Vi sono gruppi di psicoterapia nei quali si prevede l'utilizzo di questo potente "motore emozionale", ovviamente accompagnato da una precisa elaborazione dei vissuti.
Lì l'abbraccio è spesso, se non unicamente, materno, cioè non reciproco, solo una persona abbraccia attivamente mentre l'altra si fa abbracciare.
Si evita il contatto dei genitali per non portare verso una abbraccio tra adulti che, se poco poco si piacciono, scatta qualcos'altro...
Io sono favorevole comunque a tutti i tipi di abbracci, quindi fatevi sotto, tutti quanti, uomini e donne, belli e brutti (le forumiste giovani e carine hanno solo un diritto di predenza

Una che di abbracci se ne intende, tratto da Repubblica.
www.amma-italia.it
Kermesse D'AMORE
RELIGIONI
Arriva in Italia Amma, la leader spirituale più amata dell'India.
Non fa miracoli, ma regala serenità con un abbraccio materno
di Paola Boncompagni
Mata Amritanandamay, conosciuta come Amma (madre), il 27 settembre ha festeggiato 50 anni in
compagnia di un milione di
persone. Pelle scura, piccola e
rotondetta, avvolta dal sari
bianco e con brillantino al naso,
è la leader spirituale donna
più amata dell'India. "Madre
Divina" in carne e ossa, si dice
che in lei scorra l'amore
universale. Non promette
miracoli nè illuminazioni folgoranti,
ma offre un semplice abbraccio
a chiunque lo voglia.
Ogni giorno della sua vita trascorre
18 ore abbracciando
persone. Negli ultimi 25 anni
ne ha strette a sè 30 milioni.
In settembre è stata protagonista
di un memorabile raduno
spirituale: migliaia di persone
sono arrivate da tutta l'India e
da 191 Paesi del mondo a Cochin
nello Stato meridionale
del Kerala. Una non-stop di
quattro giorni e quattro notti
per la cui organizzazione, nell'area
intorno allo stadio Nehru,
sono stati allestiti decine di ristoranti,
toilettes e dormitori.
Embracing the World, il nome
ufficiale della kermesse, sembra
essere anche l'obiettivo
che Amma si è posta nella sua
pratica spirituale. Da anni
trascorre sei mesi in India e
altri sei in giro per il mondo
ad abbracciare quante più
persone possibile. Decine
sono gli ashram (luoghi per la
pratica spirituale) a suo nome
in India, e altrettanti ne esistono
sparsi nei diversi continenti:
da Tokyo a Helsinki, da Nairobi
a Sydney, dalla California a
Mauritius. Con i suoi swami.
discepoli in tunica zafferano,
Amma inizia le sessioni alle 10
del mattino cantando musica
sacra. Poi abbracci fino alle
16, pausa, e di nuovo sul palco
alle 20, per continuare senza
sosta fino all'alba. «A forza di
abbracciare persone ha un segno
indelebile sulla guancia
destra», dice uno swami, «dorme
due ore a notte e sorride
sempre». Tra gli ospiti a Cochin
anche il presidente dell'India
Kalam, il vice primo ministro
Advani e il ministro della Difesa
Rajagopal. «Amma è il mio Guru
da 17 anni», spiega il ministro,
«ha in sè il potere divino e
insegna i grandi valori di pace
in cui credo».
Nel 2000 l'Onu l'ha invitata al
World Peace Summit, nel 2002
ha ricevuto il Gandhi King
Award for Non-Violence. Nel
poco tempo libero Amma si occupa
delle decine di istituzioni
caritatevoli da lei fondate in India
con le donazioni raccolte
dalla sua Ong. A Cochin ci sono
l'Aims (Amrita Institute of
Medical Sciences), un ospedale
tecnologicamente avanzato,
un college per studenti indigenti,
e poi ospizi, orfanotrofi e
case per vedove.
Amatissima dalle donne. Amma
ricorda che «nei Paesi in
via di sviluppo le donne devono
emanciparsi, mentre in Occidente
devono risvegliare la loro
spiritualità ». Nel giorno del
suo compleanno ha celebrato
un matrimonio per 108 coppie
e per 23 ore consecutive ha
abbracciato senza sosta 50 mila
persone, tra cui businessmen
americani, lebbrosi, superstar
di Bollywood, anziane
sdentate e monaci tibetani. Abbraccio
potente: c'è chi scoppia
a piangere spiegando che
«l'emozione è fortissima», chi
si dice «intossicato dall'amore»
e chi assicura di essere scivolato
in dimensioni indescrivibili.
A guardare la Madre che abbraccia
i suoi figli, si ha l'impressione
che li riconosca uno
per uno. E se le si chiede se
l'impressione è vera, Amma risponde
con un luminoso sorriso
parlando di sè in terza persona.
«Certo. Amma dice che i
suoi figli non sono altra cosa da
lei. Proprio come Amma si vede
riflessa in uno specchio, vede
se stessa in tutti i suoi figli.
àˆ cosi che Amma conosce tutti
e ognuno di loro».
In questi giorni Amma è in Italia,
a Sesto San Giovanni, al
p a l a z z e t t o d e l l o S p o r t