce ne passi. O forse l'utilizzo di una foto è più esemplare della lettura di un libro? Come dire: usare la foto di un Bundy significa condividerne gli orizzonti, mentre leggere di lui mi mette al riparo da qualunque illazione perchè più "nobile" e didattico? Io non credo.

Un abbraccio.
La verità  non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)

Avatar utente
Silente
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1593
Iscritto il: 22/09/2006, 16:57
Località: Ivrea (TO)

#32 Messaggio da Silente »

Caro Mongoxxx,
mi pare che, anche se poi nel tuo messaggio di risposta sei andato oltre, tu abbia compreso di cosa volevo parlare, e mi hai risposto.
Tocchi addirittura il punto centrale della questione quando scrivi:
"A volte diventano fenomeni culturali con tanto di t-shirt".
Bene, ecco che ci siamo.
In America esiste una sorta di culto per gli assassini seriali.
Non solo magliette con frasi "spiritose", ma addirittura una linea di figurine! Siti con classifiche (mi imbattei in un sito così anni fa, ricordo ancora il mio stupore di allora.) in base al numero delle persone uccise, e tutto un merchandising che a me strabilia e mi lascia senza parole.
Stiamo parlando di mostri, di gente che ha ucciso gratuitamente altra gente, rendendo infelici per sempre coloro che hanno amato la sfortunata vittima.
Esistono addirittura fan dei serial killer. Scrivono loro in carcere, tentano di incontrarli, comprano i quadri da loro dipinti in prigione e, prima che fosse varata una legge che lo vieta espressamente, adottata in più stati, comperavano in massa i libri scritti dai SK determinandone il successo editoriale (la legge di cui parlo vieta che un criminale si arricchisca con i proventi direttamente o indirettamente derivanti dai suoi crimini).
Tutto questo mi lascia senza parole: non abbiamo più remore...
Forse sono rimasta io soltanto, a trovarla un'indecenza?

...Comprenderai, Mongoxxx, che questa questione ti oltrepassa agilmente, tuttavia voglio risponderti. Mi scrivi:
"ma da qui ad etichettarmi in base ad una foto credo che ce ne passi. O forse l'utilizzo di una foto è più esemplare della lettura di un libro? Come dire: usare la foto di un Bundy significa condividerne gli orizzonti, mentre leggere di lui mi mette al riparo da qualunque illazione perchè più "nobile" e didattico? Io non credo."

Ad etichettarti io non ci ho pensato neppure.
Ho proposto una discussione su quello che per me è un degenerare della sensibilità  verso questi temi, uno scemare anzi.
Un avatar - piaccia o meno - ci rappresenta.
Forse rappresenta una passione, un'idea politica, un amore per una parte del corpo, o quel che è, ma ci rappresenta.
E se tu metti una foto di Ted Bundy sei tu che hai scelto di metterla, e visto che Ted Bundy è stato un grandissimo bastardo, che ha sparso male e sofferenza (leggiti la storia di Eleanor Rose, la madre di Denise, una delle sue vittime) aspettati almeno che ci sia qualcuno che proponga una riflessione su un'azione così delicata, perchè sai io di quello scemare della sensibilità  di cui parlavo prima ancora non ne sono rimasta vittima.

SIL
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

Avatar utente
The Mongoxxx
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2877
Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
Località: Isole Fær Øer

#33 Messaggio da The Mongoxxx »

Silente ha scritto:In America esiste una sorta di culto per gli assassini seriali e tutto un merchandising che a me strabilia e mi lascia senza parole.
Esistono addirittura fan dei serial killer.
Forse sono rimasta io soltanto, a trovarla un'indecenza?

Un avatar - piaccia o meno - ci rappresenta.

