Infatti nei porno non senti la puzza dei piedi, il rumore dello stereo del vicino ecc.Squirto ha scritto:ma che razza di discorso è? scusa, fiat, ma hai scritto delle banalità .fiatAGRI ha scritto:Il maiale me lo só magnato pure io con gli amici.
Quello che penso sia difficile immaginare per chi sta seduto davanti al pc e si guarda rotten (Sì, Squirto ce l'ho proprio con te) è la completezza dell'esperienza.
La foto (il video) di un maiale ucciso non dà l'informazione completa.
Mancano degli elementi che provocano delle reazioni instintive (la puzza della merda, l'odore del sangue, le urla, le urla, le stracazzo di fottuttissime urla).
Troppo facile.
allora smettiamo di vedere i documentari sulla guerra in cecenia, i reportage sulle stragi mafiose, smettiamo pure di leggere i libri sui traffici di armi e di persone, perchè tanto "le foto (il video) non danno l'informazione completa".
domanda in topic: a che serve guardare i porno? "Mancano degli elementi che provocano delle reazioni instintive, come l'odore della pelle, l'odore e la consistenza degli umori, il tatto..."![]()
bah...
I video porno non danno l'informazione in maniera completa.
I documentari sulla cecenia devono per forza mostrare i cadaveri crivellati dai colpi.
Cosa aggiunge quell'immagine all'informazione?
Il media scritto (veicolato dalla parola) è meno immediato dell'immagine e quindi meno superficiale ( o almeno + faticoso).
Quanto ci impieghiamo a leggere 45 righe?
E a vedere 4 foto? (su internet mentre si fanno altre 2000 cose e l'attenzione è bassa?).
Lungi da mè fare un'apologia della censura (non sono un moralista come l'autore del topic).
Lungi da mè assecondare una lettura sempre e per forza facile delle cose.
La sovraesposizione desensibilizza, guardiamo le cose ma non le sappiamo + vedere.
Esempio banalissimo: Prima i documentari sugli animali erano privi di colonna sonora.
Ora hanno musiche pseudodrammatiche che servono a creare l'atmosfera.
Informazione vs Intrattenimento.