SIL

Cara SIL, sul primo punto mi trovi perfettamente d'accordo. Non si tratta nemmeno di semplice indecenza, ma di una forma d'ignoranza che fa dell'assenza di regole l'unica regola da seguire. La fascinazione peró è un conto, l'attenzione è un altro (inutile dire che sposo la seconda). Non credo che postare la foto di un SK significhi glorificarlo, nè tantomeno spronare qualcuno ad emularlo (credo che qui dentro siano tutte persone intelligenti, a parte quelli che s'iscrivono per sapere il titolo di un porno e saputolo scappano). E' emblematico che una foto 146x146 abbia "scatenato" una discussione del genere, e sinceramente lo trovo positivo, perchè condivido la tua stessa opinione, anche se magari la esprimo con tutt'altri strumenti (vuoi più grevi o più ad effetto).
Sul secondo punto ti seguo solo in parte. Non interpreto un avatar come una sorta di bandiera, ma come ho già  spiegato prima. Ad ogni modo, quello nuovo forse sì che mi rappresenta, almeno un po'. E da quanto ne so ha fatto solo del bene, almeno al mio cuore e alle mie orecchie. :wink:
La verità  non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)

Avatar utente
Sadik
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 401
Iscritto il: 29/01/2007, 14:42
Località: North Italy

#34 Messaggio da Sadik »

Ma hai già  segnalato i vari utenti ai mod ? lol :DDD
"Il metodo del filo da pesca? Quelle stronzate sceniche sono proprio da giapponesi,dammi un bisturi,due clamp per pinzare le mediane della lingua e un buon motivo per non farti male quando taglio ma in caso contrario ti annego nel tuo sangue,promesso amore mio"

Avatar utente
XCLARAX
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12088
Iscritto il: 17/12/2006, 14:53
Località: black lodge

#35 Messaggio da XCLARAX »

sarà  ma a me proprio non sembra un'indecenza. è un modo come un altro di sdrammatizzare, di cercare di buttare giù qualche tabù. se qualcuno usasse goebbels ad esempio come avatar nonostante le mie origini giudaiche non me la prenderei affatto. anzi io lo trovo un modo per smitizzare certi personaggi così controversi. apologia? boh puó essere ma non credo che un avatar con bundy, ramirez o altro possa essere ritenuto indecente. poi è anche un fattore di mettersi in mostra, cercare di attirare l'attenzione è come mettersi una maglietta o una minigonna ma a livello virtuale.
sta vita te sfreggia, primo nun se cazzeggia

Avatar utente
balkan wolf
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 32697
Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
Località: Balkan caverna
Contatta:

#36 Messaggio da balkan wolf »

anfatti claruzza

GUARDA MAMMA SIAMO TUTTI SERIAL KILLER SU INTERNET

:-)

il poly correct è sempre e solo merda ipocrita per bempensanti

taormina corona la gregoracci o berluska rappresentano valori umani molto più spregevoli e meschini di bounty hitler e polpot è talmente ovvio
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 55162
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

#37 Messaggio da cicciuzzo »

balkan wolf ha scritto:anfatti claruzza

GUARDA MAMMA SIAMO TUTTI SERIAL KILLER SU INTERNET

:-)

il poly correct è sempre e solo merda ipocrita per bempensanti

taormina corona la gregoracci o berluska rappresentano valori umani molto più spregevoli e meschini di bounty hitler e polpot è talmente ovvio
dissento solo su Gregoracci
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
Silente
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1593
Iscritto il: 22/09/2006, 16:57
Località: Ivrea (TO)

#38 Messaggio da Silente »

XCLARAX ha scritto:sarà  ma a me proprio non sembra un'indecenza. è un modo come un altro di sdrammatizzare, di cercare di buttare giù qualche tabù. se qualcuno usasse goebbels ad esempio come avatar nonostante le mie origini giudaiche non me la prenderei affatto. anzi io lo trovo un modo per smitizzare certi personaggi così controversi. apologia? boh puó essere ma non credo che un avatar con bundy, ramirez o altro possa essere ritenuto indecente. poi è anche un fattore di mettersi in mostra, cercare di attirare l'attenzione è come mettersi una maglietta o una minigonna ma a livello virtuale.
Cara Clara,
il punto è proprio questo: che cosa significa "sdrammatizzare" quando parliamo di assassini seriali? E' possibile "sdrammatizzare", volendo, qualunque cosa.
Ma tutto questo... A cosa ci porterà ?
Quante cose non ci sconvolgono eppure dovrebbero!!
Ci stiamo abituando a quest'orgia di violenze che ci vengono propinate quotidianamente dalla stampa e dalla televisione, ne siamo circondati e nemmeno ci facciamo più caso.
Addirittura parliamo di sdrammatizzare, come se la vittima potesse tornare in vita e sorridere con noi delle nostre celie...

No, io non ci sto.
Non "sdrammatizzo" il dramma di nessuno, io. Con che diritto, poi? Lascio alla storia il compito di giudicare, ma certo io non mi metto dalla parte di chi sta in silenzio e finge che indossare la maglietta con qualche slogan "spiritoso" inneggiante ad un SK sia normale, anzi.

SIL
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

Avatar utente
Silente
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1593
Iscritto il: 22/09/2006, 16:57
Località: Ivrea (TO)

#39 Messaggio da Silente »

post pasticciato, nel senso che mi ero dimenticata di togliere la parte di testo cui intendevo rispondere. Ho cliccato su ferma, e credevo di aver risolto cliccando di nuovo su INVIA, ma lo ha pubblicato lo stesso, non corretto. Quindi ho eliminato questo testo.

SIL
Ultima modifica di Silente il 06/07/2007, 14:51, modificato 1 volta in totale.
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

Avatar utente
Silente
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1593
Iscritto il: 22/09/2006, 16:57
Località: Ivrea (TO)

#40 Messaggio da Silente »

Innanzitutto mi fa veramente piacere constatare come tu sia riuscito, nonostante tante parole fuorvianti scritte da altri, a restare fedele al discorso che stavo cercando di fare. Sei un avversario dialetticamente interessante :-)
The Mongoxxx ha scritto:E' emblematico che una foto 146x146 abbia "scatenato" una discussione del genere, e sinceramente lo trovo positivo, perchè condivido la tua stessa opinione, anche se magari la esprimo con tutt'altri strumenti (vuoi più grevi o più ad effetto).
Vedi... Ti faccio notare una cosa.
Io non ti avevo neppure citato, nel mio post di apertura. E per la verità  nemmeno ricordavo che avevi Manson prima di Bundy.
Solo la foto di Manson, rimasta impressa a molti, ha permesso agli altri di capire che stavo partendo da te, per promuovere una discussione più generale. Loro hanno creduto che come serial killer io intendessi Manson, e così sei stato tirato in ballo.
Mi fa davvero piacere che lo trovi positivo, il mio intervento, perchè vuol dire che almeno tu non ti trinceri dietro a giudizi stravaganti ed hai accettato la discussione. Discussione che, mi spiace dirlo, ha avuto te come perno benchè questa non fosse la mia intenzione (un punto di partenza non deve essere un perno!)...

Un cordiale saluto.
A giorni cambieró il mio avatar per farti un omaggio.

SIL
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

Avatar utente
tao
Bannato
Bannato
Messaggi: 3463
Iscritto il: 14/01/2007, 22:08

#41 Messaggio da tao »

misha71 ha scritto: più un fenomeno di superficializzazione, di atomizzazione dell'identità , privata di un solo paradigma portante e sostituita con singoli aspetti che costitiscono una costellazione identitaria che soltanto il soggetto conosce e capisce.'
il simbolo puó riferirsi ad una plularità  di valenze concettuali che al limete riflettono la mancanza di univocità  dell'identità  personale di ciascuno........

x silente

ma silente esiste la dissacrazione, esiste l'analogia, esista la parodia, la metafora............in una società  come la nostra che produce immagini e simboli a getto continuo fare riferimento nello spazio dedicato all'avatar al viso di un serial killer puó essere nello specifico un evocazione emblematica della realtà  attuale in tutte le sue contraddizioni, nella quale i simboli riflettono caleidoscopicamente valori e significati differenti, talvolta anche paradossali........certo la spettacolarizzazione della violenza è un segno dei tempi, che puó produrre una sorta di disumanizzazione della stessa, ma rappresenta innegabilmente un simbolo ed un feticcio.....

per dirti anche chaplin indossava i baffetti di hitler e teneva il mondo a rimbalzare fra le mani, ma non per questo lo si è tacciato di connivenza con le logiche di sterminio..........

insomma la corrispondenza avatar- rappresentazione di se stessi non è per niente automatica........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.

Avatar utente
coaduramaipaura
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3285
Iscritto il: 31/01/2007, 15:26
Località: Padova o zona limitrofa

#42 Messaggio da coaduramaipaura »

Passando davanti ad una vetrina di abbigliamento vedo un ragazzo su sedia a rotelle che "molto garbatamente" stava spiegando al proprietario del negozio che una maglietta esposta in vetrina poteva mettersela su per i culo, incuriosito dal modo forbito del ragazzo, che stava spiegando al commerciante che se avesse avuto ancora l'uso delle gambe lo avrebbe preso a calci in culo, mi sono fermato a guardare la vetrina nella quale era esposta una maglietta con su scritto:"non sono handicappato, ma sono solo pigro" ed il simbolo dei portatori di handicap su sedia a rotelle barrato, la scritta era in inglese e ho dovuto farmela spiegare da mia moglie.

questo aneddoto per esporre il diverso grado di sensibilità  verso il cinismo sempre + dilagante.

Avatar utente
Silente
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1593
Iscritto il: 22/09/2006, 16:57
Località: Ivrea (TO)

#43 Messaggio da Silente »

tao ha scritto: x silente

ma silente esiste la dissacrazione, esiste l'analogia, esista la parodia, la metafora............in una società  come la nostra che produce immagini e simboli a getto continuo fare riferimento nello spazio dedicato all'avatar al viso di un serial killer puó essere nello specifico un evocazione emblematica della realtà  attuale in tutte le sue contraddizioni, nella quale i simboli riflettono caleidoscopicamente valori e significati differenti, talvolta anche paradossali........certo la spettacolarizzazione della violenza è un segno dei tempi, che puó produrre una sorta di disumanizzazione della stessa, ma rappresenta innegabilmente un simbolo ed un feticcio.....

per dirti anche chaplin indossava i baffetti di hitler e teneva il mondo a rimbalzare fra le mani, ma non per questo lo si è tacciato di connivenza con le logiche di sterminio..........

insomma la corrispondenza avatar- rappresentazione di se stessi non è per niente automatica........
Non è per dire, ma la mia tastiera è ancora calda... Avevo appena finito di scrivere che non era quello il fulcro del discorso!
Evidentemente o mi spiego male io o alcuni tra voi leggono un pó in fretta.

Quanto alla dissacrazione... E' una cosa inconcepibile, dissacrare... Cosa? Lo stupro e l'omicidio di una bambina? (Questa è una delle tante cose fatte da Ted Bundy).
Vaglielo a spiegare ai genitori di Kimberly.

:blankstare: SIL :blankstare:
Scrivo per vivere,
scrivo per sognare,
scrivo per vivere quello che ora posso solo sognare,
ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

#44 Messaggio da Il Fede »

coaduramaipaura ha scritto:Passando davanti ad una vetrina di abbigliamento vedo un ragazzo su sedia a rotelle che "molto garbatamente" stava spiegando al proprietario del negozio che una maglietta esposta in vetrina poteva mettersela su per i culo, incuriosito dal modo forbito del ragazzo, che stava spiegando al commerciante che se avesse avuto ancora l'uso delle gambe lo avrebbe preso a calci in culo, mi sono fermato a guardare la vetrina nella quale era esposta una maglietta con su scritto:"non sono handicappato, ma sono solo pigro" ed il simbolo dei portatori di handicap su sedia a rotelle barrato, la scritta era in inglese e ho dovuto farmela spiegare da mia moglie.

questo aneddoto per esporre il diverso grado di sensibilità  verso il cinismo sempre + dilagante.
Beh, questo è altro discorso. Non c'entra più il cinismo, qui si percorre la più totale idiozia. Con l'augurio che quel tipo di pigrizia nella sedia a rotelle capiti a quello che ha creato la maglietta.

Avatar utente
Ortheus
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12533
Iscritto il: 14/04/2005, 10:55
Località: Avalon

#45 Messaggio da Ortheus »

coaduramaipaura ha scritto:Passando davanti ad una vetrina di abbigliamento vedo un ragazzo su sedia a rotelle che "molto garbatamente" stava spiegando al proprietario del negozio che una maglietta esposta in vetrina poteva mettersela su per i culo, incuriosito dal modo forbito del ragazzo, che stava spiegando al commerciante che se avesse avuto ancora l'uso delle gambe lo avrebbe preso a calci in culo, mi sono fermato a guardare la vetrina nella quale era esposta una maglietta con su scritto:"non sono handicappato, ma sono solo pigro" ed il simbolo dei portatori di handicap su sedia a rotelle barrato, la scritta era in inglese e ho dovuto farmela spiegare da mia moglie.

questo aneddoto per esporre il diverso grado di sensibilità  verso il cinismo sempre + dilagante.

....e poi dicono che volgare è la pornografia ....


'fanculo...
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”